CONCLUSA LA PRIMA FASE DEL PROGETTO UNHCR – MAECI SULLO SCAMBIO DI BUONE PRASSI TRA AUTORITÀ ITALIANE E SERBE
ROMA – Si è conclusa la scorsa settimana la prima fase del progetto di UNHCR, co-finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e sostenuto dall’Ambasciata d’Italia a Belgrado, volto a favorire lo scambio di buone prassi nella gestione dei flussi migratori tra Autorità italiane e serbe.
La missione, che ha riscosso un concreto successo, ha permesso ai rappresentanti serbi di approfondire il funzionamento del sistema italiano di asilo e integrazione, caratterizzato dalla decentralizzazione sia della procedura di analisi della domanda di asilo sia del sistema di accoglienza, che conta sull’importante collaborazione delle organizzazioni della società civile e di UNHCR. Oltre alle opportunità di confronto offerte dagli incontri con i competenti dipartimenti centrali e articolazioni locali del Ministero dell’Interno, particolarmente apprezzate sono state le visite ad alcune strutture di accoglienza nonché i colloqui la Commissione Nazionale per il Diritto di Asilo e SAI (Sistema Accoglienza ed Integrazione), che hanno offerto l’occasione per conoscere l’organizzazione e la gestione del sistema di accoglienza. La delegazione ha infine incontrato le organizzazioni della società civile che forniscono supporto a rifugiati e richiedenti asilo come Sant’Egidio (che lavora sui corridoi umanitari), SAMIFO (un centro che fornisce supporto psicosociale a richiedenti asilo e rifugiati) e “Differenza Donna” (che lavora sulla protezione delle donne vittime di tratta e violenza). (Inform)
IL COMITES OLANDA AL FIANCO DEI PIÙ BISOGNOSI
AMSTERDAM - “Un anno fa in questo periodo, per offrire un sostegno concreto a chi si è trovato in difficoltà a causa della pandemia, il Comites ha varato l'iniziativa "La spesa del Cuore", ovvero una raccolta fondi per la distribuzione di buoni spesa alle famiglie che ne avevano più bisogno. In questi giorni, con l'improvvisa recrudescenza dei contagi, siamo stati raggiunti da varie richieste di replicare questa iniziativa da parte di chi si è trovato maggiormente in difficoltà”. Così il Comites Olanda che ha deciso di attivarsi “vista l'oggettiva e innegabile gravità della situazione attuale”. Dunque, “in ottemperanza alla missione civica e sociale del Comites, l'Esecutivo ha deliberato l'uso del saldo dei proventi locali (ovvero donazioni e entrate da attività, non fondi pubblici) per l'acquisto di ventotto voucher del valore di venticinque euro cadauno, da distribuire con le stesse modalità sperimentate con successo nel 2020”. “Si tratta di un modesto contributo – conclude il Comites – che vuole spronare ancora una volta la comunità a stringersi attorno a chi ha subito e sta subendo maggiormente le ricadute negative di questo momento storico, nella speranza che con l'aiuto di ognuno potremo presto uscire tutti insieme "a riveder le stelle"”. (aise 30/11/2021)
AL CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A LONDRA L’EVENTO “LE ITALIAN SOCIETIES E IL SISTEMA ITALIA: QUALI PROSPETTIVE?”
LONDRA – Si è svolto ieri sera nella Sede del Consolato Generale d’Italia a Londra l’evento “Le Italian Societies e il Sistema Italia: quali prospettive?”. Durante l’incontro, alla presenza del Console Generale Marco Villani e dei Presidenti delle Italian Societies, è stata raccolta l’idea di strutturare la collaborazione tra le Italian Societies stesse sviluppando l’attività già svolta dall’Italian Societies Student Network, attraverso una nuova organizzazione denominata United Italian Societies (UIS), che avrà lo scopo di rafforzare il coordinamento tra le diverse associazioni sparse sul territorio e la collaborazione con le Istituzioni. Del nuovo ente studentesco faranno parte i Presidenti delle singole Italian Societies che aderiranno all’iniziativa. “Sono molto soddisfatto dall’incontro – ha dichiarato il Console Generale Villani – mettere a fattor comune la rete delle Italian Societies creando un interlocutore unico che avrà periodiche consultazioni con il Consolato Generale non potrà che favorire gli studenti italiani nel Regno Unito e l’efficacia del Sistema Italia”. (Inform)
CARÈ (PD): BENE MORRISON, I LEONI DA TASTIERA IN AUSTRALIA HANNO I GIORNI CONTATI
ROMA - "Plaudo all'iniziativa del primo ministro Scott Morrison che ha proposto una serie di norme volte a ridurre il bullismo online, soprattutto quello perpetrato dagli account anonimi. I leoni da tastiera hanno i giorni contati in Australia”. Così Nicola Carè, deputato del Pd eletto in Australia, che spiega: “la legge riterrebbe le piattaforme social responsabili dei commenti diffamatori fatti contro gli utenti”. Secondo il deputato “le regole che esistono nel mondo reale devono essere valide anche in quello digitale. Le persone non devono nascondersi dietro account anonimi per infangare o disturbare gli altri. I social network dovrebbero inserire sulle pagine dei menu più chiari, con cui denunciare le violenze digitali subite e alla persona che ha pubblicato il contenuto potenzialmente diffamatorio verrà chiesto di rimuoverlo; se si rifiuta, o se la vittima è interessata a perseguire un'azione legale, la piattaforma potrà chiedere la condivisione delle informazioni di contatto, nome, cognome e numero di telefono". (aise 30/11/2021)
ITALIANI ALL'ESTERO - REGNO UNITO - ON. UNGARO (IV/ESTERO): "A LONDRA Ia CONFERENZA INTERNAZIONALE "ARANDORA STAR REMEMBERED" SU AFFONDAMENTO NAVE DA CROCIERA BRITANNICA CON 865 INTERNATI CIVILI ITALIANI"
“Oggi a Londra sono intervenuto all’evento ‘Arandora Star Remembered’, la prima conferenza internazionale organizzata dall'Arandora Star London Memorial Trust assieme al Mazzini-Garibaldi Club, per capire le cause storiche e commemorare le vittime del disastro avvenuto 81 anni fa. L’Arandora Star, la nave da crociera britannica carica di internati civili italiani, fu affondata da un sommergibile tedesco il 2 luglio del 1940, causando 865 morti. L'importanza di questo lavoro è stato riconosciuto dal Presidente Sergio Mattarella che ha voluto conferire all'evento la Medaglia della Repubblica italiana. L’evento è stato organizzato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra. Dopo i saluti dell’Ambasciatore Raffaele Trombetta, di Katie Pizzi, Direttrice dell'Istituto, Sabrina Francis, sindaco di Cambden, sono intervenuto durante la sessione istituzionale assieme all'On. Marco Longhi, deputato britannico della Camera dei Comuni. I professori Terri Colpi (Università di St. Andrews), Rachel Pistol (KCL) e il Dott. Robert Rumble (Imperial War Museum) hanno messo in luce il contesto storico degli eventi, mentre la Dott.essa Bruna Chezzi (University of Cardiff) e il Cav. Ronnie Convery hanno illustrato le iniziative di commemorazione intraprese dalle comunità italiane in Galles e in Scozia. L'ultima sessione ha visto la partecipazione di esponenti del mondo della cultura, come l'attore Tom Conti, il regista Dominic Minghella e Nicola Gallani (British Film Institute). Come parlamentare eletto dai cittadini italiani residenti nel Regno Unito non posso che ringraziare l'Arandora Memorial Trust e soprattutto Dominic Pini per questa preziosa iniziativa che non solo ci consente di onorare le vittime e ricordarci i mali della guerra, inevitabile prodotto del nazionalismo, ma anche di sancirà una sorta di riconciliazione tra la storica comunità italiana del Regno Unito e le istituzioni repubblicane. Per decenni infatti le istituzioni di entrambi i paesi fecero calare il silenzio su quanto accaduto ma ora non più, anche grazie a questo importante lavoro storico-culturale delle comunità locali”. Così dichiara l’Onorevole Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva eletto nella Circoscrizione Estero-Europa a conclusione della conferenza 'Arandora Star Remembered'.(30/11/2021-ITL/ITNET)
ITALIANI ALL’ESTERO, IL GREEN PASS VA SCARICATO ALL’ARRIVO IN ITALIA
Roma - L’Arena di Verona, su sollecitazione di una lettrice italiana residente all’estero, per la precisione a Dubai, e che denunciava delle difficoltà per ottenere il green pass, ha interrogato a proposito il direttore generale dell'Auls9 scaligera, Pietro Girardi, che ha chiarito la questione spiegando che “nel nostro sito, c'è una casella denominata green pass dove ci sono tutte le indicazioni ed i moduli da scaricare per ottenere il green pass, ci sono anche i numeri e gli indirizzi mail utili, cerchiamo, il più possibile di venire incontro ai nostri connazionali. Ribadisco che il green pass va scaricato una volta in Italia e a quel punto è pressoché immediato”. (NoveColonneATG)