MOLDOVA. FORNITURA DI BENI UMANITARI DELLA COOPERAZIONE ITALIANA IN FAVORE DEI RIFUGIATI PROVENIENTI DALL’UCRAINA E INTERVENTO DEL FONDO MIGRAZIONI PER ASSISTENZA A MINORI

Nell’ambito degli sforzi messi in campo dall’Italia per rispondere all’emergenza in Ucraina,

la Cooperazione Italiana ha organizzato due spedizioni umanitarie, una via terra e l’altra con volo aereo, partite dalla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite a Brindisi (UNHRD) l’11 e il 14 marzo. Complessivamente sono partite per la Moldova circa 20 tonnellate di beni di prima necessità e accoglienza (tra cui tende, generatori, coperte, stufe, kit igienico-sanitari, servizi igienici da campo, set da cucina e cisterne per la raccolta d’acqua) per sostenere le Autorità moldave nell’assistenza dei rifugiati ucraini in fuga dal Paese. Le operazioni sono state realizzate dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile e nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione Civile. Inoltre, in aggiunta al finanziamento complessivo di 10 milioni di euro della Cooperazione Italiana per interventi umanitari nei Paesi di accoglienza dei rifugiati ucraini, inclusa la Moldova, la Farnesina, attraverso il Fondo Migrazioni, ha messo a punto un intervento con UNHCR del valore di 10 milioni di euro focalizzato sulle esigenze dei minori

ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI AMSTERDAM, IL 31 MARZO RECITAL LETTERARIO SULLA SHOAH

AMSTERDAM (Paesi Bassi) – L’ Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam presenta ‘’Questo è stato’’ un Recital letterario con Sabrina Modenini tratto dall’omonimo libro di Piera Sonnino, con l’adattamento e la regia di Andrea de Manincor. Nel suo romanzo, Piera Sonnino ha raccontato la tragedia della deportazione e dello sterminio di tutta la sua famiglia – i genitori, i tre fratelli e le sue sorelle – nei campi di concentramento nazisti. Pagine straordinarie di scrittura per la capacità di restituire l’accerchiamento quotidiano e metodico, l’erosione della libertà e della dignità umana subita dagli ebrei italiani dopo le leggi razziali, fino alla catastrofe finale di Auschwitz. Il lavoro vuole essere una meditata testimonianza di un vissuto nel campo di concentramento di Auschwitz. Sono passati settanta anni dalla liberazione del lager ma l’orrore di quello che i russi hanno trovato rimane sempre vivo. Lo spettacolo, in programma per il 31 marzo, si svolge in lingua italiana con sottotitoli in olandese curati dall’Istituto Italiano di Cultura e tratti dalla traduzione “Zo was het. Een Italiaanse familie in Auschwitz” di Anthonie Kee, pubblicato nel 2007 dalla casa editrice Athenaeum – Polak & Van Gennep. (Inform)

IL SENATORE FRANCESCO GIACOBBE (PD, RIPARTIZIONE AFRICA, ASIA, OCEANIA E ANTARTIDE) HA VISITATO LA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA DI GENOVA

GENOVA – Il senatore eletto nella ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide Francesco Giacobbe (Pd) ha visitato la Fondazione Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana di Genova, nell’ambito della quinta tappa di “Avvicina”, l’indagine conoscitiva sul campo oltre il PNRR, portata avanti dal gruppo dei senatori del Partito Democratico. Insieme a Giacobbe, anche la presidente del gruppo Pd al Senato Simona Malpezzi e altri colleghi. “L’incontro con l’amministratore unico il dottor Pierangelo Campodonico è stato proficuo – dichiara il Giacobbe. “Abbiamo avuto la possibilità di approfondire lo stato dell’arte della messa in opera del Museo e i progetti futuri -continua Giacobbe, e aggiunge: “spero che il museo possa diventare un laboratorio di studio e approfondimento dell’esperienza dell’emigrazione così come è stata vissuta dai noi concittadini emigrati in tutto il mondo”. “Temi come i processi di integrazione, imprenditorialità, multiculturalismo, meritano di essere approfonditi anche perché queste esperienze ci hanno visti protagonisti attivi nei Paesi di adozione – rileva il senatore democratico. “Credo che se vogliamo rendere il museo davvero un punto di riferimento storico dell’emigrazione italiana ognuno di noi debba mettersi a disposizione, facendo la propria parte. Dalle nostre esperienze l’Italia può e deve trarne beneficio e vantaggio per la risoluzione di talune problematiche presenti in ambito migratorio e per un ulteriore sviluppo e promozione del Made in Italy nel mondo e dell’interscambio economico – ha concluso Giacobbe. (Inform)

IMMIGRAZIONE - PROFUGHI UCRAINA - PROTEZIONE CIVILE: TRASPORTI GRATUITI SU TRENI (FS), TRASPORTI MARITTIMI E AUTOSTRADE ITALIANE ENTRO 5 GIORNI DALL'INGRESSO IN ITALIA

Il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha firmato un’ordinanza che dispone importanti agevolazioni in materia di trasporto per la popolazione in fuga dalla guerra in Ucraina. L’ordinanza di protezione civile prevede che i cittadini provenienti dall’Ucraina possano viaggiare gratuitamente sul nostro territorio, entro 5 giorni massimo dall’ingresso in Italia, per raggiungere il primo luogo di destinazione o di accoglienza. Il provvedimento comprende la gratuità del trasporto sui treni della società Trenitalia (Gruppo FS) che effettuano servizio di Intercity, Eurocity e Regionali, sui servizi marittimi e sulla rete autostradale. «La fattiva collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Trenitalia e Aiscat ha portato a questa importante misura che rappresenta un ulteriore tassello nel piano di accoglienza della popolazione in fuga dalla guerra – ha detto il Capo Dipartimento, Fabrizio Curcio –. Siamo di fronte a uno scenario delicato e complesso che il nostro Paese deve affrontare in modo sinergico».(15/03/2022-ITL/ITNET)

SCHIAFFO ALL'AMBASCIATA RUSSA NEGLI STATI UNITI, SPUNTA 'ZELENSKY WAY'

Schiaffo all'ambasciata russa nella capitale americana, dove ignoti hanno installato un palo di ferro con un cartello verde che segnala "President Zelensky way" proprio di fronte all'ingresso della poderosa sede diplomatica di Mosca. Il palo è decorato in giallo e blu, i colori nazionali ucraini, e con alcuni girasoli di carta, il fiore simbolo di quel Paese. E' proprio qui che alcuni giorni fa ha suonato da solo, in segno di pro testa contro l'invasione russa nel Paese confinante, il famoso violoncellista americano di origini cinesi Yo-Yo Ma. Il cartello stradale improvvisato si trova lungo il marciapiede e, trattandosi di suolo americano, i russi non possono rimuoverlo. Così come non hanno potuto opporsi all'iniziativa del consiglio comunale di Washington, che nel 2018 ha ribattezzato la piazzetta antistante l'ambasciata "Boris Nemtsov Plaza", in omaggio all'oppositore russo Boris Nemtsov, ucciso a colpi di pistola tre anni prima su un ponte a due passi dal Cremlino. Ad esprimere sostegno a Kiev anche gli abitanti delle case di fronte alla sede diplomatica russa, che hanno acceso alle loro finestre luci gialle e blu o esposto palloncini degli stessi colori. Pure la pensilina della fermata dell'autobus di fronte all'ambasciata russa è pavesata con i colori di Kiev. (fonte: gente d’italia)

ULTIMI GIORNI PER IL QUESTIONARIO CGIE–ITALENTS SUGLI ITALIANI ALL’ESTERO

Roma - Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero e l’Associazione ITalens da tempo sono impegnati alla definizione della nuova emigrazione italiana, per renderla più presente nella società italiana, per farla riconoscere come strumento di soft power e, quindi, per metterla in rete, affinché possa diventare un soggetto integrante gli aspetti sociali, culturali ed economici dell’Italia moderna. Per questo il Cgie e ITalens invita tutti - cittadini, Associazioni, Comites, Enti e organizzazioni italiane all’estero - a partecipare alla ricerca compilando un questionario per contribuire ad acquisire più informazioni possibili, tali da fotografare la composite realtà in cui vivono i connazionali all’estero. “Abbiamo bisogno di saperne di più”, fa sapere il CGIE che propone la rilevazione sulla base di un metodo già sperimentato con successo in collaborazione con il Comune di Milano, con le regioni Campania, Piemonte, Umbria ed Emilia-Romagna. La finalità del questionario è quella di ricavare informazioni più precise sulle caratteristiche della nuova e della vecchia emigrazione, di fornire indicazioni utili ad approfondire la conoscenza di aspettative, timori, opinioni dei tanti e crescenti giovani e meno giovani che ogni anno varcano in uscita le frontiere del nostro Paese o che lì vi risiedono da molto tempo. Appoggiandosi sull’esperienza di chi in questi anni ha seguito da vicino il fenomeno, questo nuovo questionario intende anche essere strumento nelle mani di chi è coinvolto nel rinnovo della rappresentanza di base degli italiani all’estero. A fine 2021, ogni collettività italiana nel mondo ha eletto i suoi nuovi rappresentanti. Il questionario vuole servire da supporto per la riflessione e la nascita di nuovi cantieri. Il questionario rimane aperto fino alla fine di marzo del 2022 ed i risultati saranno condivisi entro la fine di questo mandato del CGIE. Il questionario è disponibile a questo link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSefN9dYFYgWFQARW9w2I-auSknux3ILRyzqtdTSLIA-tm8xfQ/viewform  (NoveColonneATG)