EUNEWS: LA FRANCIA DICE NO ALLE CARNI SINTETICHE, E LE ASSOCIAZIONI ITALIANE APPLAUDONO
Bruxelles - “È un atto di civiltà circoscrivere le denominazioni della carne ai soli prodotti di origine animale, come ci insegna la tradizione romana secondo cui nomina sunt consequentia rerum (i nomi sono conseguenza delle cose)”.
Così il professore Giuseppe Pulina, presidente di Carni sostenibili, organizzazione no profit per il consumo consapevole e la produzione sostenibile di carne e salumi, commenta la decisione del governo francese di vietare l’utilizzo dei nomi di prodotti di origine animale per i succedanei a base di proteine vegetali. A riportare queste dichiarazioni è un articolo del 20 Luglio di Eunews, il quotidiano online italiano che da anni informa sulla politica europea, con sede in Belgio, nazione che ad oggi ospita circa 276 mila iscritti all’Aire. “Produrre carne e salumi in Italia è prima di tutto un atto culturale – prosegue il professore – chiamare salsiccia o bistecca un preparato iper-processato a base vegetale non significa solo usurpare un grande patrimonio di tradizione e conoscenza, ma anche indirizzare una informazione ingannevole verso il consumatore che potrebbe essere convinto di trovarsi davanti a prodotti equivalenti sotto l’aspetto nutrizionale, il che è totalmente falso”. L’auspicio è che anche l’Italia possa uscire quanto prima dall’incertezza. “Il nostro Paese – ricorda Pulina – vanta una varietà unica di eccellenze nel campo dei salumi e di tradizioni culinarie legate al taglio e alla preparazione delle carni”. “Nessuno vuole imporre veti su scelte personali quali quella del cibo e dello stile alimentare – precisa Pulina – ma serve maggiore trasparenza a favore di tutti, soprattutto di chi sceglie un’alimentazione completa. Potremmo mai sopportare che si chiamasse vino o birra un intruglio di aromi vegetali e alcol?”. E in questo senso gli ultimi dati Eurispes, che prendono in considerazione le scelte alimentari degli italiani dal 2013 ad oggi, fotografano un paese saldamente onnivoro, con oltre il 93 per cento della popolazione che inserisce nella propria dieta prodotti di origine animali. All’appello di Carni sostenibili si aggiungono le associazioni di categoria – Assica, Assocarni e UnaItalia – che aderiscono all’organizzazione. (NoveColonneATG)
54ESIMA GIORNATA DELL’EMIGRANTE DI LUSIANA, 29-31 LUGLIO CON L’ASSOCIAZIONE VICENTINI NEL MONDO
LUSIANA – Si terrà nei giorni 29-31 luglio la 54esima edizione della giornata dell’emigrante di Lusiana, evento organizzato dall’omonimo Comune, dall’Associazione Vicentini nel Mondo (presieduta da Ferruccio Zecchin) e dalla parrocchia di S. Giacomo in collaborazione con il Gruppo Giovani Velo, il Corpo bandistico di Lusiana ed il Coro ‘L’Eco delle Valli’. Il Presidente del Comitato organizzatore è Antonella Corradin (Sindaco di Lusiana Conco). La kermesse apre i battenti la sera del 29 luglio al Teatro Millepini Asiago con il convegno ‘Candido Portinari uomo, figlio di emigrati e artista’ a cura di João Candido Portinari, cui seguirà la consegna di una targa d’oro. Candido Portinari è stato il più grande pittore brasiliano del secolo scorso, figlio di emigrati vicentini: a raccontare questo personaggio sarà il figlio João, Presidente della Fondazione Portinari. Si continua il 31 luglio a partire dalla mattina con l’appuntamento in chiesa (S. Giacomo di Lusiana): previsti il saluto del sindaco e la testimonianza di Carlo Maria Rossato (priore della Comunità dei Servi di Maria); quindi si prosegue con il trasferimento presso la chiesetta di Santa Maria degli Emigranti. A metà mattinata è in programma il concerto bandistico. A seguire la messa presieduta da Monsignor Giuseppe Bonato della Diocesi di Vicenza. Accompagnerà la celebrazione il Coro ‘L’Eco delle Valli’. Quindi a fine mattinata la consegna della targa d’oro 2022 all’Ordine dei Servi di Maria, custodi del santuario di Monte Berico. Il tutto si chiuderà con un momento conviviale associativo. (Inform)
COMITES E DINTORNI
ROMA - Il Comites di Varsavia ha organizzato un workshop sul sistema pensionistico in Polonia. Appuntamento il prossimo 6 settembre, dalle 18.00. Il seminario si terrà in presenza e online. Come funziona il sistema pensionistico in Polonia? Qual è la documentazione richiesta? A quali enti bisogna rivolgersi per richiedere il trattamento pensionistico? E come funziona se si vuole continuare a lavorare dopo la pensione? Questi i principali quesiti che verranno trattati durante l'incontro di settembre. Per partecipare e porre i propri quesiti basta compilare il modulo di adesione disponibile qui. Prima trasferta dopo la pandemia di Covid e doppio appuntamento con la comunità italiana per il Comites Londra a Bedford. Sabato scorso, 9 luglio, infatti, si è svolta la riunione ufficiale del Consiglio (in presenza per alcuni consiglieri, gli altri collegati via zoom) a Santa Francesca Cabrini, la chiesa di Bedford che da quasi sessant’anni è il cuore e il punto di riferimento per la più consistente comunità italiana del Regno Unito dopo Londra. La riunione è stata dedicata anche all’incontro dei consiglieri del Comites Londra con i cittadini, i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali che fanno parte della comunità italiana di Bedford e di altri centri e città della regione. Diversi i punti all’ordine del giorno che sono stati esaminati e approvati pressoché all’unanimità dai componenti del Comites Londra. I più significativi riguardano i progetti sostenuti dai fondi ordinari e da quelli integrativi da richiedere al Ministero degli Esteri entro settembre. Tra i progetti approvati rientra il potenziamento delle attività di informazione dei cittadini avviato l’anno scorso attraverso le dirette video, il sito, i webinar e le notizie diffusi dall’ufficio stampa sul web, sui media e sui social. A questo si aggiungerà la produzione di una serie di documentari video dedicati alle maggiori comunità italiane nel territorio dei tre consolati di Londra, Manchester ed Edimburgo. Allo stesso modo, sarà finanziata la seconda fase della mappatura delle comunità italiane con doppia cittadinanza, che viene svolta con la collaborazione dei ricercatori del King’s College di Londra. Dopo la comunità degli italiani di origine bengalese, sarà ora la volta degli italiani con passaporto brasiliano. Infine, il Comites ha deliberato anche il sostegno a diverse iniziative culturali e sociali, che contribuiscono in vario modo e da diverse prospettive a conoscere e valorizzare l’identità culturale della comunità italiana e delle sue componenti nel Regno Unito. (24/07/2022 focus\ aise)
ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - ELEZIONI POLITICHE /CANDIDATI E NON: GIANNI PITTELLA "DARO' IL MASSIMO CONTRIBUTO POSSIBILE MA NON MI CANDIDO "
Mai campagna elettorale fu così veloce e così calda, sia politicamente che dal punto di vista climatico. E' la prima volta, infatti, che si vota in Italia nel mese di settembre (il 25 settembre), lasciando poco spazio e tempo al dibattito politico con i cittadini. Un dibattito balneare o montanaro, dunque, che verrà vissuto in una torrida estate, in cui i 40 gradi vengono ormai facilmente superati nelle città a Nord come a Sud dello stivale. Al centro della campagna politica nuovi e vecchi media. Più' vicini al singolo elettore rispetto ai classici comizi pubblici. La campagna elettorale è pertanto gia' iniziata in Italia, ma anche all'estero per i candidati che si presenteranno per la prima volta o si ripresenteranno al giudizio degli elettori della Circoscrizione Estero. Qualcuno ha gia' annunciato la propria rinuncia a proseguire il cammino parlamentare, come il Senatore Gianni Pittella. Già vice Presidente Vicario del Parlamento Europeo, Presidente del Gruppo socialisti&democratici. Come tale sono molti coloro che hanno seguito il suo impegno anche in Senato. "Quattro anni e mezzo fa, il mio partito mi chiese di lasciare anticipatamente il mio ruolo di Presidente del gruppo dei Socialisti e dei Democratici europei e, quindi, il mio seggio al Parlamento europeo dove per diciannove anni avevo provato con impegno e dedizione a fare gli interessi dell'Italia, del Mezzogiorno, della mia Basilicata e della comune casa europea. Non nascondo che questi quattro anni e mezzo di Senatore della Repubblica abbiano contato diverse sfide appassionanti ma anche troppi elementi di delusione. Tre differenti governi, una qualità del dibattito politico onestamente modesta e finanche una disorganizzazione dei lavori e un forte accentramento del potere legislativo nel governo che rende l'attività parlamentare spesso monca. Ho provato sovente a dire la mia politicamente e a farlo pubblicamente, a volte anche in modo non esattamente in linea con le posizioni del mio partito. Per esempio, sempre in chiave costruttiva, sono anni che dichiaro la necessità di aprirsi alle forze moderate riformiste e riformatrici, e non chiudersi in un recinto potenzialmente massimalista con i 5Stelle. E anzi tempo avevo guardato a Draghi come una grande speranza per l'Italia. Il tempo mi ha dato ragione, in positivo se guardo ai risultati straordinari del governo Draghi, in negativo se guardo alle scelte suicide nell'ordine di M5S, Lega e FI di questi giorni. Mandare Draghi a casa è una scelta totalmente, follemente irresponsabile. E ne pagheranno le conseguenze i cittadini, le imprese, i professionisti ma soprattutto i più deboli, i più esposti ai venti di crisi. In questo devo dire: sono orgoglioso che il Partito Democratico abbia tenuto alto in questi anni, e anche in quest'ultimo vergognoso assalto al governo Draghi, il vessillo della responsabilità per l'Italia e sento di continuare a dare, per quanto non direttamente da candidato, anche alle prossime elezioni politiche il massimo contributo possibile perchè l'Italia non sia affidata a populismi beceri, a forze inaffidabili e di retroguardia." conclude in una nota il sen. Pittella, (22/07/2022-ITL/ITNET)
LONDRA, ITALIA: UN PREMIO PER I RICERCATORI ITALIANI NEL REGNO UNITO
Londra - Al via le iscrizioni per prendere parte a Italy Made Me, il premio con il quale l’Ambasciata d’Italia a Londra intende valorizzare i giovani ricercatori italiani che operano nel Regno Unito e che si siano formati, almeno in parte, in Italia. Un riconoscimento che nel corso delle varie edizioni ha messo in luce tantissimi professionisti che portano in alto il nome del Belpaese fuori dai confini nazionali, con particolare riferimento all’UK. Ad informare la platea degli oltre 110mila italiani presenti nel territorio inglese è il quotidiano Londra, Italia, in un articolo del 15 luglio di Alessandro Allocca. Per concorrere all’assegnazione del premio è necessario essere cittadino italiano, avere completato gli studi da non più di 3 anni (PhD) o 5 anni (laurea), avere conseguito in Italia un diploma di istruzione secondaria e/o di laurea, ed essere membro di una delle associazioni accademiche di italiani nel Regno Unito. I premi saranno assegnati in riconoscimento di risultati di rilievo in uno dei seguenti campi: Life sciences (LS); Physical and Engineering Sciences (PE); Social sciences and Humanities (SH). Occorre inoltre inviare una descrizione sintetica della propria ricerca assieme ad una dichiarazione nella quale si attesti che i risultati sono dovuti principalmente al lavoro svolto dal candidato. La procedura di valutazione delle domande è coordinata dall’Ufficio Scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Londra, con il supporto di AISUK -Association of Italian Scientists in the UK, avvalendosi della collaborazione dei membri del Consiglio Scientifico di Ambasciata e di esperti esterni laddove necessario. I progetti destinatari dei premi saranno selezionati principalmente per la qualità e l’impatto della ricerca presentata. Saranno tuttavia presi in considerazione anche altri criteri, quali pubblicazioni o altri riconoscimenti ricevuti dal candidato. I vincitori saranno premiati dall’ambasciatore con una pergamena durante la cerimonia di consegna che avrà luogo presso l’Ambasciata d’Italia a Londra nel prossimo autunno. I nomi dei vincitori e i titoli dei progetti saranno pubblicati sul sito web della stessa ambasciata. (NoveColonneATG)