DIRITTI E RISORSE PER I DISABILI: DAL COMITES NUOVO APPUNTAMENTO CON “BENVENUTI A BERLINO”

BERLINO - Quali sono i passi necessari da fare per coloro che arrivano a Berlino e hanno una disabilità? Quali opportunità hanno le persone disabili che vengono dall’Italia d’inserirsi nel sistema tedesco?

Può una persona disabile che arriva dall’Italia accedere ai benefici offerti dalla città di Berlino? Di questo si parlerà nel nuovo appuntamento con “Benvenuti a Berlino”, ciclo di incontri informativi organizzato dal Comites con l'Ambasciata e il quotidiano Il Mitte, per spiegare ai nuovi arrivati - e non - tutto quello che c'è da sapere per una vera integrazione in Germania. Ospiti del nuovo incontro, in programma sabato 15 ottobre, dalle 17 alle 19 all’AWO Begegnungszentrum (Adalbertstraße 23°) saranno Amelia Massetti, Presidente della commissione Scuola, Inclusione e Disabilità del Comites di Berlino e Presidente dell’associazione Artemisia e.V., e Tiziana Ederli, consulente del lavoro. Modera l’incontro Lucia Conti editrice de "Il Mitte". Questo terzo incontro del nuovo ciclo di “Benvenuti a Berlino” mira a dare informazioni utili per coloro che arrivano a Berlino e hanno in famiglia una persona con una disabilità o sono persone con una disabilità. Ci sarà una breve introduzione della Consigliera Anna Bertoglio, Capo della sezione per gli Affari Sociali dell’Ambasciata. Seguirà un saluto da parte della Presidente del Comites, Katia Squillaci. Per poter partecipare in presenza all’evento bisogna iscriversi su eventbrite. I posti sono limitati ad un massimo di 25 persone. Sarà possibile seguire l’evento online mediante la diretta streaming sulla pagina Facebook del Comites, per permettere la più ampia partecipazione possibile anche da parte dei tanti e delle tante connazionali che vivono fuori dalla capitale tedesca. L’accesso alla sala è privo di barriere architettoniche. L’associazione Artemisia metterà a disposizione un servizio baby sitter o di assistenza, qualora le famiglie volessero partecipare e venire con i propri figli con o senza disabilità. Sarebbe preferibile comunicare questa esigenza direttamente all’associazione Artemisia inviando una email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Nella prima parte dell’incontro, le ospiti invitate forniranno una serie di informazioni generali sul tema della serata, mentre nella seconda parte si lascerà ampio spazio alle domande da parte del pubblico, anche via Facebook. Amelia Massetti realizzerà un Pdf informativo messo a disposizione della comunità e realizzato anche nella lingua facilitata, che sarà scaricabile sul sito del Comites o di Artemisia. L’incontro terminerà con un momento conviviale di saluti e un piccolo rinfresco offerto dal Comites. (20/09/2022 aise)

ELEZIONI, MASSIMO UNGARO (IV): E’ TEMPO DI METTERE IN SICUREZZA IL VOTO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO E DI ISTITUIRE UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE BICAMERALE PER GLI ITALIANI NEL MONDO

ROMA – “Abbiamo bisogno di mettere in sicurezza il voto degli italiani all’estero. E’ tempo di approvare la nostra proposta di legge per introdurre presidi per la tracciabilità dei plichi e semplificare le operazioni di scrutinio”. Così su Facebook Massimo Ungaro, deputato uscente e candidato di Azione-Italia Viva, nella circoscrizione Estero- ripartizione Europa alla Camera. “I Comites e il CGIE sono organi importanti di rappresentanza degli italiani all’estero, ma occorre una riforma per aumentare la partecipazione e metterli in condizione di servire al meglio le comunità in cui operano”, rimarca Ungaro. “È arrivato il momento di istituire una Commissione parlamentare bicamerale per gli italiani nel mondo. Un nuovo strumento di accompagnamento istituzionale della quarta regione d’Italia attraverso il quale gestire le relazioni con una comunità di oltre 6 milioni di cittadini, un elemento imprescindibile per la nostra politica estera”, conclude. (Inform)

ITALIANI IN AUSTRIA: IL QUESTIONARIO DEL COMITES

VIENNA - Una ricerca “per conoscere più a fondo la comunità italiana in Austria”. Questo l’obiettivo del Comites Austria che in questi giorni ha lanciato un questionario presso i connazionali. “Il numero di noi italiani in Austria è cresciuto moltissimo negli ultimi anni”, spiega il Comites. “Per questo abbiamo deciso di lanciare una ricerca per conoscere più a fondo la comunità italiana in Austria. Vogliamo comprendere e approfondire i fenomeni migratori che portano gli italiani in Austria, nonché capirne i bisogni e le esigenze”. La prima fase del progetto consiste nella compilazione di un questionario: rivolto a tutti gli italiani che vivono in Austria, spiega il Comites, contiene domande riguardo ai motivi di migrazione, alla vita e all’integrazione in Austria e ai servizi ritenuti necessari. “I dati raccolti tramite il questionario verranno analizzati e forniranno la base per la pubblicazione del primo “Rapporto” sugli italiani in Austria. Qualcosa mai fatto prima”, sottolinea il Comites, che invita i connazionali a contribuire alla ricerca compilando il questionario e condividendolo con gli italiani in Austria. Il questionario - completamente anonimo; nessuna delle risposte è obbligatoria – è disponibile qui. (20/09/2022 aise)

IL CANDIDATO DI “+ EUROPA CON EMMA BONINO” ALLA CAMERA DEI DEPUTATI PER LA RIPARTIZIONE EUROPA ANGELO DI PIETRO SUL VOTO ALL’ESTERO: “IL SISTEMA DI VOTO DEVE ESSERE RIFORMATO PROFONDAMENTE”

ROMA – Il candidato alla Camera dei Deputati per la ripartizione Europa di “+ EUROPA con Emma Bonino” Angelo Di Pietro ricorda che mancano pochi giorni alla chiusura del voto per corrispondenza per i connazionali all’estero, che devono restituire le loro schede votate ai Consolati italiani entro le ore 16 del 22 settembre. Di Pietro afferma inoltre di aver ricevuto segnalazioni di elettori che non hanno ancora ricevuto il plico per il voto e teme che questo possa accrescere le criticità del voto estero, criticità che egli ritiene non possano essere risolte neanche con l’organizzazione dello spoglio in diverse città italiane – oltre a Roma, lo spoglio è previsto anche a Napoli, Bologna, Milano, Firenze. “Noi di +Europa chiediamo di riformare profondamente il sistema di voto degli italiani all’estero, uniformando le diverse modalità di voto per tutte le elezioni, introducendo l’utilizzo del voto elettronico con l’autenticazione SPID, ed estendendolo anche agli italiani fuori sede in Italia – sottolinea Di Pietro, che ribadisce che “il diritto di voto è un diritto inalienabile, ma deve essere garantito e reso sicuro”. (Inform)

IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - STELLANTIS - MARSIAJ (UNIONE INDUSTRIALI TORINO): "OTTIMA NOTIZIA PER MIRAFIORI E STABILIMENTI ITALIANI. OGNI EURO INVESTITO NOTEVOLE IMPATTO SU ALTRI SETTORI"

“Sono un’ottima notizia gli importanti investimenti per Mirafiori e per altri stabilimenti italiani annunciati oggi da Carlos Tavares e che si affiancheranno alle produzioni di Maserati e 500 Bev. Torino e il Piemonte, nel solco di una tradizione ultra centenaria, continueranno a rivestire un ruolo di primo piano nella strategia del gruppo Stellantis e quindi nella filiera automotive europea. Il forte lavoro di squadra tra Comune, Regione e Stellantis ha dato ottimi frutti. Gli annunci odierni dimostrano l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per costruire contesti favorevoli allo sviluppo industriale ed economico del nostro territorio. Ogni euro investito in innovazione, competenze e tecnologie avrà un notevole impatto anche su altri settori produttivi. Crescita e lavoro sono le nostre priorità, anche attraverso un positivo e proficuo uso dei fondi del PNRR”. (20/09/2022-ITL/ITNET)

IL CORRIERE CANADESE: LA STORIA DEGLI EMIGRATI MARCHIGIANI FINITI SCHIAVI IN BRASILE

Venezia - Emigrazione marchigiana in Brasile. È questo l’argomento principale del saggio Fazenda, cafè, cana-de-açúcar, vinha e uvas: marchigiani in Brasile' attraverso cui la giornalista pesarese Paola Cecchini si è aggiudicata il secondo posto al Premio Letterario Nazionale 'Dispatriati' per le opere inedite di emigrazione (Jesolo, 7 settembre 2022). A raccontare di questo premio un articolo del 14 settembre del Corriere Canadese, il giornale online dei 143 mila italiani in Canada. Il sogno della proprietà della terra (impossibile da realizzare a quel tempo in Italia) animò nei primissimi Anni '50 venticinque famiglie ascolane che comprarono - attraverso un’agenzia privata accreditata dallo Stato Italiano - appezzamenti di terreno nello Stato di Bahia. Tutto si rivelerà un bluff: vivranno per mesi in regime di semischiavitù nelle fazendas di caffé e canna da zucchero nello Stato di Paranà e San Paolo del Brasile ‘coperti dalla testa ai piedi’ (perché la canna taglia), con la faccia nera come quella dei carbonari (perché occorre bruciarla prima di tagliarla), dubitando fin da subito di essere nell’America che in Italia tutti sognavano ma di aver raggiunto ‘quella sbagliata’. Il Premio - vinto da 'Rolando e…' di Ennio Pouchard che racconta la propria storia di istriano di Pola) - è stato organizzato dalla Fondazione Italo-Americana Filitalia International (che ha sede a Filadelfia) e dalla Casa editrice veneziana 'Mazzanti Libri-MePublisher', unitamente a UNAIE (che raggruppa le associazioni di italiani nel mondo). La premiazione è avvenuta nell’ambito della III edizione del Festival della Letteratura di Viaggio ‘Sì Viaggiare’, organizzato dal Comune di Jesolo e dalla Regione Veneto: una serie di racconti a dir poco impressionanti (come la traversata dell’America meridionale in Vespa) che hanno coinvolto ed impressionato il pubblico. (NoveColonneATG)