LISBONA: RIUNIONE DEL SISTEMA PAESE IN AMBASCIATA

LISBONA - L’Ambasciata d’Italia a Lisbona ha organizzato un incontro tra le componenti del Sistema Paese ed i rappresentanti di oltre 200 tra aziende ed enti interessati a sviluppare opportunità di affari e investimenti congiunti.

Il Presidente della Confederazione Imprenditoriale Portoghese, António Saraiva, intervenuto all’evento, ha analizzato approfonditamente lo stato dell’economia nel Paese. La prima parte dell’incontro, dal titolo “Portogallo: un percorso di crescita verde, innovativa e digitale. Opportunità per le imprese italiane”, ha visto il confronto tra l’Ambasciatore d’Italia, Carlo Formosa, e il Presidente Saraiva sulle prospettive che potranno derivare per le aziende italiane dall’incoraggiante percorso di crescita dell’economia portoghese, dal veloce avanzamento nelle transizioni energetiche e digitali, dalla rapida realizzazione delle riforme collegate al locale PNRR, nonché dalla forte accelerazione nell’apertura ai mercati e agli investimenti esteri. Il quadro che ne è emerso proietta a fine anno una crescita del PIL portoghese nel 2022 del 6.5%, tra le tre più alte in Europa, con un nuovo record assoluto nell’interscambio bilaterale di circa 7 miliardi di euro. Tutto questo, ha sottolineato dall’Ambasciatore Formosa, “fotografa un contesto di estrema attrattività complessiva di questo mercato che il nostro sistema imprenditoriale non mancherà di scandagliare con ulteriore e rinnovato interesse”. L’evento si è concluso con un incontro interattivo tra oltre trenta aziende italiane localizzate in Portogallo e le componenti del Sistema Paese, tra cui anche ICE-Agenzia e Camera di Commercio italiana in Portogallo, per individuare le migliori sinergie atte a sostenere al meglio le prospettive commerciali e di investimento italiane in Portogallo. (20/10/2022 aise)

TORNA IL PREMIO PUGLIESI NEL MONDO

Brindisi - Manca poco alla XII Edizione del prestigioso del Premio Pugliesi nel mondo, organizzato dall’Associazione Internazionale “Pugliesi nel Mondo” con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Brindisi e con i patrocini gratuiti del Ministero del Turismo, dell’Ambasciata Belgio della Santa Sede, dalla Regione Puglia, dell’Università degli Studi di Bari, dell’Università del Salento, del Politecnico di Bari e delle Province di Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto. L’evento si svolgerà nel Nuovo Teatro Verdi di Brindisi sabato 29 ottobre 2022 con inizio alle ore 17,00 e con ingresso gratuito. Tante le eccellenze pugliesi che arriveranno da ogni parte del pianeta, del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria, dello sport, manageriale, artistico, accademico e alcuni di essi si esibiranno. La conferenza stampa di presentazione della manifestazione si terrà a Brindisi, martedì 25 ottobre, ore 11,00, presso la sala Colonna di Palazzo Granafei Nervegna. Nell’occasione, saranno ufficializzati tutti i nomi dei corregionali assegnatari del Premio e degli ospiti. (NoveColonneATG)

FONDAZIONE MIGRANTES, MONS. PEREGO: EMIGRAZIONE E TESTIMONIANZA CRISTIANA

ROMA – Domenica 23 ottobre si celebra in tutte le parrocchie la Giornata missionaria mondiale. Nel Messaggio per la Giornata di quest’anno Papa Francesco ha un riferimento particolare al ruolo dei migranti e, in particolare, dei rifugiati come testimoni della fede, e all’importanza dell’accoglienza dei Paesi in cui arrivano: “A causa di persecuzioni religiose e situazioni di guerra e violenza, molti cristiani sono costretti a fuggire dalla loro terra verso altri Paesi. Siamo grati a questi fratelli e sorelle che non si chiudono nella sofferenza ma testimoniano Cristo e l’amore di Dio nei Paesi che li accolgono. A questo li esortava San Paolo VI considerando la ‘responsabilità che spetta agli emigranti nei Paesi che li ricevono’ (Evangelii nuntiandi, 21). In effetti, sempre più sperimentiamo come la presenza dei fedeli di varie nazionalità arricchisce il volto delle parrocchie e le rende più universali, più cattoliche. Di conseguenza, la cura pastorale dei migranti è un’attività missionaria da non trascurare, che potrà aiutare anche i fedeli locali a riscoprire la gioia della fede cristiana che hanno ricevuto”. Infatti, anche in Italia i migranti provengono da almeno 190 Paesi e i rifugiati da almeno 60 Paesi. Attraverso le loro storie, le loro “vite che parlano” – per usare ancora un’immagine del S. Padre – riconosciamo anche la sofferenza e la persecuzione per la fede oltre che la guerra, i cambiamenti climatici, la povertà. Respingere i migranti significa respingere tanti fratelli e sorelle anche nella fede. Infatti, quelli dei migranti e dei rifugiati sono volti e storie di speranze che alimentano anche la vita cristiana delle nostre comunità – sono almeno 900.000 i cattolici migranti in Italia, in leggera crescita quest’anno – che ci aiutano veramente a “riscoprire la gioia della fede” e ci spingono a camminare insieme. (Mons. Gian Carlo Perego*/Inform) *Presidente della Fondazione Migrantes

“RACCONTARE IN ITALIANO”: A BRATISLAVA IL II CONCORSO DELL’AMBASCIATA

BRATISLAVA - In occasione della "XXII Settimana della Lingua Italiana nel mondo" (17-23 ottobre 2022) l’Ambasciata d’Italia a Bratislava presenta la seconda edizione del Concorso “Raccontare in Italiano”, aperto quest’anno a studenti della lingua italiana sia presso le scuole superiori sia presso gli Atenei universitari (primo ciclo) in Slovacchia. Il concorso è organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Bratislava e con Eduitalia, associazione di 113 scuole/Accademie e Università che offrono corsi anche per studenti stranieri, che metterà a disposizione quattro borse di studio per soggiorni studio in Italia che consentiranno ai vincitori di approfondire la conoscenza della lingua e della cultura italiana. Sono stati quattro gli studenti delle scuole superiori slovacche vincitori della precedente edizione del concorso che hanno beneficiato quest’anno delle borse di studio offerte da Eduitalia. Ogni anno la Settimana della Lingua Italiana ha un diverso filo conduttore per un vasto programma culturale finalizzato alla promozione della lingua italiana. Il tema prescelto per la XXII edizione è “L’italiano e i giovani. Come scusa? Non ti followo”. Gli studenti sono dunque invitati a presentare, individualmente, un elaborato scritto, un video o un’intervista in lingua italiana che riflettano sul rapporto tra l’italiano e i nuovi linguaggi giovanili, entro venerdì 18 novembre 2022. Maggiori informazioni sul concorso e su come partecipare sono disponibili qui. (20/10/2022 aise)

AUMENTANO I POVERI ASSOLUTI, CEI: EQUILIBRIO SUL REDDITO

Roma - Nel 2021 i poveri assoluti nel nostro Paese sono stati circa 5,6 milioni, di cui 1,4 milioni di bambini. È quanto emerge dal Rapporto della Caritas su povertà ed esclusione sociale dal titolo “L’anello debole”, presentato il 17 ottobre a Roma, in occasione della Giornata internazionale di lotta alla povertà. Tra gli “anelli deboli”, i giovani, colpiti da molte forme di povertà: dalla povertà ereditaria, che si trasmette “di padre in figlio” per cui occorrono almeno cinque generazioni per una persona che nasce in una famiglia povera raggiungere un livello medio di reddito; alla povertà educativa, tanto che solo l’8% dei giovani con genitori senza titolo superiore riesce a ottenere un diploma universitario. Solo nel 2021 quasi 2.800 Centri di Ascolto Caritas hanno effettuato oltre 1,5 milioni di interventi, per poco meno di 15 milioni di euro, con un aumento del 7,7% delle persone che hanno chiesto aiuto rispetto all’anno precedente. Anche nel 2022 i dati raccolti fino a oggi confermano questa tendenza. Non si tratta sempre di nuovi poveri ma anche persone che oscillano tra il dentro e fuori dallo stato di bisogno. Tra questi coloro che, pur lavorando, sono poveri (working poor) e che oggi sono pari al 13% degli occupati. Il 23,6% di quanti si rivolgono ai Centri di Ascolto sono lavoratori poveri. Secondo monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli, presidente di Caritas Italiana, è necessario “impegnarsi sempre di più, in una logica condivisa e di rete, per restituire dignità al lavoro. Soltanto così sarà possibile far uscire tantissime famiglie e tantissimi giovani dalla zona d’ombra in cui purtroppo sono finiti in questi ultimi anni e spezzare anche quella povertà che per troppe persone e intere generazioni sembra destino inevitabile. Sei assistiti Caritas su 10 sono infatti poveri ‘intergenerazionali’, uno su tre tra i nati da genitori senza alcun titolo si è fermato alla sola licenza elementare”. (NoveColonneATG)

“CHI DANNEGGIA ITALIA? NOI O IL CAV E FONTANA?"

Una "domanda per Giorgia Meloni. Chi danneggia l'Italia all'estero? L'opposizione che fa l'opposizione? Il Presidente della Camera che delegittima le sanzioni europee alla Russia? Gasparri contro la 194? Berlusconi che riallaccia i rapporti con l'invasore dell'Ucraina?". Lo ha scritto, su Twitter, il segretario (dimissionario) del Pd Enrico Letta, in quello che appare come un vero e proprio “attacco” sferrato all’indirizzo della presidente di Fratelli d’Italia, nonché, di fatto, premier in pectore, proprio mentre sta entrando nel vivo il valzer delle consultazioni con l'imminente incarico che il presidente Mattarella dovrebbe assegnare (forse già questa mattina) alla parlamentare capitolina, di formare un nuovo governo. Il segretario dem ha tirato in ballo una polemica scoppiata nei giorni scorsi, quando, in occasione del congresso dei socialdemocratici a Berlino aveva detto che la legislatura stava cominciando “con una logica incendiaria” dopo le nomine di Fontana e La Russa a presidenti delle due Camere. Meloni aveva risposto definendo “gravissime” le sue parole e chiedendo scuse immediate. (FONTE: Gente d’Italia)