DA PALERMO A PERTH E MELBOURNE PER LA SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO
PALERMO - Nell’ambito della XXII edizione della Settimana della Lingua italiana nel mondo, Luisa Amenta, docente di Linguistica Italiana e Prorettrice al Diritto allo studio e all’Innovazione
dei processi di apprendimento dell’Università degli Studi di Palermo, è stata invitata a partecipare a due eventi dedicati agli insegnanti di italiano in Australia, organizzati a Melbourne e a Perth dall’Ambasciata d’Italia di Canberra, dal Consolato di Perth e dall’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne. “Gli eventi – riporta Amenta - sono stati l’occasione per discutere dei temi dell’innovazione didattica, applicata alle diverse tipologie di studenti con differenti background, insieme a colleghi che si trovano a operare in una realtà in cui forte è stata, ed è, l’emigrazione italiana. Significativo si è rivelato il confronto a partire dalla presentazione del modello didattico di ItaStra-Scuola di Lingua italiana per stranieri di UniPa, in cui si sono sviluppate metodologie innovative che tengono conto dei bisogni comunicativi di varie tipologie di apprendenti e che sono state particolarmente apprezzate dai docenti australiani”. “In occasione della visita - conclude la docente - sono state poste le basi per accordi e collaborazioni future tra il nostro Ateneo e la Western Australia University”. (31/10/2022 aise)
NEMMENO UNA DELEGA PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO DIMENTICATI NEL MONDO E UTILI SOLO PER VOTARE?
In basso, a sinistra, proprio di fianco al pezzo di apertura, potete scorrere la lista dei neo viceministri e sottosegretari del neonato governo Meloni: sono 8 i primi e ben 31 i secondi. Insomma: poco meno di 40 nominativi individuati per occuparsi di deleghe che vanno dalla Cultura al Cipe, dall'Editoria al Mef, dalla Difesa all’Ambiente. Non affannatevi a trovare un rappresentante per gli Italiani all'estero. Semplicemente non c'è. Diciamo pure che, come ampiamente previsto, i 6 milioni d'italiani nel mondo non hanno trovato un loro referente vero nelle stanze di palazzo Chigi. Il bello è che una dimenticanza del genere reca il timbro di un governo di destra-destra, erede, per ironia della sorte, di quel partito - Msi poi An - che con Mirko Tremaglia si battè duramente per ottenere il riconoscimento del diritto di voto degli italiani all'estero. Che dire? Il ritornello è sempre lo stesso: tanti nostri connazionali contano e servono solo quando si tratta di votare. Poi, un attimo dopo, nessuno se li fila più preferendo lasciare spazio ai soliti potentati locali che poi fanno quello che vogliono. Poveri noi.. (FONTE: Gente d’Italia)
HEARTLAND: LA NUOVA RUBRICA CULTURALE DI RADIO MIR
ROMA - Heartland, in base alle teorie dell'accademico e politico inglese Halford Mackinder, rappresenta il cuore dell’area euro-asiatica. Con lo stesso nome nasce una nuova rubrica su Radio Mir, una radio dedicata agli italiani all’estero. Nasce con lo scopo di fare da ponte culturale, facendone conoscere le dinamiche politiche e economiche che si riflettono sulle altre aree del mondo, insieme ai tanti italiani che negli ultimi anni lo hanno scelto come nuova meta di residenza. La puntata 0, in onda il 31 ottobre 2022, vedrà come protagonisti Alberto Bradanini, già ambasciatore d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, Riccardo Benussi, di Dezan Shira & Associates, guidati da Herta Manenti, sinologa e consulente di sviluppo business e si focalizzerà sugli scenari economici e politici alla luce del ventesimo congresso del Partito Comunista Cinese. Le trasmissioni saranno disponibili sul canale Youtube di Radio Mir: https://www.youtube.com/c/RadioMIR-italianinelmondo. (31/10/2022 aise)
DUBAITALY: L’IMPRENDITORIA ITALIANA FA IL PUNTO SUI MERCATI DELL’EST
(NoveColonneATG) Dubai - Si è tenuta a ottobre la tavola rotonda dal titolo “Catching up with the Far East” organizzata ed ospitata dagli uffici Kelmer Group di Dubai e che ha visto imprenditori, esperti del settore e rappresentanti delle Camere di Commercio italiane in Asia discutere dei principali mercati del Far East e del potenziale da questi esercitato nei settori più innovativi, come viene raccontato in un articolo di DubaItaly, scritto da Cecilia Berardi e pubblicato il 20 ottobre. Presidenti e Segretari Generali degli enti camerali hanno condiviso con i partecipanti l’esperienza maturata sul territorio di loro competenza e le conoscenze acquisite negli anni di attività a supporto del sistema imprenditoriale italiano. Differentemente da quanto avvenuto negli Emirati Arabi, dove vivono circa undicimila italiani e il cui periodo di contenimento alla diffusione dell’epidemia da COVID-19 è stato contrassegnato da un’immediata riapertura e ripresa economica, nei Paesi del Sud Est asiatico la ripartenza dei mercati, in forte contrazione nel periodo pandemico, è avvenuta più gradualmente. Settori fortemente colpiti nell’area quali quello del turismo, per via della chiusura delle frontiere e quello agricolo, in ragione della mancanza di materie prime, hanno ora ritrovato slancio facendo risultare i Paesi del Sud Est nuovamente attrattivi per gli investimenti esteri. Nello stato di Singapore, ad esempio, spiega Giacomo Marabiso, i flussi commerciali ad oggi registrati si rivelano persino più consistenti dell’era pre-covid confermando così la posizione di Singapore come hub principale del Sud-est asiatico. Saldo positivo anche per l’economia di Hanoi grazie anche alle recenti manovre governative volte a supportare aziende vietnamite e straniere che operano sul territorio. Possibilità di ampi investimenti poi, anche nelle Filippine che, nel periodo post-pandemico, guardano alla sostenibilità, allo sviluppo e alla crescita energetica.
L’11 NOVEMBRE AL COASIT DI MELBOURNE L’INCONTRO “LELIO LUTTAZZI AND BRUNO MARTINO: JAZZ MADE IN ITALY”
MELBOURNE – È previsto venerdì 11 novembre alle ore 18.30 al Coasit di Melbourne l’incontro intitolato “Lelio Luttazzi and Bruno Martino: Jazz made in Italy”, quarto appuntamento della serie “Chiacchierata concertante. Musica e conversazioni sulla grande tradizione italiana” a cura di Ilaria Crociani e Mirko Guerrini. Ospiti speciali saranno i musicisti James Sherlock, Tom Lee e Niko Schauble. L’incontro è dedicato al jazz italiano, fiorito sin dai primi anni Trenta e prosperato anche in seguito nonostante il divieto fascista all’ascolto della musica straniera. James Sherlock alla chitarra, Tom Lee al contrabbasso e Niko Schauble alla batteria presenteranno brani ipnotici del jazz italiano, contribuendo a spiegare la specificità di questo genere musicale. Ingresso libero, con prenotazione obbligatoria. (Inform)
CULTURA ITALIANA NEL MONDO - STATI UNITI - A CASA ZERILLI MARIMO' "LABORATORIO ITALIA" DEDICA RIFLESSIONE AI MOVIMENTI PROGRESSISTI E RIVOLUZIONARI ANNI '70 IN ITALIA.
LABORATORIO ITALIA di casa Zerilli Marimo', istituzione culturale nata per iniziativa della Baronessa Zerilli Marimò, sede degli studi d'italiano dell'Università di New York, promuove per il 3 novembre una conferenza "Revolution and Civil War in Italy in the 1970s , di Michael Hardt docente alla Duke University, che sarà introdotto da Vincenzo Binetti, Visiting Professor alla New York University "La conferenza fa parte di un progetto più ampio che sostiene la rilevanza e l'importanza dei movimenti progressisti e rivoluzionari degli anni '70 in varie parti del mondo per confrontarne gli effetti con l'attuale condizione politica. L'iniziativa analizzerà il passaggio dei movimenti rivoluzionari in Italia da un focus sui lavoratori dell'industria come protagonisti centrali della lotta nei primi anni '70 a reti di diversi protagonisti più avanti nel decennio. Movimenti che hanno sperimentato i mezzi per collegare insieme una molteplicità di lotte, tra cui femministe, studenti, lavoratori dell'industria e del settore pubblico, disoccupati e precari, movimenti di liberazione gay e altri, ognuno dei quali ha lottato per la liberazione alle sue condizioni. Per partecipare in presenza giovedì' 3 novembre ore 18,30 è obbligatoria la prenotazione L'evento sarà anche trasmesso in diretta su YouTube , Facebook e sito web --------------------------------------------------------------------------------------
Casa Italiana Zerilli-Marimò è stata fondata nel 1990 in seguito ad una donazione della baronessa Mariuccia Zerilli-Marimò, in memoria del marito Guido Zerilli-Marimò. Obiettivo di Casa Zerilli Marimò è diffondere la cultura italiana al di fuori dei suoi confini nazionali. Il Centro offre eventi culturali pertinenti alla cultura italiana, tra cui mostre d'arte, concerti, conferenze, proiezioni di film, presentazioni letterarie e premi. Il piano terra funge anche da galleria d'arte. Casa Italiana Zerilli-Marimò ospita artisti, studiosi e politici italiani, la cui presenza permette di affrontare nuovi punti di discussione, aprendo e incoraggiando il dialogo con gli americani sulla vita e la cultura italiana. Casa Italiana collabora, inoltre, con centri e istituti italiani, sia pubblici che privati, sviluppando un programma di eventi culturali extrascolastici, abbracciando eventi letterari, musicali e artistici.(01/11/2022-ITL/ITNET)