LA FILEF ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER LA PACE DI ROMA

ROMA - Cessate il fuoco subito e avvio di un negoziato per la pace; messa al bando di tutte le armi nucleari; solidarietà con il popolo ucraino e con le vittime di tutte le guerre. Questi sono i pilastri principali della piattaforma Europe for Peace

che ha convocato una manifestazione nazionale per la pace a Roma il prossimo 5 novembre al quale ha aderito anche la rete Filef (Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famiglie). Questo le motivazioni della manifestazione del 5 novembre: la minaccia nucleare incombe sul mondo. È responsabilità e dovere degli stati e dei popoli fermare questa follia. L’umanità e il pianeta non possono accettare che le contese si risolvano con i conflitti armati. La guerra ha conseguenze globali: è la principale causa delle crisi alimentari mondiali, ancor più disastrose in Africa e Oriente, incide sul caro-vita, sulle fasce sociali più povere e deboli, determina scelte nefaste per il clima e la vita del pianeta, alimenta i flussi migratori di necessità. La guerra ingoia tutto e blocca la speranza di un avvenire più equo e sostenibile per le generazioni future. Il popolo della pace, maggioritario in Italia, avrà l’occasione di far sentire nuovamente la propria voce e sarà da stimolo per iniziative simili in altre parti del mondo”. (28/10/2022 aise)

LE FAMIGLIE ITALIANE RISPARMIANO DI MENO E INTACCANO I PROPRI FONDI

’indagine dell’ACRI, Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio, è chiara e anche spietata. Le famiglie italiane si stanno impoverendo. L’inflazione galoppante degli ultimi mesi, la guerra, l’aumento dei prezzi anche di generi di prima necessità, ha fatto si che le famiglie italiane andassero ad intaccare anche quello che avevo messo da parte, quel tesoretto che si pensava potesse essere utile per il futuro. Quel futuro è ora e non è roseo. Per mantenere i consumi in tanti hanno quindi fatto la scelta di mettere mano alle proprie riserve o a prestiti. Lo studio dell’Acri, condotto in sinergia all’Ipsos, è stato pubblicato in vista della giornata del risparmio, prevista per il 31 ottobre. La capacità di risparmio è una fonte di tranquillità rispetto all’attuale situazione economia e rimane, come in passato, una priorità. Stando all’analisi, più di un terzo degli intervistati, cioè il 37%, non vive tranquillo se non mette da parte qualche risparmio, che preferisce tenere liquido. Poca fiducia invece sugli investimenti per il futuro, i quali giocano un ruolo di secondo piano. (FONTE: Gente d’Italia)

EUNEWS: “IL DELITTO MATTARELLA” ARRIVA AL PARLAMENTO EUROPEO

Bruxelles - “Una Sicilia con le carte in regola”. Questo era il mantra di Piersanti Mattarella, presidente della Regione Sicilia assassinato a Palermo il 6 gennaio 1980. L’omicidio politico-mafioso dell’esponente democristiano erede di Aldo Moro è stato ricordato al Parlamento europeo con la proiezione de “Il delitto Mattarella”, film del 2020 diretto da Aurelio Grimaldi, e con il dibattito sul tema: “Mafie, un problema europeo. L’urgenza di creare una legislazione antimafia a livello europeo per evitare che i fondi del PNRR finiscano nelle mani della criminalità organizzata”. A raccontare di questo appuntamento è Eunews, la testata specializzata in politica europea e avente la sua redazione centrale proprio in Belgio, dove ad oggi vivono circa 276 mila italiani, in un articolo di Simone De La Feld del 26 ottobre. Madrina dell’evento la capodelegazione del Movimento 5 Stelle a Bruxelles, Tiziana Beghin, che ha finalmente realizzato il progetto sposato due anni fa anche dall’allora presidente del Parlamento europeo David Sassoli. “L’idea nasce tempo fa, dall’incontro con i due imprenditori illuminati di Ediliziacrobatica che hanno finanziato il film”, ha raccontato Beghin a Eunews. “Credo sia necessario comprendere che la criminalità organizzata è un tema trasversale, che non riguarda solo l’Italia e che deve essere affrontato in modo collegiale dalle istituzioni europee”. (NoveColonneATG)

NEW YORK: IL 13 NOVEMBRE IL 2022 LONG ISLAND AMBASCIATORE AWARDS DELL’ITALIAN AMERICAN MUSEUM

NEW YORK - Si terrà il prossimo 13 novembre il “2022 Long Island Ambasciatore Awards” promosso dall’Italian American Museum, che in questa occasione celebra i leader italoamericani che si sono distinti durante l’anno e le loro associazioni. Ad ospitare il gala sarà il Cresthollow Country Club di Woodbury dalle 12.00 alle 16.00. Farà gli onori di casa Joseph V. Scelsa, fondatore e presidente dell’Italian American Museum, che passerà la parola al Maestro di cerimonie di quest’anno, Robert G. Fonti. Tanti i premiati: Joseph Agresti (Unico National), Santi Buscemi (Italian American Legal Defense & Higher Education Fund, Inc.), Michele Cangiano Ment (Order Sons & Daughters of Italy in America, Grand Lodge of New York), Vito DePalo (Figli di San Gennaro, Inc.), Joseph Esposito (Columbia Association of the FDNY), Aurelio Victor Grillo, Jr. (National Council of Columbia Associations in Civil Service, Inc.), Vincent Marmorale (Order Sons & Daughters of Italy in America, Commission for Social Justice), Kathryn Petritis (UNICO National, North Shore Long Island Chapter), Rosa Riccio Pietanza (Association of Italian American Educators), Rossana Russo (Little Italy Merchants Association), William Russo (Italian Heritage and Culture Committee of NY, Inc.), Joseph G. Vitta (Italian American Labor Council) e la Joseph Petrosino Association in America. Il Gala sarà accompagnato dalla musica di Vanessa Racci. (29/10/2022 aise)

DIPLOMAZIA CULTURALE / IIC STOCCARDA: LE PROPOSTE DEL DIRETTORE TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

Stoccarda - La Germania è la nazione che, nel corso degli anni, ha ospitato il maggior numero di italiani. Non stupisce quindi che in una città come Stoccarda si trovi una comunità italiana viva, attiva e battagliera, ben integrata nel tessuto sociale ma con una propria identità. A servizio di questa comunità, e di tutti coloro che nella città si interessano alla lingua, all’arte, alla musica e alla letteratura italiana, opera l’Istituto Italiano di Cultura guidato da Giuseppe Restuccia, un direttore impegnato a far scoprire le nuove tendenze del paese, senza però dimenticare le tradizioni. “Da un anno appena compiuto ho l'onore di dirigere l’Istituto – afferma Restuccia -. Qui ho trovato una realtà molto viva e dinamica sia dal punto di vista del versante italiano che di quello tedesco. Tendenzialmente il nostro pubblico è composto da italiani di nuova o vecchia generazione, che spesso frequentano i nostri eventi con grande partecipazione, e in buona misura da tedeschi che sono interessati a titolo personale o a titolo professionale. Il più delle volte a muoverli infatti è la passione verso la lingua e la cultura italiana: in Germania è facile destare un interesse sempre vivo per la nostra comunità, per la nostra storia e per la nostra cultura. Ci interfacciamo anche molto con la comunità locale: io, come direttore, mi sono rapportato in questi primi mesi di mandato con molte associazioni regionali, dall'Emilia Romagna alla Basilicata, dalla Puglia alla Sardegna, a conferma della ricchezza e della vitalità della minoranza italiana. Anche se definire minoranza una comunità di 200 mila persone è riduttivo: si tratta di una delle comunità di immigrati più grandi al mondo, è perfettamente integrata nella realtà di Stoccarda e questo consente all’Istituto, nel suo raggio di competenza, di poter costruire tanti eventi sia per gli italiani che per la comunità tedesca, affinché ci possa conoscere meglio”. Per leggere l’intervista completa e il video realizzati da 9colonne: https://www.youtube.com/watch?v=dxwgagHVpws (NoveColonneATG)

LEODORI: SENZA CAMPO LARGO E UNITÀ NON MI CANDIDO

"In questo momento il progetto del campo largo mi sembra più fragile e ne prendo atto. Non sta a me giudicare le scelte di altri partiti, ma, è chiaro che la mia disponibilità fosse legata fortemente alla possibilità di proseguire questa esperienza". Con queste parole Daniele Leodori, vicepresidente uscente della Regione Lazio, chiarisce la sua posizione rispetto alla possibilità di candidarsi alle prossime elezioni regionali."Per quello che mi riguarda, continuerò a lavorare per realizzare questo disegno unitario finché sarà possibile - prosegue - Perché a mio avviso rimane necessario per dare al Lazio continuità e qualità amministrativa e, allo stesso tempo, battere le destre"."Le vicende di queste ultime settimane impongono una riflessione seria e importante che voglio condividere con chi mi accompagna ogni giorno e chi ci supporta - aggiunge - Il lavoro che abbiamo svolto in questi anni in Regione Lazio ha prodotto risultati importanti. È stato possibile grazie alla qualità umana delle persone impegnate in questo progetto ma anche alla capacità di condividere le scelte con un'alleanza ampia, che ha lavorato nella stessa direzione. Siamo stati la prima Regione ad allargare l'alleanza di centrosinistra con una coalizione che includeva il Movimento Cinque Stelle e gli unici ad avere nella nostra maggioranza contemporaneamente anche i rappresentanti di Azione,Italia Viva, Demos e le forze ambientaliste e di sinistra". (FONTE: area dem)