NUOVA IMMIGRAZIONE ITALIANA A BRUXELLES: FOCUS SULLE FAMIGLIE ITALIANE CON FILEF E CASI-UO
BRUXELLES - Negli ultimi anni il Casi-Uo e la Filef - nuova emigrazione di Bruxelles hanno svolto delle ricerche sulla nuova immigrazione italiana a Bruxelles e in Europa. Per presentare i risultati dei rispettivi lavori,
le due associazioni hanno organizzato per domani, 6 febbraio, l’incontro “Nuova immigrazione italiana a Bruxelles. Focus sulle famiglie italiane. Problematiche e possibilità di ricerca-azione”. Appuntamento dalle 18.30 in rue de la victoire 26 (Saint-Gilles) nella sede del CFS asbl. Dalle ricerche, anticipano gli organizzatori, “si “scopre” che il fatto di emigrare non innesca per tutti, come per magia, una serie di successi professionali e di vita. Per molti la precarietà sul luogo di lavoro può essere una lunga fase transitoria o, peggio, una condizione permanente. Il mercato del lavoro sa essere ostico, le situazioni di non diritto onnipresenti e i servizi per chi è in cerca di occupazione non sempre sono all'altezza della situazione. A queste considerazioni, ormai assodate, aggiungiamo che, nonostante i rimpatri, molti sono quelli che restano nel paese di emigrazione, decidendo di metter su famiglia”. “Questa “novità” pone l’azione associativa davanti a una nuova sfida: come porsi davanti a queste famiglie italiane a Bruxelles?”, si chiedono Casi-Uo e Filef che nell’incontro di domani proporranno un confronto sui metodi di ricerca che possono essere adottati per conoscere meglio i bisogni, immediati e latenti, delle “nuove” famiglie italiane a Bruxelles e, in prospettiva, come il mondo associativo può contribuire alla soddisfazione di questi bisogni. Presente all’incontro anche Alessandro Mazzola, ricercatore all’Università di Liège. (05/02/2023 aise)
CITTADINANZA, GIACOBBE (PD): AFFRONTARE IL TEMA IN MANIERA BIPARTISAN
Roma - Quello della cittadinanza è un tema molto sentito tra le comunità italiane nel mondo: “un problema impellente” da risolvere, che “riguarda tutti e deve essere affrontato in maniera bipartisan”. Ne è convinto Francesco Giacobbe, senatore del Pd eletto all’estero che, intervistato da 9colonne, spiega di aver presentato un disegno di legge per permettere ai residenti all’estero di riacquistare la cittadinanza italiana. “È un tema che abbiamo cercato di risolvere senza successo in due legislature – prosegue Giacobbe –. Ora c’è quasi unanimità tra i gruppi parlamentari: Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno annunciato di volere risolvere il problema”. Giacobbe ricorda anche l’emendamento al Milleproroghe presentato da Roberto Menia, responsabile del dipartimento italiani all'estero di Fratelli d’Italia: “Sarà difficile farlo approvare – ammette il senatore dem - se ci riusciamo abbiamo risolto il problema, altrimenti bisogna continuare a operare all’intero del Parlamento”. Si tratta di una questione che riguarda soprattutto Australia e Stati Uniti dove, spiega il parlamentare eletto in Australia, “molti dei nostri connazionali non hanno potuto esercitare l’opzione per il riacquisto della cittadinanza perché avrebbero automaticamente perso quella australiana o statunitense”. Per vedere il video realizzato da 9colonne: https://www.youtube.com/embed/MAZe0xi1eOM (NoveColonneATG)
RIM 2022: DELFINA LICATA A BERNA
BERNA - Sarà la Missione cattolica di lingua italiana a Berna ad ospitare il prossimo 16 febbraio la presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2022. Ospite dell’incontro, patrocinato dal Comites di Berna, sarà Delfina Licata, curatrice del Rapporto della Fondazione Migrantes, che dialogherà con Rosita Fibbi, sociologa all’Università di Neuchatel. Appuntamento alle 19.30 nella Sala Teatro della Mci per riflettere e confrontarsi sugli arrivi degli italiani in Svizzera tra sfide, fatiche e inserimento lavorativo. (05/02/2023 aise)
COOPERAZIONE: APPROVATE INIZIATIVE PER 140 MILIONI
Roma - Si è svolta la prima riunione del 2023 del Comitato Congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo, l'organo deputato ad approvare i finanziamenti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale destinati alle iniziative per lo sviluppo. La riunione è stata presieduta per la prima volta dal Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Edmondo Cirielli. Nel suo intervento introduttivo il Viceministro ha evidenziato il ruolo determinante che la nostra Cooperazione può rivestire nella risposta alle grandi sfide globali e, al contempo, la sua natura di volano per gli investimenti strategici sulla resilienza dei nostri Paesi partner. "Il nostro impegno mira a fornire, in linea con i valori che contraddistinguono la politica estera italiana, una risposta coordinata, efficace e condivisa a temi di grande rilevanza politica, quali lo sviluppo economico sostenibile, il contrasto all'estremismo violento, ai traffici degli esseri umani e ai cambiamenti climatici, la sicurezza alimentare e l'accesso all'energia". Il Comitato ha successivamente approvato un pacchetto di importanti iniziative del valore complessivo di circa 140 milioni di euro, volte alla realizzazione di attività nel settore dello sviluppo economico e della formazione professionale, anche in chiave occupazionale e di intervento sulle cause di migrazione economica, oltre che nei settori della sanità, dell'ambiente e della risposta alla violenza contro le donne. In particolare, sono stati deliberati circa 56 milioni per iniziative in Africa e circa 6 milioni per progetti Medio Oriente; approvate, inoltre, iniziative in America Latina e Caraibi e nei Balcani occidentali, insieme a 5 milioni di contributi volontari a sostegno delle attività delle organizzazioni internazionali. Comprensivo di tale pacchetto è inoltre un credito di aiuto per il sostegno alle piccole e medie imprese della Tunisia per un importo di 55 milioni. Altamente prioritaria infine la deliberazione di oltre 10 milioni di euro per interventi di sostegno che saranno proposti dalle Organizzazioni della società civile, sulla base di un apposito bando, a favore delle popolazioni appartenenti a minoranze cristiane oggetto di persecuzione nelle aree di crisi. (NoveColonneATG)
AGRICOLTURA, 30 MILIONI DEL PSR SICILIA A FLOROVIVAISMO E FRUTTA IN GUSCIO: GRADUATORIE PUBBLICATE
In evidenza pubblicata il 31 Gen 2023 - Presidenza della Regione - Pubblicate dal dipartimento regionale dell'Agricoltura le graduatorie definitive dei Progetti integrati di filiera nei settori del florovivaismo e della frutta in guscio, a valere su fondi del Programma di sviluppo rurale 2014/2022, per un totale di circa 30 milioni di euro (15 milioni per ciascun comparto). Sono 6 i progetti ammessi a finanziamento per la “linea di intervento comparto florovivaistico” e altri 6 per il “comparto frutta a guscio” (mandorle, pistacchi, nocciole), mentre sono state escluse tre domande per ciascuna linea di intervento. I fondi serviranno a incentivare gli investimenti eco-compatibili, le tecnologie sostenibili, per favorire la competitività di questi settori e il raggiungimento di una qualità produttiva eccellente. «Confermiamo l'impegno del governo regionale - dice l’assessore all'Agricoltura, Luca Sammartino – a sostenere le aziende agricole della Sicilia e a far crescere la competitività delle nostre produzioni, migliorandone la capacità di penetrazione nei mercati internazionali». Le graduatorie definitive delle aziende ammesse e di quelle escluse sono pubblicate sul portale web istituzionale della Regione Siciliana ai seguenti link (comparto florovivaistico e comparto frutta a guscio). Presidenza della Regione