“I PRIMI ITALIANI IN ENTRE RÍOS”: UN LIBRO RACCONTA DEI PRIMI ITALIANI REGISTRATI NELLA PROVINCIA ARGENTINA PARANÀ -

In questi giorni è uscito il libro “I primi italiani in Entre Ríos” (Los primeros italianos en Entre Ríos), che raccoglie informazione e dati genealogici dei primi italiani

registrati in questa provincia argentina nel periodo compreso tra il 1755 ed il 1850. Autore del libro è Gustavo Eduardo Artucio Bigot, professore di Lingua Italiana, ingegnere idraulico e magister in Teoria Linguistica ed Acquisizione del Linguaggio. Bigot è inoltre professore ordinario di Grammatica Italiana presso l’Università Autonoma di Entre Rios e direttore della Biblioteca della Legislatura della provincia. È stato, per due volte, presidente dell’Associazione dei Docenti e Ricercatori della lingua e della letteratura italiana in Argentina (ADILLI) e fa parte dei consigli direttivi del Comitato di Paranà della Società Dante Alighieri, del Centro Ligure e della Società Friulana di Paranà. È infine membro del Centro di Genealogia di Entre Ríos e dell’Istituto Argentino di Scienze Genealogiche. Nel volume l’autore raccoglie le informazioni sugli italiani che abitavano ad Entro Rios nel periodo della colonia spagnola e nei primi tempi dello Stato argentino indipendente, a partire dall’anno 1755, quando furono avviati i primi registri ufficiali ed ecclesiastici nella provincia. (06/02/2023 aise)

A MILANO UNA MOSTRA SULLA PATRONA DEGLI EMIGRANTI

Milano - “Madre Cabrini, l’angelo dei migranti ieri, oggi e domani” il titolo della mostra di quadri di Meo Carbone ispirate alla vita ed alle opere della santa Francesca Saverio Cabrini nata nel 1850 a Sant'Angelo Lodigiano e spentasi nel 1917 a Roma che si tiene fino al 15 febbraio a Milano, a Palazzo Pirelli. L’incessante operato di Madre Cabrini, fondatrice della Congregazione “Missionarie del Sacro Cuore di Gesù”, fu rivolto soprattutto verso i nostri connazionali nelle Americhe, e ciò le valse la proclamazione a santa nel 1946 (la prima della Chiesa cattolica Usa) e di patrona degli emigranti nel 1950. Alla inaugurazione della mostra partecipa l’Associazione Mantovani nel Mondo con una delegazione guidata dal presidente Daniele Marconcini e dalla coordinatrice di “Lombardi nel Mondo” Flavia Aondio, associazione che figura tra gli organizzatori della mostra. Come riferisce La Voce di Mantova Carbone è alla sua seconda fatica sul tema. La prima (datata 2017, centenario della scomparsa della santa) si tradusse in una mostra itinerante. L’attuale invece è stata inaugurata al Museo Cabriniano di Codogno (Lodi) e successivamente a S. Angelo Lodigiano, luogo natale della santa. Il progetto espositivo trae spunto dall’arrivo della santa a New York il 31 marzo del 1899. (NoveColonneATG)

SPAGNA, GRANDE SUCCESSO ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI MADRID DI “NINO!” OMAGGIO A NINO MANFREDI” CON ROBERTO GATTO ENSEMBLE

MADRID – Dopo la pausa natalizia, “In scena a Palazzo” – la rassegna dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid dedicata allo spettacolo dal vivo, con straordinari protagonisti della scena italiana – torna carica di energia e con il primo sold out dell’anno: il meraviglioso concerto Nino! Omaggio a Nino Manfredi del Roberto Gatto Ensemble. Roberto Gatto, batterista italiano di fama internazionale, insieme a Luca Bulgarelli, contrabbasso, Silvia Manco, piano e voce, Francesco Lento, tromba, Luciano Biondini, fisarmonica, Luca Velotti, clarinetto e sassofoni, ha regalato ieri al pubblico dell’Istituto – numerosissimo, attento ed entusiasta – un concerto emozionante e di altissimo livello musicale, in omaggio a uno degli attori simbolo del cinema italiano. Nel 2014, nel decimo anniversario della scomparsa di Nino Manfredi, la famiglia Manfredi promosse diverse iniziative per celebrarne la memoria; tra queste, il concerto «Nino! Omaggio a Nino Manfredi», con arrangiamenti di Roberto Gatto, eseguito nel giugno del 2014 presso l’Auditorium della Conciliazione, al quale seguì la registrazione dal vivo nella Case del Jazz di un disco promosso dalla Repubblica/L’Espresso per la collezione Jazz Italiano Live 2016 con il titolo Nino! di Roberto Gatto Ensemble. A oltre 100 anni dalla nascita di Manfredi, Roberto Gatto ha accolto l’invito dell’Istituto Italiano di Cultura di presentare a Madrid, per la prima volta fuori dall’Italia, questo straordinario progetto che, insieme a Nino Manfredi, rende omaggio a compositori italiani (tra cui, Trovajoli, Calise, Carpi) che hanno scritto partiture entrate ormai nella storia della musica e del cinema italiano. Un organico agile e versatile con sonorità vicine al jazz e alla musica popolare; un “viaggio” attraverso mondi musicali che pur sembrando lontani, in realtà sono tutti connotati da melodie forti e da grande personalità. La registrazione è disponibile sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’IIC Madrid. (Inform)

ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - SANREMO 2023 - IL 73° FESTIVAL IN DIRETTA CON RAI ITALIA NEI CINQUE CONTINENTI E NEI PALINSESTI AMERICANO E ASIATICO-AUSTRALIANO

La 73° edizione del Festival della canzone di Sanremo farà il giro del mondo con Rai Italia. Le cinque serate dal Teatro Ariston verranno trasmesse in diretta e in alcuni palinsesti - quello americano e quello asiatico-australiano - oltre che in diretta saranno trasmesse anche in replica in prima serata ‘local time’ per permettere agli italiani all’estero e agli appassionati di non perdersi nulla dell’appuntamento canoro più importante d’Italia. Oltre 80 milioni saranno i potenziali telespettatori nel mondo a cui si aggiungeranno, per la prima volta, gli europei fino ad oggi esclusi perché non coperti dal segnale. Gli approfondimenti e le interviste da Sanremo saranno garantiti da ‘Casa Italia’, il programma quotidiano condotto da Roberta Ammendola che si collegherà ogni giorno con la città dei fiori. Non mancherà, poi, la quotidiana rassegna stampa internazionale, ‘Paparazzi’, confezionata in lingua inglese da Filippo Solibello e Marco Ardemagni, storici conduttori di ‘Caterpillar A.M.’ su Radio2. Di Festival, sui canali di Rai Italy, si parlerà anche grazie ai programmi di intrattenimento della Rai ad iniziare da ‘Uno Mattina’, condotto da Massimiliano Ossini, ‘Oggi è un altro giorno’, da Serena Bortone, ‘Vita in Diretta’, da Alberto Matano e ‘Prima Festival’ da Andrea Delogu, Autogol e Jody Cecchetto. Spazio garantito anche grazie a Rainews24 e Tgr che puntualmente proporrà on air ‘Buongiorno Regione’. (06/02/2023-ITL/ITNET)

TURISMO: ITALIANI E STRANIERI HANNO VOGLIA DI RISCOPRIRE IL BELPAESE

Roma – L’esperienza del Covid, tra le varie cose che ci ha lasciato in eredità, ovviamente considerando solo gli aspetti più positivi del post lockdown, c’è soprattutto la voglia sì di tornare a viaggiare. E, nello specifico, quel particolare desiderio di riscoprire le città del nostro Paese. L’Italia, indipendentemente da dove la si guardi, è bella; su questo non si discute. E il trend per le gite fuori porta del 2023 appare evidentemente confermato rispetto agli anni che ci siamo lasciati alle spalle: gli italiani puntano soprattutto a perdersi (per modo di dire, si intende) tra le varie meraviglie del Belpaese. Le più gettonate? Ovviamente, le principali città d’arte e la Capitale, ma particolare appeal hanno anche Verona, con il fascino immortale legato a Giulietta e Romeo e alla fascinosa Arena, Siena con la storica piazza dove si corre il memorabile Palio, Siracusa, perla di una Sicilia dallo charme senza tempo, le città ducali di Ferrara, Parma, Mantova, Bergamo (che con Brescia è capitale italiana della cultura 2023), Ravenna, patria di mosaici e ultimo passaggio sulla Terra di Dante, Sorrento, con la sua costiera da perderci la testa, e Bologna, luogo di cultura, bontà e panorami mozzafiato, che siano da ammirare in cima alle due torri o a San Luca. Questo vale certamente per gli italiani ma anche per i turisti stranieri: si stima, infatti, che nel corso del 2023 francesi (78%), tedeschi (73%), inglesi (66%), olandesi (54%), svizzeri (48%), austriaci (43%) e spagnoli (35%) farà un viaggio in Italia. Ma il nostro Paese ha anche un appeal importante fuori dai confini continentali: quest’anno, infatti, sono attesi soprattutto statunitensi, brasiliani, cinesi, indiani, sudcoreani, giapponesi e argentini. Dove andranno? Beh, in questo caso il “mainstream” vince a mani basse: Roma sarà la città più ambita, seguita da Firenze e Venezia. Ma i turisti extra muros guardano anche con interesse anche a Napoli, che offre tesori inestimabili non sempre noti, come il Cristo Velato, Pisa con la sua celebre torre pendente e Milano, così come pure a Torino, Genova e Palermo. (NoveColonneATG)