MIT, VEICOLI ELETTRICI: È ONLINE LA “PIATTAFORMA RETROFIT”: CONSENTE DI RICHIEDERE IL CONTRIBUTO PER L’INSTALLAZIONE DEI SISTEMI DI RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA SU VEICOLI CON MOTORE TERMICO
ROMA – E’ già online la “piattaforma Retrofit”, raggiungibile all’url: https://retrofit.consap.it/.
Tale piattaforma consentirà agli utenti di richiedere il contributo previsto dal decreto interministeriale del 19 luglio 2022, n. 227 per l’installazione di sistemi di riqualificazione elettrica su veicoli immatricolati originariamente con motore termico. Le risorse, stanziate nel bilancio del ministero, prevedono un contributo pari al 60% del costo per la riqualificazione (fino ad un massimo di 3.500 euro), a cui si aggiunge un contributo del 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico, all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione. Potranno accedere al contributo tutti coloro che hanno provveduto a sostituire il motore termico del proprio veicolo con un motore elettrico dal 10 novembre 2021 al 31 dicembre 2022, inoltrando l’istanza tramite la piattaforma dedicata.
LO SPETTACOLO SULL’EMIGRAZIONE ABRUZZESE “FAMILIA PAONE” TORNA A CASA: DOMANI IN SCENA A LANCIANO
PESCARA - Lo spettacolo teatrale di Stefano Angelucci Marino sull’emigrazione abruzzese in Sud America, dal titolo “Famiglia Paone”, dopo un tour lungo l’Argentina organizzato con il contributo del CRAM sul progetto della Fedamo, torna in Abruzzo. A Lanciano, per la precisione, domani, 18 febbraio, in scena alle ore 21.00 al Teatro Fenaroli. Nove personaggi, membri della stessa famiglia, incrociano le loro vite segnate dallo sradicamento e dalla perdita di identità. Un racconto come un fiume in piena da una generazione all’altra, da un modo di vivere e di intendere la vita all’altro. Ne esce fuori uno spaccato in parte comico, in parte tragico. Per la precisione tragicomico. Appuntamento dunque domani a Lanciano, prenotazione obbligatoria telefonando al numero 3409775471 o scrivendo una e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (17/02/2023 aise)
SCHIAVONE: IL CGIE È BLOCCATO, IL GOVERNO INTERVENGA
Roma - Nell’aprile 2022 è stato rinnovato il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ma da oltre un anno la sua funzionalità “è relegata a svolgere esclusivamente attività di ordinaria amministrazione limitata a compiere atti urgenti e indifferibili. In pratica il CGIE è bloccato e relegato all’apparente presenza vegetativa”. A lanciare l’allarme è Michele Schiavone, segretario generale uscente del Cgie, che sollecita il Governo a “provvedere rapidamente alla decretazione dei 20 Consiglieri di nomina governativa che andranno a completare l’organismo, condizione necessaria per convocare l’Assemblea istitutiva e per avviare la nuova consiliatura”. Secondo Schiavone “riportare alla normalità il funzionamento del CGIE è un atto dovuto e necessario per completare la rappresentanza degli italiani all’estero, nel rispetto della durata complessiva dell’organismo. Fermo restando la situazione attuale, il nuovo Governo e quello che l’ha preceduto risultano inadempienti, per cui si configurerebbero le condizioni per invocare l’omissione di atti d’ufficio”. (NoveColonneATG)
SERBIA, CONCERTO DELLE STUDENTESSE DI PIANOFORTE DELLA FACOLTÀ DI MUSICA DI BELGRADO ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BELGRADO ( 20 FEBBRAIO)
BELGRADO – Lunedì 20 febbraio alle ore 19.00 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado si terrà il concerto delle studentesse di pianoforte della Facoltà di Musica di Belgrado – Kristina Blažić, Danica Marinković, Irina Aničić, Isidora Simović, Jana Marinković e Nina Petrović – che studiano con la prof.ssa Marija Đukić. Il programma prevede musiche di Tchaikovsky, Schubert, Chopin, Franck e Granados.(Inform)
FILEF AUSTRALIA LANCIA LA CAMPAGNA A SOSTEGNO DEL SÌ AL REFERENDUM PER LA “FIRST NATIONS’ VOICE”
SIDNEY - La Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famiglie - FILEF dell’Australia ha diramato in queste ore un comunicato in cui ha lanciato la campagna per il SÌ al Referendum per la “First Nations’ Voice” del Parlamento Australiano. “È il primo passo cruciale per garantire la piena e tempestiva attuazione della Dichiarazione di Uluru”, spiega la FILEF. È stata indetta dunque una settimana di azione, dal 18 febbraio al 24 febbraio, con eventi della comunità locale in modo che tutti abbiano l’opportunità di costruire comprensione, consapevolezza e sostegno per il referendum. FILEF Sydney sarà coinvolta nell’evento gratuito organizzato dall’Inner West Council per oggi, 18 febbraio, presso il Petersham Park dalle 14 alle 16 e invita a partecipare tutta la nostra comunità italo-australiana di Sydney. Nel prossimo futuro la FILEF, in collaborazione con altre organizzazioni della comunità italo-australiana, organizzerà sessioni informative ed eventi sul referendum per la Voce e la Dichiarazione di Uluru con relatori delle Prime Nazioni per le nostre comunità. (17/02/2023 aise) FUGA DI CERVELLI: “PERSI” OLTRE 18MILA GIOVANI Macerata - “Ben 18.363 under 30 maceratesi non sono più residenti in Italia. Peggio di noi solo province del profondo Sud”, “corrispondono al 21,9% del totale. Preoccupa che stiamo parlando di giovani, cioè del nostro futuro, e in più con un alto livello di formazione”. Così il presidente di Cna provinciale Maurizio Tritarelli, al Corriere Adriatico, commenta i dati Aire sui giovani italiani emigrati all'estero diffusi dall’Istat. In totale, secondo l'istituto di statistica, negli ultimi dieci anni si sono trasferiti fuori dai confini nazionali ben 239mila giovani, mentre sono rientrati appena in 82mila. “Ma il dato più triste - scrive l’edizione di Macerata del Corriere Adriatico - è che all'undicesimo posto tra le province più colpite da questa fuga c'è proprio quella di Macerata che è all'ottavo posto per numero assoluto di giovani iscritti in un Paese estero. Dati che pesano, soprattutto in una provincia colpita dal sisma e in cui si stanno cercando politiche ad hoc per evitare lo spopolamento dei territori da ricostruire. Si parla tra l'altro di emigrati in larga parte in possesso di un elevato titolo di istruzione”. (NoveColonneATG)