LA MIGRAZIONE ITALIANA DEL XXI SECOLO SULL'ARCO LEMANICO: IL PROGETTO DI FRANCESCO ARESE VISCONTI ALLA DANTE DI GINEVRA
GINEVRA - “La migrazione italiana del XXI secolo sull'arco lemanico: un ritratto fotografico” è il tema del progetto fotografico che Francesco Arese Visconti
presenterà a Ginevra il prossimo 30 marzo. appuntamento dalle 18.30 nella sede della Dante Alighieri (Rue du Perron 16) a Ginevra. La storia contemporanea ha individuato tre grandi processi migratori italiani in Svizzera: la grande diaspora della fine del XIX secolo, il periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale e la diaspora dalla fine della seconda guerra mondiale fino agli anni Settanta. Dopo le iniziative Schwarzenbach e la crisi petrolifera degli anni Settanta, la migrazione italiana in Svizzera è diminuita. Tuttavia, con l'inizio della crisi economica globale del 2007-2008, l'Italia ha assistito a una nuova grande diaspora verso i tradizionali paesi di emigrazione. Solitamente affrontato come un fenomeno di fuga di cervelli, gli studi accademici hanno affermato che questa narrazione è eccessivamente semplicistica e deve essere riesaminata e aggiornata. Questa diaspora, nell'era della globalizzazione, presenta stratificazioni nuove e complesse. Secondo l’Office Fédéral de la Statistique della Confederazione Elvetica, nel 2020 gli italiani erano ancora il gruppo più numeroso di migranti in Svizzera. L'obiettivo di questa mostra fotografica, accompagnata da una dettagliata ricerca accademica, è quello di trovare il modo di ripensare la ritrattistica fotografica dei migranti italiani contemporanei che risiedono nell'area lungo l'arco lemanico tra Losanna e Ginevra. Francesco Arese Visconti (1971) è il direttore dei programmi della School of Communications presso la Webster University di Ginevra, di cui è anche vice-direttore accademico. Arese Visconti concentra il suo lavoro di ricerca sui processi migratori in Svizzera e in Italia. Nel 2012 ha pubblicato il libro "New World - Stories of African Immigration and Integration in Switzerland". Nel 2015, Arese Visconti ha pubblicato due progetti sulla comunità italo-cinese di Prato dal titolo "Hidden Identity - La comunità italo-cinese a Prato" e "We, Prato". Il suo lavoro attuale riguarda la migrazione italiana contemporanea nella Confederazione svizzera. Dieci immagini di questo progetto di ricerca sono state esposte nel 2015 all'EXPO di Milano e fanno parte del suo dottorato di ricerca in fotografia ottenuto presso l'Università di Westminster a Londra. Oltre ad essere archeologo di formazione, Arese Visconti è anche membro dell'Union Suisse des Photographes Professionnels (USPP). (25/03/2023 aise)
ARGENTINA, AMBASCIATA D’ITALIA: TAPPA ALLA SCUOLA “CRISTOFORO COLOMBO” DI BUENOS AIRES PER IL PROGETTO “LA BELLEZZA IN UN GESTO”
BUENOS AIRES – Il progetto “La bellezza in un gesto”, nato dalla collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Federazione Italiana Scherma (FIS), ha fatto tappa presso la scuola “Cristoforo Colombo” di Buenos Aires, in occasione della prova di Coppa del Mondo di spada maschile in programma nel fine settimana nella capitale argentina. È il decimo appuntamento di un percorso itinerante per il mondo che contribuisce a diffondere i contenuti e i valori della scherma, nonché a valorizzare in maniera integrata il nostro Paese attraverso lo sport. La conferenza presso la scuola “Cristoforo Colombo”, organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires in collaborazione con la FIS e con il coinvolgimento della Federación Argentina de Esgrima, ha portato “in pedana” i temi dell’istruzione e dell’inclusione, consentendo agli studenti dell’istituto di conoscere da vicino il mondo della scherma anche grazie una prova pratica insieme ai tecnici delle Nazionali italiana e argentina. (Inform)
“LO STATO DI SALUTE DELLA GLOBALIZZAZIONE”: SE NE PARLA ALL’IIC DI NEW YORK CON L’AIRI
NEW YORK - “Lo Stato di Salute della Globalizzazione” è il titolo della conferenza che si terrà il 30 marzo a New York per iniziativa dell’AIRI, l’Associazione dei ricercatori italiani nel mondo. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di New York, che ospiterà la conferenza in programma a partire dalle ore 18.30 con ingresso libero, previa prenotazione su Eventbrite. Durante la serata si discuterà dello stato di salute della globalizzazione, alla prova (anche) delle misure protezionistiche USA, con Carmine Porello, USA Chief Representative di Banca d'Italia. Porteranno i loro saluti introduttivi il direttore dell’IIC, Fabio Finotti, e il console generale d'Italia a New York, Fabrizio Di Michele. Condurranno la conferenza Giacomo Cattelan e Angela Crema, entrambi della New York University. (24/03/2023 aise)
GIORNATA MONDIALE DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO: “LIBERI DI SCEGLIERE SE MIGRARE O RESTARE” IL TEMA SCELTO DA PAPA FRANCESCO
CITTA’ DEL VATICANO - Domenica 24 settembre 2023 si celebrerà la 109a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Il tema scelto da Papa Francesco per questa giornata e per il suo tradizionale Messaggio è “Liberi di scegliere se migrare o restare”, con l’intenzione – spiega il Dicastero per Sviluppo Umano Integrale – di promuovere una “rinnovata riflessione su un diritto non ancora codificato a livello internazionale: il diritto a non dover emigrare, ossia – in altre parole – il diritto a poter rimanere nella propria terra”. La natura forzata di molti flussi migratori attuali “obbliga – spiega il Dicastero – ad una considerazione attenta delle cause delle migrazioni contemporanee. Il diritto a rimanere è precedente, più profondo e più ampio del diritto ad emigrare. Esso include la possibilità di essere partecipi del bene comune, il diritto a vivere in dignità e l’accesso allo sviluppo sostenibile, tutti diritti che dovrebbero essere effettivamente garantiti nelle nazioni d’origine attraverso un esercizio reale di corresponsabilità da parte della comunità internazionale”. In vista della Giornata il Dicastero avvierà una campagna di comunicazione finalizzata a “favorire una comprensione approfondita del tema del Messaggio attraverso sussidi multimediali, materiale informativo e riflessioni teologiche”. (R.Iaria-Migrantes Online/Inform)
ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - VERTICE EUROPA - EUROPARL. PROCACCINI (V.PRES ECR/FdI): "BENE IL GOVERNO SU DIFESA NOSTRA IMPRESE E RIFORMA PATTO DI STABILITA'"
“Sono necessarie politiche economiche della UE che garantiscano la competitività delle nostre imprese, attraverso lo snellimento delle procedure burocratiche e l'approvvigionamento energetico a costi accessibili. Va in questa direzione la posizione espressa a Bruxelles dal Presidente Giorgia Meloni, sulla necessità di riforma del Patto di stabilità e crescita, che deve tenere conto degli importanti investimenti richiesti alle nostre imprese per la transizione ecologica e digitale e per la salvaguardia di catene di approvvigionamento strategiche”. E’ quanto dichiarato dal copresidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti del Parlamento europeo (ECR), l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, commentando l’esito del Consiglio Europeo in merito al tema della competitività. “E’ fondamentale evitare l'approvazione di regole non necessarie e l'imposizione di ulteriori oneri amministrativi derivanti dalla normativa UE – continua Procaccini - Purtroppo, molte delle proposte legislative proposte dalla Commissione UE vanno nella direzione opposta (dal pacchetto per ridurre le emissioni nette di gas serra alla due diligence imposta delle imprese in materia di sostenibilità.). Serve, invece, un'attenzione particolare per le PMI perché solo con meno burocrazia e inutili costi si potrà liberare tutto l'enorme potenziale del nostro tessuto produttivo e garantire occupazione e stipendi adeguati alle nuove generazioni. Più in generale – conclude Procaccini - è necessario continuare il lavoro per garantire l'approvvigionamento energetico a costi accessibili per le imprese, riducendo le dipendenze da Stati autoritari, ma anche riportare le produzioni strategiche in Europa e promuovere nuovi accordi commerciali con i paesi alleati che condividono gli stessi nostri standard sociali e ambientali”. (24/03/2023-ITL/ITNET)
STUDENTI CRONISTI AL MUSEO DELL’EMIGRAZIONE DI RECANATI
Macerata - Il Museo dell’Emigrazione di Recanati custodisce “testimonianze orali e scritte di persone con origini marchigiane che si sono dovuti spostare in paesi esteri, come Argentina, Stati Uniti e Australia, in cerca di condizioni di vita e lavoro migliori. Spesso per l’elevato costo dei biglietti partivano solo alcuni membri della famiglia, per poi spedire denaro ai parenti rimasti in patria, le cosiddette rimesse”. Il campionato di giornalismo indetto aperto da Il Resto del Carlino a studenti delle scuole che si propongono come giornalisti in erba ospita un contributo di due studentesse della scuola media di Montefano, nel Maceratese, che insieme ai loro compagni hanno raccontato della loro visita al museo oltre che a casa Leopardi dove “abbiamo potuto ammirare la famosa biblioteca, dove il giovane Leopardi passava i giorni tra le ‘sudate carte’, immergendoci nel clima di severa austerità in cui è cresciuto. Abbiamo appurato dai luoghi visitati, dalle letture e dalle spiegazioni delle nostre professoresse che Leopardi visse un’infanzia felice e spensierata nel meraviglioso palazzo e nelle dimore di campagna, da bambino sensibile e immaginoso, curioso e affascinato dalle storie”, “grazie, Giacomo, perché abbiamo capito che la nostra è ‘una stagion lieta’ da vivere pienamente". (NoveColonneATG)