BASILEA: DOMANI IL DIBATTITO SU RESISTENZA E LIBERAZIONE

BASILEA - In occasione del 78° anniversario della Liberazione dal nazifascismo si terrà domani, domenica 30 aprile, a Basilea si è tenuta una giornata di dibattito e condivisione all’insegna dei valori della Resistenza da cui nasce la Repubblica italiana.

La giornata si è aperta alle ore 10.30 al Quartierttreffpunkt Rosental/Erlenmatt con un omaggio a Enrico Pieri, testimone della strage di Sant’Anna di Stazzema e il cui percorso biografico incrociò per un lasso di tempo anche la Svizzera dove emigrò negli anni ‘60. All’omaggio, così come all'intera giornata, hanno presenziato il Console d’Italia in Basilea, Giovanni Cavagnoli e il figlio Massimo Pieri. A seguire si è discusso di Resistenza di ieri e di oggi attraverso la presentazione di “Morire il 25 aprile” - Ed. Frassinelli - di e con Federico Bertoni (Università di Bologna). La giornata è proseguita con un pranzo a partire dalle ore 13 ed è continuata con la musica di Francesco Lorino (fisarmonica) e Greta Lorino (violino). Per il pranzo (del costo di 20 CHF) si è tenuto conto delle prenotazioni come richiesto dagli organizzatori. Il ricavato della giornata è stato devoluto alle popolazioni del Kurdistan e della Siria del Nord colpite dal recente terremoto. L’iniziativa, patrocinata dal Consolato d’Italia in Basilea, è stata promossa da Comites Basilea, Gir, Itaca, Fondazione Ecap, Colonie Libere Italiane di Basilea, Mohlin, Muttenz, Rheinfelden, Stein, Associazioni Campani Di Basilea e Abruzzesi “La Campagnol”, e dal Circolo Culturale Realtà Nuova. (aise)

ECONOMIA - CONGIUNTURA - CS CONFINDUSTRIA: FLASH APRILE:EUROZONA RALLENTAMENTO. USA MENO BRILLANTE. FRENA LA CINA

Eurozona in rallentamento. Nel 1° trimestre la dinamica del PIL è stata deludente: +0,1% (da +0,2%). Ciò soprattutto a causa del mancato rimbalzo tedesco (+0,0% da -0,5%). Meglio Francia (+0,2%) e soprattutto Spagna (+0,5%). La stima flash del PMI in aprile (54,4 da 53,7) rileva un miglioramento dell’attività economica nell’Area, grazie ai servizi, mentre scende in zona contrazione la manifattura, più sensibile alla stretta sui tassi. Ancora in calo l’inflazione (+6,9% a marzo) ma più difficile il credito. Lo dice l'analisi congiunturale del mese di aprile del Centro Studi di Confindustria. Per quanto riguarda gli USA: sono meno brillanti. La FED ha rivisto al ribasso le previsioni sul PIL nel 2023 (da +0,5% a +0,4%) e nel 2024 (da +1,6% a +1,2%); i dati hanno poi mostrato un rallentamento superiore alle attese nel 1° trimestre (+0,3%, da +0,6% nel 4° 2022). A marzo, però, l’industria ha registrato un miglioramento: +0,3% la produzione (zero nel trimestre, dopo il -0,6% nel 4° 2022); in aumento il PMI manifatturiero (ma ancora su valori recessivi). Viceversa, le vendite al dettaglio sono scese in modo rilevante (-1,0%). Frena la Cina, accelera l’India. La manifattura cinese è andata in stallo a marzo (PMI a 50), dopo la ripartenza di febbraio (51,6); nonostante la buona domanda, le imprese restano caute, pure nel ricostituire scorte. In Brasile si accentua il calo (47,0 da 49,2); resta in espansione l’industria russa (53,2 da 53,6); l’India accelera (56,4 da 55,3), grazie alla domanda rivolta soprattutto a imprese domestiche.(29/04/2023-ITL/ITNET)

ASTI: “GEMELLAGGIO” ECONOMICO CON LA CINA

Asti - Si intensificano i rapporti diplomatici e commerciali tra Asti e la Cina: fino al 14 maggio si alterneranno in città, come riferisce La Stampa, numerose delegazioni di autorità e imprenditori accompagnate dal Consolato generale della Cina a Milano. Il primo gruppo è arrivato nei giorni scorsi da Hangzhou, una delle città più industrializzate e all'avanguardia del mondo. La delegazione accolta in Comune dal sindaco Rasero ha visitato il centro storico facendo tappa al Consorzio dell'Asti Docg. Il 27 e venerdì 28 aprile il Comune darà il benvenuto ai vertici dell'Hong Kong Trade Developement Council. Il primo maggio saranno ad Asti i funzionari del Dipartimento per il Commercio della provincia dell'Hainan, l'isola nel Sud del Paese tra le mete turistiche più affermate. Il giorno successivo, nell'ambito delle feste patronali, verrà firmato il gemellaggio con Nanyang (regione dell'Henan) rappresentata in città da una delegazione di più di 20 persone fra amministratori ed imprenditori. In quell'occasione si terrà un incontro B2B organizzato dal Comune con la Camera di Commercio di Alessandria-Asti; saranno presenti aziende cinesi nei settori: depurazione acque e tecnologie ambientali, estrazione e lavorazione marmo, allevamento maiali, produzione di mangimi, componenti elettrici. Il 14 maggio verrà firmata una lettera d'intenti con l'ufficio delle scienze e tecnologia e quello dell'economia e del commercio della città-prefettura di Hefei, capoluogo della provincia dell'Anhui (Est della Cina). L'Ente del Turismo ha manifestato al Consolato Generale di Milano la volontà di ospitare uno studente-stagista che possa facilitare le relazioni turistiche tra Langhe-Roero e Monferrato e tour operator cinesi. Gli scambi commerciali ed economici e culturali sono promossi anche dal gemellaggio Unesco tra i nostri paesaggi vitivinicoli e i terrazzamenti del riso di Honghe Hani nello Yunnan, al confine con Birmania e Laos. (NoveColonneATG)

REZA PAHLAVI IN ITALIA/ ONORI - CASTALDO (M5S): TOTALE SUPPORTO ALL’OPPOSIZIONE DEMOCRATICA IRANIANA

ROMA - “A quanto apprendiamo da fonti di stampa il Principe Reza Pahlavi, in Italia per la sua prima visita ufficiale, ha partecipato a un convegno dal titolo "Una visione laica e democratica per l'Iran del domani" presso la Camera dei Deputati. Nella stessa giornata si è anche svolta, in suo sostegno davanti a Montecitorio, una manifestazione. L’evento fa scaturire alcune riflessioni”. È quanto si legge in una nota di Federica Onori, deputata M5S eletta in Europa e capogruppo in Commissione Esteri alla Camera, e l’Europarlamentare e coordinatore per gli affari esteri ed europei del M5S Fabio Massimo Castaldo. “Nel merito dell’articolata dinamica che caratterizza l’attuale scenario iraniano, - evidenziano i due esponente 5 Stelle – ribadiamo il nostro fermo e totale supporto all’opposizione democratica iraniana che si sta coraggiosamente battendo contro la repressione brutale delle autorità, mettendo al contempo in guardia da iniziative che possano assurgere a endorsement a singoli leader o gruppi. A nostro avviso, nel contesto attuale è necessario sostenere il popolo iraniano nella sua interezza, in modo inclusivo, evitando di indicare alternative specifiche o peggio ancora veri e propri ‘regime change’ a favore di singoli, poiché tale comportamento, oltre ad essere politicamente e moralmente erroneo, finirebbe per contribuire a disgregare l’unità stessa delle opposizioni contro il regime”. “Da parte nostra continueremo a lavorare per unire, non per avallare fughe in avanti o rivendicare affiliazioni preferenziali a scapito della nobile lotta del popolo iraniano”, assicurano, prima di concludere: “ci piacerebbe sapere se anche le altre forze politiche condividono questo atteggiamento”. (aise)

DALL'AUSTRALIA A BRESCIA ALLA SCOPERTA DELLE RADICI

Brescia - Una storia di emigrazione e ritorno alle origini – “dalla terra dei canguri alla Bassa bresciana: un viaggio intercontinentale alla riscoperta delle proprie radici” - quella che racconta il 25 aprile il quotidiano Brescia Oggi: è quella di Gianmario Cotelli che “dopo aver vissuto per quasi 70 anni in Australia, è tornato a Bagnolo Mella, in provincia di Brescia. Ad accompagnarlo una comitiva di 12 persone tra nipoti e pronipoti”. Il quotidiano riporta le parole di Cotelli: “Li ho voluti con me perchè non dimenticassero la terra da dove vengono i loro bisnonni”. Quella della famiglia Cotelli è una storia emblematica di emigrazione. Gianmario è nato nel 1950 e a quattro anni, nel giorno dell'Immacolata, l'8 dicembre, è partito con i suoi genitori e con i tre fratelli alla volta dell'Australia. Sulla costa Est del Pacifico, strappando alla natura selvaggia appezzamenti di terreno, i genitori hanno creato una tenuta agricola incentrata sulle piantagioni di banane. L'attività è passata poi ai figli e successivamente ai nipoti. “Continuare a sentirsi italiani non è stato facile, ma ci siamo riusciti grazie al dialetto bresciano che, insieme all'inglese, abbiamo continuato a parlare, mi sono però dimenticato l'italiano”, ha sottolineato Cotelli nel corso della festa organizzata per il suo ritorno dall'Amministrazione comunale nella sala della Filanda di palazzo Bertazzoli. (NoveColonneATG)