EMIGRAZIONE E MOBILITÀ UMANA: ULTIMI GIORNI PER PARTECIPARE AL CONCORSO PER GRAPHIC NOVEL
ROMA - Manca poco meno di due settimane alla scadenza del concorso “Emigrazione e mobilità umana”, promosso dal Festival della Diplomazia con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’Accademia di Belle Arti di Frosinone.
Scopo del concorso: illustrare aspetti e racconti particolarmente significativi sulla presenza italiana all'estero ed è rivolto a giovani under 30 ed è finalizzato alla realizzazione di una graphic novel in lingua italiana. Per realizzare l’obiettivo sarà possibile trarre spunto da vicende e storie che hanno coinvolto le nostre comunità emigrate nelle epoche passate e dai flussi di più recente mobilità. I migliori progetti in concorso saranno valutati e selezionati da una giuria di esperti del settore e da professionisti nel campo delle arti, nominata congiuntamente dal Festival della Diplomazia, l'Accademia di Belle Arti di Frosinone e dalla Direzione Generale degli Italiani all'Estero del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione. Per partecipare è necessario elaborare e recapitare la propria opera entro il 15 settembre 2023. L'esito della votazione, poi, sarà pubblicato entro il 5 ottobre nel sito www.festivaldelladiplomazia.it. In palio per il vincitore un premio di mille euro, cifra che può raddoppiare con un ulteriore mille euro in caso di realizzazione dell'intera graphic novel entro sei mesi dall'esito e ove sia proposta la pubblicazione. La premiazione e l'esposizione di una selezione delle migliori tavole attraverso una mostra temporanea avverranno nel corso del Festival della Diplomazia, l'unica manifestazione al mondo interamente dedicata alla geopolitica e alle relazioni internazionali, che quest'anno tornerà ad animerà Roma dal 19 al 27 ottobre. Il bando di concorso è disponibile qui. (aise 03/09/2023)
CULTURA ITALIANA NEL MONDO - PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE UNESCO - 2I° FESTIVAL INTERNAZ.TOCATI' (ANTICHI GIOCHI DI STRADA)
Dal 14 al 17 settembre 2023 si terrà a Verona la ventunesima edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona. Il programma di attività condiviso da comunità e istituzioni di 5 paesi: Cipro, Croazia, Francia, Belgio, Italia (capofila) con AGA. Un’edizione epocale, questa, che sigilla l’entrata di Tocatì, nel Registro delle Buone Pratiche di Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, ufficialmente avvenuta, in Marocco, il 1° dicembre 2022, durante il 17° Comitato intergovernativo della Convenzione UNESCO del 2003, di fronte a ben 2000 delegati provenienti da 180 Stati. Il Tocatì diventa, quindi, il primo esempio in Italia a ottenere questo prestigioso riconoscimento e ad assumere il ruolo di riferimento mondiale per tutti gli appassionati di giochi e sport tradizionali. Quest’anno, il Tocatì dà il benvenuto al Portogallo come “Ospite d'Onore”, il quale porterà, a Verona, Giochi e Sport Tradizionali impressi nella memoria e nella cultura musicale della sua gente ma più che mai vivi tra le comunità locali.CONTINUA A LEGGERE https://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=76013
MIRABILIS: ULTIMI GIORNI PER PARTECIPARE AL CONCORSO DEL CONSOLATO GENERALE A HOUSTON
HOUSTON - Sta per scadere il termine per partecipare alla seconda fase di MIRABILIS - MIraculous RAnge of Beauty ILlustrations In Science, il concorso per immagini lanciato dal Consolato Generale d'Italia a Houston. Nata con l’obiettivo di mettere in luce il notevole contributo degli scienziati italiani all'interno della circoscrizione di competenza del Consolato attraverso immagini scientifiche accattivanti, l’iniziativa è stata strutturata in due fasi: la prima dedicata a ricercatori, proprietari delle immagini, il cui bando è scaduto il 21 aprile; la seconda, aperta alle Scuole Superiori nella giurisdizione del Consolato (Texas, Arkansas, Louisiana e Oklahoma), che scadrà il prossimo 15 settembre. Entro il 15 settembre, dunque, le scuole potranno iscriversi al concorso: votando l’immagine preferita, la scuola avrà la possibilità di accedere alle iniziative didattiche STEM e saranno gli stessi scienziati italiani che partecipano al concorso ad offrire un seminario gratuito e informativo a 40 scuole partecipanti selezionate attraverso una lotteria. La galleria delle immagini da votare è accessibile dal sito del concorso mentre il trailer di presentazione di tutte le immagini è disponibile sul canale YouTube del Consolato Generale. I collegamenti possono essere condivisi liberamente. Per qualsiasi ulteriore informazione, si può contattare il Consolato Generale all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise 02/09/2023)
SCHIAVONE (CGIE): IL SACRIFICIO DI MATTMARK NON È STATO VANO
Roma - “E’ di grande rilevanza ricordare la tragedia di Mattmark e la profonda cesura che rappresentò quella triste circostanza per il futuro della presenza italiana in Svizzera: da una parte l’intero mondo operaio privo di diritti ai quali si schiudeva un avvenire migliore, dall’altra un mondo imprenditoriale consapevole di malcelate colpe e abusi di sfruttamento, schivo e restio a riconoscere ed applicare forme elementari di riconoscimenti di diritti del lavoro”. Lo afferma il segretario generale del Consiglio generale degli italiani all’estero, Michele Schiavone, in occasione dell’anniversario della tragedia che colpì Mattmark il 30 agosto 1965, quando una valanga investì il cantiere per la costruzione della diga. “In questi giorni commemorativi la tragedia rivive attraverso le gesta e l’incessante impegno dell’Associazione italiana del Vallese e delle rappresentanze diplomatiche consolari italiane in Svizzera, che a 58 anni di distanza dalla morte di 88 operai - dei quali 56 italiani - hanno pedissequamente rinnovato l’appuntamento con quella storia per non perdere di vista le cause e gli effetti di quel tragico sacrificio umano – prosegue Schiavone -. La ricerca della verità fattuale e storica di quella tragedia rappresenta un dovere civico e giuridico verso le vittime e le famiglie, costrette perfino a pagarsi il processo. Sono trascorsi tanti anni da quella tragedia, sarebbe ora di riscrivere la storia in maniera oggettiva”. Secondo il segretario generale del Cgie “trasposta ai nostri tempi la narrazione della tragedia di Mattmark, che ha alimentato per lunghi anni il discorso pubblico per riempire pagine intere di giornali e numerose pubblicazioni documentaristiche, vuole rappresentare un monito e una sollecitazione: un monito a non perdere di vista i diritti acquisiti in ambito sociale e civile cercando di farli avanzare per creare condizioni di vita migliori e più sicurezza nel mondo del lavoro; una sollecitazione alle giovani generazioni di italiani residenti, nati e cresciuti in Svizzera a mantenere vive e valorizzare le caratteristiche culturali, sociali e civiche per le quali si sono battuti le loro madri e i loro padri e di cui sono degni eredi”. “In questo pur difficile compito di avvicinamento tra le generazioni resta ferma la riconoscenza verso chi, pur nelle difficoltà, è riuscito a innescare un processo di integrazione dal quale sono nati e si stanno affermando figli migliori, che guardano alla Svizzera e all’Italia con occhi spalancati sul futuro. A distanza di anni pur nelle inaccettabili giustificazioni il sacrificio di Mattmark non è stato vano”, conclude Schiavone. (NoveColonneATG)
DONNE ITALIANE NEL MONDO - GERMANIA - IN OCCASIONE SETTIMANA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE A MONACO DI BAVIERA RINASCITA E V. PRESENTA VOLUME "NON CHIAMARLO AMORE" DI A.ROSSI
In occasione delle settimane contro la violenza di genere della città di Monaco di Baviera l''ASSOCIAZIONE Rinascita e.V. presenta il libro "Non chiamarlo amore" di di Angela Rossi Dall’Italia alla Germania all’Iraq: quindici donne raccontano in prima persona le loro esistenze private di sogni, libertà, decisioni. Quindici vite accomunate da un unico destino di sottomissione, paura, denigrazione. “Sono tutte storie accadute realmente - racconta l’autrice Angela Rossi - in ogni parte del mondo, ad ogni latitudine. Diversi luoghi geografici e, purtroppo, uno stesso filo che le lega: quello della violenza fisica, psicologica, economica. Quindici monologhi che narrano giorni di sofferenze, umiliazioni e, in alcuni casi, di ribellione e ripresa della propria vita. Storie narrate per sostenere e provare ad aiutare chi vive una situazione di violenza domestica e non sa come uscirne. Per offrire un input e dire a chi sperimenta sulla propria pelle situazioni simili che si può uscire dal tunnel e riprendersi il sorriso e la speranza”. L'iniziativa alla quale prendere' parte l'autrice martedì 14 novembre, ore 19:00 all'EineWeltHaus – Schwanthalerstr. 80 – U4/U5 Theresienwiese, prevede una lettura scenica di due monologhi, in italiano e tedesco, a cura di Valentina Fazio (01/09/2023-ITL/ITNET)
PAPA: IL 4 OTTOBRE SECONDA “LAUDATO SI’”: AL FIANCO DELLE VITTIME DELL’INGIUSTIZIA CLIMATICA
Roma - Era l’estate del 2015 quando Papa Francesco lanciava il suo accorato appello “sulla cura della casa comune”, ma evidentemente quell’enciclica non è bastata, tanto che otto anni dopo è in arrivo una “seconda Laudato si’”, come ha annunciato lo stesso pontefice al termine dell’udienza generale del 30 agosto in Vaticano. “Il 1° settembre – sono le parole di Francesco - si celebra la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, inaugurando il ‘Tempo del creato’ che durerà fino al 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi. In quella data ho intenzione di pubblicare un’Esortazione, una seconda Laudato si’. Uniamoci ai nostri fratelli e sorelle cristiani nell’impegno di custodire il creato come dono sacro del Creatore. È necessario schierarsi al fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, sforzandosi di porre fine alla insensata guerra alla nostra Casa comune. Esorto tutti a lavorare e pregare affinché essa abbondi nuovamente di vita”. La Giornata quest'anno cade nel periodo in cui il Pontefice è impegnato nel suo Viaggio apostolico in Mongolia (il viaggio apostolico si terrà dal 31 agosto al 4 settembre) “Paese gravemente colpito dalla crisi climatica, dove le inondazioni distruggono le infrastrutture mentre gli dzud, gli inverni particolarmente nevosi, causano perdite di raccolti e bestiame e l’inquinamento atmosferico ha un forte impatto sulla salute delle persone”, si legge su Vatican News. (NoveColonneATG)