A CASA ITALIA SI PARLA DELLA COMUNITÀ ITALIANA IN INDIA, L’INTERVENTO DELL’AMBASCIATORE D’ITALIA IN INDIA VINCENZO DE LUCA

ROMA – Casa Italia ha realizzato un focus sulla comunità italiana presente in India, il Paese più popolato al mondo (dopo aver superato di recente la Cina) e probabilmente anche più giovane con il suo bacino di abitanti formato da 1,4 miliardi di persone, delle quali la metà è al di sotto dei 25 anni.

Con i suoi 20 milioni di abitanti – spiega il servizio di Casa Italia – la città più popolata dell’India è Mumbai, benché la capitale sia New Delhi. Nonostante le zone di forte povertà e le numerose contraddizioni nella struttura sociale del Paese, l’India è comunque una delle economie mondiali in più rapida crescita grazie alle riforme e agli investimenti infrastrutturali. Forte è la propensione al digitale e alle nuove tecnologie: l’India è il terzo più grande ecosistema per start-up al mondo, dietro a USA e Cina, con oltre 61mila start-up registrate. E’ un settore che attrae sempre più i giovani expat italiani in un Paese destinato a divenire entro il 2030 la terza economia mondiale. Attualmente i connazionali iscritti all’Aire sono 1.300, mentre circa 600 sono le imprese italiane per un valore di mercato tra i due Paesi stimato in 14,9 miliardi di euro. Vincenzo De Luca (Ambasciatore d’Italia in India) intervenendo da remoto nella trasmissione ha confermato come gli ultimi anni abbiano registrato un cambiamento per l’India dal punto di vista demografico, superando addirittura la Cina secondo le recenti stime delle Nazioni Unite, e dal punto di vista economico. “Negli ultimi anni c’è stata un’accelerazione sotto l’aspetto infrastrutturale e per quanto riguarda l’attrazione di investimenti esteri. Lo testimonia anche il nostro interscambio bilaterale”, ha spiegato De Luca ricordando a sua volta come la cifra di mercato si sia attestata intorno a circa 15 miliardi nel 2022. De Luca parlato di una continua crescita dell’India, anche sulla scorta delle analisi e delle stime che giungono ad esempio dal Fondo Monetario Internazionale. Sempre De Luca ha ricordato che l’India quest’anno è cresciuta più di tutte le altre grandi dieci economie del mondo. Sono state poi menzionate le due visite del Premier Meloni in India: dapprima per un bilaterale nel mese di marzo e quindi successivamente in occasione del G20. De Luca ha ribadito l’importanza dell’India come partner strategico, anche in settori delicati come difesa, spazio e cyber-security. Per quanto riguarda la presenza degli italiani in India, l’Ambasciatore ha parlato della possibilità che la maggior parte dei nostri connazionali residente in territorio indiano sia legata proprio alla presenza delle nostre imprese. “Gli italiani sono molto attivi dal punto di vista imprenditoriale e manageriale. Le nostre imprese sono cresciute di numero”, ha precisato De Luca ricordando il numero elevato di forum per delegazioni commerciali promossi proprio dall’Ambasciata che può contare su una delle Camere di Commercio più strutturate in territorio asiatico. De Luca ha voluto menzionare anche il ruolo della cultura con numerose iniziative di arte, design e moda. (Inform)

FISCO, SCHIAVONE (CGIE): EQUIPARARE I DIRITTI DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO E IN PATRIA

Roma – “Sono felice che sia emersa questa necessità di equiparare i diritti soprattutto quelli fiscali tra i cittadini italiani che vivono all’estero e i connazionali nel territorio. Non ci sarebbe ragione per diversificare l’aspetto fiscale proprio perché i cittadini italiani che vivono all’estero nel giro di 48 possono ritornare e, se ha una proprietà immobiliare, é agevolato nel ritorno nel Paese”. Così Michele Schiavone, segretario generale CGIE, durante l’audizione dei rappresentanti del Consiglio Generale degli Italiani all’estero, il 27 settembre alla Camera. “Una considerazione di questa natura - ha aggiunto - rimetterebbe il senso della cittadinanza reale al centro dei diritti di ogni cittadino italiano”. Secondo Schiavone c’è l’esigenza di “dare concretezza a questi quattro progetti di legge proprio perché da quando com’è stata questa diversificazione tra cittadini residenti e italiani all’estero, si è aperta una discussione sulla discriminazione di chi può avere delle esenzioni e quei cittadini che hanno ricevuto in eredità gli immobili dai genitori e sono costretti a pagare le tasse, rinunciando alla proprietà e, talvolta, alla cittadinanza”. (NoveColonneATG)

ITALIANI ALL'ESTERO - ELEZIONI SVIZZERA - FCLIS INVITA A VOTARE IL 22 OTTOBRE PARTITI CHE SI RICHIAMANO A SOLIDARIETA', TOLLERANZA, UGUAGLIANZA, SOSTENIBILITA' AMBIENTALE E SOCIALE, INTEGRAZIONE E INCLUSIONE

La Conferenza dei Presidenti delle Colonie Libere Italiane in Svizzera (CLI), riunitasi a Bex, nel Canton Vaud, il 30 settembre, in previsione delle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento svizzero, in programma il prossimo 22 ottobre, invita, innanzitutto i soci delle Colonie Libere, al pari di tutti i cittadini che ne hanno diritto, a cogliere questa occasione per esprimere il proprio voto. Consapevoli di quanto importante sia che, oggi, ancor più che in passato, nel Parlamento elvetico forte risulti la rappresentanza politica di quei partiti che hanno inequivocabile nel loro DNA valori che richiamano la solidarietà, la tolleranza, l’uguaglianza, la sostenibilità ambientale e sociale, l’integrazione e l’inclusione, la Conferenza dei Presidenti delle CLI invita a votare con convinzione per questi partiti.(02/10/2023-ITL/ITNET)

SOCIETÀ ITALIANA PER L’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE: 24° MASTER IN RELAZIONI INTERNAZIONALI E PROTEZIONE DEI DIRITTI UMANI

domenica, 1 Ottobre, 2023 ROMA –Inizierà il prossimo 11 ottobre il 24° Master della SIOI in Relazioni Internazionali e Protezione dei Diritti Umani rivolto ai giovani laureati interessati alle carriere nelle Organizzazioni internazionali, alla carriera diplomatica e ad operare nelle imprese nazionali e multinazionali. Il corso sarà articolato in quattro aree disciplinari e in otto seminari di specializzazione. Sono ammessi i laureati di tutte le facoltà o i laureandi che conseguiranno il titolo entro il termine del Master.Le attività didattiche consisteranno in lezioni, seminari, conferenze ed esercitazioni . Le lezioni si svolgeranno in modalità blended (on line e in presenza) dall’11 ottobre 2023 all’8 marzo 2024. Nel mese di marzo sono previste le prove finali del Master e le discussioni delle tesi si svolgeranno entro il 30 aprile . (Informazioni e iscrizioni su www.sioi.org ) (Inform)

NAPOLITANO, CGIE: SEMPRE ATTENTO ALLE COMUNITÀ ITALIANE NEL MONDO

Roma – "Il Consiglio Generale degli Italiani all'Estero in rappresentanza delle e dei connazionali residenti all'estero esprime le più sentite condoglianze alla famiglia del Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Ne ricorda le continue attenzioni manifestate, nei vari ruoli ricoperti durante la sua lunga vita politica nelle istituzioni italiane ed europee, verso le comunità italiane all'estero". Così si legge in una nota del Segretario generale del CGIE Michele Schiavone in rappresentanza del Consiglio Generale degli italiani all'estero. "Durante la Sua presidenza rimane indimenticabile l'incontro famigliare ed emozionante del 7 novembre 2007 nel Quirinale in occasione dell'Assemblea Plenaria, al quale partecipò una rappresentanza di giovani associati ai lavori dell'Assemblea provenienti da diversi continenti. Sempre pensando alle giovani generazioni di italiani all'estero, sostenne con insistenza la celebrazione della Iª Conferenza dei giovani italiani nel mondo svoltasi nella sede della FAO dal 10 al 12 dicembre 2008 e in occasione del II° incontro degli europei residenti all'estero del 30 aprile 2010 memorabile resta la sua partecipazione nell'aula del Senato della Repubblica italiana. Il Presidente Giorgio Napolitano - conclude - è stato una figura di rilievo della storia repubblicana italiana, protagonista e grande interprete della scena politica e istituzionale dell'Italia". (NoveColonneATG)

DIRITTI CITTADINI - EUROPA/GIUSTIZIA - DAL CESE PRES. DEL RIO: "IMPLEMENTARE STRUMENTI DIGITALI COMUNI PER TRASFERIMENTO PROCEDIMENTI PENALI TRA STATI MEMBRI PER EVITARE DUPLICAZIONI"

Nel corso della 581a sessione plenaria del 20 e 21 settembre 2023, il Comitato economico e sociale europeo ha accolto con favore l'iniziativa della Commissione europea di creare un regime comune per il trasferimento dei procedimenti penali tra Stati membri, al fine di evitare la duplicazione di procedimenti penali per gli stessi reati e di ridurre l'impunità dovuta all'assenza di procedimenti giudiziari. Il CESE sostiene la decisione di implementare strumenti digitali comuni, ma ritiene necessario mantenere i canali di comunicazione cartacei, per non escludere chi non ha accesso alle risorse informatiche. Il parere affronta una serie di questioni relative al trasferimento pratico delle procedure, raccomandando che il processo di traduzione sia svolto con il massimo rigore, evitando l'uso dell'intelligenza artificiale senza l'intervento umano, e che sia possibile un giusto ricorso a causa di una traduzione inadeguata. Il parere propone inoltre la formazione di tutti i professionisti che lavorano in questo campo e chiede un modo per risolvere i conflitti negativi di giurisdizione tra due Stati membri . (02/10/2023-ITL/ITNET)