GIORNO DEL RICORDO: A MILANO LA CELEBRAZIONE ANGVD - FEDERESULI

MILANO - Il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e la Federazione delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati collaborano quest’anno con il Comune di Milano nell’organizzazione delle cerimonie istituzionali del Giorno del Ricordo. È previsto già per oggi, 8 febbraio,

l’allestimento della mostra “Tu lascerai ogni cosa diletta più caramente. L’esilio dei Giuliano-Dalmati alla fine del secondo Conflitto Mondiale”, a cura di Massimiliano Tita e Alessandro Scardino (Pensiero Visibile), nella Sala degli Arazzi di Palazzo Marino, sede del Municipio milanese. La mostra – un excursus sulla storia del confine orientale italiano, dalle vicende risorgimentali dell’Adriatico orientale all’Esodo passando per le stragi delle Foibe e di Vergarolla e celebrando anche gli esuli illustri – sarà visitabile fino al 10 febbraio. Sabato 10 febbraio, ricorrenza civile del Giorno del Ricordo delle Foibe e dell’Esodo, alle 9:30 in Piazza della Repubblica vi saranno un minuto di silenzio e la deposizione di una corona d’alloro presso il monumento agli infoibati ed esuli, progettato da Piero Tarticchio (esule istriano e parente di infoibati), finanziato dalla Fondazione Bracco ed inaugurato dall’amministrazione Sala nel 2020. Alle 11:00 in Sala Alessi a Palazzo Marino (Piazza della Scala, 2) si svolgerà un incontro dedicato al Giorno del Ricordo con gli interventi di Claudio Giraldi (Presidente dell’ANVGD Milano), di Anna Maria Crasti (in rappresentanza di FederEsuli), dell’On. Andrea Mascaretti, grazie al quale sono stati proposti e approvati in Consiglio Comunale questi momenti di commemorazione delle tragedie giuliano-dalmate, e di altri rappresentanti istituzionali. (aise 08/02/2024)

CONSIGLIO GENERALE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO: DOMANI LA RIUNIONE DEL COMITATO DI PRESIDENZA

8 Febbraio, 2024 - ROMA – Convocata per venerdì 9 febbraio alle ore 15:00 la riunione del Comitato di Presidenza del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero. Alla riunione – che si svolgerà in modalità virtuale sulla piattaforma Zoom – parteciperanno il min. plen. Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all’estero e le politiche migratorie (DGIT), e i funzionari della Direzione Generale. I lavori prevedono il seguente ordine del giorno: introduzione della riunione Michele Schiavone; relazione del Direttore generale della DGIT, min. plen. Luigi Maria Vignali, sui temi: legge di Bilancio 2024: assegnazioni ai capitoli gestiti dalla DGIT 1284, 3095, 3103, 3105, 3106 e 3122, 3131. Determinazione dei criteri per le assegnazioni dei contributi ai vari capitoli; utilizzo dei fondi del capitolo 3122 per la costituzione dell’Ufficio stampa del CGIE; stabilizzazione del personale di segreteria esterno assunto dal CGIE (3 unità) nell’organico della Farnesina; effetti evolutivi e aumento dei residenti all’estero determinati dall’obbligatorietà di iscrizione all’AIRE della legge 23 dicembre 2023; conferma del parere sulla chiusura dei Com.It.Es. de L’Aja e di Arona; stato di avanzamento degli ordini del giorno approvati durante l’Assemblea plenaria del 23 giugno 2023; apertura rappresentanza diplomatica a Newark; stato dell’organizzazione delle elezioni europee del 9 giugno 2024; risultati della sperimentazione del voto elettronico organizzato dal MINT e dal MAECI. Coinvolgimento del CGIE nella definizione della futura legge; presentazione vademecum per il rimborso spese dei Consiglieri; programmazione delle attività del CGIE per l’anno 2024; approvazione del bilancio preventivo 2024 del CGIE; approvazione delibere fornitori; abbonamenti sito web CGIE e S-R-PA-CGIE, Zoom; richiesta della Fondazione Migrantes di sostituzione del Consigliere Franco Dotolo; apertura rappresentanza diplomatica a Newark nel New Jersey, USA; programmazione delle attività previste dalla legge 368/1989 per l’anno 2024: AP, CdP, Commissioni continentali, Commissioni tematiche, Gruppi di lavoro, eventuale V Assemblea plenaria della Conferenza S-R-PA-CGIE; – organizzazione di webinar monotematici su argomenti di attualità e di forte impatto sulle politiche per gli italiani all’estero Legge 23 dicembre 2023) obbligatorietà e sanzioni per chi non si iscrive all’AIRE; promozione della lingua e della cultura italiana all’estero; preparazione testo di riforma dei Com.It.Es.; preparazione testo di riforma del CGIE; richiesta di modifica della legge elettorale della circoscrizione estero; modifica legge e circolare 4 del DL 64/2017; avvio della preparazione dell’Assemblea plenaria della Conferenza permanente Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE; varie. Al termine dei lavori si svolgerà una conferenza stampa sulla piattaforma Zoom. (Inform)

PORTA (PD): AIUTARE L’UCRAINA PER ARRIVARE AD UNA PACE GIUSTA

ROMA - “Oggi, purtroppo, siamo ancora nella situazione di dover sostenere l’Ucraina contro l’aggressore e lo facciamo con convinzione ma non possiamo rinunciare a spingere il Governo a cercare con tutte le forze strategie adeguate per l’avvio dei negoziati”. Così Fabio Porta, deputato eletto in Sud America, intervenendo ieri nell’Aula di Montecitorio a nome del Partito Democratico sul decreto che proroga la “Cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore dell’Ucraina”. “Signor Presidente - ha sottolineato Porta - oggi la democrazia globale è in crisi a causa dei conflitti nei vari teatri internazionali e quello dell’Ucraina è fondamentale per il futuro delle nostre democrazie, per riaffermare il diritto ad esistere come Paese”. “La nostra risposta - ha aggiunto - obbedisce ad un altro diritto che si affaccia sulla scena globale e cioè il diritto emergenziale per il quale siamo chiamati a continuare a non rimanere impassibili di fronte all’aggressione russa verso l’Ucraina e aiutarla a difendersi come abbiamo fatto sin dall’inizio e come dobbiamo continuare a fare, in maniera unitaria a livello europeo, sul piano politico, militare ed economico, per fare in modo che l’Ucraina possa trovarsi al tavolo delle trattative in condizioni paritarie per negoziare una pace giusta”. “Aiutiamo l’Ucraina – ha concluso Fabio Porta - guardando al mondo e a noi stessi per riaffermare il valore della democrazia che non è una sconosciuta ma quella grande forma di convivenza che è nata proprio dal pensiero politico europeo! Allora questo provvedimento è un atto che si inserisce in questo solco, si inserisce nella nostra ricerca di pace e sicurezza, è un contributo alla storia avendo davanti, con il cuore e la mente, la prospettiva della pace!”. (aise 08/02/2024)

PREMIO CANADA-ITALIA PER L'INNOVAZIONE: SCADE IL 2 APRILE IL BANDO 2024 SICILIA: L’ASSOCIAZIONE “NUN SI PARTI” CONTRO LO SPOPOLAMENTO

Roma - “Lottano contro lo spopolamento dei borghi e l’emigrazione dalla Sicilia. Sono i ragazzi di ‘Nun si parti’, l’associazione che raccoglie tutti quei giovani provenienti principalmente dai piccoli borghi dell’Isola, ma non solo, che decidono di restare, nonostante il problema della disoccupazione e la precarietà della vita”. Così si legge su La Repubblica (ed. Palermo). Tiziana Albanese, originaria di Petralia Sottana, presidente dell’associazione spiega al quotidiano: “Scegliere di restare in Sicilia non è cosa facile, ma la lotta per creare le condizioni per restare, parte anche dal riappropriarsi della nostra storia”. “Sono più di 800mila i siciliani emigrati al nord Italia o all’estero, molti dei quali fanno ritorno in Sicilia, se possono, soltanto per le vacanze”, si legge ancora sul quotidiano. “Il nostro obiettivo è proprio quello di organizzare iniziative per contrastare lo spopolamento — ribadisce la presidente a Repubblica — e a tal fine collaboriamo anche con altre associazioni, con le consulte giovanili di alcuni paesi e con le amministrazioni locali”. (NoveColonneATG)

ITALIA-PORTOGALLO, AMBASCIATA A LISBONA: EVENTO CONCLUSIVO DEL CICLO DI CONFERENZE SUI RAPPORTI BILATERALI 8 Febbraio, 2024 -

LISBONA – Grande interesse da parte di un selezionato pubblico di esperti nelle relazioni tra l’Italia e il Portogallo per l’evento conclusivo del ciclo di conferenze sui rapporti bilaterali, tenutosi nei giorni scorsi presso l’Ambasciata d’Italia in Lisbona e aperto da un intervento dell’Ambasciatore Carlo Formosa . Lo riferisce l’Ambasciata sul suo profilo Facebook. Un esercizio coordinato dalla ricercatrice Nunziatella Alessandrini in collaborazione con il Centro di Studi Umanistici (CHAM) dell’Università Nova di Lisbona, che si propone di raccogliere i contributi di vari ricercatori impegnati nello studio delle relazioni artistiche, commerciali, economiche e politiche tra i due Paesi, dall’epoca medioevale fino all’età moderna, sulla base delle testimonianze documentali che attestano il contributo fondamentale dato sin dall’epoca rinascimentale dalla comunità italiana in Portogallo alla qualità del rapporto bilaterale. Alla conferenza sono intervenuti come relatori la Prof.ssa Mariagrazia Russo, Rettrice dell’Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT , e il Prof. Gaetano Sabatini, Direttore del CNR ISEM Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea , che ha illustrato la ricchezza dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, patrimonio culturale dell’umanità, come fonte di straordinario rilievo per ricostruire l’attività di imprenditori portoghesi nell’Italia dei secoli XVI-XVII.(Inform)

EUROPEE: DAL CGIE-GERMANIA UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE AL VOTO

Roma - In vista delle elezioni europee, il Consiglio Generale degli Italiani all'Estero - Germania sottolinea “l'importanza della partecipazione della comunità italiana residente nel Paese, al processo elettorale. Il rinnovo del Parlamento europeo – si legge in una nota dei Consiglieri CGIE Germania Tommaso Conte, Gianluca Errico, Silvestro Gurrieri, Marilena Rossi, Giuseppe Scigliano, Giulio Tallarico - rappresenta un momento cruciale per l'Unione Europea, chiedendo il sostegno attivo e la partecipazione di tutti i cittadini”. Il CGIE-Germania invita dunque “calorosamente la comunità italiana ad esercitare il proprio diritto di voto e a contribuire al futuro comune che riguarda tutti noi. Grande novità di queste elezioni è la riduzione dell'età per il diritto di voto in Germania da 18 a 16 anni. Pertanto, le cittadine e i cittadini tedeschi e degli altri Stati membri dell'Unione Europea residenti in Germania, che abbiano compiuto sedici anni al momento delle elezioni, hanno il diritto di votare. Questo significa che le ragazze e i ragazzi italiani optando per le liste tedesche potranno votare già all’età di 16 anni. “Le opzioni di voto – spiegano - includono la possibilità di recarsi presso i seggi nel comune di residenza tedesco il 9 giugno votando per le liste tedesche, oppure il 7 e 8 giugno presso i seggi organizzati dai Consolati votando per le liste italiane. In alternativa, è possibile votare in Italia il 9 giugno. Coloro che vogliono votare per le candidate e i candidati tedeschi e non hanno votato nei seggi tedeschi alle precedenti elezioni europee, devono presentare una domanda di iscrizione nelle liste elettorali presso il Comune tedesco di residenza”. Il CGIE-Germania incoraggia “fortemente la partecipazione attiva nella vita politica, sociale e culturale nel luogo di residenza ed auspica che a questa tornata elettorale, anche la nostra collettività possa esprimere molti candidati nei partiti locali”. (NoveColonneATG)