ELEZIONI EUROPEE, AMBASCIATA D’ITALIA A VIENNA: MODALITÀ DI VOTO PER GLI ELETTORI ITALIANI TEMPORANEAMENTE IN AUSTRIA PER MOTIVI DI LAVORO O DI STUDIO E PER I FAMILIARI CONVIVENTI
VIENNA – In occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, che si svolgeranno in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea nel periodo compreso tra giovedì 6 e domenica 9 giugno 2024,
gli elettori italiani che si trovano temporaneamente in Austria per motivi di lavoro o di studio, nonché i familiari conviventi, possono votare per i membri spettanti all’Italia presso i seggi istituiti dalla Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia a Vienna. Per essere ammessi al voto è necessario far pervenire alla Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia a Vienna entro il 21 marzo 2024 una domanda indirizzata al Sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali. La Cancelleria Consolare ne curerà poi l’inoltro al Comune competente. L’istanza deve preferibilmente essere redatta utilizzando il modello disponibile. La richiesta deve riportare l’indicazione specifica dei motivi, di studio o lavoro, per i quali il connazionale si trova nel territorio della circoscrizione consolare e deve essere corredata dall’attestazione del datore di lavoro/dell’istituto od ente presso cui svolge la sua attività di studio oppure da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, che contenga l’indicazione dell’attività di lavoro o studio svolta, ovvero la qualità di familiare convivente. Tutte le richieste dovranno essere presentate unitamente a copia di un valido documento di identificazione del richiedente (carta d’identità, passaporto). L’Ambasciata invita a visitare la pagina dedicata per tutte le informazioni e la modulistica necessaria.(Inform 9 Febbraio 2024)
GIORNO DEL RICORDO/ BARDI (BASILICATA): PAGINA DRAMMATICA DA CUI RIPARTIRE
POTENZA - “A vent’anni esatti dalla legge che ha istituito nel nostro Paese il "Giorno del ricordo", grazie soprattutto alla ricerca storica e alle iniziative di sensibilizzazione intraprese anche nel mondo della scuola, la consapevolezza sulla tragedia che condusse alle foibe e all’esodo dalle loro terre dei cittadini istriani, fiumani e dalmati è sempre più forte tra gli italiani, compresi i più giovani. Conservare la memoria su questa drammatica pagina vissuta sotto l’occupazione dei comunisti jugoslavi di Tito, oltre a essere doveroso nei confronti delle vittime e di quanti soffrirono duramente per quelle ingiustizie, è fondamentale per fare i conti e delineare compiutamente il nostro passato affinché nella coscienza collettiva non esistano totalitarismi buoni, forme di violenza accettabili o ancora eccidi e stragi relegabili all’oblio”. È quanto dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in occasione del "Giorno del ricordo". “Questa celebrazione – aggiunge Bardi – ricade a pochi giorni dal 27 gennaio e dalla ‘Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo’, in un momento storico segnato da nuove guerre che le future generazioni, obbligandoci a delle risposte, potranno inquadrare come il tempo della dimenticanza. Per questo è urgente risvegliare il ricordo, fare memoria, riaffermare il ruolo della diplomazia e mettere al centro delle scelte politiche, a tutti i livelli di governo, il valore dell’uomo e dei processi democratici”. (aise 09/02/2024)
TORNA “MARATANA”, LA CORSA DEGLI ITALIANI DI BUENOS AIRES
Buenos Aires - Dopo il successo della prima edizione nel 2023, il Consolato Generale d'Italia e l'Ambasciata italiana a Buenos Aires hanno annunciato la seconda edizione della "MaraTana", la "corsa delle italiane e degli italiani a Buenos Aires", prevista per domenica 28 aprile. Il nome dell'evento è un gioco di parole tra "maratona" e "tano", termine affettuoso utilizzato per riferirsi agli italiani in Argentina. Lo slogan di quest'anno è "RiperCORRI la tua cultura con la MaraTANA: sport, identità, radici, cultura e stile di vita italiani!". La gara offrirà tre percorsi distinti: 3, 10 e 21 chilometri, con partenza dal quartiere di Palermo, nella capitale argentina. La prima edizione ha registrato la partecipazione di oltre 4.000 corridori e ha raccolto circa 7 milioni di pesos (equivalenti a 28.000 euro), devoluti alla sezione argentina della Comunità di Sant'Egidio per la costruzione del centro comunitario polifunzionale "Casa de la Amistad". (NoveColonneATG)
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA, A GORIZIA UNA TARGA IN MEMORIA DI NORMA COSSETTO. ASSESSORE CALLARI: “EROINA DEL NOSTRO TEMPO”
GORIZIA – “Oggi a Gorizia è stata ricordata non solo una vittima dell’immensa tragedia delle foibe ma una vera eroina del nostro tempo. Norma può rappresentare il dolore della Patria ma anche, in una città che si appresta a diventare capitale europea della cultura, un elemento di pacificazione per questi territori. Posizionare questo riconoscimento in una scuola, in un luogo dove si insegnano i valori della pace, della democrazia e della condivisione, ha un significato ancora più profondo che ci rende orgogliosi e commossi”. Lo ha detto l’assessore della Regione Friuli Venezia Giulia al Patrimonio, Sebastiano Callari, intervenendo alla cerimonia di scoprimento di una targa commemorativa dedicata a Norma Cossetto, martire delle foibe e insignita della Medaglia d’Oro al Merito Civile, per iniziativa del ministero dell’Istruzione e del Merito. “La cerimonia, svolta all’ingresso del liceo classico Dante Alighieri, in viale XX Settembre, dove è stata posta la targa, si carica di una valenza ancora maggiore perché fu proprio in questo istituto che Norma Cossetto completò i suoi studi superiori”, ha aggiunto Callari, sottolineando come “dopo vent’anni, la Medaglia d’oro assume dei contorni maestosi per questa nostra eroina di cui oggi ne ricordiamo la memoria”. La targa ricorda che Norma Cossetto fu allieva dell’istituto goriziano e ne riporta la storia “giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio. 5 ottobre 1943 – villa Surani (Istria)”. Presenti all’evento, fra gli altri, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, il sottosegretario all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti, la dirigente generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia Giulia Daniela Beltrame e i parenti di Norma Cossetto fra cui Erminia Dionis Bernobi.(Inform 9 Febbraio, 2024)
SVIZZERA: LE FCLIS SOSTENGONO L’INIZIATIVA PER UNA 13ESIMA MENSILITÀ AVS
ZURIGO - Si è riunito il 4 febbraio scorso il Direttivo della Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera (FCLIS), che in quell’occasione ha deciso di sostenere “convintamente” l’iniziativa popolare posta in votazione il prossimo 3 marzo “la pensione non basta più (Iniziativa per una 13esima mensilità AVS)”. “Presentata dai contrari come un costo”, per le FCLIS “si rivela un investimento di cui potranno usufruire anche le giovani generazioni”. Senza contare che “sempre più spesso le pensioni AVS non bastano per vivere”, perché “rispetto al costante aumento del costo della vita il potere d’acquisto dei pensionati è in diminuzione”. Per le FCLIS “particolarmente preoccupante è la situazione della popolazione femminile. La differenza salariale durante la vita lavorativa ha un peso ancora più significativo quando si raggiunge l'età della pensione, perché i percorsi di vita delle donne sono spesso caratterizzati da interruzioni di carriera, lavoro a tempo parziale e salari più bassi”, spiegano, concludendo con un invito al voto: “Facciamo la cosa giusta, votiamo SÌ il 3 marzo 2024!”. Le Colonie Libere sul territorio elvetico stanno in questi giorni organizzando una serie di attività su questi temi. La CLI di Lucerna (Sentitreff, Baselstr. 21, 6000 Luzern) organizza tutti i sabato, dalle ore 14 alle ore 15:30, il “caffè politico” per discutere amichevolmente sugli avvenimenti politici svizzeri. La CLI di Niedergösgen-Schönenwerd (Hauptstr. 62, 5013 Niedergösgen) tratterà i temi in votazione questa sera, 9 febbraio, alle ore 19. La CLI di Muttenz (Hofackerstr. 12, 4132 Muttenz) lo faranno domani, 10 febbraio, alle ore 17, e quella ¬di Aigle il 16 febbraio, alle ore 19:30. E ancora: alla CLI di Möhlin in occasione dell’assemblea annuale, il 16 febbraio, alle ore 19, ci sarà un intervento sulle votazioni; mentre la CLI di Gerlafingen (Eichholzstr. 3 Gerlafingen) tratterà i temi in votazione il 17 febbraio durante l’assemblea generale della CLI. Lo stesso giorno sia la CLI di Le Locle (Rue Crêt Perrelet 5, 2400 Le Locle), con una “table citoyenne”, sia la ¬CLI di Stein discuteranno i temi in votazione, mentre la CLI di Rheinfelden (Kirchgässli 17, 4310 Rheinfelden) lo farà il 24 febbraio alle ore 16. Il 25 febbraio, alle ore 10, appuntamento presso la Brasserie Krone (Bahnhofstr. 163, 8620 Wetzikon) per discutere con la CLI di Wetzikon. Sempre il 25, alle ore 16, toccherà infine alla CLI di Dübendorf (Zürichstr. 13, 8600 Dübendorf). (aise 09/02/2024)
CATANIA: I COMUNI FANNO RETE PER IL TURISMO DELLE RADICI
Catania – In provincia di Catania “i Comuni di Calatabiano, Sant'Alfio (Capofila) e Milo hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per intensificare i loro rapporti istituzionali attraverso la partecipazione al bando ‘Turismo delle radici’ per la realizzazione di attività culturali da attuare in occasione del ‘2024 - Anno delle Radici Italiane’”. Così si legge il 5 febbraio su La Sicilia. “Il progetto, seguirà un calendario concordato con i Comuni aggregati - spiega al quotidiano l’assessore comunale Paolo Calabrese, che ha seguito per il Comune di Calatabiano la progettazione, con il supporto della direttrice della ricerca scientifica del museo etneo delle migrazioni, di Giarre, Grazia Messina - con diversi eventi distribuiti nell’arco del 2024, con momenti di maggiore articolazione nei periodi di svolgimento di feste civili e religiose, come quelle patronali, e durante il periodo estivo, che vedono di consueto la presenza di famiglie provenienti dalle comunità estere legate al paese”. (NoveColonneATG)