PERTH: AL VIA L’INTESA FRA CONSOLATO E WEST AUSTRALIAN OPERA PER L’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO AI CANTANTI LIRICI

ROMA - Nell’anno in cui si commemora il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, ha preso il via il programma per l’insegnamento dell’italiano ai cantanti lirici in Australia Occidentale. Frutto di un’intesa tra il Consolato d’Italia a Perth e la West Australian Opera,

il più antico e prestigioso ente lirico dello Stato, il progetto rappresenta un importante volano per l’insegnamento e la promozione della lingua italiana in Western Australia, in cui risiedono oltre centomila italo-discendenti su una popolazione di circa tre milioni di abitanti. L’annuncio dell’intesa ha avuto luogo nella cornice della “Sala Puccini” dello His Majesty Theatre di Perth. “Questa collaborazione non solo rende omaggio alla perdurante influenza di Puccini nel panorama della musica lirica mondiale, ma sottolinea anche il nostro forte impegno a promuovere e accrescere l’interesse e la passione per l’italiano, lingua musicale per eccellenza”, ha commentato il console italiano Sergio Federico Nicolaci, che ha altresì voluto ringraziare i docenti coinvolti, guidati da Maria Rosaria Francomacaro, lettrice MAECI presso la Univeristy of Western Australia. Da parte sua, la direttrice esecutiva della West Australian Opera, Carolyn Chard, ha sottolineato che “l’intesa rappresenta un prezioso contributo allo sviluppo dei nostri giovani artisti di Wesfarmers Arts e per i nostri cantanti in preparazione per i ruoli in cartellone”. Il perfezionamento della dizione e della comprensione dell’italiano degli artisti coinvolti nella preparazione delle opere in cartellone al Teatro di Sua Maestà saranno le principali aree di insegnamento, in corsi svolti da docenti di madre lingua italiana. (aise 02/05/2024)

“LA PASTA IN VALIGIA: PERCORSO STORICO-GASTRONOMICO SULLE ROTTE DELL’EMIGRAZIONE PIACENTINA”: IL 3 MAGGIO LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO A PIACENZA

2 Maggio, 2024 - PIACENZA – “La pasta in valigia : percorso storico-gastronomico sulle rotte dell’emigrazione piacentina” : è la mostra frutto del progetto coordinato dal Comune di Piacenza, con la collaborazione della Biblioteca comunale Passerini-Landi e realizzato con il contributo della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo, che sarà presentata presso il Salone Monumentale della Biblioteca comunale Passerini-Landi di Piacenza il 3 maggio, ore 17. Il progetto “La pasta in valigia” vuole portare alla luce il ruolo che hanno avuto storicamente gli emigrati nella diffusione della cultura e delle tradizioni enogastronomiche del territorio. La mostra è visitabile su MigrER-Museo virtuale dell’emigrazione emiliano-romagnola nel mondo : un viaggio attraverso documenti, foto, testimonianze per raccontare il ruolo degli emigranti piacentini, e non solo, nella diffusione della cultura alimentare del territorio. Si tratta di storie familiari, ma anche racconti di grandi esperienze imprenditoriali di ristorazione, perché i nostri emigranti hanno saputo portare in giro per il mondo pratiche, modelli e rituali alimentari, anche come forma di identità e di comunicazione (v. https://comunicazioneinform.it/emiliano-romagnoli-nel-mondo-sul-museo-virtuale-migrer-la-mostra-la-pasta-in-valigia-percorso-storico-gastronomico-sulle-rotte-dellemigrazione-piacentina/). Ne parleranno due collaboratori del progetto: il professore Diego Zancani, professore emerito all’Università di Oxford e la professoressa Ilaria Dioli, esperta di storia della emigrazione piacentina. Coordinerà l’incontro Daniela Morsia ,curatrice del fondo antico e locale della Biblioteca.(Inform)

TIROCINI PRESSO LE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO

ROMA - È online fino al prossimo 6 maggio il bando promosso dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionali, dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dalla Crui per 14 tirocini curriculari presso le Scuole italiane all’estero, nelle città di Atene, Barcellona, Istanbul, Madrid, Parigi e Zurigo. Il tirocinio avrà durata trimestrale e si svolgerà dal 18 settembre al 18 dicembre 2024. Il Programma si propone di integrare il percorso formativo universitario e far acquisire allo studente una conoscenza diretta e concreta delle attività istituzionali svolte dal MAECI presso le Scuole italiane all’estero. I tirocinanti saranno impegnati nella realizzazione di attività di supporto alla didattica, ricerche, studi, analisi ed elaborazione di dati, affiancamento al personale, comunicazione istituzionale. Gli studenti potranno essere anche coinvolti nell'organizzazione di eventi ed assistere il personale del MAECI e delle Scuole nelle attività di proiezione esterna. Possono candidarsi gli studenti iscritti ad un corso di laurea magistrale o a ciclo unico presso le Università che hanno aderito al bando, elencate qui. Il testo integrale del bando è disponibile qui. Le candidature possono essere inviate esclusivamente per via telematica collegandosi all’applicativo online a questo indirizzo. (aise 02/05/2024)

UMBRIA, MUSEO REGIONALE DELL’EMIGRAZIONE PIETRO CONTI: IL 3 MAGGIO INAUGURAZIONE DEL RIALLESTIMENTO

2 Maggio, 2024 - GUALDO TADINO (Perugia) – Umbria: il Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti. Centro Studi sull’Emigrazione Italiana, che ha sede a Gualdo Tadino, lo scorso 29 novembre ha compiuto venti anni dalla inaugurazione e venerdì 3 maggio – alle ore 10.00 a Palazzo del Podestà, Piazza Soprammuro – si appresta a tagliare il nastro per presentare il rinnovato allestimento, grazie al contributo della Regione, nell’ambito delle iniziative a favore degli umbri all’estero. “Per tutto il weekend, venerdì, sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, sarà possibile visitare con ingresso libero lo spazio museale, godendo appieno – si sottolinea dal Museo – di un progetto che, nato per sottolineare il patrimonio storico, culturale ed umano legato al grande esodo migratorio che coinvolse l’Italia a partire dalla fine dell’Ottocento e che ha riguardato 27 milioni di partenze in meno di un secolo, oggi è fondamentale punto di riferimento negli studi e nella ricerca sul tema, con il suo Centro studi permanente e la collana editoriale “I quaderni del Museo dell’Emigrazione, luogo simbolo per l’intera regione, laboratorio didattico per le scuole di ogni ordine e grado”. Realizzato con la tecnica delle proiezioni video, con gli esclusivi repertori delle Teche Rai e della Televisione della Svizzera Italiana, il Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti, intitolato al primo Presidente della Regione Umbria, coinvolge il visitatore in un emozionante percorso a ritroso: l’arrivo, il viaggio e la partenza. Documenti, immagini e racconti provenienti da tutte le regioni d’Italia. Un viaggio corale che ha per protagonista l’emigrante: gli addii, l’incontro e lo scontro con il paese straniero, la nostalgia, le gioie e i dolori quotidiani, l’integrazione nella nuova realtà, le sconfitte e le vittorie, il confronto e la riflessione con l’immigrazione di oggi. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.emigrazione.it (Inform)

DONNE - VIOLENZA - PRES. REGIONE VENETO ZAIA "L'ORRENDO STILLICIDIO CONTINUA" E PRESENTA INSTANT BOOK REALIZZATO DAL "CANTIERE DELLE DONNE"

“Ancora una brutta notizia di violenza sulle donne arriva da Abano, dove una donna di 46 anni è stata accoltellata dal compagno con una lama da 25 centimetri, riuscendo per fortuna ad avere salva la vita. Ma l’orrendo stillicidio continua. Dobbiamo tutti impegnarci per porvi fine, con tutti i mezzi possibili, dalle Istituzioni a ogni singolo cittadino”. Così il Presidente della Regione commenta l’ultimo fatto di sangue che ha visto una donna vittima di violenza. “Proprio oggi in Regione – aggiunge – abbiamo presentato un instant book dal titolo ‘Il rumore delle parole. A Giulia e a tutte le altre’ realizzato da Il Cantiere delle Donne in collaborazione con l’associazione Riviera Donna che raccoglie 38 storie di donne, vissuti di violenza di genere, con il ricavato devoluto in in beneficienza. L’abbiamo fatto per dimostrare ancora una volta la vicinanza delle Istituzioni alle donne in generale e a quelle maltrattate in particolare e per lanciare l’ennesima iniziativa di sensibilizzazione. Il fattaccio di Abano dimostra quanto importante sia continuare nella lotta contro la violenza di genere, sia sul piano culturale che delle azioni concrete”. ha concluso il Pres.Zaia.(02/04/2024-ITL/ITNET)

BUROCRAZIA, ATTESE INFINITE PER OTTENERE IL PASSAPORTO

Roma - Un disservizio che chiama in causa la pubblica amministrazione e in particolare il Viminale riguarda i tempi d’attesa che in Italia sono necessari per ottenere un passaporto, una carta d’identità o un permesso di soggiorno. Sul fronte passaporti, il Sole 24 Ore ha messo in campo 12 giornalisti per un’inchiesta nei 21 capoluoghi di regione. Il risultato è che la maglia nera va a Bari e a Cosenza, dove le questure segnalano online l’indisponibilità di “uffici presso i quali prendere appuntamento”. Stessa situazione a Perugia: nessun appuntamento è possibile né in città né nei commissariati di Foligno, Assisi, Città di Castello e Spoleto. Ma nel capoluogo umbro ci si può mettere in fila il martedì mattina per l’apertura straordinaria dell’Ufficio passaporti dalle 8 alle 12 sperando di accaparrarsi un numero. Anche a Torino la prenotazione online risulta impossibile. Dalla Questura fanno però sapere che ogni lunedì gli operatori mettono a disposizione circa 500 posti prenotabili. Il problema è che si esauriscono quasi subito. A Milano sulla piattaforma online il primo appuntamento è fra 90 giorni, a Roma idem, a Camnpobasso è a metà luglio. A Bologna l’agenda telematica dà come prima data il 23 agosto. A Cagliari si va addirittura al 6 novembre; a Mestre l’appuntamento è prenotabile il 30 gennaio 2025. Tra quasi un anno. Il ministro dell’Interno Piantedosi spiega i ritardi con il fatto che molti cittadini chiedono il passaporto perché non sono riusciti a ottenere la carta d’identità elettronica. Ma questa – a ben vedere - più che una spiegazione è un’altra pessima notizia. (NoveColonneATG)