STOCCOLMA: SANITÀ ITALIANA E SVEDESE A CONFRONTO STOCCOLMA

Una delegazione di manager di aziende ospedaliere italiane, IRCCS, AUSL e Università delle regioni Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia e Veneto è stata ospitata dal 28 al 31 maggio scorsi in Svezia al Karolinska Institutet per un confronto sul tema della sanità e della governance ospedaliera.

Come riferisce l’addetto scientifico presso l’Ambasciata d’Italia a Stoccolma, Augusto Marcelli, la visita si è aperta con l’intervento dell'ambasciatore Michele Pala, che ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, che ha permesso ai dirigenti delle strutture ospedaliere italiane coinvolte, una comprensione approfondita del sistema sanitario svedese e in particolare del suo sistema pubblico di governance. Tra gli obiettivi principali della visita, resa possibile da Pamela Mazzocato, professore associato e co-direttore del Medical Management Centre del Karolinska, e Federico Lega, professore all'Università Statale di Milano al Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute, quello di raccogliere spunti e buone pratiche per migliorare la governance, l'efficienza e le performance complessive dei nostri sistemi ospedalieri e di cura. Mikael Ohrling, direttore dei Servizi Sanitari della Regione di Stoccolma, ha illustrato in dettaglio il funzionamento del sistema sanitario svedese e la sua governance e ha risposto alle molte richieste di chiarimenti da parte dei partecipanti. Si è discusso anche di come garantire elevati standard di qualità per la cura dei pazienti, come ottimizzare il funzionamento delle strutture e delle pratiche ospedaliere, di integrazione tecnologica, di strategie per il reclutamento e di modelli collaborativi tra ospedali e università per migliorare formazione e ricerca, ma anche delle sfide future della sanità pubblica. Oltre al Karolinska University Hospital, nei quattro giorni a Stoccolma, la delegazione ha avuto l'opportunità di visitare altre tre importanti strutture ospedaliere: il Dandeyd hospital, il Södertölje hospital e il Southern Hospital. (aise 03/06/2024)

COMITES DI GINEVRA. TROVARE CASA A GINEVRA: UN LAVORO A TEMPO PIENO

“La Notizia di Ginevra” della Saig - GINEVRA – Ginevra rappresenta una città davvero scoraggiante per chi cerca un’abitazione in affitto: il mercato immobiliare è estremamente competitivo, con solo lo 0,42% degli alloggi disponibili per la locazione. Ma con qualche astuzia, un approccio strategico e tanta tempestività … ce la si può fare! Nella splendida cornice della Villa Freundler di Plainpalais, mercoledì 22 maggio si è tenuto il secondo incontro informativo del ciclo “Dritti al Punto” dedicato al mercato ginevrino degli affitti. Gianluca Boccia, esperto del mercato immobiliare di Ginevra, ha chiarito in maniera precisa e coinvolgente tantissimi dubbi che interessano non solo chi arriva nel cantone ed è alla ricerca di un alloggio in affitto, ma anche chi deve chiudere un contratto o gestire problematiche che possono sopraggiungere durante un affitto in corso. La prima parte della presentazione si è concentrata sui criteri per cercare un alloggio: le priorità e i criteri di ricerca, il ruolo di un eventuale garante, i documenti necessari e consigliati per preparare il dossier di candidatura, le strategie, i trucchi e le astuzie per aumentare le probabilità di essere selezionati. La seconda parte della presentazione si è invece concentrata sulla fase successiva alla tanto sperata attribuzione dell’alloggio richiesto: le tipologie di contratto, il sub-affitto, il deposito cauzionale, le assicurazioni, la restituzione dell’appartamento. Infine, Boccia ha affrontato le norme relative a eventuali problematiche tra inquilino e agenzia o proprietario, facendo riferimento alle normative legali in tema di modifica e nullità della modifica del contratto, della custodia dell’affitto e all’importante ruolo che svolge l’Asloca di Ginevra nell’assistenza agli inquilini. L’incontro, che ha visto una buona risposta del pubblico in termini di partecipazione, si è concluso poi con un interessante e ricco dibattito con Boccia, e con un rinfresco durante il quale l’invitato è rimasto a disposizione di ulteriori domande e chiarimenti. Il ciclo di incontri informativi del Comites di Ginevra proseguirà con un terzo appuntamento dedicato al tema del lavoro, che si terrà il 19 giugno al Café du MEG – Museo di Etnografia – di Ginevra. (Laura Facini-La Notizia di Ginevra/Inform 3 Giugno, 2024)

IL COMITES DI MADRID PRESENTA DOCUFILM SULLE DONNE ITALIANE IN SPAGNA

Roma - Sabato scorso, a Malaga, il Com.It.Es. di Madrid ha presentato “Sotto nuovi cieli. Storie di donne italiane in Spagna”, un docufilm che, si legge nella nota stampa del Com.It.Es di Madrid, “offre uno sguardo sull'emigrazione femminile italiana attraverso storie di donne residenti in diverse città della Spagna, come Madrid, Siviglia o Malaga. Nel docufilm le protagoniste condividono le loro esperienze di vita, evidenziando sia le sfide che le opportunità che hanno trovato integrandosi in una nuova società come quella spagnola”. Con la scelta di Malaga per questa première, il Com.It.Es. di Madrid sottolinea “l'importanza della città per la comunità italiana, che secondo le ultime statistiche (INE) ammonta a circa 3.300 persone nella capitale e 16.000 nella provincia. Questo dato riflette l'influenza che la comunità italiana ha sulla vita culturale e sociale della città”, prosegue la nota. Il docufilm “Sotto Nuovi Cieli” sarà presentato anche alla prossima edizione del Festival Internazionale del Cortometraggio di Montecatini, che si terrà dal 5 al 10 novembre, portando queste storie di integrazione e rinascita a un pubblico ancora più ampio. Alla presentazione del docufilm erano presenti, tra gli altri, Simona Curci, protagonista del documentario; il presidente del Com.It.Es. Madrid, Andrea Lazzari, la Consigliera di Cultura dell'Ambasciata d'Italia a Madrid, Teodora Danisi, il Console Onorario d'Italia a Malaga, Marcello Memoli; Pietro David Jona-Lasinio, regista del film; Emanuela Cozzoni, presidente della Commissione Cultura del Com.It.Es Madrid e coautrice del docufilm insieme alla consigliera Gabriella Lanzilli, ideatrici del progetto; il rappresentante del CGIE Pietro Mariani; il presidente del Montecatini Film Festival, Marcello Zeppi; il presidente della FCI Malaga, Giovanni Caprara, e i consiglieri del Com.It.Es. Madrid, Sergio Albani e Franco Savoia. L’evento di presentazione del docufilm ha avuto il sostegno di patrocinatori come l’Ambasciata d'Italia Madrid, MISFF, FCI Málaga, Museo Carmen Thyssen Málaga, Cervezas Victoria, La Cure Gourmande e il ristorante O Mamma Mia e si è concluso con l'esecuzione di “Brucia la Terra” dell'artista italiana Alessia Desogus, vincitrice del Premio Max per il miglior spettacolo di strada in Spagna e del Premio Lorca per il miglior spettacolo in Andalusia. A questo link è possibile scaricare l'immagine: https://www.9colonne.it/adon.pl?act=Attachment&id=5a5b2fbc027e1dda2cc8cd55ac1974b5&key=original (NoveColonneATG)

HELSINKI: ENRICO LETTA OSPITE DELL’AMBASCIATA PER IL 78° DELLA FESTA DELLA REPUBBLICA

HELSINKI - Si è tenuto lo scorso 30 maggio presso la Residenza dell’ambasciatore d’Italia a Helsinki, Sergio Pagano, un ricevimento in occasione del 78° anniversario della Festa della Repubblica Italiana. All’evento hanno partecipato numerosi esponenti della comunità italiana presente in Finlandia, autorità del Paese, membri del Corpo Diplomatico accreditato e personalità della società civile, dell’imprenditoria e della cultura. In occasione di una visita di lavoro in Finlandia, nel corso delle celebrazioni l’ambasciatore ha accolto in Residenza l’on. Enrico Letta, presidente dell’Istituto Jacques Delors e autore del rapporto “Much more than a market. Speed, Security, Solidarity. Empowering the Single Market to deliver a sustainable future and prosperity for all EU Citizens”, preparato su mandato del Consiglio dell’UE. (aise 03/06/2024)

BRUXELLES, IL 5 GIUGNO ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA UN VIAGGIO UNICO TRA ARCHEOLOGIA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: LA LETTURA DEI ROTOLI CARBONIZZATI DI ERCOLANO 3 Giugno, 2024

BRUXELLES – Il 5 giugno alle ore 19 presso l’Istituto Italiano di Cultura, si terrà un evento incentrato sull’archeologia ed Ercolano: l’intelligenza artificiale permetterà di leggere i rotoli carbonizzati di quell’antica città. Fin dal loro ritrovamento, i rotoli di papiro ritrovati a Ercolano, carbonizzati ed estremamente compressi dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., hanno presentato notevoli difficoltà di apertura e svolgimento. Dopo secoli di procedimenti invasivi, oggi è finalmente possibile, grazie all’Intelligenza Artificiale, rivelare il testo nascosto nei rotoli ancora chiusi senza aprirli fisicamente. Per questo viaggio unico tra archeologia e intelligenza artificiale, saranno ospiti dell’Istituto i papirologi Gianluca Del Mastro (Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli) e Federica Nicolardi (Università Federico II di Napoli), alla guida della squadra di ricerca che ha raggiunto questo incredibile risultato. Gianluca Del Mastro è Professore Associato di Papirologia presso l’Università della Campania “Vanvitelli”, Professore aggregato di Paleografia presso l’Università Federico II di Napoli. Ha ricoperto diversi incarichi nella pubblica amministrazione e nella gestione e valorizzazione dei Beni culturali. Si occupa di papiri letterari e documentari greci e latini e di altre testimonianze della scrittura antica comprese in un arco cronologico che va dal IV secolo a.C. al XIV secolo. Molto intensa la sua attività nel campo della ricerca sul patrimonio culturale con nuove tecnologie. Fin dal 1995 ha applicato tecniche fisico-chimiche per il trattamento e la conservazione dei manoscritti antichi carbonizzato, ed è membro dell’équipe che ha applicato la tomografia a contrasto di fase per la lettura dei manoscritti antichi presso il Sincrotrone Europeo di Grenoble. È autore di più di 100 pubblicazioni scientifiche. Federica Nicolardi è Ricercatrice di Papirologia presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filologia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, in cotutela con l’Università di Colonia. È stata cultore della materia assegnista di ricerca in Papirologia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, nell’ambito del Progetto di Ateneo RETE – Recovering Texts: reconstructing and deconstructing ancient papyrusrolls. Nel 2019 le è stato assegnato un contributo di ricerca dal Centro Internazionale per lo Studio dei Papiri Ercolanesi “M. Gigante”. È stata borsista dell’American Academy in Rome (“Franco Zeffirelli” Italian Fellow in Ancient Studies) con un progetto di ricerca dal titolo Life of an Eminent Court Philosopher: Tracing Hellenistic History and Scholarship through the Vita Philonidis. (Inform 3 Giugno, 2024)

RICETTE E RADICI ITALIANE, LA TIRAMISÙ WORLD CUP PARTE DAL CANADA

Treviso - Nell’anno dedicato alle radici italiane nel mondo, la Tiramisù World Cup - la competizione di cucina dedicata ai non-professionisti che si sfidano a preparare il loro miglior Tiramisù – dà il via all’edizione 2024 da Toronto, dove vivono oltre 600mila Italiani. Il primo appuntamento della “sfida più golosa dell’anno” è in programma il prossimo 15 giugno, in occasione del Festival “Taste of Little Italy” (in College Street, Toronto, dal 14 al 16 giugno), e decreterà il vincitore che staccherà il biglietto aereo gratuito e un posto ai tavoli del Gran Final della competizione, in programma a Treviso dal 10 al 13 ottobre. L'evento si terrà presso la ITALEA Area, grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. L’edizione di quest’anno della Tiramisù World Cup sarà infatti dedicata al Turismo delle Radici, il progetto promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che invita gli italiani residenti all’estero e gli italodiscendenti a scoprire i luoghi e le tradizioni delle loro origini. Per gli amanti del dolce italiano più famoso nel mondo che si trovano in Canada, le iscrizioni sono già aperte. Venti aspiranti “chef”, rigorosamente non-professionisti del settore, gareggeranno proponendo una propria versione del celebre dolce al cucchiaio con i sei ingredienti della ricetta originale: uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao. Il vincitore della Selezione accederà di diritto alla Finale che si terrà a Treviso. “Per noi ha davvero un grande valore partire proprio da Toronto, la città del Canada dove maggiore è la rappresentanza di Italiani di prima, seconda e terza generazione - ha commentato Francesco Redi, organizzatore della rassegna -. Un ringraziamento a chi sostiene questa iniziativa, a cominciare dal progetto del MAECI Italea che è al nostro fianco in questa avventura che si accompagna alla riscoperta delle radici dei nostri connazionali nel mondo e per i quali abbiamo altre novità in serbo. Tante iniziative volte a valorizzare il Tiramisù, un dessert che tutti gli Italiani nel mondo associano all’amore per il Belpaese”. (NoveColonneATG)