CELEBRATE A PARANÀ LA FESTA DELLA REPUBBLICA E LA GIORNATA DELL'IMMIGRATO ITALIANO IN ARGENTINA
PARANÀ - Ieri la collettività italiana a Paraná, in Argentina, ha celebrato la Festa della Repubblica e la Giornata dell'Immigrato Italiano in Argentina in Piazza Italia. Presenti alcuni rappresentanti delle differenti associazioni italiane attive in città, autorità municipali, altre istituzioni amiche e un variegato pubblico.
María Elisa Sartori, della Dante Alighieri locale, a nome della comunità italiana, ha fatto un riassunto storico della data e l'importanza della presenza italiana in Argentina. Sono poi intervenuti il presidente della Confederazione Argentina delle Collettività, José Gareis, e il presidente dell'Unione delle Collettività della provincia di Entre Ríos, Sebastián Tommasi. In rappresentanza del sindaco di Paraná, Rosario Romero, ha partecipato alla cerimonia il Segretario per lo Sviluppo Sociale del Comune, Nicolás Mathieu. Ogni rappresentate delle Associazioni Italiane ha rivolto un breve saluto ai presenti. Il tenore Fabián Solaro, d'origine piemontese, ha quindi cantato gli Inni d'Argentina e d’Italia, mentre Nelson Rey Pastorella, d'origine siciliana, ha eseguito alcune canzoni tradizionali italiane. La cerimonia si è conclusa con l'Inno d’Europa. (aise 03/06/2024)
ITALIANI ALL'ESTERO - COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE - PARTNERSHIP TRIENNALE FRA NIAF E ITALPRESS
La National Italian American Foundation (NIAF) e Italpress, una delle principali agenzie di stampa multimediale italiana, hanno annunciato una partnership triennale per promuovere la National Italo-American Foundation relativamente alle molte attività transnazionali di interesse per i lettori italiani e creare opportunità arricchenti per la prossima generazione. Come parte dell'accordo, NIAF e Italpress stanno lanciando il tirocinio NIAF Italpress in giornalismo, fornendo a tre eccezionali studenti italoamericani o neolaureati la possibilità di completare uno stage di tre mesi presso l'Italpress oLine a Palermo, Roma o Milano. "Siamo entusiasti di unire le forze con un'istituzione giornalistica così prestigiosa a Italpress", ha detto il presidente della NIAF Robert Allegrini. "Questa collaborazione amplificherà la voce della NIAF aprendo al contempo preziose porte per i giovani italoamericani che perseguono carriere nei media e nelle comunicazioni". Il programma di tirocinio NIAF Italpress accetterà le domande fino al 15 giugno 2024. Ciascuno dei tre stagisti selezionati riceverà uno stipendio di 5.000 euro dalla NIAF per coprire viaggi e alloggi in Italia, oltre a lavorare 36 ore alla settimana a Italpress acquisendo esperienza nel mondo reale. "Italpress è onorata di collaborare con la NIAF e aiutare a coltivare gli aspiranti giornalisti italoamericani", ha affermato Gaspare Borsellino, amministratore delegato di Italpress. Siamo pienamente fiduciosi che questi stagisti daranno un immenso contributo alle nostre redazioni.” Per qualificarsi, i candidati devono avere almeno un antenato emigrato dall'Italia, essere un junior o senior al college o entro un anno dalla laurea, e avere capacità di parlare, scrivere e comprendere l'italiano. I finalisti saranno sottoposti a interviste virtuali in italiano dallo staff di Italpress prima che le selezioni finali vengano effettuate il 1° luglio 2024. Oltre ad amministrare il programma di tirocinio, la NIAF ha accettato di presentare in modo prominente Italpress ai suoi eventi di alto profilo a Washington, D.C., tra cui i gala annuali dell'anniversario, il sito web, le pubblicazioni e altro ancora. Italpress fornirà la copertura stampa per i principali eventi e attività del NIAF nei prossimi tre anni. La seconda, terza e quarta edizione dei premi Italpress si svolgerà anche durante i fine settimana di Gala del 49°, 50° e 51° anniversario della NIAF. La nuova collaborazione si allinea alle missioni di lunga data di entrambe le organizzazioni per rafforzare le relazioni USA-Italia tra affari, cultura, media e altro ancora. (03/06/2024-ITL/ITNET)
EUROPEE: A BRUXELLES INCONTRO DI FINE CAMPAGNA ELETTORALE DEL PD
BRUXELLES - A pochi giorni dalle elezioni del Parlamento europeo, la Federazione del Pd Belgio e il Circolo Pd di Bruxelles organizzano mercoledì 5 un incontro per la fine campagna elettorale. Una occasione, spiegano, per “ritrovarsi, dibattere dei temi più importanti del nostro manifesto e fare un brindisi finale”. Appuntamento alle 18.00 nella sede del circolo del PD Bruxelles per uno scambio con il Presidente del Partito Democratico Stefano Bonaccini e con la coordinatrice della Segreteria nazionale Marta Bonafoni in collegamento. Previsti interventi di rappresentanti dei circoli della Federazione PD Belgio. Seguirà, dalle 19:00 presso “IOSONO Wine Bar” un brindisi di chiusura campagna elettorale offerto dal PD Belgio. (aise 03/06/2024)
FESTA DELLA REPUBBLICA, PER LA PRIMA VOLTA UNA RAPPRESENTANZA DEL MINISTERO DEGLI ESTERI HA PARTECIPATO ALLA PARATA DEL 2 GIUGNO
3 Giugno - ROMA – Su impulso del Vice Presidente del Consiglio Antonio Tajani, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha partecipato per la prima volta, con una propria rappresentanza, allo sfilamento sui Fori Imperiali per le celebrazioni della Festa della Repubblica. Tra i 5.300 uomini e donne provenienti dalle Forze Armate e corpi militari e non dello Stato che hanno preso parte alla Parata 2024, contrassegnata quest’anno dallo slogan “A difesa della Repubblica, al servizio del Paese”, era presente anche un gruppo di funzionari dell’Unità di Crisi, tra cui Finanzieri e Carabinieri, e di Consoli d’Italia. “Sono orgoglioso che il Ministero degli Esteri sia presente per la prima volta alla Parata del 2 giugno” – ha rilevato Tajani. “La partecipazione di alcuni Consoli e funzionari dell’Unità di Crisi vuole testimoniare e rendere tributo all’impegno per la tutela e l’assistenza dei connazionali all’estero svolto, attraverso una rete diplomatico-consolare di 309 uffici, da uomini e donne che hanno scelto di servire la Patria e rappresentare il nostro Paese in ogni angolo del mondo”. In particolare, l’Unità di Crisi tutela i cittadini italiani all’estero in situazioni di emergenza, quali terrorismo, tensioni sociopolitiche, calamità naturali, pandemie. I Consoli offrono servizi consolari agli oltre 7 milioni di italiani residenti all’estero, oltre ad assistere i connazionali che si trovano temporaneamente fuori dei confini nazionali per turismo o lavoro. La Festa della Repubblica è stata celebrata anche nel mondo da tutte le Ambasciate e Consolati d’Italia. Nell’occasione le nostre sedi diplomatiche hanno diffuso un videomessaggio di auguri che il Ministro Antonio Tajani ha voluto indirizzare a tutti i connazionali residenti fuori dei confini nazionali. (Inform)
“L’ASSOCIAZIONISMO DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA IN TRANSIZIONE”: IL 4 GIUGNO LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME A ROMA, NELLA SEDE DELLE ACLI lunedì,
3 Giugno, 2024 ROMA – Domani 4 giugno nella sede nazionale delle Acli a Roma (via G. Marcora 18/20) sarà presentato il volume “L’associazionismo dell’emigrazione italiana in transizione” di Massimo Angrisano, Carlo Caldarini, Cristiano Caltabiano, Marco Di Gregorio, Grazia Moffa, pubblicato da Futura editrice (collana Saggi, 2022.) Prefazioni di Enrico Pugliese, Michele Schiavone e Rodolfo Ricci. Introduzione di Pietro Lunetto. “L’associazionismo dell’emigrazione italiana in transizione” è un’indagine sulle associazioni italiane nel mondo, tra le generazioni di migranti del dopoguerra e i flussi di nuova emigrazione degli ultimi 20 anni, che hanno portato all’estero oltre un milione di giovani italiani. In pochi conoscono la realtà delle migliaia di associazioni nate nel corso degli oltre 150 anni di emigrazione dal nostro paese e diffuse in tutto il mondo. Le prime nacquero tra fine ‘800 e anni ’20 del ‘900 e furono associazioni di mutuo soccorso, di assistenza e tutela sociale e sanitaria in contesti di difficile integrazione. Durate il grande flusso emigratorio del dopoguerra ne nacquero altrettante, motivate dalle stesse necessità; nel corso degli anni, divennero solide realtà sociali alle quali in buona parte si deve il riconoscimento di diritti essenziali delle comunità italiane emigrate, la nascita degli organismi istituzionali dei Comites e del CGIE e la stessa rappresentanza parlamentare. Col riprendere dell’ultimo esodo emigratorio dopo la crisi del 2007-2008 il panorama associativo all’estero sta subendo importanti cambiamenti e, anche se parte delle più antiche forme di aggregazione attraversa un momento di crisi, i “nuovi mobili” si avvicinano a questa basilare forma di rappresentanza inaugurando esperienze innovative e rilanciando l’incancellabile necessità dell’agire collettivo, dopo anni di tentativi di smantellamento dei “corpi intermedi”. Attraverso un’indagine realizzata coinvolgendo 300 associazioni e una serie di interviste a testimoni privilegiati in diversi paesi europei e oltreoceano, il volume prova a riformulare, dopo molti anni di oblio, alcuni elementi di riflessione sull’evoluzione di questa basilare forma di rappresentanza della nostra emigrazione. Nella sezione finale del volume viene inoltre presentata parte della discussione tematica avvenuta nelle principali centrali associative raccolte prima nella CNE e, dal 2016, nel FAIM (Forum delle Associazioni Italiane nel Mondo). L’incontro alle Acli si aprirà alle ore 14.30 con l’intervento di Pietro Lunetto , portavoce FAIM, cui seguirà quello di Matteo Bracciali, consigliere Cgie per le Acli . Spazio poi all’associazionismo dell’emigrazione italiana in transizione con gli interventi degli autori del volume dott. Carlo Caldarini, dott.Cristiano Caltabiano, prof.ssa Grazia Moffa, dott. Massimo Angrisano . Seguiranno interventi dal pubblico e dibattito. Alle 16.30. le conclusioni. L’incontro potrà seguito anche via web tramite la piattaforma Teams. (Inform)
L'ITALO-AMERICANA LISA FRANCHETTI PRIMA DONNA A CAPO DELLA MARINA USA
Roma - A sessant'anni appena compiuti, l'italo-americana Lisa Franchetti ha conquistato un posto nella storia. Sei mesi fa Joe Biden l'ha nominata come la prima donna a capo della più potente marina militare del Pianeta. L'incontro – scrive il 27 maggio Il Corriere della Sera - a un summit dei capi delle forze armate Usa, organizzato a Washington dal think tank geopolitico Council on Foreign Relations di cui sono membro. L'ammiraglia Franchetti, la Capo delle Operazioni Navali, ha sotto il suo comando flotte che in questo momento combatte gli Houthi nel Mar Rosso e gli Hezbollah lungo la costa mediterranea del Libano; garantire la sicurezza di alleati come Giappone e Corea del Sud nell'Indo-Pacifico; tengono a bada (per ora) l'espansionismo cinese a Taiwan e nelle Filippine; vigilano nel Mar Baltico e perlustrano l'Artico in concorrenza coi sottomarini russi. L'ammiraglia - scrive il Corriere della Sera - è nata a Rochester, città di antica vocazione industriale nella parte settentrionale dello Stato di New York. L'impronta italiana e una certa etica del lavoro le viene dal padre Larry Franchetti. Carica di medaglie guadagnate nelle sue missioni di comando, dai soccorsi in calamità naturali ai teatri di guerra, l'ammiraglia condensa le caratteristiche di un militare contemporaneo: è al tempo stesso una top manager di manodopera, una studiosa di strategie navali, e un'esperta di tecnologie avanzate”. (NoveColonneATG)