BOLDRINI: "TRA I DESAPARECIDOS ARGENTINI ANCHE TANTI ITALIANI: IL GOVERNO SOSTENGA LA RICERCA DELLA VERITÀ"

(Roma, 23 luglio 2024) - "Memoria, verità e giustizia": sono questi i pilastri su cui si è mossa, negli ultimi 47 anni, l'instancabile opera delle "Abuelas de Plaza de Mayo", le nonne a cui la dittatura militare argentina ha sottratto figli, figlie spesso incinte e i nipoti piccoli o appena nati.

La storia dei ritrovamenti dei desaparecidos argentini che, grazie anche all'interessamento dell'on. Fabio Porta, Julio, Miguel e Florencia Santucho, dell'associazione delle "Abuelas", ci hanno raccontato oggi durante un'audizione al Comitato diritti umani della Camera, è una storia che riguarda anche l'Italia. Tanti sono gli italiani, infatti non solo tra i carnefici di quella orrenda dittatura, ma anche tra le vittime. Ci sono ancora circa 300 bambine e bambini desaparecidos che l'associazione delle Abuelas sta ancora cercando e, tra loro, diversi sono di origini italiane. Bambine e bambini a cui è stato negato il diritto all'identità, a conoscere le proprie origini, la propria storia familiare, i cui genitori sono stati trucidati. Le indagini per trovarli oggi sono messe a rischio dal governo Milei che punta perfino a negare gli orrori della dittatura militare. I fondi che permettono alla Banca dati genetica nazionale di eseguire le verifiche per l'identificazione certa dei desaparecidos sono stati ridotti, l'unità investigativa che lavora a questi casi depotenziata, tante persone che lavoravano nei siti dove sorgevano i campi di detenzione clandestini sono stati licenziati. Uno stato e un popolo senza "memoria, verità e giustizia" non hanno futuro. Per questo presenteremo al governo italiano una interrogazione per sapere come intende assicurarsi che il governo argentino non ostacoli le ricerche dei desaparecidos né che si trasmetta la memoria degli orrori della dittatura militare e come intende sostenere questo sforzo di verità anche in relazione ai desaparecidos italiani tra cui i figli di Gigio Battistoi e Maria Rosaria Grillo di cui non si hanno ancora notizie e che potrebbero trovarsi in Italia. (usef)

GRANDI OPERE DEGLI EMIGRANTI ITALIANI IN 500 ANNI DI STORIA DEL CILE: L'ASSOCIAZIONE EMILIA-ROMAGNA PUBBLICA LA RICERCA

BOLOGNA - La Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo ha pubblicato in queste ore il libro sull'approfondita ricerca coordinata dall'Associazione degli Emilia-Romagna Valle Aconcagua, in Cile, alla quale ha contribuito. Una ricerca che illustra l'importante ruolo dell'emigrazione italiana nella storia del paese sudamericano. In questo libro, intendiamo come “Grandi Opere” i diversi contributi notevoli sia di persone o di famiglie di italiani arrivati in Cile tramite emigrazioni, sia di discendenti di italiani nati in questo Paese, ossia tutti coloro che hanno lasciato una traccia nella storia del Cile. Il periodo in cui comprendiamo questi contributi va dal secolo XVI fino all’attualità, coinvolgendo 500 anni di storia, e il punto storico di partenza sarà il registro diario di bordo di Pigafetta datato 21 di ottobre dell’anno 1520. Da quella data in avanti, riconosciamo la ricchezza e la diversità dei contributi, negli ambiti professionali come l’ingegneria, l’architettura, l’arte, l’umanistica, la filosofia, come quegli l’agricoltura o la manifattura, tra gli altri. "Come vedremo - spiega Pietro Alfonso Bianchini, tra i responsabili della ricerca -, già la sola presenza di famiglie italiane in questi luoghi sarà sinonimo di un aumento dell’educazione e della cultura, perché la cultura proviene anche dal “modo di vivere” e sarebbe uno sbaglio pensare alla cultura solo come un insieme di conoscimenti sulla musica, sulla scienza o sulla letteratura. La cultura inizia dal modo di vita, di cucinare, di tramandare la conoscenza e di migliorare la vita. Insomma, vale sempre il detto “costruire nel cervello dei bambini nuove strade migliori". (aise 22/07/2024)

ASSOCIAZIONE TRENTINI NEL MONDO: L’8 AGOSTO NELLA VALLE DEL TESINO IL 20° INCONTRO DEI CIRCOLI TRENTINI D’ITALIA E L’INCONTRO D’ESTATE DEI CIRCOLI TRENTINI D’EUROPA

TRENTO –L’Associazione Trentini nel Mondo organizza per l’8 agosto il 20° Incontro dei Circoli Trentini d’Italia e l’Incontro d’Estate dei Circoli Trentini d’Europa e ritrovo dei soci. Quest’anno i tradizionali raduni si terranno nella Valle del Tesino. Alle ore 8 la partenza in pullman da Trento (parcheggio ex Zuffo) . Alle ore 9.30 raduno a Pieve Tesino . In programma una visita guidata ai Musei Per Via e Casa De Gasperi. Seguirà un pranzo in località Celado. Alle ore 15 l’incontro a Castello Tesino – Teatro Comunale. Agli interventi di saluto della presidente Maria Carla Failo e delle autorità presenti, seguiranno la commemorazione della Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo a cura di Aldo Degaudenz, un intervento del sindaco di Castello Tesino Graziella Menato sull’emigrazione tesina e la visita alla mostra “Con una valisa en man, castello Tesino andata e ritorno” e un rinfresco offerto dal Comune. Per registrarsi scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 31 luglio . (Inform 22 Luglio, 2024)

TRENTINI A MONTEVIDEO: SUCCESSO PER L'XI EDIZIONE DELLA FESTA DELLA POLENTA

MONTEVIDEO - Si è tenuta sabato scorso, 20 luglio, l'XI edizione della Festa della Polenta organizzata nella propria sede dal Circolo Trentino di Montevideo. È stata una festa molto partecipata per la quale gli organizzatori si sono detti particolarmente soddisfatti. I soci Raul Berti e Alfredo Santoni hanno organizzato la preparazione della polenta nella sua forma tradizionale. A inizio pranzo, il Presidente del Circolo, Gabriele Murara, ha salutato i partecipanti ringraziandoli per la loro presenza. L'attività è poi iniziata con l'esibizione del coro "Stella Alpina", il coro del Circolo. Poi si è esibito anche il gruppo Brindis, concludendo la festa con un gran ballo. Era presente il gruppo dei giovani che hanno accompagnato l'evento vestiti con i costumi tipici. Il menù prevedeva strudel salato, polenta con gulasch e tiramisù per dessert. (aise 23/07/2024)

ULTURA ITALIANA NEL MONDO - LEONARDO DA VINCI -"COPIA "CODICE SUL VOLO DEGLI UCCELLI" IN TUTTO IL MONDO CON NAVE SCUOLA PALINURO. OPERA SCUOLA AMANUENSI DI SAN DANIELE DEL FRIULI

Una copia dell’ultimo lavoro della scuola amanuensi di San Daniele del Friuli è stata donata al comandante della nave, capitano di fregata Samuele Mondino dal presidente della Fondazione, Roberto Giurano Viaggerà per tutto il mondo sulla nave scuola della Marina Militare Italiana Palinuro una delle cinque copie della riproduzione del manoscritto di Leonardo Da Vinci “Codice sul volo degli uccelli” (il cui originale è conservato presso la Biblioteca Reale di Torino), realizzate dalla Fondazione Scriptorium Foroiuliense e che ha avuto la prefazione del Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano. Il volume, consegnato sabato scorso a Trieste dal presidente della Fondazione, Roberto Giurano, al comandante della Palinuro, Samuele Mondino, è stato realizzato dai collaboratori dello Scriptorium in cinque copie con carta di cotone fatta a mano e tecniche di stampa antiche. «È un grande onore e piacere – ha affermato il presidente della Fondazione Scriptorium Foroiuliense, Roberto Giurano – aver consegnato al comandante Mondino la copia del “Codice sul volo degli uccelli” di Leonardo Da Vinci, proseguendo il rapporto di collaborazione, e oserei dire di amicizia, che da anni ormai vede legata la nostra Fondazione alla Marina Militare Italiana, orgoglio del nostro Paese. Sapere che la riproduzione di quella magnifica opera vinciana girerà per i porti d’Italia e del mondo grazie alla Palinuro, ci riempie d’orgoglio e siamo certi che contribuirà a diffondere lo splendore della cultura italiana che è uno degli obiettivi fondanti della nostra attività». (22/07/2024-ITL/ITNET)

UN TRENO STORICO PER OMAGGIARE GLI EMIGRANTI

(Milano - “Una visita al Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana. È così - con un viaggio da Milano a Genova a bordo del treno storico ‘Arlecchino’ - che la Regione Lombardia, la Fondazione Fs e l’Associazione Mantovani nel Mondo hanno celebrato domenica scorsa (con un giorno d’anticipo sulla ricorrenza) l’anniversario della nascita di Francesca Cabrini, santa nativa di Sant’Angelo Lodigiano e patrona degli emigranti”. Le parole dell’assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente al suo rientro dalle pagine de Il Cittadino: “È stato un viaggio inedito e dal grande fascino, a bordo di un treno storico dall’alto valore simbolico, che ci ha permesso di ripercorrere l’itinerario che i migranti facevano per andare sino a Genova ed imbarcarsi verso una vita nuova, ricca di speranza e opportunità. Un omaggio al ricordo di quanti, con impegno e sacrificio, hanno cercato di regalare un futuro migliore ai loro figli. Un viaggio dal notevole significato, avvenuto in concomitanza con le celebrazioni di santa Francesca Cabrini, per un messaggio di pace capace di abbracciare tutto il mondo”. (NoveColonneATG)