L’APPELLO DELL’UNICEF: IN ZIMBABWE SONO NECESSARI AIUTI INTERNAZIONALI URGENTI PER SALVARE I BAMBINI DALL’EPIDEMIA DI COLERA
 HARARE\ aise\ - In Zimbabwe fino ad oggi sono stati registrati 12.546 casi di colera e 565 morti. L’Unicef sottolinea che l’epidemia di colera è un’emergenza nazionale, che richiede risorse umane e finanziarie. Fornitura idrica, sistema sanitario e servizi igienici nello Zimbabwe sono in condizioni disastrose. È necessario un sostegno internazionale urgente per salvare la vita di donne e bambini. L’Unicef continua a fornire interventi salvavita per aumentare l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari per le donne e dei bambini e ha intensificato il sostegno ai centri di terapia del colera, fornendo supporto tecnico e medicinali salva-vita, quali fiale da iniettare intra-vena, sali reidratanti, cannule e altre forniture per i malati in tutto il paese. L’Unicef - che ha un team di 50 persone che lavora per contrastare l’epidemia - sta collaborando con il Ministero della salute e con il Gruppo di coordinamento per la sanità delle agenzie umanitarie Oltre alla fornitura giornaliera di acqua potabile, trasportata da autobotti per una media di 360.000 litri, l’Unicef sta fornendo assistenza sanitaria a domicilio e ha anche distribuito compresse per la potabilizzazione dell’acqua per soddisfare le esigenze di oltre 3,5 milioni di persone nel corso dei prossimi sei mesi. L’UNICEF ha individuato come interventi prioritari: la fornitura di trattamenti chimici per la depurazione delle acque ad Harare, la raccolta di rifiuti in 8 aree urbane colpite dal colera; la promozione dell’igiene di base per le comunità locali. L’Unicef ha lanciato un appello per 9 milioni di dollari per le attività di emergenza per l’Acqua e collabora con i partner locali in tutti i distretti dello Zimbabwe. È possibile effettuare donazioni tramite: cc postale n. 745.000 intestato a Comitato Italiano per l’Unicef; carta di credito donando tramite il sito www.unicef.it; cc bancario n. 000.000.510051, Banca Popolare Etica, IBAN: IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051, intestato a Comitato Italiano per l’Unicef; la sede Unicef della tua città (elenco su www.unicef.it/comitati). (aise)
CGIE – LE CONDIZIONI DEGLI ANZIANI NEL MONDO
ROMA - Maria Rosa Arona (Argentina), presidente della Commissione Sicurezza e Tutela Sociale, nel corso della plenario del CGIE, ha illustrato il documento sulla condizione degli anziani nel mondo. “La crisi economica internazionale - ha detto la Arona - si ripercuoterà inevitabilmente sulle famiglie degli anziani all’estero che rischiano di essere colpiti più volte, anche nei loro paesi di residenza, a causa del calo del potere d’acquisto e dal taglio dei capitoli di spesa dell’assistenza diretta ed indirettaâ€. La Arona ha inoltre sottolineato la necessità sia di valorizzare il patrimonio dei nostri anziani all’estero, che rischiano di rimanere esclusi dagli interventi d’integrazione sociale e sanitaria, sia di promuovere una politica, basata sulla solidarietà intergenerazionale, che consenta la partecipazione alla vita sociale degli anziani e soprattutto delle donne. Anche alla luce di una possibile maggiore assunzione di responsabilità da parte delle Regioni, la II Commissione del Cgie si è interrogata sul potenziamento degli interventi socio sanitari, sulla tutela dei diritti previdenziali, sulla valorizzazione degli istituti di patronato, sull’assegno di solidarietà e sull’operato dell’Inps. (Goffredo Morgia- Inform)
TAGLI 2009: IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DEL COMITES DI MORÓN, CAV. FRANCESCO ROTUNDO, CHE ANNUNCIA UNA PETIZIONE
 MORÓN - Come d’abitudine, anche la scorsa domenica 30 novembre il Cav. Francesco Rotundo, Presidente del Com.It.Es. di Morón, accompagnato in quest’occasione, dall’Agente Consolare d’Italia in Morón, Dott. Giuseppe Bolognini, ha fatto visita a quattro Associazioni della Circoscrizione, per festeggiare assieme ad esse Anniversari, Feste Patronali e Feste di Fine d’Anno. Il Presidente del Com.It.Es ha voluto condividere almeno un momento insieme ai membri di questi Enti, che giorno dopo giorno collaborano attivamente con la Collettività Italiana in favore dei nostri connazionali, e complimentarle per il lavoro che svolgono quotidianamente. ….. Inoltre, ha approfittato dell’occasione per dialogare con tutte le persone presenti (oltre 1800) sui tagli annunciati per l’anno prossimo dal Governo Italiano, “A tale proposito - ha comunicato Rotundo - il nostro Com.It.Es., insieme a tutte le Associazioni, Circoli e Federazioni della nostra Circoscrizione Consolare, sta cercando di riunire la maggior quantità possibile di firme di connazionali e cittadini italiani, in forma di protesta contro i tagli della Finanziaria. Raccolte tutte le firme, queste saranno allegate insieme ad una richiesta che sarà inviata al Ministero degli Affari Esteri, attraverso l’Ambasciata d’Italia in Buenos Aires, per esprimere la nostra delusione e preoccupazione, sperando in questo modo di ottenere un ripensamento in favore dei nostri connazionali.†(Inform)
GAETA CHIEDE I DANNI AI SAVOIA 220 MILIONI DI EURO PER I DANNI DELL'ASSEDIO DEL 1861
LATINA - Il Consiglio comunale di Gaeta con il solo voto della maggioranza di centrosinistra ha dato mandato alla giunta, guidata dal sindaco Antonio Raimondi, di avviare un'azione legale contro gli eredi di Casa Savoia. La causa, proposta dal leader del partito del Sud e assessore del comune pontino, Antonio Ciano, punta a chiedere i danni causati dai piemontesi durante l'assedio a quella che fu l'ultima roccaforte del Regno delle due Sicilie, nel 1861. La richiesta di risarcimento danni ammonta a 220 milioni di euro. «Si tratta - ha affermato il sindaco Antonio Raimondi a margine della seduta del Consiglio - di un momento storico per la città perchè finalmente potremo fare una istanza forte, se non altro per il riconoscimento morale, di quanto accaduto dal novembre 1860 fino al 13 febbraio 1861. Per questo chiederemo anche un risarcimento danni anche se è l'aspetto storico, voglio sottolinearlo, che ci interessa. Gaeta - ha aggiunto il sindaco - ha pagato allora, in termini di crimini contro l'umanità perchè ci furono bombardamenti sanguinosi, e perchè da allora la mia città ha vissuto un inesorabile impoverimento a causa della decisione di demanializzare molti tratti del territorio. Impoverimento che paghiamo ancora oggi». (Giuseppe Tizza)
CIMINO: “L’ASSESSORATO AL BILANCIO SARA’ PIU’ VICINO ALLA GENTEâ€
MILANO - “L’assessorato regionale al Bilancio e alla Finanze, solitamente individuato come struttura prettamente tecnica, aprirà ai cittadini, alle categorie produttive, a quanti vorranno utilizzare gli strumenti di aiuto per fronteggiare questo gravissimo momento internazionale di crisi economicaâ€. Lo ha detto a Milano l’assessore Michele Cimino nel corso del seminario “La Sicilia, tra finanza e informaticaâ€. L’assessore Cimino ha avuto anche modo di incontrare i vertici delle categorie produttive presenti alla fiera dell’artigianato, svoltasi a Rho, ed ha annunciato che a partire dal prossimo gennaio saranno organizzati incontri in tutti i capoluoghi siciliani per spiegare i benefici, gli aiuti e il modo di accedere al credito d’imposta, ai Confidi, in maniera da avvicinare il piccolo e medio imprenditore alle nuove normative. A Milano Cimino ha anche illustrato agli imprenditori siciliani le linee generali del programma operativo “Sicilia 2007-2013†che con i 6,54 miliardi di finanziamento contribuirà ad aumentare e stabilizzare il tasso di crescita dell’economia regionale creando nel territorio condizioni più favorevoli per le imprese produttive. (Giancarlo Felice)
SAN SILVERIO (ARGENTINA) EN INGENIERO WHITE. LA ESTATUILLA DE LOS 80 AÑOS
La licenciada y profesora Susana Martos reseñó la historia de devoción de los pescadores llegados de la Isla de Ponza en el libro "San Silverio, el origen de una hermandad". 1928. LucÃa Vitelli y Filomena Coppa venÃan en el barco "Nazar Isauro" con una imagen que era esperada en el puerto de Ingeniero White. Los nativos de la Isla de Ponza, un territorio de siete kilómetros cuadrados ubicado en el mar Tirreno frente al Golfo de Gaeta, eran los que estaban con las manos abiertas. Cuando las dos mujeres bajaron en White los ponceses se sintieron más protegidos. San Silverio estaba en la nueva casa. 65 años después de aquella historia, en 1993, la licenciada y profesora de Historia Susana Martos se encontró con San Silverio mientras hacÃa otra investigación. "Primero fue en el periódico Un paso más que se editaba en Villa Mitre y que luego siguió editándose en Ingeniero White, donde se hizo más importante. Me interesó y empecé a investigar esa historia", dice Susana hoy. Martos es una investigadora especializada en temas locales y escribió también sobre las iglesias bahienses. Nació en Buenos Aires, pero se crió en Necochea, una ciudad con el mar al frente, igual que White. "Además la familia de mi madre, los Nanni y los Gáspari, eran italianos y se conservaban algunas tradiciones. Por ejemplo la cicirichiatta que son trocitos de masa que se pasan por almÃbar y se unen como si fuera un turrón".
HOSPITAL ITALIANO DE BUENOS AIRES. IV JORNADAS DE PACIENTES: "ACERCÃNDONOS"
BUENOS AIRES.-El Hospital Italiano de Buenos Aires invita a participar de las IV Jornadas de pacientes: “Acercándonos†dónde los pacientes junto a grupo multidisciplinario de profesionales de la salud del Hospital Italiano de Buenos Aires a través de distintas actividades recrearán nuevos maneras de cuidar la salud. Las mismas se llevarán a cabo el miércoles 10 de diciembre entre las 14 y las 18 hs. Las Jornadas son libres y gratuitas y están dirigidas a grandes y chicos. Entre otras actividades los pacientes interpretarán a las 16:30 hs. un radioteatro preparado por ellos mismos que tendrá lugar en Gascón 450, 1er. Piso Salón del Consejo. Los niños podrán participar a las 14 hs. de juegos, lectura, música , entre otras actividades en Potosà 4060 – Consultorios Externos de PediatrÃa. El objetivo de las Jornadas es dar lugar a las vivencias y perspectivas de los pacientes considerando que estos aportes enriquecerán el proceso del cuidado de la salud. Para informes e inscripción: Telefónicamente: 4959-5808 de 12 a 15 hs. ó Personalmente en Tte. Gral. J. D. Perón 4272, 1er. Piso – Consultorio 32. De 8 a 18 hs.