ASOCIACIONES ITALIANAS SE REUNIERON EN TERMAS

TERMAS - La Asociación Italiana de Las Termas de Río Hondo, conjuntamente con la Federación de Asociaciones Italianas de Córdoba, realizo una importante reunión donde estuvieron presentes miembros de FAICE (Federación de Asociaciones Italianas de Córdoba) miembros de Asociación Italiana local, el intendente municipal, Luís Sáleme, el subsecretario de Cultura de la provincia, Arq. Rodolfo Legname y un nutrido grupo de delegaciones y representantes de Las Termas y otros puntos. Durante la reunión se trataron temas societarios y otros, tales como asociaciones, su presente futuro, lengua y cultura italiana, instituciones que representan a los italianos en el exterior entre otros.

MISIONES INCORPORA MAQUINARIAS AL PROGRAMA CITRÍCOLA PROVINCIAL MISSIONES -

Se trata de tres pulverizadoras y sus respectivos tractores. El equipamiento cuenta con tecnología de punta y fue importado de Italia. La inversión rondó los 750 mil pesos Con la llegada de tres máquinas pulverizadoras y los correspondientes tractores comenzó la incorporación de equipamiento al Programa Citrícola Provincial que se instrumentará desde el Ministerio del Agro, en forma conjunta con otras instituciones como el INTA y la Universidad Nacional de Misiones. El coordinador del programa, el ingeniero agrónomo Héctor Barboza, comentó que esta primera inversión rondará los 750 mil pesos y que las máquinas incorporadas son de última generación, importadas de Italia. “Son particularmente aptas para el citrus porque optimizan el rendimiento de los productos pesticidas, ya que con 400 o 500 litros se logra una alta eficiencia para proteger las plantaciones”, subrayó. El especialista explicó que las pulverizadoras forman parte de un “plan integral” para apoyar a los productores. En ese sentido, precisó que trabajarán con dos grupos de citricultores: uno de la zona del Alto Paraná, en las márgenes de la Ruta Nacional 12 y otro de la Zona Centro, en el trayecto de la Ruta Nacional 14. “Lo más importantes es la logística porque nos va a permitir sumar más productores para las próximas campañas”, sostuvo Barboza, quien recordó que el cultivo de fruta para exportación tiene normas muy exigentes. “Por eso estamos desarrollando una tarea conjunta con el INTA y la Universidad de Misiones; además del SENASA que es el organismo sanitario responsable de la certificación”, añadió.

TIRRENIA: BUFARDECI AL SENATO PER FUTURO SIREMAR

PALERMO – Il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai trasporti Titti Bufardeci parteciperà domani, nel primo pomeriggio a Roma, all’incontro con l’VIII Commissione del Senato della Repubblica. La riunione è dedicata alle procedure di privatizzazione previste dal governo nazionale per la Tirrenia e le società, come la Siremar, da essa controllate. (Piero Messina)

ESCLUSA DA UN CONCORSO PERCHÉ TUNISINA,

PALERMO. (Fonte: ansa) Conosce quattro lingue. Eppure Fatma Tmar, donna tunisina di 48 anni, lavoratrice socialmente utile dal 1998 al Comune di Palermo, è stata estromessa dal concorso per 250 posti di collaboratore ai servizi culturali e turistici, perché non ha la cittadinanza italiana. Lei vive in Sicilia da trent'anni. È sposata con un italiano e ha una figlia di 21 anni nata a Palermo. Lavora al box office turistico in una via del centro cittadino. "E sono l'unica tra i precari - dice al Giornale di Sicilia - a parlare l'arabo". Durante la visita del sultano dell'Omam in città Fatma è stata chiamata anche per fare l'interprete. Se non arriverà la cittadinanza dovrà ora attendere la pubblicazione di un nuovo bando. "Per me è stato come un fulmine a ciel sereno - aggiunge - Dopo 10 anni di lavoro nel settore turistico speravo tanto in questo incarico". L'assessore comunale alle risorse umane afferma che "la legge prevede che per essere assunti nella pubblica amministrazione si debba essere cittadini italiani prima della pubblicazione dei bandi di concorso". Fatma, dunque, potrà accedere ad altri bandi per la stabilizzazione degli lsu, solo dopo avere ottenuto la cittadinanza.

A ROSARIA CAPACCHIONE E AD ALDO DE CHIARA IL PREMIO ELSA MORANTE PER L’IMPEGNO CIVILE:

 NEW YORK\ aise\ - "A New York parleremo di cultura, di alta letteratura, ma anche della complicata situazione campana" dice Dacia Maraini, presidente della giuria del Premio Elsa Morante che ha assegnato alla giornalista de Il Mattino Rosaria Capacchione ed al magistrato Aldo De Chiara il Premio per l’Impegno Civile. La consegna dei riconoscimenti si terrà, come già annunciato, il 17 dicembre a New York. La sezione, che negli anni scorsi ha visto vincitori Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, Roberto Saviano e Giancarlo Caselli, sottolinea uno degli elementi distintivi dell’Elsa Morante: quello di intendere la cultura, la creatività, il lavoro degli intellettuali come un’importante parte attiva nella società, con la capacità e il dovere di intervenire sui fatti della vita civile. La giuria del Morante - composta da Francesco Cevasco, Maurizio Costanzo, Antonio Debenedetti, Paolo Mauri, Nico Orengo, Emanuele Trevi, Santa Di Salvo, Teresa Triscari e Tjuna Notarbartolo, direttore della manifestazione - intende dunque premiare il coraggio, la tenacia e l’intelligenza di chi, come la giornalista Rosaria Capacchione ed il magistrato Aldo De Chiara, porta avanti con fermezza e passione il proprio lavoro, denunciando gli intrighi nascosti della criminalità organizzata campana ed il loro intreccio con la società civile, mettendo al servizio di una società a volte malata il proprio impegno e la propria responsabilità. La Capacchione, sotto scorta dal 13 marzo scorso per minacce, ha recentemente pubblicato il libro "L’oro della camorra", edito dalla Bur. Il giudice De Chiara è invece coordinatore di importanti processi che toccano a vario titolo la cattiva amministrazione pubblica ed è tra l’altro coordinatore della sezione Ambiente e Territorio della Procura di Napoli. La consegna dei due Premi, insieme a quello alla scrittrice americana Lily Tuck per il suo libro pubblicato di recente dalla Harper Collins "A woman of Rome: a life of Elsa Morante", avverrà il 17 dicembre presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York, diretto da Renato Miracco, e sarà preceduta il 16 dicembre da una tavola rotonda intitolata "Camorra, politica e società civile". (aise)

 ALCUNE DELLE PROSSIME INIZIATIVE PER LA COMUNITÀ ITALIANA DI MONACO E DINTORNI

MONACO\ aise\ - Numerose come sempre le iniziative per la comunità italiana di Monaco e dintorni. Oggi, martedì 9 dicembre, alle 19.30, presso l’Istituto Italiano di Cultura, nell'ambito della retrospettiva "Antonio Pietrangeli nel quarantennale della scomparsa (1919-1968)", in programma il film "Io la conoscevo bene" del 1965; introduce la serata Andrea Piazza. Giovedì 11 dicembre, presso la EineWeltHaus, alle 17.00, l’incontro su "München Schwarz Weiss - Der alltägliche Rassismus", che si aprirà con "Rassistische Traditionen in Werbung und medialer Öffentlichkeit. Kennzeichen undemokratischen Diskursen", Noah Sow. Alle 18.00 si terranno i workshop "Rassismus in der Schule", "Minoritäten und Medien" e alle 20.00 la seduta plenaria, e la presentazione dei risultati dei workshops. Sempre giovedì 11, alle 19.30, presso l’Istituto Italiano di Cultura per la rassegna "cin cin cinema" il film "L'amico di famiglia" del regista Paolo Sorrentino. Venerdì 12 dicembre, ancora all’Istituto Italiano di Cultura, alle 18.00 "Incontri di letteratura spontanea", durante i quali chiunque potrà leggere una piccola poesia, un racconto, una storia o anche solo parlare di qualcosa. Alle 19.00, la EineWeltHaus, ospiterà "La storia della canzone italiana: gli anni '50 e '60" con Marinella Vicinanza Ott e il gruppo Folk'core, organizzato da Rinascita e.V.

TUTTI A LEZIONE DI CUCINA CON L’ASOCIACIÓN ITALIANA DE SAN MARTÍN DE LOS ANDES E LA DANTE ALIGHIERI

 BUENOS AIRES\ aise\ - Tutti a lezione di cucina: l’Asociaciòn Italiana de San martin de Los Andes in collaborazione con la Dante Alighieri locale ha organizzato un goloso appuntamento con lo chef Adrian Chirita. Venerdì prossimo, 12 dicembre, alle 19 nel Centro Anoranzas, Chirita terrà una vera e propria lezione di cucina alla "scoperta della pasta" e dei sapori più autentici della cucina italiana, dai cappelletti, ai cazumzei, dai fagottini all’Amatriciana, lo chef – formatosi all’istituto alberghiero di Castelfranco Veneto – svelerà tutti i trucchi del mestiere. E dopo la lezione, tutti a tavola, per degustare quanto preparato. (aise)