L’ASSOCIAZIONE TRINACRIA OGGI . USEF SI PREPARA ALLA FESTA IN PIAZZA
MENDOSA – Tutto pronto per partecipare alla tradizionale festa in piazza, che corrisponde con la festa della vendemmia. Nello stand dell’associazione siciliana TRINACRIA OGGI - USEF, si potranno assaggiare le prelibate arancine siciliana, oppure il classico panino con costoletta di maiale, il tutto da accompagnare con ottimo vino mendosino e per finire il caffè espresso preparato con macchinetta e caffè giunto appositamente dalla Sicilia. La tradizionale festa in piazza, è sempre una buona occasione di incontro con la comunità e non solo quella siciliana e rappresenta anche una occasione di scambi culturali a base di piatti tipici delle varie regioni che vi partecipano. Una buona occasione per socializzare i per mandare avanti un particolare processo di contaminazione di culture diverse.
MENDODSA SI PREPARA ALLA VISITA DEL SEGRETARIO GENERALE DELL’USEF
MENDOSA – La presidente dell’associazione siciliana mendosina che fa capo all’USEF, la signora Antonina Cascio, che è anche la portavoce della Direzione Generale in Argentina, prepara le varie attività da realizzare in occasione della visita del segretario Genrale dell’USEF Salvatore Augello, che sarà a Mendosa il 19 ed il 20 di febbraio. Durante tale permanenza, è previsto un incontro con il Console Generale Dr. Pietro Tombaccini, una riunione presso la sede del COMITES, con i giovani che hanno partecipato alla prima conferenza degli italiani nel mondo tenutasi a Roma nello scorso mese di dicembre, un incontro coni direttori degli ennti scolastici, con le federazioni e le associazioni di Cuyo, con il gruppo dirigente dell’associazione TRINACRIA OGGI-USEF. Nel corso della visita, è prevista anche la firma di un protocollo d’intesa con la scuola del turismo per la realizzazione di un corso di cucina che, organizzato dall’associazione TRINACRIA OGGI, verrà , che verrà tenuto dallo chef siciliano Davide D’Alcamo.
FEDI (PD): IL 730 PER I DIPENDENTI DEL MAE RESIDENTI ALL’ESTERO
ROMA - Presentata alla Camera proposta di legge, a firma Fedi e Bucchino, per utilizzare il 730 per la presentazione della denuncia dei redditi per residenti all’estero che sono dipendenti di pubbliche amministrazioni italiane. Negli anni scorsi i dipendenti del ministero degli affari esteri impiegati all'estero hanno potuto utilizzare, ai fini della presentazione della dichiarazione dei redditi e a seguito di precise istruzioni impartite dal ministero stesso, il modello 730 anziché l'«Unico», proprio in forza del rapporto di lavoro stesso. Questi dipendenti – si rileva nella relazione che accompagna la proposta di legge - per contratto, non possono avere altro reddito anche se residenti all’estero, e quindi producono reddito esclusivamente in Italia. Per la dichiarazione 2006, invece, l’utilizzo del modello “730†fu precluso ai dipendenti del ministero degli affari esteri assunti all’estero. In tale occasione rilevammo che la «Guida del contribuente» e le istruzioni per la compilazione del 730 e del modello «Unico» lasciavano ampi spazi a interpretazioni contrastanti rispetto alla modulistica da utilizzare. In seguito, l’agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti in materia precludendo definitivamente l’utilizzo del 730 per i residenti all’estero. I cittadini italiani residenti all'estero che producono un reddito soggetto a imposizione fiscale in Italia, sulla base della normativa nazionale o in conformità a convenzioni bilaterali contro le doppie imposizioni fiscali, dipendenti di pubbliche amministrazioni dello Stato italiano, devono avere stessi doveri e diritti e quindi poter accedere a procedure semplificate e a operazioni di conguaglio in sede di versamenti IRPEF da parte del sostituto d'imposta stesso. Questa proposta di legge, modificando il decreto legislativo n. 241 del 9 luglio 1997 e successive modificazioni, intende consentire, in una logica di piena equiparazione di diritti e doveri per coloro i quali lavorano alle dipendenze di un’amministrazione pubblica italiana che agisca anche da sostituto d’imposta, la possibilità di utilizzare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi a prescindere dalla residenza.
IL CINEMA ITALIANO A VIENNA
VIENNA\ aise\ - Con la proiezione dei film "I pugni in tasca" di Marco Bellocchio e "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" di Elio Petri si è conclusa ieri, 9 febbraio, la rassegna "P.P. Pasolini ed il cinema italiano degli anni Sessanta", organizzata e co-finanziata dall’Istituto Italiano di Cultura di Vienna in collaborazione con il locale Filmmuseum, la Cineteca nazionale e Mediaset Cinema-Forever. Curatore del progetto è stato il critico Olaf Möller, che ha portato a Vienna 40 opere in cartellone, tutte realizzate tra il 1958 ed il 1971. La parte del leone è toccata alle opere di Pasolini con ben 12 proiezioni, quasi una retrospettiva personale all’interno della rassegna. La scelta del periodo non appare del tutto casuale giacchè gli anni Sessanta rappresentano, a parte il neorealismo storico del dopoguerra, l’epoca aurea più vitale e più ricca di fermenti del cinema italiano. È l’epoca, in cui l’opera dei grandi maestri giunge a piena maturazione: da "Otto e mezzo" di Fellini a "Il Gattopardo" di Visconti. È l’epoca, in cui una nuova generazione di cineasti, da Bellocchio a Petri, irrompe sulla scena con nuove tematiche e risorse linguistiche. È infine l’epoca che, accanto al cinema autorale, segna la definitiva affermazione di nuovo generi, tutti tributari del neorealismo, come il film.inchiesta e la "commedia all’italiana", apprezzatissima dal pubblico ma poco amata dalla critica di quegli anni. La retrospettiva, presentata come la più completa mai realizzata al di fuori dei confini nazionali, è stata seguita per tutta la sua durata, dall’8 gennaio scorso sino a ieri, da un pubblico numerosissimo e partecipe, riscuotendo ampi e lusinghieri riconoscimenti e consensi da parte della critica e della stampa. Un inizio d’anno particolarmente propizio, questo, per il cinema italiano, che lascia ben sperare per i prossimi appuntamenti di questo rilevante settore. Grande è l’attesa per la già programmata tappa viennese del "Made in Italy" in giugno: l’ormai tradizionale rassegna annuale delle ultime produzioni cinematografiche, il cui calendario articolato nell’arco di una settimana, sarà reso noto prossimamente. Nello stesso mese, dal 4 al 6 giugno, l'Istituto di Cultura collaborerà alla realizzazione dell’"Identities Qeer FilmFestival", una rassegna di cinema alternativo, molto seguita a Vienna, che comprende, quest’anno, una sezione dedicata alla cinematografia italiana. Altrettanto interessante si preannuncia l’ormai consolidata partecipazione al MittelCinemaFest del prossimo novembre, in cooperazione con gli Istituti di Cultura di Budapest, Bratislava e Cracovia. Anche questa è una rassegna di opere di recente fattura realizzate da registi esordienti e da altri già accreditati. Meritano, infine, un breve cenno le retrospettive che hanno luogo presso l’Istituto di Vienna con proiezioni commentate e che richiamano settimanalmente un vasto e motivatissimo pubblico. (aise)
"STORIE ALLO SPECCHIO: RACCONTI MIGRANTI": A TORINO LA PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA DI FRAMMENTI DI VITA DI MIGRANTI
TORINO\ aise\ - Martedì 24 febbraio, alle 17,30, a Torino presso la sede del Centro interculturale della Città , si terrà la presentazione del libro "Storie allo specchio: racconti migranti", una raccolta di frammenti di vita sia riportati in prima persona sia narrati da raccoglitori di storie. L’iniziativa è organizzata Centro interculturale della Città in collaborazione con la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari. La pubblicazione, edita dalla Casa Editrice Unicopli, a cura di Lucia Portis, contiene racconti di persone migranti che hanno partecipato al laboratorio "NarrazionItineranti", promosso dal Centro Interculturale, e storie raccolte attraverso i colloqui narrativi realizzati dai volontari dell’autobiografia. La serata prevede letture tratte dal libro e interpretate da due attori, già allievi della scuola Teatro Stabile di Torino, Ivana Cravero e Diego Iannaccone. Interviene il Professor Ivano Gamelli, curatore della postfazione, docente di Teorie e pratiche autobiografiche e di Pedagogia del corpo, Università di Milano-Bicocca. (aise)
DERIVA DELLA DEMOCRAZIA E CRISI DEI CORSI DI LINGUA: IL 18 FEBBRAIO A BASILEA L’ASSEMBLEA PUBBLICA DEL PD
BASILEA\ aise\ - "Deriva della democrazia e crisi dei corsi di lingua e cultura italiana in Svizzera" è il tema sui cui verterà la prossima assemblea pubblica del Pd della Svizzera Nord Orientale. Appuntamento il prossimo 18 febbraio a Basilea. L’assemblea si riunirà al civico 17 di Clarastrasse a partire dalle 19.45. (aise)
 PREVIDENZA/ L’INPS A GINEVRA PER LE GIORNATE INTERNAZIONALI DI INFORMAZIONE PREVIDENZIALE
GINEVRA\ aise\ - In occasione delle "Giornate internazionali d’informazione in ambito previdenziale", il 24 e 25 febbraio prossimi alla Cassa svizzera di compensazione a Ginevra (Avenue Edmond-Vaucher n. 18) sarà aperto uno sportello presso il quale potranno rivolgersi i cittadini che hanno lavorato in Italia. Gli interessati potranno richiedere direttamente a funzionari dell’INPS l’estratto contributivo, le informazioni sul diritto alla pensione italiana ed ottenere chiarimenti sul calcolo o sull’importo della rendita, se già titolari di una pensione italiana. Chi fosse interessato dovrà fissare un appuntamento chiamando il numero di telefono 022.7959844. Gli orari di apertura dello sportello saranno il 24 febbraio dalle 12.00 alle 17.00 e il 25 febbraio dalle 9.00 alle 16.00. (aise)
L’8 MARZO A TORONTO LA FESTA DELLA DONNA PROMOSSA DAL COMITES
TORONTO\ aise\ - La Commissione Scuola e Cultura e Pari Opportunità , del Comites di Toronto, diretta da Maria Bandiera, anche quest’anno organizza la Festa della Donna. L’iniziativa si terrà domenica 8 marzo, presso il Columbus Centre, Columbus Gallery, alle ore 15, dove sarà consegnato un riconoscimento a tutte le donne che si sono distinte in maniera esemplare sia nell’ambito familiare che all’interno della comunità italiana. A consegnare il certificato sarà Laura Albanese, assistente parlamentare del Ministro della Cultura. Dopo la cerimonia sarà servito un rinfresco e verranno distribuite le mimose a tutte le d