A SANTIAGO DEL CILE L’ON. FABIO PORTA (PD) VISITA LA SCUOLA ITALIANA “VITTORIO MONTIGLIOâ€
SANTIAGO DEL CILE - Dopo una fitta agenda politica insieme alla delegazione del Partito Democratico, guidata dal Segretario Nazionale Dario Franceschini, l’On. Fabio Porta ha voluto estendere di un giorno la sua permanenza nella capitale cilena per visitare la Scuola Italiana “Vittorio Montiglioâ€, che da pochi giorni ha inaugurato i suoi propri modernissimi locali a Santiago, nel quartiere “Las Condesâ€. Insieme al Vice Presidente del Comitato Permanente della Camera dei Deputati sugli italiani all’estero il Senatore Franco Danieli, Vice Ministro per gli italiani nel mondo del governo di centro-sinistra guidato da Romano Prodi, Luciano Neri, del Coordinamento Nazionale PD sugli italiani all’estero e Nello Gargiulo, del Coordinamento PD cileno. La “Vittorio Montiglio†è molto probabilmente la più moderna e funzionale scuola italiana al mondo; i suoi modernissimi locali, appena inaugurati, rappresentano, infatti, quanto di più innovativo esista al mondo in termini di infrastrutture educative. Gli oltre mille e duecento alunni della scuola possono avvalersi, oltre che di una didattica di altissimo livello coordinata dalla prof.ssa Silvia Perroni, di un modernissimo teatro, di una grande piscina, di campi di calcio e di una ampia palestra attrezzata, oltre che di una biblioteca totalmente informatizzata e di vari laboratori a disposizione degli studenti. “Mentre il governo italiano continua a tagliare in maniera inesorabile su lingua, cultura e assistenza, in una parola, su tutti i programmi destinati agli italiani all’estero – ha detto l’On. Porta – le scuole italiane continuano a rappresentare un ‘fiore all’occhiello’ del sistema-Italia nel mondo, nonostante la sempre minore sensibilità dimostrata dalle nostre istituzioni nei loro confrontiâ€.
LA DERIVA DELLA DESTRA ITALIANA IL "DISEGNO ANTI-ELUANA" CONSENTE CIÃ’ CHE LA COSTITUZIONE, INVECE, VIETA
L'articolo 32 della Costituzione repubblicana (richiamato dalla sen. Finocchiaro nella dichiarazione di voto contro il disegno di legge "Anti-Eluna") vieta espressamente di sottoporre i pazienti a trattamenti sanitari contro volontà . Il principio fu proposto da Aldo Moro. Fu accolto dalla Costituente dopo un'intensa discussione. Di seguito riportiamo il testo costituzionale brevemente commentato. "Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana", così recità testualmente l'Art. 32 della Costituzione, secondo comma. Nell'adunanza plenaria della Commissione per la Costituzione tenutasi il 28.1.1947 fu molto discusso il primo periodo del secondo comma ("Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge"). Il testo venne infine approvato nell'intendimento di vietare esperimenti scientifici sul corpo umano che non siano volontariamente accettati dal paziente. Nel dibattito si parlò di inammissibilità delle "cavie umane"; con l'esclusione tuttavia dei trattamenti sanitari (vaccinazioni, ecc.) che siano resi obbligatori per legge nell'interesse della salute pubblica, sempre che non siano violati i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Una spiegazione della portata di questa ultima parte dell'articolo fu fornita dal proponente on. Moro, con particolare riferimento al caso della sterilizzazione: "Non si vuole escludere il consenso del singolo a determinate pratiche sanitarie che si rendessero necessarie in seguito alle sue condizioni di salute", precisò il giovane leader della DC. "Si vuole soltanto vietare che la legge, per considerazioni di carattere generale e di male intesa tutela degli interessi collettivi, disponga un trattamento del genere", aggiunse Aldo Moro, già allora fautore di una filosofia del diritto ispirata al personalismo cristiano di Matitain, puntualizzando che: "i casi invece di carattere generale da applicarsi a tutti i cittadini devono essere disposti per legge entro quei determinati limiti di rispetto della dignità umana" (cors. red.). Tali limiti, aggiungiamo noi, appaiono letteralmente oltraggiati dal "Disegno anti-Eluana" in quanto esso prevede la possibilità di sottoporre dei pazienti dissenzienti a un accanimento terapeutico che violenterebbe in modo inaudito la loro libera volontà e dunque la loro dignità personale. Così la destra berlusconiana, a quindici anni dalla famosa discesa in campo contro "la delegittimazione giudiziaria dell'avversario", fuoriesce progressivamente dal campo di possibilità della legittimazione costituzionale. Fin quando e fin dove continuerà l'attuale deriva clerico-fascista? (adl Ermano)
BERLIGUER E CRAXI LA STORIA POLITICA DEI DUE LEADER DELLA SINISTRA ITALIANA E I RAPPORTI CONFLITTUALI TRA PCI E PSI. NE HANNO DISCUSSO A VENEZIA IL 27 MARZO SCORSO MASSIMO CACCIARI, CLAUDIO PETRUCCIOLI E GIANNI DE MICHELIS.
Quando presentarono il progetto delle "Vite parallele" al presidente Napolitano, gli esponenti della Fondazione Gianni Pellicani indicarono una tripla coppia: 1) "De Gasperi e Togliatti",
2) "Nenni e Moro",
3) "Berlinguer e Craxi"...
Giunti alla terza coppia il presidente della Repubblica commentò dolente: "Vite parallele nel senso che non s'incontrano mai". Sfogo di un "migliorista" che per molti anni aveva lavorato affinché questa convergenza, invece, avvenisse... Delle vite parallele "Craxi-Berlinguer" hanno discusso a Venezia il 27 marzo scorso Massimo Cacciari, Claudio Petruccioli e Gianni De Michelis. Ne è scaturito un interessante dibattito che segnaliamo nella registrazione su Radio Radicale. (adl Ermano)
A NAPOLI IL PRIMO FORUM MEDITERRANEO DEI GIOVANI
NAPOLI\ aise\ - Oltre duecento studenti e ricercatori da undici Paesi dell’area mediterranea si sono riuniti a Napoli, da trenta università del mondo, per creare un ponte tra Egitto, Francia, Grecia, Israele, Malta, Marocco, Portogallo, Spagna, Tunisia, Turchia e Italia. Ha preso così il via nel capoluogo partenopeo il primo Forum mediterraneo dei giovani. Gli studenti produrranno idee e progetti relativi ai programmi di cooperazione dell'Ue rivolti all'area euro-mediterranea. Sei i campi di intervento: ambiente, risorse culturali, ricerca e innovazione, sviluppo produttivo e commerciale logistica e trasporti, sviluppo urbano sostenibile. Ad inaugurare il Forum, il vicepresidente della Regione Campania con delega al Mediterraneo, Antonio Valiante, che ha sottolineato come Napoli sia una sede strategica per l’iniziativa. "La partecipazione dei rappresentanti dei giovani delle università dei Paesi della sponda Nord e Sud del Mediterraneo e delle Università del Sud Italia", ha detto, "è volta ad avviare e realizzare un raccordo tra i Paesi del Mediterraneo. E soprattutto per sviluppare interventi di ricerca e formazione sui temi che riguardano una grande area del mondo destinata a diventare sempre di più il riferimento in campo internazionale". Il migliore progetto realizzato dai giovani ricercatori, scelto da una commissione scientifica, si aggiudicherà il premio "Parmenide - Mediterranean Youth". Un riconoscimento che consentirà di presentare il progetto, tramite bando, ad uno dei programmi operativi di cooperazione territoriale dell'Unione Europea dedicati al bacino mediterraneo. Il premio sarà assegnato nel corso del Salone mediterraneo delle autonomie locali e dei territori, in programma il prossimo mese di luglio nel Salernitano. (aise)
PRENDE IL VIA LA NUOVA EDIZIONE DEL CONCORSO "EUROPA ALLA LAVAGNA"
ROMA\ aise\ - Prende il via la V edizione di "Europa alla lavagna", un concorso rivolto agli studenti delle scuole superiori che intende premiare i migliori spot video e audio sull'Unione europea. L'iniziativa è stata lanciata, in occasione dell'Anno europeo della creatività e dell’innovazione, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e dall’Unione delle Province d’Italia, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e la Rai-Segretariato Sociale, con l'obiettivo di stimolare l'interesse degli studenti per la storia, i valori, le politiche e l’avvenire dell’Unione europea, permettendo ai partecipanti, attraverso la realizzazione dei loro progetti, di acquisire gli strumenti necessari per diventare cittadini europei attivi. Il concorso rivolto agli istituti di istruzione secondaria superiore di ogni tipologia e indirizzo, fino al penultimo anno di studio, presenti in Italia e premierà gli studenti che avranno realizzato i migliori spot video e audio sull’Unione europea. L'iniziativa presenta importanti novità che ne rivoluzionano la struttura, ma che lasciano immutato il suo carattere. In primo luogo gli studenti non saranno più impegnati nella creazione di siti web, ma dovranno cimentarsi nella realizzazione di spot video e audio sull'Unione europea, concorrendo in due categorie distinte. Novità anche per la tempistica: "Europa alla lavagna" infatti è stato svincolato dalle celebrazione del 9 maggio per permettere agli studenti di realizzare con più calma i loro progetti. I partecipanti avranno tempo dunque fino al 29 maggio per presentare le loro idee. Le delegazioni dei primi 10 classificati (5 nella categoria video e 5 nella categoria audio) saranno invitate a Roma dove parteciparanno alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico che si terrà al Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Inoltre le delegazioni dei primi classificati nelle rispettive categorie, si recheranno a Bruxelles dove avranno la possibilità di visitare le sedi delle Istituzioni europee e lo Spazio Europa UPI-Tecla. Per il bando e la scheda di partecipazione si può consultare il sito internet della Rappresentanza italiana della Commissione europea. (aise)
OIM E UNHCR PRESENTANO A BRUXELLES UN KIT EDUCATIVO SU MIGRAZIONE E ASILO NELL’UNIONE EUROPEA
BRUXELLES\ aise\ - Un nuovo kit educativo su migrazione e asilo è stato presentato oggi, 26 marzo, a Bruxelles. Il kit, chiamato "Non solo numeri", è stato ideato per informare i giovani sui temi della migrazione e dell’asilo nell’Unione Europea. Il kit è il risultato di una collaborazione tra l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ed è finanziato dalla Commissione Europea grazie al Fondo Europeo per i Rifugiati. L’obiettivo del kit è fornire una conoscenza più approfondita delle tematiche riguardanti migranti, richiedenti asilo e rifugiati nell’Unione Europea. "Non solo numeri", inoltre, mira a sostenere gli sforzi dell’UE per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà dei nuovi arrivati e per combattere la discriminazione e il pregiudizio. Attraverso dei brevi filmati e un manuale per l’insegnante facile da usare, il kit fornisce dei suggerimenti su come pianificare lezioni, attività di apprendimento e altri esercizi educativi, che possono essere svolti sia all’interno dell’aula scolastica che non. "Nonostante la migrazione all’interno dell’UE sia spesso descritta attraverso statistiche anonime, il contesto e le cause della migrazione sono diverse e di natura individuale", ha affermato il Rappresentante regionale a Bruxelles dell’OIM, Bernd Hemingway. "I giovani spesso mancano di una più ampia conoscenza e degli strumenti necessari per analizzare e sviluppare opinioni sulla migrazione e sull’asilo, basate su informazioni corrette". Il kit è indirizzato a ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni. È composto da un DVD, un manuale per l’insegnante, tradotto e disponibile all’uso in 20 lingue europee e divulgato in 24 Stati membri: Austria, Belgio, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito. "Noi speriamo che il kit "Non solo numeri" stimoli un dibattito informato fra i giovani" afferma Judith Kumin, Direttore dell’Ufficio per l’Europa dell’UNHCR. "Il kit inoltre costituisce un’ulteriore risorsa per gli insegnanti e gli altri educatori, aiutandoli a trattare temi e problemi che spesso affrontano in classe". (aise)
MARIO BOVA DIRETTORE GENERALE PER I PAESI DELL’EUROPA; FRANCESCO GRECO DIRETTORE GENERALE PER LA PROMOZIONE E LA COOPERAZIONE CULTURALE
ROMA – Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro degli Esteri Frattini, ha deliberato di conferire all’ambasciatore Mario Bova le funzioni di direttore generale per i Paesi dell’Europa e al ministro plenipotenziario Francesco Greco le funzioni di direttore generale per la Promozione e la Cooperazione culturale. (Inform)
IL NUOVO COMITES DEL SAARLAND (GERMANIA). IL 4 APRILE LA PRIMA RIUNIONE E L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE
SAARBRÜCKEN - Il Saarland ha eletto il suo nuovo Comites. Alle ore 24 del 20 marzo si sono concluse le operazioni di voto per il rinnovo del Comites di Saarbrücken. Si è trattato di un’elezione straordinaria, visto lo scioglimento del precedente Comites arenatosi in una situazione di stallo che vedeva irrimediabilmente contrapposti i 12 consiglieri schierati 6 contro 6. Sono stati chiamati a votare per corrispondenza 15.982 elettori. Hanno risposto con il proprio voto 6.545 elettori pari al 40,95%. I 4 seggi elettorali istituiti presso la sede consolare hanno considerato validi 5852 voti. Questa la graduatoria delle quattro liste concorrenti: Italiani in Europa: 2207 voti, 4 seggi; Popolo della libertà : 1740 voti, 4 seggi; Noi Donne: 1066 voti, 2 seggi; Unione Italiani Saarland: 839 voti, 2 seggi. Gli eletti, in ordine alfabetico e con le preferenze riportate, sono: Alaimo Maria Carmela, 697; Coniglio Vito, 656; D’Angelo Calogero, 634; Di Rosa Giovanni, 1550; Erario Arianna, 739; Ferraro Damiano, 706; Fonte Salvatore, 485; Grillo Alcaro Maria Giuseppa, 379; Rino Calabrese Liliana, 774; Russo Antonino, 606; Tornabene Pietro, 331; Vitello Giuseppe Patric, 553. La prima riunione, nella quale si eleggerà il nuovo presidente, si terrà il 4 aprile.(Per la lista completa dei candidati e delle preferenze v. (Corriere d’Italia/Inform)