RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: TOLGANO IL DISTURBO E SAREMO NOI SICILIANI E MESSINESI A SORRIDERE. SI DIMETTANO. SOLIDARIETÀ AD ENRICO DI GIACOMO

 Si è incazzato e minaccia querele il Governatore Lombardo quando ha visto (e forse anche letto i commenti) la foto che lo ritrae, assieme al Sindaco di Messina Buzzanca, sorridente sullo sfondo di un paesaggio. Sarebbe stata un normalissima foto di due studentelli che, dopo una giornata goliardica, uscivano dall’osteria per prendere una boccata d’aria e fumare una sigaretta assieme. Sarebbe stata una normalissima foto di una coppia di fatto in viaggio di nozze che vuole immortalarsi con alla spalle il Panteon o la Tour Eiffel o, ancora, la Statua della Libertà. Sarebbe stata una normalissima foto se lo scenario che i due politici-amministratori avevano alle spalle non fossero state le rovine dell’alluvionato Villaggio Giampilieri. Enrico Di Giacomo, noto fotografo messinese, li ha colti “in flagrante” e, da egregio professionista, li ha immortalati. Adesso rischia una querela. Il “capo d’accusa” è “fotomontaggio”. Nel dare la nostra solidarietà al bravo Enrico rinnoviamo l’invito al Governatore Lombardo e al Sindaco Buzzanca di evitare ulteriori umiliazioni alla Sicilia e a Messina già trascinate nel fango dell’alluvione dalla cecità di amministratori incapaci che hanno permesso un uso scellerato del territorio. Tolgano il disturbo e saremo noi siciliani e messinesi a sorridere. Si dimettano. (La Federazione Pdci Messina)

DEPOSITATO PRESSO LA FARNESINA LO STRUMENTO DI RATIFICA DEL TRATTATO DI LISBONA DA PARTE DELLA REPUBBLICA D'IRLANDA

ROMA - La Repubblica d’Irlanda ha depositato oggi lo strumento di ratifica del Trattato di Lisbona presso il Ministero degli Affari Esteri, dove sono conservati i Trattati istitutivi della Comunità europea. La cerimonia ha avuto luogo alla presenza del segretario generale del Ministero degli Affari Esteri, Giampiero Massolo, e del ministro irlandese per gli Affari Europei, Dick Roche. Da parte irlandese il verbale di deposito dello strumento di ratifica è stato sottoscritto dal nuovo ambasciatore Patrick Hennessy che, pur essendo ancora nella posizione formale di ambasciatore designato, è stato all’uopo autorizzato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in via del tutto eccezionale, vista la rilevanza dell’atto. Tale adempimento, che consente di raggiungere il numero di 26 Stati membri su 27 che hanno completato il processo di ratifica del Trattato, suggella inoltre il positivo superamento del lungo dibattito che, nel pieno rispetto della volontà popolare, ha avuto luogo in Irlanda sul processo di riforma dell’Unione europea. Per l’entrata in vigore del Trattato resta solo il completamento della procedura di ratifica da parte della Repubblica Ceca. Una volta completato anche questo adempimento, l’Unione europea potrà quindi finalmente avvalersi degli strumenti per affrontare con maggior concretezza e tempestività le responsabilità che le sfide attuali pongono nei confronti di un futuro comune. (aise)

"INSIEME CON I CITTADINI": IL SEN. MICHELONI (PD) A SAARBRÃœCKEN E A MANNHEIM PER PARLARE DEL PIANO DI CHIUSURA DEI CONSOLATI

SAARBRÜCKEN - Su invito del presidente del Comites di Saarbrücken, Giovanni di Rosa, e del Comitato cittadino "Per l’Agenzia Consolare a Mannheim", Claudio Micheloni, senatore del Pd eletto in Europa, parteciperà a due iniziative pubbliche in programma domani, sabato 24 ottobre, nelle due città della Germania coinvolte dall’annunciato piano di ristrutturazione del Mae. Gli incontri si terranno rispettivamente alle ore 14.00 presso la sede del Comites di Saarbrücken (Feldmann Str 26) e alle ore 18.00 alla Missione Cattolica di Mannheim (D6, 9-11). "Un'ottima occasione per i connazionali di essere informati sui nuovi sviluppi del piano del governo, che prevede la chiusura in Germania di ben quattro uffici consolari", sottolineano gli organizzatori delle due iniziative, "e parlare, inoltre, delle Primarie del PD e della lista "Democratici con Dario Franceschini", lista nella quale il sen. Claudio Micheloni è candidato". (aise)

PRIMARIE PD/ FACCIAMO VINCERE BERSANI CON PIÙ DEL 50%: IL NUOVO APPELLO AL VOTO DI CAROZZA E GARAVINI

 BERLINO - "Il Pd ha bisogno di chiarezza. Per questo domenica ci dobbiamo impegnare tutti non solo a far vincere Pier Luigi Bersani, ma a farlo vincere con più del 50%. Solo così creiamo la base per un Pd che può ripartire forte dopo queste primarie. Con il nostro voto, domenica, anche noi italiani in Europa dobbiamo dare un contributo in questo senso". È questo l’appello di Elio Carozza, Segretario Generale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, e di Laura Garavini, deputata Pd eletta nella circoscrizione Europa, in vista delle primarie del Pd il 25 ottobre. "Il nostro vivo apprezzamento – continuano Carozza e Garavini – va all’iniziativa dei cosiddetti indecisi (Anna Finocchiaro, Vannino Chiti ed altri) che hanno dichiarato in questi giorni: "sentiamo il dovere di un'esplicita assunzione di responsabilità a sostegno di Bersani. La nostra scelta trova ulteriore ragione nel presupposto che il voto delle primarie possa e debba confermare il voto degli iscritti". Anche noi ci rivolgiamo proprio agli indecisi affinché usino il loro voto per creare un Pd forte e vincente, votando le liste che sostengono la mozione Bersani – in Italia e fra gli italiani nel mondo". "Intanto – proseguono – il nostro bilancio della campagna elettorale, in cui Bersani era partito come outsider, è molto positivo. Già oggi è chiaro che il vero vincitore delle primarie è il Pd stesso. Contrariamente a quanto previsto da qualcuno, questa straordinaria prova di democrazia ha fatto bene al Pd. Ha riacceso il confronto di idee all’interno del nostro partito e un dibattito vivace sul futuro del partito, un dibattito che ha coinvolto migliaia di democratiche e democratici in Italia e fra gli italiani all’estero. Un ringraziamento va a tutti e tre i candidati che hanno reso possibile questo confronto democratico, unico in Europa. È stata una discussione che ha avuto anche dei toni aspri, ma in generale è stato un confronto leale e valido. Il fatto che durante le ultime settimane il consenso per il Pd sia cresciuto notevolmente dimostra che era giusta la scelta di puntare su un processo di democrazia interna, in chiaro contrasto alla politica praticata da più di 15 anni da parte di Berlusconi. Le primarie – concludono – hanno rafforzato e non indebolito il Pd". (aise)

MERCOLEDÌ AD AVEZZANO (AQ) LA PRESENTAZIONE DEL DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE DELLA CARITAS-MIGRANTES AVEZZANO - La diciannovesima edizione del "Dossier Statistico Immigrazione" sarà presentata a Roma e, in contemporanea, in tutte le Regioni d’Italia. Per l'Abruzzo è stata scelta Avezzano dove, nel corso di un convegno, saranno illustrati i dati della regione fornendo spunti di riflessione. La presentazione inizierà alle 11 nella Sala Convengi del Castello Orsini con il saluto del Vescovo Pietro Santoro. Seguirà la proiezione Video sul Dossier 2009 realizzato da Rai News 24 e la relazione introduttiva di Luigi Gaffuri, docente all’Università dell’Aquila. Il punto di vista imprenditoriale sarà presentato da Franco Cambi, Vicepresidente nazionale della CNA, mentre di quello pastorale parlerà Padre Bruno Mioli della Fondazione Migrantes. "Il punto di vista degli immigrati - Risposte delle associazioni alle domande" sarà il contributo di don Ennio Tarola (Caritas) e don Josè Anselmo Martines (Ufficio Migrantes). Le concusioni saranno affidate al sindaco Antonio Floris. Il Dossier Statistico Immigrazione è un progetto di ricerca e sensibilizzazione che fa capo alla Caritas Italiana e alla Fondazione Migrantes della Cei e si avvale della collaborazione di organizzazioni internazionali, strutture pubbliche nazionali, università, enti locali, organizzazioni sociali. Le 512 pagine del volume si articolano in 50 capitoli a carattere nazionale, completati dai rapporti sulle singole regioni e da tabelle statistiche. Inoltre, vengono aggiornati e commentati i dati sui vari aspetti del fenomeno migratorio, con riferimento sia alla storia di singole collettività immigrate, sia ai temi culturali, socio economici e religiosi di carattere innovativo, oltre alle recenti modifiche normative. Più di 100 sono stati gli autori che hanno dato il loro contributo per la realizzazione del rapporto 2009. (aise)

INAUGURATO IL MUSEO NAZIONALE DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA UN MIX DI TRADIZIONE E OFFERTA MULTIMEDIALE PER RACCONTARE LE NOSTRE COMUNITÀ

ROMA - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed il Presidente della Camera Gianfranco Fini, insieme al ministro per i Beni Culturali, Sandro Bondi e al sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica, hanno inaugurato a Roma, presso il Complesso Monumentale del Vittoriano, il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana. Un’esposizione a 360 gradi che propone, anche con supporti multimediali , la storia dell’emigrazione italiana dalla fine del 1800 sino ai giorni nostri. Un percorso storico cronologico che parte dunque dalle migrazioni pre- unitarie per arrivare, dopo le grandi diaspore di fine ottocento e a cavallo fra i due conflitti mondiali, ai nuovi flussi del secondo dopoguerra e all’attuale realtà degli italiani nel mondo viene inquadrata dal 1977 ai giorni nostri. Nella mostra il visitatore troverà sia le testimonianze tangibili della nostra emigrazione, come le classiche valigie di cartone, i cimeli di famiglia, le cartoline e le fotografie ingiallite o i test utilizzati per saggiare le capacità cognitive dei nostri migranti al momento del loro arrivo in terra straniera, sia moderni supporti interattivi e multimediali che permettono al pubblico di ascoltare la musica degli emigranti, di guardare i video storici delle Teche Rai o di individuare, fra le liste d’imbarco dei piroscafi carichi di connazionali che partivano dal porto di Genova, l’eventuale presenza dei propri discendenti. Tra le testimonianze che colpiscono segnaliamo l’avviso del prefetto di Castel Franco Veneto che nel 1896 vietava ai cittadini “qualsiasi operazione di emigrazione verso il Brasile” dove gli italiani avrebbero di fatto sostituito gli schiavi, il modellino del transatlantico “Roma” varato nel 1926, gli spartiti dei canti dell’emigrazione o il libro di ricette “La cucina napoletana per golosi o buongustai”. … (infprm)

IL 30 OTTOBRE SEDUTA CONGIUNTA DELLE COMMISSIONI VI E VII PROPOSTE DI LEGGE SUI PUGLIESI NEL MONDO IN CONSIGLIO REGIONALE

BARI - Consiglio regionale della Puglia: il 30 ottobre si terrà una seduta congiunta della sesta Commissione permanente (Lavoro, formazione professionale, istruzione) e della settima (Affari istituzionali). All’ordine del giorno della seduta il testo unificato del disegno di legge “Modifiche alla legge regionale 23/2000 (Interventi a favore dei pugliesi nel mondo)” e della proposta di legge Palese ed altri “Istituzione del Consiglio generale dei pugliesi nel mondo in attuazione dell’art. 50, comma 2, lettera b) dello Statuto della Regione Puglia”. (Inform)

LOTTA ALLA CRIMINALITA’ LUIGINA DI LIEGRO AGLI STATI GENERALI DELL'ANTIMAFIA: “LA REGIONE LAZIO È PRONTA A DARE IL SUO CONTRIBUTO”

ROMA - Agli “Stati Generali dell’Antimafia”, oggi a Roma, l’assessore alle Politiche sociali e delle sicurezze della Regione Lazio, Luigina Di Liegro, dopo aver espresso apprezzamento per l’iniziativa, ha dichiarato la piena collaborazione della Regione Lazio, con le istituzioni e le associazioni per perseguire con un impegno congiunto e collaborativo la lotta contro le mafie. "I segnali – afferma Di Liegro - ci dicono che la situazione e'sempre più critica. Il Lazio e' oggi una terra di frontiera,dove le mafie riciclano il denaro, comprando ristoranti e negozi nel centro di Roma, dove e' in aumento l'usura e dove, solo pochi giorni fa, ci sono stati gravi intimidazioni ai danni di uomini politici. Occorre la massima chiarezza da parte delle Istituzioni ed intensificare gli sforzi perché è proprio nei periodi di crisi che le mafie moltiplicano i loro affari". “La Regione Lazio – prosegue Di Liegro - dopo la fattiva collaborazione con le associazioni di contrasto alle mafie maggiormente attive a livello regionale, ha recentemente istituito, prima in Italia, l’Abecol, Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali nel Lazio, quale strumento per trasformare la ricchezza delle mafie in una opportunità di inclusione e sviluppo sociale per i cittadini a partire dalle categorie più deboli. L’Agenzia - conclude Di Liegro - avrà il compito di coordinare le politiche di assegnazione dei beni confiscati, di monitorarne l’utilizzo e di contribuire a rimuovere tutti gli ostacoli burocratici che impediscono la piena fruibilità degli stessi da parte delle associazioni e più in generale della cittadinanza”. (Inform)