CULTURA: ARMAO INAUGURA MOSTRA 'SICILIA: FORME E COLORI A SUD'
L'assessore dei Beni culturali e dell'identita' siciliana, Gaetano Armao prendera' parte alla inaugurazione della mostra d'arte "Sicilia: forme e colori a Sud" degli artisti Piero Zambuto e Franco Fasulo che si terra' alle ore 18 e 30 di venerdi' 16 Luglio presso l'Auditorium San Gerlando in piazza Chiesa Vecchia a Porto Empedocle. La mostra, oltre che una occasione culturale, grazie al gemellaggio fra due comuni, Porto Empedocle (Agrigento) e Morbegno (Sondrio) assume una forte valenza simbolica come ponte virtuale per costruire un percorso comune che unisce nella bellezza dell'arte i popoli dalle Alpi al Mediterraneo. All'inaugurazione saranno presenti i sindaci delle due citta', Pietro Firetto e Alba Rapella. (sasco)
IMMIGRAZIONEOGGI INCONTRA LO SCRITTORE ERRI DE LUCA.
La rassegna Caffeina Cultura di Viterbo è l’occasione per riflettere sull’integrazione e la società multietnica. Gli invincibili, i coraggiosi, coloro che nessuno può fermare: è una visione nuova, bella e poetica, quella che Erri De Luca ci dà dei migranti. Quello di ImmigrazioneOggi con lo scrittore di origine napoletana è un incontro speciale, cercato a lungo e finalmente trovato a Viterbo in occasione della rassegna letteraria Caffeina Cultura. Qui, nella suggestiva cornice del capoluogo della Tuscia, Erri De Luca ha presentato il suo ultimo romanzo Il peso della farfalla (Feltrinelli, 2010). La storia, scritta e ambientata in montagna tra il re dei camosci e il vecchio bracconiere, è stata lo spunto per ricordare ai nostri microfoni il suo passato da emigrante e per riflettere sulla società multietnica. De Luca ci dice cosa è per lui l’integrazione, commenta le politiche verso i migranti e riflette su quelli che sono i segnali di speranza: il coraggio e la forza dei migranti che nessuno potrà fermare. L’intervista video è disponibile su www.immigrazioneoggi.it dal 14 luglio 2010. (Red)
GARANTIRE LA RICONOSCIBILITÀ DELLE PERSONE: OGGI AL VIMINALE L’INCONTRO DEL COMITATO PER L’ISLAM ITALIANO
ROMA - L'uso in luogo pubblico di indumenti che coprono interamente il volto e rendono la persona irriconoscibile (quali il burqa e il niqab) deve rimanere vietato per ragioni di pubblica sicurezza, né presunte interpretazioni religiose costituiscono "giustificati motivi" per eludere tali esigenze di ordine pubblico. È questo il parere predisposto questa mattina dal Comitato per l’Islam italiano, presieduto al Viminale dal ministro dell'Interno Roberto Maroni, sulle proposte di legge in discussione alla Camera. Il Comitato, intervenendo dal punto di vista dei rapporti con l’Islam, ha chiarito che quello del burqa e del niqab non è un obbligo religioso che derivi dal Corano, né è riconosciuto come tale dalla grande maggioranza delle scuole giuridiche islamiche. La materia va dunque "deconfessionalizzata" e il Comitato ha suggerito che le leggi evitino ogni specifico riferimento all’Islam e a questioni che attengano al velo o alla condizione della donna musulmana, ribadendo che la riconoscibilità delle persone deve essere garantita "tanto più a fronte del rischio internazionale – che non è scomparso - collegato al terrorismo". Il parere del Comitato verrà ora inviato dal Ministro dell’Interno al Presidente della Commissione Affari costituzionali, Bruno, che nei giorni scorsi aveva formalmente chiesto di conoscere il parere del Comitato. (aise)
CONVOCATA LUNEDÌ A ZURIGO L’ASSEMBLEA DEL COMITES
ZURIGO - È stata convocata lunedì prossimo, 19 luglio, alla casa d’Italia di Zurigo l’assemblea del Comites presieduto da Paolo Da Costa. I lavori, che inizieranno alle 20, seguiranno questo ordine del giorno: problemi della Scuola primaria "Casa d’Italia" con la richiesta di contributo ai genitori per la scuola bilingue; parere sulle richieste di contributo per iniziative scolastiche – Cap. 3153/11; varie ed eventuali. (aise)
LAVORO: LEANZA LANCIA UNITA' DI CRISI CON SINDACATI E IMPRENDITORI
PALERMO - Un'unita' di crisi permanente sul lavoro per fronteggiare il grave momento di difficolta' in cui versa la Sicilia. A chiederla e' l'assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Lino Leanza, che ha lanciato un appello al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ai sindacati, agli imprenditori e a tutte le forze politiche "affinche' venga istituita una conferenza per affrontare i nodi dell'occupazione che riguardano i diversi soggetti della vita sociale ed economica siciliana". Leanza chiede che nel dibattito vengano individuati "cinque o sei punti da inserire in agenda per garantire nuovi posti di lavoro e mantenere l'attuale livello occupazionale". Al tavolo di emergenza per il lavoro, secondo Leanza "dovranno sedere il presidente Lombardo, gli assessori nonche' le forze produttive e politiche e le organizzazioni sindacali per concordare un piano che metta in moto tutte le risor se e sostenga i lavoratori e le famiglie in stato di disagio. Secondo le ultime previsioni - continua Leanza - oltre ai problemi storici come i precari e la formazione professionale, la Sicilia attraversera' un momento nerissimo con un forte aumento dei disoccupati e una brusca frenata in alcuni settori dell'economia. Tutti insieme, quindi - prendendo anche spunto dal messaggio di unita' lanciato dall'arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo, e da alcuni esponenti sindacali e degli imprenditori - dobbiamo muoverci in tempo per trovare una serie di misure che possano in qualche modo rendere meno dura e difficile la crisi per la Sicilia nei prossimi mesi".(fg/idn)
CSM AVVIA PROCEDURA TRASFERIMENTO PER GIUDICE MARRA CHE VERRÀ ASCOLTATO DAL CSM NEI PROSSIMI GIORNI
Fiorella Pilato, presidente della prima Commissione del Csm, chiuderà entro lunedì prossimo il documento con le contestazioni rivolte al presidente della Corte d'appello di Milano, Alfonso Marra, che verrà convocato nei prossimi giorni per essere ascoltato. Obiettivo della Prima commissione è quello di chiudere l'iter del trasferimento per incompatibilità ambientale entro la fine della consiliatura, il 31 luglio prossimo. Nel frattempo, la Commissione ha chiesto all'autorità giudiziaria di Roma che indaga sulla vicenda appalti nel settore eolico e sulla cosiddetta P3 di riferire se vi siano anche altri magistrati coinvolti oltre a quelli già emersi dalle intercettazioni. Da notizie di stampa, infatti, alla prima Commissione risulta che in una delle intercettazioni non allegate all'ordinanza di custodia cautelare di Flavio Carboni, Pasquale Lombardi e Arcangelo Martino, vi sarebbe anche il nome di Umberto Marconi, presidente della Corte d'appello di Salerno, in riferimento alla vicenda dell'ex sottosegretario Cosentino.
IL CAPO DELLO STATO INCONTRA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA CHRISTIAN WULFF NAPOLITANO: "ABBIAMO BISOGNO DI FORTI ISTITUZIONI COMUNI, DI EFFICACI POLITICHE COMUNI, DI ADEGUATE RISORSE COMUNI"
ROMA - "Oggi, i radicali mutamenti negli equilibri mondiali che hanno accompagnato una sempre più inarrestabile globalizzazione, e le nuove sfide cui di conseguenza deve far fronte l'Europa, richiedono il superamento delle remore e delle incertezze che ancora ostacolano lo sviluppo in senso sovranazionale dell'impegno degli Stati membri dell'Unione". E' quanto affermato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel corso delle dichiarazioni alla stampa al termine del colloquio al Quirinale con il presidente della Repubblica federale della Germania Christian Wulff. "Anche la crisi finanziaria globale tuttora in atto - ha continuato il capo dello Stato - esige un coraggioso balzo in avanti". Per il presidente Napolitano "abbiamo bisogno di forti istituzioni comuni, di efficaci politiche comuni, di adeguate risorse comuni. E' importante che l'Italia e la Germania esprimano una chiara volontà politica in questo senso". "L'unità d'intenti tra Italia e Germania ha rappresentato - ha proseguito Napolitano - fin dai primi anni '50, un pilastro della costruzione europea". "I nostri due paesi hanno sempre sostenuto con coerenza e tenacia il processo di integrazione nella Comunità e nell'Unione via via allargatesi a sempre nuovi Stati membri". Il presidente Napolitano ha annunciato di voler accogliere al più presto l'invito rivoltogli dal presidente tedesco per una visita a Berlino. (Inform)