SPATUZZA, PERCHÉ ABBIAMO ABBANDONATO LA COMMISSIONE ANTIMAFIA

Con la Commissione Antimafia la maggioranza sta superando ogni limite. Sulla vicenda Spatuzza il Governo ha negato a noi componenti dell’opposizione la possibilitá di conoscere i verbali illustrativi sugli interrogatori. Per protesta abbiamo lasciato la Commissione. Perché è inaccettabile che la maggioranza neghi ai rappresentanti dell’opposizione addirittura il diritto di informarsi. La stampa ha parlato di un “vero e proprio processo” da parte nostra nei confronti del Sottosegretario Mantovano che ha negato la protezione al collaboratore di giustizia Spatuzza. Il comportamento del Governo nei confronti di Spatuzza è grave, per diversi motivi. Non solo perché viene negata la protezione ad un pentito che ha accusato Dell’Utri e Berlusconi. È grave soprattutto perché è un segnale devastante per il futuro della lotta alle mafie. Pentiti che svelano i segreti della criminalità sono essenziali per gli investigatori. Ma per arrivare a parlare è fondamentale che loro abbiano fiducia nello Stato e nella garanzia di venire protetti quando collaborano. Rifiutando la protezione a Spatuzza il Governo fa esattamente l´opposto e abbatte così un altro importante pilastro della lotta alle mafie.

UN VOTO ALL’ESTERO PIÙ SICURO

L’altro ieri fra parlamentari del PD abbiamo definito all’unanimità la nostra proposta per la riforma del voto all’estero. I dettagli li presenteremo in una conferenza stampa nei prossimi giorni. Sono molto contenta della discussione costruttiva delle ultime settimane al nostro interno e del fatto che tutte le linee guide che avevamo proposto noi deputati eletti all’estero sono state accettate. Per me una delle cose più importanti è che, visto lo scandalo Di Girolamo, con la proposta PD avremo una spedizione dei plichi molto più sicura. Non verrebbero più mandati a tappeto, ma solo a quegli italiani residenti all’estero che si siano iscritti precedentemente nella lista elettorale. Ugualmente importante è che viene mantenuto sia il voto democratico per corrispondenza (che qualcuno voleva mettere in dubbio!) che lo spoglio centrale in Italia, fondamentale per evitare brogli in periferia dove non può essere garantita sempre e dappertutto la sorveglianza necessaria.

 FESTIVAL SOLE LUNA: UN PONTE AUDIOVISIVO TRA LE CULTURE

PALERMO - Dal 18 al 25 luglio il cortile Bonet della Galleria d'arte moderna Sant'Anna, a Palermo,ospitera' la proiezione dei 37 documentari che partecipano alla fase finale della quinta edizione di "Sole Luna",il festival internazionale del documentario sulle culture Mediterranee e dell'Islam. I film iscritti al concorso, quest'anno, erano 150, opera di registi e produttori di 85 diversi paesi. Sono stati selezionati da una giuria e da un comitato scientifico guidati dal presidente dell'associazione "Sole luna, un ponte tra le culture", Lucia Gotti Venturato. Il 20 luglio il Festival ospitera' il dibattito "Parole e volti contro la paura, dialogo tra le culture, immigrazione e integrazion" che sara' introdotto da Nina zu Furstenberg, e prevede l'intervento di Giancarlo Bosetti, Mari D'Agostino, Michele Figurelli, Gea Schiro'. Quest'anno la retrospettiva sara' dedicata a due registi di famamondiale: Yervant Gianikian e Angela Ricci. La serata inaugurale, domenica 18, vedra' l'esibizione di Karim Said, musicista appena ventenne di origine palestinese, che si e' esibito da solista al pianoforte per la prima volta all'eta' di 8 anni, scoperto e formato da David Baremboin nella West Eastern Divan Orchestra, formata da giovani musicisti arabi e israeliani. Il programma della performance palermitana prevede musiche di Bach, Behetoven, Brahms, Liszt, Enescu. (ga)

COMITATO SCHENGEN IN BASILICATA: PER LA BONIVER OCCORRE AGIRE IN FRETTA PER “EVITARE UN’ALTRA ROSARNO”.

Situazioni critiche nel centro di Palazzo San Gervasio che ad agosto ospiterà oltre mille immigrati impiegati nella raccolta. “Evitare un’altra Rosarno”. È l’allarme lanciato ieri dalla presidente del Comitato parlamentare per l’attuazione del Trattato di Schengen, Margherita Boniver, nel corso della visita svolta in Basilicata ed in particolare della struttura di Palazzo San Gervasio dove trovano riparo quasi mille lavoratori stagionali durante la raccolta. Un centro che esiste dal 1999, ha sempre operato in condizioni limite, ma per il quale al momento non esiste una reale alternativa quando mancano 15 giorni all’arrivo di centinaia di lavoratori immigrati per la raccolta del pomodoro. La struttura di accoglienza fu allestita in immobili a suo tempo confiscati dall’autorità giudiziaria e che avrebbero dovuto ospitare un polo fieristico. Il capannone industriale di 600 metri quadri, la palazzina per uffici annessa e il terreno di 15 mila metri quadri ubicati a due chilometri dal centro abitato sono invece diventati di fatto un centro di accoglienza per gli stagionali in cui trovano riparo mediamente 500-600 persone, con punte di 1.000-1.400 nella parte centrale di agosto. Pur non essendoci problemi di ordine pubblico, la situazione igienica, anche per la carenza di servizi adeguati a questo numero di persone, rischia di diventare esplosiva. “Dobbiamo evitare che questo luogo diventi come Rosarno”, ha detto Margherita Boniver. Il sindaco di Palazzo San Gervasio, Federico Pagano, ha oggi sottolineato da una parte di dover “riaprire il Centro” per una sistemazione agli immigrati, ma dall’altra ha dichiarato anche che la Regione ha imposto “una serie di adempimenti che non mi consentono di farlo e a questo punto la Regione se crede può procedere alla nomina di un commissario ad acta”. Il Sindaco non ha usato mezzi termini nel definire la struttura: “Io la chiamo la 'stalla'”, ha dichiarato, ma ha anche fatto capire la difficoltà di trovare soluzioni alternative nell’immediato. (Red.)

GERMANIA: 16 MILIONI GLI ABITANTI DI ORIGINE STRANIERA, UN QUINTO DELLA POPOLAZIONE.

Gli italiani sono 830 mila, il terzo gruppo dopo turchi ed e polacchi. Gli abitanti della Germania con origini straniere hanno superato lo scorso anno il nuovo record di 16 milioni di unità, pari al 19,6% della popolazione residente (82 milioni di persone). Lo ha reso noto un portavoce dell’istituto tedesco di statistica Destatis. Nel 2005 la quota era del 18,6%, cioè 15,3 milioni di persone. Tra i residenti con un passato di migrazione, secondo i dati forniti dagli esperti di statistica, l’età media è molto più bassa rispetto al resto della popolazione (34,7 anni rispetto a 45,6), e nel gruppo di età compreso tra 25 e 65 anni il tasso di disoccupazione è circa il doppio (12,7% rispetto a 6,2%). Per chi ha radici all’estero anche il rischio di povertà è molto più forte. In questo gruppo di persone in Germania vengono inseriti gli immigrati, uomini e donne, arrivati dal 1950 in poi e anche i loro discendenti. Tra il 2005 e il 2009 la popolazione di origine straniera in Germania è aumentata di 715 mila unità, mentre fra i tedeschi senza radici all'estero c’è stato un calo di 1,3 milioni di unità. Gli immigrati e loro discendenti provenienti dall’Italia sono 830 mila, preceduti da quelli arrivati dalla Turchia (tre milioni), dall’ex Unione Sovietica e Stati successivi (2,9 milioni), dall’ex Jugoslavia e Stati successivi (1,5 milioni) e dalla Polonia (quasi 1,5 milioni). Ci sono poi 403 mila greci, 171 mila portoghesi e 172 mila spagnoli. (Fonte: Ansa)

UNIVERSITA': CENTORRINO, PRIMATO CATANIA ORGOGLIO PER SICILIANI

PALERMO - "E' motivo di soddisfazione e orgoglio per i Siciliani apprendere che l'Universita' di Catania, secondo un'autorevole classifica delle universita' italiane, redatta dal Censis sulla base di parametri ogettivi (servizi, borse, strutture, web e internazionalizzazione), risulta la prima tra le grandi universita' del centro Sud". Lo ha detto l'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione professionale, Mario Centorrino. Centorrino ha sottolineato, inoltre, di essere "certo che anche gli altri atenei siciliani, i quali operano anch'essi come quello di Catania, in condizioni di contesto certo meno favorevoli rispetto a quelle esistenti in altre macro aree italiane, e alle prese con tagli penalizzanti di risorse finanziarie, troveranno nel modello catanese stimoli emulativi per rafforzare complessivamente l'offerta regionale di alta formazione e le attivita' di ricerca, di base e applicata, in Sicilia. Si tratta di un obiettivo a cui tende il progetto di razionalizzazione dei poli universitari della regione, alla cui elaborazione, col pieno sostegno di tutti i rettori, sta lavorando l'assessorato all'Istruzione". (mpf/sl)

I PACHINESI DI TORONTO FESTEGGIANO LA PATRONA MARIA SANTISSIMA ASSUNTA

TORONTO – I pachinesi di Toronto si preparano a festeggiare la patrona di Pachino (Siracusa) Maria Santissima Assunta. I solenni festaggiamenti si terranno domenica 15 agosto presso la Chiesa di St. Brirgid's (300 Wolverleigh Blvd). Il programma – informa il giornalista Enzo Di Mauro, nel comitato organizzatore - prevede la celebrazione della Solenne Messa in onore della Madonna e processione con la statua della Madonna lungo le principali vie della parrocchia. Seguirà un intrattenimento musicale con Tony Silvani e la sua orchestra e altri cantanti. (Per informazioni 416-696-8660 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Link del programma http://www.italicus.ca/italicus.ca/Festa_di_Maria_SS._Assunta.html) (Inform)