ISTRUZIONE:CENTORRINO,DAL 2011 GEMELLAGGI CON SCUOLE TUNISINE

PALERMO - Scambi e gemellaggi , a partire dal 2011,fra scuole superiori siciliane e tunisine, per valorizzare l'eccellenza. E' quanto hanno deciso l'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione professionale, Mario Centorrino e il ministro per l'Educazione del governo nord africano,Hatem Ben Salem, nel corso di un incontro istituzionale che si e' svolto oggi a Tunisi. Centorrino ha visitato il Collegio "Pilote Menzab V.", il Centre National de Formation des Formateur en Education, l'Agenzia per la promozione e il commercio dei prodotti agricoli, e il Collegio "Sadiki", dove ha assistito ad una lezione di lingua italiana. Alla visita ha partecipato il dirigente generale del Dipartimento regionale di Bruxelles e degli Affari Extraregionali, Francesco Attaguile. (MPF/LACO) FEDERALISMO: ARMAO, SIA RIPARTENZA NON SPACCATURA PER PAESE ROMA - "Stiamo lavorando - afferma l'assessore all'Economia Gaetano Armao, a margine dei lavori della Conferenza delle Regioni - perche' al Paese si presenti un federalismo fiscale che sia un punto di ripartenza e non un momento di spaccatura tra un'Italia di serie a e un'altra di serie b. Il federalismo deve essere solidale e saldo sulle gambe della perequazione fiscale e infrastrutturale. Il Mezzogiorno rischierebbe altrimenti una debacle. Stiamo lavorando perche' il Sud abbia questa grande occasione di ripresa, ma lavoriamo anche perche' alle regioni a statuto speciale vengano riconosciute tutte le loro prerogative statutarie. Non possiamo, in forza della specialita' dei nostri statuti, essere ricompresi nei decreti attuativi che il governo sta approntando per le regioni ordinarie." "Con le altre regioni ad autonomia differenziata, province autonome comprese, abbiamo raggiunto - conclude Armao - un'intesa sulla ripartizione dei tagli che dobbiamo apportare ai bilanci in ragione dell'ultima finanziaria nazionale. Sono tagli per 500 milioni di euro complessivi. La Sicilia dovra' operare tagli per circa 200 milioni di euro per il 2010 e di 400 milioni di euro per i prossimi due anni. " (LS/LACO)

GIUSTIZIA, D'ALIA (UDC): AL TRIBUNALE DI MESSINA LE CARENZE RIMANGONO E I FONDI NON ARRIVANO

Nonostante le rassicurazioni del Guardasigilli Alfano Messina, 26 OTT. - "Le puntuali relazioni inviate al ministro dell'Interno, Angelino Alfano, da parte del presidente del Tribunale di Messina, evidenziano la gravità in cui versa il comparto giustizia in riva allo Stretto, in relazione, in particolare, alla cronica carenza di organico". Lo ricorda, in un’interrogazione al Guardasigilli, il presidente dei senatori Udc, e coordinatore del partito in Sicilia, Gianpiero D'Alia, il quale aggiunge: “Messina, a confronto con le altre sedi giudiziarie, sia in riferimento al carico di lavoro dei singoli magistrati, sia in rapporto allo squilibrio numerico tra magistratura requirente e giudicante, rappresenta un esempio negativo nell’intero panorama giudiziario italiano”. "Le maggiori criticità - prosegue D'Alia - si concentrano nella mancanza di magistrati, di cancellieri e di segretari con la conseguente fissazione di udienze a lungo termine, che portano ad inevitabili allungamenti dei tempi dei processi e arrecano danni sia al cittadino, sia allo Stato. "A fronte di tutto questo - considera il senatore centrista - e nonostante le rassicurazioni date dal ministro Alfano alla magistratura messinese, in occasione della sua visita nel luglio 2009, temiamo che la città non figuri tra le sedi a favore delle quali il Ministero della Giustizia ha previsto un aumento di organico dei magistrati”. D’Alia, dunque, chiede quali iniziative intende intraprendere il ministro per far fronte all’emergenza e sottolinea la necessità di “una riorganizzazione anche logistica delle strutture e l’ implementazione di magistrati in una città, che si trova alla vigilia di grandi eventi, su tutti il Ponte, che potrebbero stravolgere gli equilibri economici ,territoriali e sociali. “E' urgente – conclude D’Alia - creare le condizioni per consolidare gli elementi di legalità e sicurezza sul territorio e impedire la crescita di interessi illegali, illegittimi e mafiosi”.

ASI: VENTURI, "RIFORMA DEL SETTORE, OK DA COMMISSIONE ARS AL DDL"

PALERMO - Risparmio, efficienza, sviluppo del tessuto produttivo siciliano: su questi tre principi cardine si basa il disegno di legge che riforma il sistema dei consorzi Asi in Sicilia, concepito dall'assessore regionale alle Attivita' produttive, Marco Venturi. Il testo - oggetto di numerosi incontri con i diversi operatori del settore - approvato dalla giunta di governo oggi e' stato esitato, favorevolmente, anche dalla commissione parlamentare Attivita'produttive dell'Assemblea regionale Siciliana. Per diventare legge il testo dovra' prima andare in commissione Finanze e poi essere approvato dal parlamento. "Questa riforma e' fondamentale per cercare di dare alla Sicilia una organizzazione piu' moderna e al passo coi tempi del sistema che governa e gestisce il tessuto produttivo della nostra isola. Cosi' come erano concepiti, infatti, i consorzi Asi - spiega Venturi - e tutto quello che gli gira attorno, erano oramai diventati anacronistici. Il disegno di legge prevede, tra le altre cose, - prosegue - la soppressione dei Consorzi Asi e la conseguente istituzione dell'Istituto regionale per lo sviluppo delle Attivita' produttive (Irsap). L'Istituto sara' il risultato dell'accorpamento tra piu' uffici periferici. Sara' un organismo snello, rapido ed efficiente per dare risposte celeri ed in tempi certi, comportando anche un notevole risparmio in termini di costi. Tutto cio' si otterra' attraverso la soppressione di 11 organi di amministrazione (consigli generali e consigli direttivi), la diminuzione dei direttori generali (dagli 11 attuali ad 1) per un risparmio stimato complessivo per le casse regionali, con riforma a regime - conclude Venturi - tra costi diretti ed indiretti, di circa 4 milioni di euro l'anno". (swp/idn)

GABANELLI: "SE CI TOLGONO LA TUTELA, VUOL DIRE CHELA RAI NON VUOLE REPORT. L'ORDINE ARRIVA DA ANTIGUA?"

''Se la tv pubblica trasmette un programma d'inchiesta in prima serata senza tutelare le persone che ci lavorano,vuol dire che quel programma non lo vuole''. Milena Gabanelli commenta cosi',intervistata dal periodico online della Fondazione Farefuturo,l'ipotesi della Rai di togliere a Report la tutela legale. "Non solo la censura politica,anche quella economica - ha osservato Giulietti (Articolo 21).''Ci auguriamo una rapida smentita,per evitare il sospetto che l'ordine sia arrivato da Antigua''. (fonte: www.italiainformazioni.it )

CONCLUSA A SAN PAOLO LA 2. "SETTIMANA GIOVANE D’ARTE E CULTURA ITALIANA – UMA ITÁLIA PAULISTA" ORGANIZZATA DALLA COMMISSIONE GIOVANI DEL COMITES

SAN PAOLO - Cinema, teatro, letteratura, interscambio universitario, fotografia, musica, racconti di favole e spettacolo di burattini. Queste sono state le attività organizzate dalla Commissione Giovani del Comites di San Paolo nella "Livraria Cultura" del centro Commerciale “Market Place”, durante la 2ª "Settimana Giovane d’Arte e Cultura Italiana a San Paolo – Uma Itália Paulista", evento concomitante alla “X Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, realizzata dal 18 al 24 ottobre scorsi. "Il tema "Uma Itália Paulista"" spiegano i giovani del COmites "è stato scelto per mostrare l’influenza che lo Stato di San Paolo ha ricevuto ed ancora riceve dagli italiani che, non a caso, formano la maggior comunità straniera in territorio paulista e la maggior comunità di italiani e discendenti fuori d’Italia. Gli eventi sono stati organizzati con l’obiettivo di attrarre, soprattutto gli appassionati della cultura italiana, che non avevano avuto fino ad ora l’opportunità di approssimarsi più direttamente". "La 2ª Settimana Giovane" osservano i giovani del Comites, "mostra che "l’investimento" realizzato dal Governo Italiano nel 2008 (quando più di 600 giovani hanno partecipato alla 1ª Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo) ha generato, attraverso questa Commissione, frutti che perdurano ancora, tanto che Rai Internazionale ne ha parlato durante il programma "Italia chiama Italia", andato in onda la scorsa domenica, 24 ottobre". La puntata è ancora disponibile online all’indirizzo www.international.rai.it/raitalia.tv/programma.php?id_programma=1044. (aise)

X SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA: GIOVEDÌ A MENDOZA L’EVENTO DI CHIUSURA

MENDOZA - Giovedì prossimo, 28 ottobre, si concluderà a Mendoza, in Argentina, la 10. "Settimana della Lingua Italiana nel Mondo". Come evento di chiusura la cattedra di Lingua e Cultura Italiana dell’Università Nazionale di Cuyo, insieme Consolato d’Italia a Mendoza e all’Istituto Italiano di Cultura di Cordoba hanno organizzato la conferenza dal titolo "Scrittori Italiani: dall’Argentina al Senegal". L’incontro si terrà nel centro culturale "Bernardino Rivadavia" (José Vicente Zapata, 349) a partire dalle ore 20. Moderata da Anna Fresu, la conferenza vedrà la partecipazione dell’argentino Adrián Bravi e del senegalese Pap Khouma, entrambi scrittori in lingua italiana, che parleranno della propria esperienza. (aise)