PALERMO - "L''Expo 2015, deve essere una grande opportunita' di crescita economica per l'intero Paese ed anche per la Sicilia". Lo ha detto a Milano l'assessore per l'Economia, Gaetano Armao invitato a partecipare, in rappresentanza della Regione, alla presentazione dell'Expo 2015 "Nutrire il Pianeta, Energia per la vita". "Abbiamo concordato con l'a.d. dell'expo Giuseppe Sala - ha spiegato Armao - una serie di iniziative che coinvolgano la Sicilia sia nella preparazione che nella realizzazione dell'importante evento, che si realizzera' tra quattro anni". "Alla Sicilia e a Palermo - ha detto - deve essere affidato il ruolo di interlocutore con i Paesi del nord Africa. Anche questo puo' e deve essere un settore dove investire al meglio i fondi europei, rafforzando le relazioni economiche con un'area strategica per l'intero continente. La Sicilia e le sue istituzioni si impegnano a svolgere questo ruolo connettivo e di rafforzamento di relazioni economiche e sociali". L'assessore ha preso parte anche all'inaugurazione della Mostra itinerante "1906 - 2015: verso l'Expo di Milano", che tocchera' diverse Regioni italiane alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, la presidente di Expo 2015, Diana Bracco e l'a.d. di Unicredit, sponsor della presentazione, Federico Ghizzoni. "Ho avuto la conferma proprio dal dott. Ghizzoni - ha concluso Armao - del coinvolgimento del Gruppo anche per la presentazione dell'Expo 2015 che faremo in Sicilia in ottobre in collaborazione con l'Ars, il Comune e la Provincia di Palermo". Per coordinare le attivitA' delle diverse istituzioni coinvolte sara' costituito presso l'assessorato all'Economia un gruppo di lavoro per la migliore realizzazione delle iniziative siciliane: ne faranno parte gli assessori regionali all'Agricoltura, alla Salute, al Turismo ed alle Attivita' produttive, oltre che ai Presidenti di ANCI Sicilia, Diego Cammarata e URPS, Giovanni Avanti, nonche' l'Unioncamere regionale. (fi)

 

NEW YORK - Per la prima volta, il Consolato Generale d’Italia a New York commemora ufficialmente il "Giorno del Ricordo", istituto con la Legge n. 92 del 30 marzo 2004, con la quale si afferma che "La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo", al fine conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale". Nello spirito con cui è stato istituito il Giorno del Ricordo, il 10 febbraio alle ore 17.30, il Consolato Generale "rende omaggio alle vittime della nostra storia al confine orientale con un evento che intende dare la parola ai testimoni di quei tragici eventi per non dimenticare quanto è accaduto". All’iniziativa parteciperanno il capodistriano Federico Gerin, il cui padre morì nelle Foibe e l'albanese Fides Monti, che perse ben otto componenti la propria famiglia. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione Giuliani nel Mondo di Trieste, ed in particolare le sezioni di New York e del New Jersey, la quale ha curato la Mostra storico documentaria "Con le nostre radici nel nuovo Millennio", resa possibile con il contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, e grazie alla collaborazione RAI che "ha gentilmente messo a disposizione alcuni filmati che verranno proiettati nel corso dell’evento e ha altresì curato la registrazione di una testimonianza inedita di Ottavio Missoni, Sindaco del Comune di Zara in esilio". (aise)

 

BASILEA - “Per un’Italia migliore, senza Re né cortigiani” sarà il tema della manifestazione indetta per sabato 12 febbraio a Zurigo dal SEL Svizzera, , peraltro, introdurrà le “giornate di riflessione e di discussione sui temi della mafia e sulle implicazioni di questo fenomeno nelle comunità italiane all’estero”, programmate a Zurigo e Basilea per il prossimo mese di marzo. Il Coordinamento di Sinistra Ecologia Libertà in Svizzera, “nell’interpretare i sentimenti di sdegno diffusi nella Comunità italiana per gli scandali che coinvolgono il capo del governo, rivolge l’ appello ai connazionali a mobilitarsi per le dimissioni di Silvio Berlusconi e per rivendicare un profondo rinnovamento civile e sociale del nostro Paese.”.... (aise)

 

BARI - "Oggi più che mai nel governo regionale è forte la consapevolezza che la costruzione del Sistema Puglia all’interno del più vasto sistema transnazionale europeo e mondiale, non può prescindere dalla valorizzazione e dal rafforzamento dei legami di cultura e di appartenenza intrecciati fra i Pugliesi residenti nel territorio regionale e le comunità dei conterranei residenti fuori dai confini regionali". Così l’assessore regionale al Welfare della Puglia, Elena Gentile, concludendo i lavori del Convegno di presentazione del "Rapporto Italiani nel Mondo 2010" che si è tenuto questa mattina presso l’Hotel Excelsior di Bari. "Le comunità dei pugliesi nel mondo – ha proseguito la Gentile – sono veicolo di diffusione delle caratteristiche produttive, sociali e culturali della nostra regione, con evidenti ricadute benefiche nell’economia e nel turismo della Puglia, pertanto, esprimono un grande potenziale economico, imprenditoriale, scientifico e culturale". Dunque, secondo la Gentile "è la stessa Puglia che può beneficiare molto dalla rete dei pugliesi nel mondo, a condizione che le politiche messe in atto facciano emergere l’idea di sviluppo, di produttività, di innovazione, di capacità creativa, e riescano a mettere in rete il sapere e l’intelligenza che i nostri giovani esportano, insieme ai valori di cui essi sono portatori, fuori dai confini regionali". Il "Rapporto Italiani nel mondo 2010" della Fondazione Migrantes, giunto alla quinta edizione, dedica un capitolo Puglia: terra di migranti alla storia dell’emigrazione pugliese completandola con i dati statistici più recenti, e si sofferma sulle politiche regionali a favore dei pugliesi nel mondo. (aise)

 

de Usef Paraná Aprodesi, el Domingo, 06 de febrero de 2011 a las 20:23 Queremos informar a nuestro grupo de amigos y representantes de Usef en todo el paìs que la Asociación de Profesionales descendientes de Sicilianos (A.PRO.DE.SI) - Usef Paraná ha firmado en diciembre de 2010 un marco acuerdo con el Sindicato Asociación del Magisterio de Enseñanza Técnica (AMET) Seccional Paraná. En conjunto, organizan el curso “Lengua y Cultura Italianas” en dos niveles -inicial y primero-. El equipo docente es excelente, ya que está integrado por profesores de italiano con una amplia trayectoria en la enseñanza del idioma. El curso se alternará con otras actividades como talleres, debates y otros encuentros culturales accesibles a todo público. Serán realizados en instituciones de la ciudad. El objetivo es aportar a una formación cultural rica sobre Italia. A.PRO.DE.SI - Usef Paraná brinda a AMET, además, la posibilidad de estudio y capacitaciones acordes a sus necesidades pedagógicas y técnicas. El acuerdo de cooperación da comienzo mediante la enseñanza de la lengua italiana de manera integral. La metodologìa de trabajo de A.PRO.DE.SI. es en red. Por este motivo, invita a los representantes de Usef a participar mediante sus sugerencias y comentarios. Estudiar y enseñar un idioma extranjero es una forma de abrirse a un universo de cultura (tradiciones, sensibilidades, oportunidades, etc.) que tuvo una importante influencia sobre la identidad argentina. Otro objetivo de la Asociación es la promoción del intercambio de posibilidades de capacitación para nuestros jóvenes y, además, apostar a que nuestra base cultural permita a los conciudadanos acceder a empleos y profesiones que amplìen sus horizontes. Les saluda afectuosamente,

 

Emanata la circolare congiunta Lavoro/Interno che proroga – forse per l’ultima volta – il regime transitorio in materia di accesso al mercato del lavoro subordinato dei cittadini della Romania e della Bulgaria. Come anticipato in questa rubrica il 7 gennaio il Governo ha prorogato per la quinta volta e fino al 31 dicembre 2011 il regime transitorio in materia di accesso al lavoro subordinato di bulgari e romeni. Dovrebbe trattarsi dell’ultima proroga in quanto il trattato di adesione di Bulgaria e Romania all’Ue prevede che gli Stati membri possano disporre restrizioni per l’accesso al mercato del lavoro subordinato per un periodo massimo di cinque anni a partire dal gennaio 2007, salvo che lo Stato membro giustifichi una ulteriore dilazione biennale a causa di forti squilibri all’interno del marcato del lavoro nazionale. Perciò, come negli anni passati, restano esclusi dal regime delle restrizioni i seguenti settori produttivi e professionalità: agricolo e turistico alberghiero; lavoro domestico e di assistenza alla persona; edilizio; metalmeccanico, dirigenziale e altamente qualificato, compresi i casi previsti dall’articolo 27 del T.U. sull’immigrazione e lavoro stagionale. Invece per tutti i restanti settori produttivi, l’assunzione dei lavoratori rumeni e bulgari avviene attraverso la presentazione di richieste di nulla osta allo Sportello unico per l’immigrazione – mediante spedizione (raccomandata A/R) – utilizzando l’apposita modulistica (mod. sub neocomunitari) disponibile sui siti del Ministero dell’interno e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Per la definizione di tali istanze lo Sportello unico per l’immigrazione delle provincia ove sarà svolta l’attività lavorativa, rilascerà il nulla osta tramite la procedura semplificata. (Red.)

 

PALERMO - "L''Expo 2015, deve essere una grande opportunita' di crescita economica per l'intero Paese ed anche per la Sicilia". Lo ha detto a Milano l'assessore per l'Economia, Gaetano Armao invitato a partecipare, in rappresentanza della Regione, alla presentazione dell'Expo 2015 "Nutrire il Pianeta, Energia per la vita". "Abbiamo concordato con l'a.d. dell'expo Giuseppe Sala - ha spiegato Armao - una serie di iniziative che coinvolgano la Sicilia sia nella preparazione che nella realizzazione dell'importante evento, che si realizzera' tra quattro anni". "Alla Sicilia e a Palermo - ha detto - deve essere affidato il ruolo di interlocutore con i Paesi del nord Africa. Anche questo puo' e deve essere un settore dove investire al meglio i fondi europei, rafforzando le relazioni economiche con un'area strategica per l'intero continente. La Sicilia e le sue istituzioni si impegnano a svolgere questo ruolo connettivo e di rafforzamento di relazioni economiche e sociali". L'assessore ha preso parte anche all'inaugurazione della Mostra itinerante "1906 - 2015: verso l'Expo di Milano", che tocchera' diverse Regioni italiane alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, la presidente di Expo 2015, Diana Bracco e l'a.d. di Unicredit, sponsor della presentazione, Federico Ghizzoni. "Ho avuto la conferma proprio dal dott. Ghizzoni - ha concluso Armao - del coinvolgimento del Gruppo anche per la presentazione dell'Expo 2015 che faremo in Sicilia in ottobre in collaborazione con l'Ars, il Comune e la Provincia di Palermo". Per coordinare le attivitA' delle diverse istituzioni coinvolte sara' costituito presso l'assessorato all'Economia un gruppo di lavoro per la migliore realizzazione delle iniziative siciliane: ne faranno parte gli assessori regionali all'Agricoltura, alla Salute, al Turismo ed alle Attivita' produttive, oltre che ai Presidenti di ANCI Sicilia, Diego Cammarata e URPS, Giovanni Avanti, nonche' l'Unioncamere regionale.(fi)