AGRICOLTURA:PUBBLICATO BANDO AIUTI PER RECUPERO BORGHI ABBANDONATI

PALERMO - E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana l'avviso pubblico emanato dal dipartimento regionale degli Interventi infrastrutturali in agricoltura, per la presentazione della manifestazione d'interesse per le forme di aiuto previste dalla Misura 322 del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2007-2013. La Misura finanzia interventi di recupero e valorizzazione del patrimonio immobiliare e storico-culturale del mondo rurale (edifici di interesse storico-architettonico, fabbricati rurali tipici e strutture ad uso collettivo, ecc.) per finalita' sociali, turistico-culturali e di servizio. Gli interventi possono essere realizzati sull'intero territorio regionale e sono destinati ai piccoli comuni che posseggano i requisiti indicati nell'avviso e nelle disposizioni attuative consultabili sul sito www.psrsicilia.it. Al finanziamento dei progetti presentati sono destinati 12 milioni e 700 mila euro di cui il 57,2% a carico del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR). Il sostegno e' concesso, dopo una procedura valutativa, in forma di contributo in conto capitale fino al 100% della spesa ammissibile. La data di scadenza per la presentazione delle domande e' fissata per il 04 giugno 2011. L'obiettivo che l'assessorato regionale per le risorse Agricole e Alimentari persegue e' il miglioramento della qualita' della vita e la diversificazione dell'economia dei territori rurali. I villaggi e i borghi rurali siciliani rappresentano un valore aggiunto caratterizzando ed elevando la qualita' paesaggistica dell'Isola. Dal punto di vista economico il recupero e la valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale esistente costituisce un investimento che, migliorando l'attrattivita' dei territori, tende a favorire la permanenza delle popolazioni residenti, la nascita di imprese e l'arrivo di turisti. (lm)

SCARCERAZIONE PODLECH: INDIGNAZIONE E INQUITETANTI INTERROGATIVI

A pochi giorni dalla sentenza finale del processo in corso a Roma, rischia di fuggire dall'Italia e dalla giustizia il "procuratore militare" del Cile di Pinochet. La scarcerazione di Alfonso Podlech, il procuratore militare cileno detenuto a Rebibbia e da due anni al centro del processo per la morte del "desaparecido" italiano Omar Venturelli (all'epoca sacerdote cattolico impegnato nell'opposizione politica al governo di Pinochet) ci indigna profondamente e apre inquietanti interrogativi. Indignazione e stupore perché siamo a pochi giorni dalla requisitoria finale del Procuratore Giancarlo Capaldo e a poche settimane dalla conclusione del processo, prevista per il mese di aprile. Interrogativi inquietanti, perché tale inspiegabile atto - disposto dal Tribunale del riesame che esclude il "pericolo di fuga" dell'imputato - avviene a pochi giorni dalla visita in Italia del nuovo Presidente del Cile Pinera. Come cittadino della Repubblica, come parlamentare eletto nella ripartizione America Meridionale della Circoscrizione Estero e come membro del "Comitato per il processo Podlech" voglio esprimere la profonda preoccupazione per il fortissimo rischio di fuga di Podlech alla vigilia della conclusione del processo, esprimendo a Maria Paz Venturelli (figlia di Omar Venturelli) la solidarietà umana e politica per un atto che riapre la grande ferita di questa e di tutte le vittime della brutalità del regime dittatoriale di Pinochet. Per quanto mi compete mi adopererò affinché la giustizia possa compiere il suo corso, a partire dalla presenza in aula di Podlech fino alla conclusione del processo; invito chiunque sia sensibile a questo tema a fare sentire la propria voce presso le istituzioni italiane e cilene a favore del pieno rispetto della memoria e della giustizia per una delle pagine più buie del nostro dopoguerra.(On. Fabio Porta)

PORTA: “SUPERARE AL PIÙ PRESTO LE DISFUNZIONI DEL PAGAMENTO DELLE PENSIONI IN BRASILE”

Il disservizio che si sta verificando in Brasile per il pagamento della pensione ad un numero ancora imprecisato di persone, ma comunque ammontante almeno a diverse centinaia, richiede un immediato intervento dell’INPS e delle strutture interessate all’operazione. Condivido e faccio mie le preoccupazioni espresse dai rappresentanti dei patronati che compongono il CEPA del Brasile e rivolgo ai funzionari dell’INPS un pressante invito affinché la situazione sia normalizzata in tempi rapidi, comunque compatibili con le esigenze pratiche degli interessati. Per la tranquillità di tutti, è bene che si chiariscono alcuni punti elementari:

1) la ragione del non pagamento consiste nella mancata presentazione della certificazione di esistenza in vita? Quali atti gli interessati debbono compiere per ovviarvi nel modo più semplice?

2) quanti sono realmente i casi di cui si discute?

3) risponde al vero quanto riferiscono i patronati operanti in Brasile, e cioè che la Western Union, per ragioni fiscali, non può trasferire somme all’estero da parte di persone giuridiche a persone fisiche?

4) perché scorporare questi casi dalla ordinaria gestione della Banca del Bradesco, che invece continua ad erogare le pensioni a tutti gli altri pensionati?

5) entro quanto tempo si pensa che la situazione possa essere normalizzata?

6) gli uffici preposti dell’INPS stanno mantenendo con i patronati italiani in Brasile un flusso di informazioni necessario per assistere gli interessati nel regolare le situazioni secondo le indicazioni dello stesso Istituto?

Ci sembra che per la tranquillità dei pensionati interessati e per la credibilità di tutti sia il caso di compiere con celerità uno sforzo costruttivo che porti ad una pronta normalizzazione della situazione.

SICILIA MONDO: IN CILE, A SANTIAGO, CELEBRAZIONE DEI 150 ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIA

La comunità siciliana di Santiago del Cile, si prepara a festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia . La Presidente del COSIC (Corporazione Culturale Siciliana del Cile) Salvatrice Castiglione ha comunicato di avere organizzato per la mattina del 20 marzo corr. alle ore 11.00, un Incontro con i soci della Associazione e la comunità siciliana per partecipare compatti alla celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia che avrà luogo presso lo Stadio Italiano di Santiago, promossa dal Console Pasquale Centracchio. Alla manifestazione che si aprirà con l’inno nazionale, è prevista la presenza dell’Ambasciatore d’Italia Vincenzo Palladino che rivolgerà un saluto alla comunità italiana e celebrerà l’evento. Seguirà una Santa Messa solenne dell’Arcivescovo di Santiago Mons. Riccardo Ezzati, concelebrata con il cappellano della comunità R.P. Giuseppe Tomasi . Seguirà un break con sventolio di bandiere tricolori, quelle delle Associazioni e delle Istituzioni locali. Azzia, impossibilitato a partecipare per altri impegni alla stessa data, ha inviato alla Presidente Castiglione un caloroso messaggio significando che per ogni italiano che vive fuori dall’Italia è motivo di grande orgoglio sentirsi italiani, rappresentare il proprio Paese, la sua storia e la sua immagine nella società di insediamento.

DAL 150° DELL’UNITA’ D’ ITALIA A EXPO 2015

Il 15 marzo, presso la sala stampa della Camera dei deputati, il direttivo dell’ Unaie, che raggruppa oltre trenta associazioni regionali e provinciali, ha presentato le proposte elaborate insieme ad AIKAL (associazione di volontariato) con le quali, tramite le sue estese presenze in ogni parte del mondo, ha deciso di affiancare il nostro Paese, in una serie di azioni rilevanti anche dal punto di vista della comunicazione, in relazione alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, per Expo 2015, e per l’anno europeo del volontariato. Nell’incontro UNAIE ha presentato in particolare: cinque avvenimenti di celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia per gli italiani residenti in Europa, da realizzarsi uno in Francia, in Germania e in Svizzera, e due in Italia; un progetto di solidarietà, in occasione dei 150 anni, dei giovani verso gli anziani; strumenti standardizzati per comunicare una grande festa; la creazione di un Comitato Italiani nel mondo che sia l’interfaccia con EXPO per la creazione della Casa Italiani nel Mondo anche in EXPO2015 - il senso di una grande avventura in cui essere tutti coinvolti - formato dalle associate UNAIE e da AIKAL, aperto a tutte le altre associazioni; la creazione di una carta per gli Oriundi Italiani da realizzarsi con un importante gruppo bancario italiano internazionale per offrire una serie di vantaggi ai nostri connazionali che tornano in Italia per visitare il loro paese di origine ed EXPO2015 uno strumento informativo per far conoscere ai nostri concittadini all’estero un po’ meglio l’Italia, tramite cellulare, iPad, iPhone, iPod (Carabinieri e Polizia di Stato sono già presenti), ma anche per avere una visione globale, seppur sintetica, delle nostre eccellenze. L’Unaie ha deciso di avviare tali progetti in questo storico 2011 con la finalità di creare una cultura dell’attenzione continua degli Italiani all’Estero sulla celebrazione ell’Unità d’Italia e fino a Expo 2015. Sito: www.unaie.it(PD/CITTADINI NEL MONDO. )

IL NEW YORK TIMES: L’ITALIA HA BISOGNO DI UN GOVERNO DI TRANSIZIONE, DI UNA DIVERSA LEGGE ELETTORALE E DI NUOVE REGOLE SULL’INFORMAZIONE

 “Il Parlamento italiano dovrebbe votare per sostituire questo governo con una temporanea grande coalizione che coinvolga tutti i partiti, il cui principale compito dovrebbe essere quello di preparare nuove elezioni”. Questa la conclusione cui è giunto il New York Times, analizzando la situazione politica italiana. Il giornale sottolinea che Berlusconi non intende però “farsi sa parte”, che può ancora contare su “una esigua maggioranza parlamentare” e che la coalizione di centrodestra viene considerata “come possibile vincitrice di nuove elezioni”. E ciò, nonostante “la sua autorità morale sia a pezzi”. Ecco perché, scrive il New York Times, è necessario che i partiti d’opposizione si mettano d’accordo per dare vita a un governo di transizione che porti il paese alle urne, dopo avere realizzato due riforme di cui l’Italia ha assoluto bisogno: una riguarda la legge elettorale e l’altra l’informazione, così da consentire “a tutti i partiti l’accesso ai mass media”. (PD/CITTADINI NEL MONDO.)

FARINA: CONVEGNO NAZIONALE SULLA LINGUA ITALIANA

 “Pericolo scampato per la lingua italiana nei Licei del Cantone di San Gallo (Svizzera). Le pressioni e le proteste rivolte al Parlamento e al governo sangallesi hanno ottenuto il risultato sperato”. E’ quanto ha dichiarato il deputato del Pd eletto all’estero Gianni Farina. Pericolo scampato dal momento che “il Parlamento del Cantone di San Gallo con 64 voti contro 45 ha respinto la proposta della Commissione bilancio e del governo cantonale di tagliare le risorse destinate all’insegnamento dell’italiano nei Licei cantonali”. Un risultato straordinario per ottenere il quale Farina si dice soddisfatto di avere dato il proprio contributo. Dopo aver inviato una lettera di sostegno al presidente dell’Associazione svizzera dei professori d’italiano, il deputato del Pd ha scritto al presidente del Cantone di San Gallo, Willi Haag, al presidente del governo cantonale ticinese, Luigi Pedrazzini, al presidente del governo del Cantone dei Grigioni, Martin Schmid, all’ambasciatore d’Italia in Berna, Giuseppe Deodato, al direttore dell’Ufficio federale della cultura, Jean Frédéric Janslin, e al presidente del Comites di San Gallo, Sergio Giacinti. Nella sua lettera, Farina ha avanzato la proposta di un grande convegno nazionale sulla lingua italiana in Svizzera, da tenersi proprio a San Gallo: “Una grande occasione per un confronto ampio tra istituzioni, enti e associazioni culturali, organismi democratici, rappresentanti politici svizzeri e italiani su un tema di forte interesse e attualità”. (PD/CITTADINI NEL MONDO)