''Il recupero dell'evasione deve diventare uno strumento per migliorare l'efficienza del sistema economico in un quadro più equo. Nel 2011 grazie all'operato dell'Agenzia delle entrate e della Guardia di finanza sono stati recuperati 12 miliardi di euro. Ma si può e si deve fare di più'', ha ammonito Monti. ''Dobbiamo continuare con rinnovata forza, perché se ognuno dichiara il dovuto, il fisco potrà essere più leggero per tutti. E' un impegno ineludibile che vogliamo raggiungere anche migliorando la trasparenza fiscale e il rapporto tra fisco e cittadini'', ha detto. Il presidente del Consiglio e ministro dell'Economia e Finanze Mario Monti insieme al viceministro dell'Economia, Vittorio Grilli e ai sottosegretari Vieri Ceriani e Gianfranco Polillo - si legge sul sito di Palazzo Chigi - ha riunito presso il ministero dell'Economia i vertici del dicastero e dell'Agenzia delle Entrate, delle Dogane, del Territorio, della Guardia di Finanza e dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. In particolare è stata verificata l'attuazione delle recenti norme volte a dare più incisività alle Agenzie Fiscali nel campo delle verifiche delle dichiarazioni dei redditi e delle fatturazioni, della documentazione doganale, della trasparenza e dei controlli nell'area dei giochi e scommesse. Alla luce del rinnovato impegno alla lotta contro l'evasione, è stato impresso un ulteriore impulso all'attività di semplificazione e supporto al cittadino in regola con il fisco per facilitare i suoi adempimenti. La task force sull'evasione fiscale si riunirà periodicamente per rafforzare il coordinamento fra tutte le strutture operative coinvolte e per monitorare i risultati raggiunti.
CARE DEMOCRATICHE E CARI DEMOCRATICI IN EUROPA
dalla scorsa settimana gli italiani di Amburgo hanno finalmente un servizio consolare di base. Dopo che il Governo Berlusconi aveva chiuso il Consolato Generale nella città più importante della Germania settentrionale, in un’interrogazione ho denunciato la mancanza di qualsiasi servizio per le migliaia di italiani residenti. Questo mese, da parte del Console Ceprini, sono arrivate delle risposte alle richieste della comunità in un incontro organizzato dai Comites di Hannover, di Amburgo e di Wolfsburg, a cui ho partecipato insieme al Senatore Micheloni. La riapertura dei servizi consolari presso i locali dell’Istituto di Cultura è un primo successo. Il Console, durante l’incontro, si è anche impegnato a rimuovere quegli ostacoli che impediscono la ripresa dei corsi di lingua e cultura, momentaneamente chiusi per mancanza di soldi. I bambini di Amburgo e di Hannover, e con loro tutta la comunità , si aspettano che il Console sia di parola e che i corsi possano essere mantenuti e ripartire.
A LONDRA PER UNA DISCUSSIONE AL KING’S COLLEGE
Ieri sera al King's College, su invito del PD di Londra, mi sono confrontata con la scrittrice ed esperta antimafia Loretta Napoleoni davanti ad una sala piena di studenti, di giovani e meno giovani. Ci siamo trovate d'accordo sul fatto che si debba fare molto di più nel contrasto alla criminalità organizzata, in Italia ed in Europa, anche attraverso un'armonizzazione della legislazione europea. Il problema continua ad essere sottovalutato. In Italia negli ultimi anni ci si è occupati soprattutto dei latitanti. Nonostante questo la criminalità organizzata ha preso ancora più piede, perché si è tralasciato il contrasto alle infiltrazioni delle mafie nell'economia e nella politica, i veri nodi nevralgici. Inoltre nessun contrasto all'internazionalizzazione delle mafie: niente squadre investigative comuni, niente confische oltre confine, niente autoriciclaggio. Col risultato che 'L’Observer' lancia l’allarme delle mafie che si espandono nella City. Un grazie grande ad Andrea Biondi e a Massimo Ungaro per l'ottima riuscita della serata.
RIMUOVERE GLI OSTACOLI PER I GIOVANI ITALIANI ALL’ESTERO
È un caso che lascia senza parole. Una giovane ricercatrice italiana, che ha ricevuto un prestigioso premio da parte dalla sua università in Inghilterra, vuole tornare in Italia. Riesce ad accordarsi con una multinazionale americana per realizzare un tirocinio a Milano, finanziato anche con degli incentivi di Stato. L'Italia dovrebbe essere contenta del fatto che un talento voglia tornare in patria. Invece niente. L’accordo salta perché lo Stato italiano si rifiuta di assegnare l'incentivo, dal momento che sono passati troppi anni dalla fine dei suoi studi in Italia fino all’inizio del tirocinio – si tratta proprio di quegli anni in cui la ragazza ha studiato brillantemente all’estero. In altre parole: studiare con successo all’estero ti nuoce se cerchi lavoro in Italia. Insieme alle colleghe Marianna Madìa ed Alessia Mosca, in un'interrogazione al Governo, ho chiesto di rimuovere al più presto gli ostacoli all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Alcuni mesi fa è stata approvata la legge ‘Controesodo’, che assicura benefici fiscali ai giovani che scelgono di rientrare in Italia. Dobbiamo evitare che questo sforzo venga vanificato da inutili norme, come quelle che impediscono ai laureati all’estero di accedere ai tirocini.
DOVE SONO FINITI I SOLDI PER L’ESTERO
Ai bambini italiani all’estero il centrodestra ha tolto i corsi di lingua. Nel frattempo ha sprecato i soldi per delle iniziative fantasma all’estero in cui è poco chiaro chi ci abbia guadagnato. Il progetto 'Magic Italy' di Michela Vittoria Brambilla, ex-ministro del Turismo, è un esempio eclatante in questo senso. Questa settimana l’Espresso ha dedicato un ampio servizio agli sprechi delle società pubbliche per il turismo e cita anche lo scandalo che avevo denunciato a suo tempo in Parlamento. Uno dei casi più assurdi era uno stand nella periferia di Madrid che doveva pubblicizzare le bellezze del Bel Paese ma che era aperto solo nelle ore più calde in luglio. Commenta Emilia Cerutti da Ginevra sulla mia pagina Facebook: “Ora che le capre son fuggite ... l'Espresso chiude la stalla!â€. Anche se c’è da dire che l’Espresso in questo senso è stato più vigile di tanti altri.
COMUNICATO STAMPA DEL 28 FEBBRAIO 2012 - ANCORA APERTE LE ISCRIZIONI PER IL SEMINARIO GRATUITO IN DIRETTA WEBTV "UN VISTO PER L'ITALIA" DEL 7 MARZO. TRE ORE PER APPROFONDIRE IL NUOVO DECRETO SUI VISTI D’INGRESSO E PER RISPONDERE ALLE DOMANDE DEI LETTORI DI IMMIGRAZIONEOGGI.
Iniziativa dedicata agli operatori dei servizi pubblici e privati, avvocati e consulenti del lavoro, funzionari delle ambasciate e consolati stranieri in Italia ed a tutti i cittadini italiani e stranieri interessati all’argomento. La partecipazione è gratuita. Iscrizioni on line fino all’esaurimento dei 300 collegamenti disponibili. Sono ancora aperte le iscrizioni per partecipare al Seminario gratuito in diretta Web Tv "Un visto per l'Italia" organizzato da ImmigrazioneOggi. Il Seminario si svolgerà il 7 marzo 2012 dalle 15 alle 18 con una trasmissione pomeridiana di tre ore dedicata al nuovo decreto visti (2011) per approfondire le opportunità di ingresso legale in Italia, i requisiti richiesti, ma anche per parlare delle difficoltà che possono incontrare gli utenti presso gli uffici visti delle nostre rappresentanze all’estero. L’evento è rivolto agli operatori dei servizi pubblici e privati per immigrati, agli avvocati e consulenti del lavoro, ai responsabili del personale di multinazionali, al personale diplomatico consolare accreditato in Italia ed a tutti i lettori di ImmigrazioneOggi interessati all’argomento. Relatori: Raffaella Renzi, Direzione centrale della polizia dell’immigrazione e delle frontiere; Giuseppe De Angelis, dirigente Ufficio immigrazione della Questura di Milano e Rubens Fedele, ministro plenipotenziario, già ambasciatore a Brazzaville, Manila e Colombo. Raffaella Renzi e Giuseppe De Angelis illustreranno le principali tipologie dei visti d’ingresso come definite dal decreto 2011 mentre Rubens Fedele affronterà il tema delle problematiche incontrate dalle rappresentanze italiane all’estero nella gestione dei visti. Al termine delle relazioni (circa due ore) i partecipanti potranno trasmettere i loro quesiti scritti, in italiano, attraverso l’apposita funzione di messaggistica del sito. Le risposte saranno fornite in diretta fino alla conclusione della trasmissione (circa un’ora). Tutte le informazioni e la scheda di iscrizione on line sono raggiungibili tramite il banner pubblicato nella home page di www.immigrazioneoggi.it. (Red.)