A lui, e agli altri dirigenti della Cogip di Catania, va la solidarieta', ma anche la gratitudine, dell'intero governo regionale. Un plauso doveroso giunga anche alla magistratura e alle forze dell'ordine". Cosi' il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo ha commentato gli sviluppi dell'inchiesta che in Calabria, dopo la denuncia dell'imprenditore catanese, ha portato all'arresto di un intero clan della n'drangheta. La mafia aveva tentato di estorcere 60 mila euro alla Cogip, che si era aggiudicata i lavori per l'ammodernamento della statale 106 nel tratto che va da Reggio a Melito Porto Salvo. (pn)
CORTE DEI CONTI: MARINO, OBIETTIVI SONO TRASPARENZA E LEGALITA'
Palermo - "Massima attenzione alle considerazioni svolte dal presidente della Corte dei Conti, Luciano Pagliaro, nella relazione di apertura dell'anno giudiziario, afferma Giosue' Marino, assessore regionale all'Energia e ai Servizi di Pubblica Utilita', "ma non puo' essere trascurato che in un settore strategico per l'economia e per lo sviluppo ecosostenibile come quello dell'energia, il governo regionale ha messo in campo ogni sforzo e strumento utili al rilancio di una politica energetica regionale basata innanzitutto sulla trasparenza, correttezza e celerita' dell'azione amministrativa del regime delle autorizzazioni. Nonostante le tante difficolta', sono stati attivati diversi strumenti per accelerare la spesa comunitaria e per assistere gli enti locali nella definizione dei loro piani energetici e nell'utilizzo dei fondi extraregionali". Sul fronte dei rifiuti, l'assessore Marino osserva ancora che "e' particolarmente significativa l'attivita' cui si e' dato impulso per la piena attuazione della legge di riforma del sistema dei rifiuti, valutata favorevolmente dalla stessa Corte dei Conti. Riforma a cui si sta dando corso con grande impegno e determinazione, avviando la liquidazione degli Ato e lavorando strategicamente ad una complessa e non agevole ristrutturazione dell'intero settore, che ponga rimedio alle pesanti eredita' del passato. Tutto cio' coniugando criteri di efficienza ed economicita' della gestione dei rifiuti a esigenze di tutela dell'ambiente, di trasparenza e legalita' per far fronte alle insidie della criminalita' e delle illecite speculazioni". (sts/ss)
CORTE CONTI: CHINNICI, ALLARME E' STIMOLO PER FARE DI PIÙ E MEGLIO
Palermo - "L'allarme lanciato oggi a Palermo dai massimi vertici della Corte dei conti, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, non puo' restare inascoltato. Il governo regionale ha il dovere di non sottovalutare quanto detto dai magistrati contabili e quindi e' obbligatorio continuare in quel percorso di risanamento avviato da tempo". Lo afferma l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici. "Un percorso che, in questi anni, - aggiunge l'assessore - ha portato il governo regionale all'approvazione, all'unanimita', della legge per la trasparenza e semplificazione con l'obiettivo di rendere la pubblica amministrazione piu' moderna, efficiente e produttiva. Una legge che ha ampliato, tra l'altro, la sfera di responsabilita' amministrativo-contabile dei dirigenti regionali in caso di ritardata od omessa adozione del provvedimento al termine di un procedimento amministrativo. Una norma che, proprio di recente, lo scorso 9 febbraio, e' stata adottata anche a livello nazionale". "Abbiamo, poi, - aggiunge la Chinnici - predisposto e applicato il cosidetto codice Vigna in tema di antimafia e anticorruzione. E ancora adottato misure di contenimento della spesa con la riduzione del personale degli uffici di diretta collaborazione del presidente e degli assessori regionali, dei consulenti e delle autoblu. E proprio in tema di riduzione significativa del parco auto, la Sicilia e' stata indicata, proprio qualche giorno fa, dal governo nazionale come tra i migliori casi di decremento del numero di mezzi. In tema di personale, inoltre, abbiamo predisposto e approvato per la prima volta la dotazione organica dei dipendenti del comparto. Certamente ancora tanto va fatto, e il monito di oggi deve essere un ulteriore stimolo per fare di piu' e meglio". "In tema di autonomie locali, infine, e' stato avviata da tempo, e si auspica che si intensifichi ancora di piu', una collaborazione con i singoli comuni e con l'Anci, tesa a coadiuvare le singole realta' in percorsi virtuosi e improntati sempre piu' a criteri di efficacia, efficienza ed economicita'". (fdp/ss) ECONOMIA:ARMAO E D'ANTRASSI HANNO PRESENTATO FONDO GARANZIA IMPRESE Palermo - Un fondo di 35 milioni di euro riservato alle piccole e medie imprese per intervenire sul consolidamento delle passivita' bancarie. I contenuti dell'iniziativa sono stati illustrati oggi a villa Malfitano dall'assessore regionale per l'economia, Gaetano Armao, che ha firmato uno specifico decreto rivolto a piccole e medie imprese agricole, industriali, ospedaliere e turistiche. Il fondo e' destinato al consolidamento di passivita' a breve termine che le aziende hanno contratto con le banche e alla copertura degli oneri derivanti dalle relative garanzie, nonche' per il funzionamento del fondo di garanzia da destinare esclusivamente al rilascio delle garanzie alle banche convenzionate. Come hanno dimostrato i risultati dell'Osservatorio sul credito, confermati anche da quanto precisato dal Governatore Visco qualche giorno fa', le imprese siciliane pagano troppo in termini di tassi e di garanzie l'accesso al credito ed assistiamo ad una stretta creditizia che rischia di determinare l'asfissia delle imprese. "Abbiamo messo in campo con questo decreto - ha dichiarato l'assessore Armao - un ulteriore sostegno, rivolto al consolidamento delle passivita' bancarie. Si affianca alle altre iniziative a supporto alle imprese ed alle famiglie che abbiamo varato in queste settimane con Banco di Sicilia-Unicredit e BNL-Bnp Paribas con l'utilizzo dei 130 milioni di Jeremie per l'abbattimento dei tassi di intesse per l'accesso al credito e con il microcredito per le famiglie. Obiettivo della Regione e' accompagnare famiglie ed imprese siciliane oltre la crisi, in questo caso attraverso la nuova finanziaria regionale IRFIS-Finsicilia". Dei 35 milioni di euro, 20 sono riservati per contributi in conto interessi e sono destinati al consolidamento di passivita' a breve termine e alla copertura degli oneri derivanti dalle relative garanzie; 15 sono destinati al consolidamento dei debiti a breve termine contratti dalle piccole e medie imprese. Tali garanzie sono concesse a prima richiesta e garantiscono il 50% dell'esposizione da consolidare. L'Irfis-Finsicilia provvedera' a stipulare con le banche interessate apposita convenzione. "L'agricoltura siciliana e' in questo momento - ha detto l'assessore D'Antrassi - un settore particolarmente in crisi per molti motivi, da ultimo anche le gravi calamita' atmosferiche. Anche per questo il settore risulta essere il piu' esposto con le banche. Questo fondo puo' ridare respiro e fiducia a tanti agricoltori che hanno difficolta' col sistema bancario e consentire loro di rimanere in un mercato che li vede oggi particolarmente soccombenti". Un comitato di quattro membri provvedera' a coordinare le attivita' di comunicazione, diffusione e propaganda. (fi/mav)
FONDI UE INFRASTRUTTURE: RUSSO, 70% DELLA SPESA GESTITA DA ENTI STATALI
Palermo - "La Regione siciliana sa di dover fare fino in fondo la propria parte per accelerare la spesa dei fondi comunitari superando le criticita' esistenti e ottimizzando le risorse a disposizione per creare un reale sviluppo. Questo traguardo, pero', non puo' prescindere da una altrettanto forte e decisa assunzione di responsabilita' da parte dello Stato, che tramite enti direttamente controllati come Rfi, Anas e Autorita' portuale, gestisce di fatto il 70% delle risorse". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita', Pier Carmelo Russo, nel corso di un'audizione davanti la commissione Territorio e Ambiente e la commissione speciale d'inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia, riunite congiuntamente nella sala rossa dell'Ars per ascoltarlo in merito allo stato di attuazione della programmazione comunitaria 2007-2013 per le misure di competenza del Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilita' e dei Trasporti, con riguardo anche ad eventuali casi di infiltrazioni della criminalita' organizzata. Russo ha illustrato alcuni dati significativi: a fronte di una dotazione del Po Fesr 2007/2013 di oltre un miliardo e 500 milioni di euro, solo 133.071.464,40, corrispondenti all'8,79% del totale, sono nella esclusiva disponibilita' della Regione siciliana. Ad oggi le risorse impegnate ammontano al 62% (963.906.095,57), mentre quelle erogate corrispondono al 21,89% (340.089.463,09). Per quanto riguarda le somme erogate, la percentuale di quelle direttamente gestite dalla Regione e' pari al 27,41%, mentre per le altre risorse non direttamente gestite dalla Regione la spesa si attesta al 21,98% della relativa disponibilita'. "A questo punto - ha detto Russo - ben venga da Roma un intervento commissariale per rendere piu' celere la spesa, visto che per la maggior parte dei casi si tratta proprio di costringere a spendere enti controllati dallo Stato". "Tuttavia - ha aggiunto l'assessore - non sempre la scelta di puntare su un commissario si rivela la soluzione migliore, come dimostra il caso del passante ferroviario di Palermo, il cui bando e' stato gestito dal 2009 da un rappresentante del governo centrale. Su quei lavori esiste, pero', il fondato sospetto di infiltrazioni da parte della criminalita' organizzata e cio' potrebbe mettere a rischio la certificazione di oltre 280 milioni di euro, che rappresentano circa il 20% delle risorse complessivamente a disposizione della Regione. In tal caso, il danno che ne deriverebbe e' facilmente comprensibile anche se va sottolineato il grande lavoro svolto dalla Prefettura, insieme a Regione e societa' incaricata dell'appalto, per scongiurare una tale ipotesi: chi finora e' stato completamente assente e' proprio il commissario, che abbiamo invano gia' invitato per ben due volte per assumere i necessari correttivi". (pn)
ASI: GIUNTA NOMINA COMMISSARI LIQUIDATORI PER 10 CONSORZI SICILIANI
Palermo - La giunta di governo, presieduta da Raffaele Lombardo, ha nominato i commissari straordinari con poteri di liquidazione di dieci Consorzi Asi della Sicilia. Il provvedimento, su proposta dell'assessore regionale alle Attivita' produttive Marco Venturi, prevede che i commissari restino in carica per sei mesi. Dovranno gestire l'ordinaria e la straordinaria amministrazione e contestualmente dovranno anche porre in liquidazione i Consorzi. Al termine del mandato i beni, attivi e passivi, confluiranno nell'Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attivita' Produttive, Irsap, cosi' come previsto dalla legge approvata a dicembre dall'Assemblea Regionale Siciliana. Di seguito a margine di ciascun Consorzio ASI, le qualifiche dei commissari straordinari designati: Consorzio ASI di Agrigento: Alfonso Cicero (dirigente Regione siciliana ed attuale presidente del Consorzio ASI di Caltanissetta); Consorzio Asi del Calatino: Giuseppe Greco (attuale presidente del Consorzio ASI del Calatino); Consorzio ASI di Caltanissetta: Alfonso Cicero (dirigente Regione siciliana ed attuale Presidente del Consorzio ASI di Caltanissetta); Consorzio ASI di Catania: Giovanni Spampinato (dirigente Regione siciliana); Consorzio ASI di Enna: Alfonso Cicero (dirigente Regione siciliana ed attuale presidente del Consorzio ASI di Caltanissetta); Consorzio ASI di Gela: Giuseppe Pisanu (attuale presidente Consorzio ASI di Gela); Consorzio ASI di Messina: Salvatore Lamacchia (dirigente Regione siciliana); Consorzio ASI di Palermo: Pietro Sciortino (dirigente Regione siciliana); Consorzio ASI di Siracusa: Salvatore Pirrone (dirigente Regione siciliana); Consorzio ASI di Tra pani: Gaspare Noto (dirigente Regione siciliana). Resta da nominare il Commissario del Consorzio Asi di Ragusa. (swp/mav)
ELEZIONI: GIUNTA SICILIA, 148 COMUNI E 2 PROVINCE 6 MAGGIO AL VOTO
Palermo - Si votera' il 6 e 7 maggio, per il rinnovo degli organi amministrativi, in 148 comuni siciliani, 16 circoscrizioni e 2 province regionali. L'eventuale ballottaggio e' fissato per il 20 e 21 maggio. Lo ha deciso, su proposta dell'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica Caterina Chinnici, la giunta regionale riunita a Palazzo d'Orleans sotto la presidenza di Raffaele Lombardo. Tre i capoluoghi coinvolti. Sono Palermo, Agrigento e Trapani. Tra gli altri centri maggiori che andranno al voto: Marsala, Misterbianco, Paterno', Alcamo, Sciacca, Barcellona Pozzo di Gotto, Caltagirone, Avola e Castelvetrano. Gallodoro, in provincia di Messina, e' invece il comune piu' piccolo con 389 abitanti. Oltre che negli enti il cui rinnovo era gia' fissato per scadenza naturale, si votera' anche a Campobello di Licata, Sciacca, Aci Catena, Militello Val di Catania, Palagonia, Tremestieri Etneo, Fiumedinisi, Altavilla Milicia, Scicli e Salemi, dove i sindaci si sono dimessi o sono stati sfiduciati. Interessati al voto sono poco piu' di 2 milioni e mezzo di siciliani, compresi coloro che andranno alle urne per il solo rinnovo delle province regionali di Ragusa e Caltanissetta. Entrambe, in attesa del completamento dell'iter legislativo del disegno di legge sui liberi consorzi, infatti, sono inserite nell'elenco. Si vota anche in 16 circoscrizioni comunali di 5 centri: Nicosia (circoscrizione Villadoro), Villarosa (Villapriolo), Lipari (Vulcano, Panarea, Stromboli e Filicudi-Alicudi), Palermo (tutte le 8 circoscrizioni) e Melilli (Villasmundo e Citta' Giardino). Saranno ricompresi nell'elenco, ovviamente, anche tutti quei Comuni nei quali gli organi amministrativi dovessero cessare dalla carica anticipatamente e la cui definizione dei provvedimenti dovesse avvenire prima della firma, da parte dell'assessore Chinnici, del decreto di indizione dei comizi elettorali, ovvero tra il 60mo e il 55mo giorno antecedenti le elezioni. (fdp/mav)
DEMANIO: LOMBARDO, "TAVOLO TECNICO SU CONCESSIONI MARITTIME"
Palermo - "Sara' istituito un tavolo tecnico regionale per affrontare la questione delle concessioni demaniali marittime, vista la particolare rilevanza che il settore ha in Sicilia". Lo ha annunciato il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo. "Il tavolo, da convocarsi a palazzo d'Orleans e che sara' presieduto dall'assessore al Territorio Sebastiano Di Betta, dovra' suggerire procedure per sburocratizzare il sistema concessorio, modalita' per assegnare le coste balneabili ancora libere e per rendere i canoni concessori in linea con quelli del resto d'Italia. Chiameremo a farne parte i rappresentanti delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative, i vertici dei competenti servizi del dipartimento regionale Ambiente, e un delegato delle capitanerie di porto. Nostro intento - ha concluso Lombardo - e' rilanciare e riqualificare il settore per fare in modo che la sicilia diventi una privilegiata meta turistica e balneare nel Mediterraneo". (vo/mav)