–Pietramontecorvino, Bovino, Alberona e Roseto Valfortore – ma anche degli altri comuni italiani sui quali svetta lo stendardo amaranto. La settima edizione del Festival ha scelto la provincia di Foggia e il suo entroterra per raccontare il meglio della cosiddetta “Italia minoreâ€, quella dei campanili, dei centri storici medievali, dei castelli e dei boschi. “Per quattro giorni – da detto Lucilla Parisi, coordinatrice pugliese de I Borghi più belli d’Italia - l’area dei Monti Dauni sarà al centro dell’attenzione degli operatori turistici internazionali grazie alla visita delle delegazioni estere (Giappone, Spagna, Belgio, Francia e Grecia saranno le nazioni protagoniste con i loro stand nell’ambito della terza edizione de ‘Les plus beaux villages de la terre’, nell’ambito del Festival) e alla partecipazione dei comuni appartenenti alla rete che prenderanno parte a convegni, concerti, degustazioni, educational tour, all’evento fieristico in programma a Roseto Valfortore e alle altre manifestazioni organizzate per i visitatoriâ€. La Puglia, con nove “Borghi più belli d’Italiaâ€, è una delle regioni leader nel Sud. Quella di Foggia, con cinque comuni entrati in questo speciale network, è giudicata tra le province con l’entroterra più interessante. Nell’Apulia che eccelle, inoltre, c’è un altro primato non trascurabile: il maggior numero di Borghi più belli d’Italia, in tutto il Mezzogiorno, è appannaggio dei Monti Dauni con lo stendardo amaranto a svettare sugli ingressi di Alberona, Bovino, Pietramontecorvino e Roseto Valfortore. (© 9Colonne - citare la fonte)
MULTIMEDIALITÀ INTERCULTURALE IN URUGUAY IL LABORATORIO INTERCULTURALE È “ITALIANOâ€
MONTEVIDEO - Un metodo italiano per creare sinergie tra ordinamenti scolastici diversi. In Uruguay riscuote sempre più successo – informa la Farnesina - il progetto Scubimondo, un'iniziativa tutta italiana basata sulla diffusione di materiali didattici dedicati all'apprendimento della lingua italiana in contesti formativi internazionali. L'obiettivo principale è la costruzione di una rete internazionale, costituita da persone e istituzioni, in grado di progettare nuovi e più efficaci strumenti formativi destinati al mondo della scuola, dell'università e del lavoro. Nato da un esperimento avviato nella circoscrizione consolare di Cordoba, in Argentina, nel 2007, il progetto si è trasformato in un'iniziativa editoriale, con tanto di testi cartacei e implicazioni multimediali. Dopo il successo in Argentina, sottolineano dalla sede diplomatica di Montevideo, “il metodo sta trovando ora in Uruguay un fertile laboratorio di idee, competenze ed interessiâ€.(Inform)
A WASHINGHTON, PRESSO LA NIAF, INCONTRO CON LAURA BENEDETTI TEMA DELLA SERATA UN LIBRO DELL’AQUILANA, DIRETTRICE DEL DIPARTIMENTO DI ITALIANO ALLA GEORGETOWN UNIVERSITY
L’AQUILA/WASHINGTON - Il 13 settembre 2012, alle 18.30, avrà luogo a Washington presso la sede della National Italian American Foundation (NIAF), la più nota e prestigiosa associazione italo-americana, un incontro con Laura Benedetti, direttrice del dipartimento di italiano della Georgetown University ed autrice di numerosi libri e articoli di critica letteraria. La serata verterà in particolare su The Tigress in the Snow: Motherhood and Literature in Twentieth-Century Italy, un suo volume che esplora come la letteratura abbia contribuito e reagito ai drammatici cambiamenti del concetto di maternità nel Novecento. Laura Benedetti, con questo suo libro, propone all’attenzione del pubblico anglofono scrittrici italiane spesso trascurate, come Gianna Manzini, Annie Vivanti e Paola Drigo, situandole però in un contesto teorico decisamente internazionale e interdisciplinare, che ne esalta la rilevanza. Ne scaturisce un volume agile ed esauriente al tempo stesso, che fornisce un’ulteriore conferma del ruolo cruciale della letteratura nel dibattito culturale e nell’evoluzione sociale. Pubblicato nel 2007, The Tigress in the Snow (La tigre nella neve) continua a riscuotere interesse e consensi, come attesta peraltro il Premio Internazionale Flaiano per l’italianistica, conferito a Laura Benedetti nel 2008, a Pescara. L’iniziativa è sponsorizzata dalla National Organization of Italian American Women (NOIAW), associazione che promuove la conoscenza del patrimonio linguistico e culturale italiano attraverso borse di studio e iniziative indirizzate a donne di origine italiana.
USA, INDAGINI PER ELUSIONE FISCALE SOTTO ACCUSA LA SOCIETÀ DI ROMNEY
New York - (Adnkronos/Ign) - Ci sarebbe anche la Bain Capital tra le società indagate dal procuratore capo di New York nell'ambito di un'inchiesta su presunte elusioni fiscali negli Stati Uniti. La società , fondata dal candidato repubblicano alla presidenza Mitt Romney, è accusata assieme ad altre di aver abusato di una normativa che permette di ridurre in maniera significativa i pagamenti delle tasse. In pratica, spiega il 'New York Times' nel dare la notizia, molti pagamenti di consulenze sarebbero stati 'camuffati' da partecipazioni in capitali a rischio, tassati al 15% contro il 35% dell'aliquota sul reddito. Si tratta di una notizia che potrebbe mettere in seria difficoltà l'avversario di Obama, tanto che lo stesso quotidiano statunitense cita fonti di Wall Street, le quali vedono nell'inchiesta una finalità politica. Il procuratore capo di New York, Eric Schneiderman, è un democratico legato all'amministrazione dell'attuale presidente degli Stati Uniti. Ma c'è chi, aggiunge il quotidiano, non è di questo parere, ma vede nell'indagine il tentativo di recuperare quanti più fondi possibile in un difficile periodo per l'economia Usa. Tra le aziende indagate figurano, oltre alla Bain Capital, dalla quale Romney riceve ancora pagamenti in quanto socio fondatore, anche la Kohlberg Kravis, Roberts & Company, TPG Capital, Sun Capital Partners, Apollo Global Management e Silver Lake Partners.