LE QUOTE DI INGRESSO 2012 PER GLI STRANIERI IN ITALIA. PER CORSI DI FORMAZIONE E TIROCINI FORMATIVI. Per l'anno 2012 e' stato determinato con un Decreto Ministeriale, il contingente annuale di cittadini stranieri autorizzati a soggiornare nel nostro Paese per partecipare a corsi di formazione professionale e tirocini formativi. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con DM del 12 luglio 2012 (in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale),

ha determinato per l’anno in corso il contingente annuale di cittadini stranieri autorizzati a soggiornare in Italia, per partecipare a corsi di formazione professionale e tirocini formativi. Il limite massimo di ingressi di stranieri in possesso dei requisiti previsti per il rilascio del visto di studio, è così stabilito: - 5 mila unità per la frequenza a corsi di formazione professionale finalizzati al riconoscimento di una qualifica o alla certificazione delle competenze acquisite di durata non superiore a 24 mesi, - 5 mila unità per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento in funzione del completamento di un percorso di formazione professionale. La suddetta quota è ripartita tra le regioni e le Province autonome.

UNA NUOVA LEGGE PER UNA NUOVA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE DELL’ITALIA?

ANCI Toscana, UPI Toscana, Coordinamento delle ONG e delle Associazioni di Cooperazione Internazionale della Toscana, Euro-African Partnership, Funzionari senza Frontiere, con la collaborazione della Regione Toscana e della Provincia di Firenze invitano ad un incontro su: "UNA NUOVA LEGGE PER UNA NUOVA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE DELL’ITALIA?" Lunedì 17 settembre dalle ore 15 alle 17,30 - Sala Pistelli - Provincia di Firenze - Via Cavour 1 Firenze. Partecipano: Senatore Giorgio Tonini Membro del Gruppo Ristretto della Commissione Esteri del Senato incaricato di formulare il testo unificato della nuova Legge sulla Cooperazione Internazionale dell’Italia. Rappresentante degli Enti Locali toscani Rappresentante dell’Associazione ONG Italiane (AOI) L’obiettivo è quello di offrire un’occasione di informazione e confronto sull’iter e sui contenuti di una nuova possibile Legge sulla Cooperazione Internazionale dell’Italia che, dopo oltre un decennio di tentativi frustrati, dovrebbe ridisegnare la visione, gli obiettivi, l’organizzazione e gli strumenti della Cooperazione Internazionale del nostro paese. L’incontro vedrà la partecipazione delle persone e dei soggetti che sono direttamente impegnati in questo lavoro mentre si sta avvicinando anche l’appuntamento del “Forum nazionale della cooperazione allo sviluppo”, che si terrà a Milano l’1 e 2 ottobre su iniziativa del Ministro Riccardi (Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione) e che dovrebbe, nelle intenzioni, ricreare attenzione e dibattito attorno alla cooperazione internazionale dell’Italia e fornire le coordinate per ridisegnarne le caratteristiche principali. Una Legge non è mai uno strumento neutro: deve prima di tutto essere ispirata da una visione e da questa farne discendere un articolato che definisca regole e strumenti coerenti con quella visione. D’altra parte, una Legge deve supportare delle Politiche, in questo caso di cooperazione e di relazioni internazionali, che devono essere promosse dai governi che nel tempo si succedono e dalla cui volontà dipende la sussistenza e la consistenza di tali politiche. Per questo nelle settimane e nei mesi trascorsi il confronto è stato ricco e anche contrastato: perché non basta dire “serve una nuova legge”, né tutto è riconducibile, seppur elemento fondamentale, alla quantità di risorse da spendere; è necessario anche domandarsi per quale visione del mondo e dunque della cooperazione internazionale si intende destinare risorse, ridefinire l’organizzazione e le responsabilità, disegnare ruoli e protagonismo dei vari attori e dei vari livelli coinvolti, investire economicamente, politicamente e culturalmente da parte del governo e delle forze politiche. Per contatti e informazioni :Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

MARCO FEDI PROFONDAMENTE ADDOLORATO PER LA SCOMPARSA DI ELIA FINZI. - IL MESSAGGIO DI CORDOGLIO INVIATO ALLA FIGLIA SILVIA FINZI.

“Cara Silvia, desidero esprimerti la mia vicinanza per la scomparsa del caro Elia. La notizia è particolarmente dolorosa per tutti noi che avevamo avuto occasione di conoscere Elia e di lavorarci nella difesa dei diritti dei nostri connazionali e nella costruzione delle politiche a favore delle comunità italiane nel mondo. Mi unisco alla Famiglia Finzi, cui nuovamente esprimo le mie più sentite condoglianze, all’intera collettività italiana di Tunisi e alla più ampia famiglia degli italiani nel mondo, per i cui diritti Elia si è sempre battuto, nel ricordo dell’uomo, del suo lavoro e delle sue idee. Il ricordo del quotidiano lavoro di riflessione e analisi giornalistica dalle pagine del Corriere di Tunisi, la forza nel sostenere le istanze di partecipazione democratica della comunità degli italiani nel mondo, le sue idee per la costruzione di una forte presenza in Tunisia, Paese che ha sempre amato profondamente. Oggi una dinamica e attiva comunità italiana sentirà la mancanza di Elia, la Tunisia che ha sognato Elia ha perso una guida importante ma non perderà la voglia di impegnarsi per il cambiamento, la speranza di continuare a crescere nella libertà e nella democrazia. Per questa speranza di cambiamento siamo grati a Elia e alla sua generazione di uomini e donne. (On. Marco Fedi)

CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA NELLE SCUOLE BAVARESI: SI RIPARTE

MONACO - I corsi di lingua e cultura italiana nelle scuole bavaresi verranno riattivati nel corso delle prossime settimane con alcune variazioni a seconda delle zone. È quanto comunica il Consolato generale di Monaco di Baviera, all’indomani dell’annuncio della chiusura dell’Ufficio Scuola. Con una nota diramata oggi, 17 settembre, il Consolato chiarisce che eventuali richieste delle famiglie possono essere trasmesse a due diversi recapiti: al Consolato Generale d’Italia in Monaco di Baviera Ufficio Scuola solo di mattina tranne il giovedì (Möhlstr. 3 - 81675 Monaco di Baviera tel.: 0049 (0)89 41800 342 - e-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) oppure al dirigente scolastico reperibile presso il Consolato Generale in Francoforte - Ufficio Scuola (Kettenhofweg, 1 - 60325 Frankfurt am Main - tel.: 0049 (0)69 7531 120 / 121 - fax: 0049 (0)69 7531 104 - e-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ). Le sole “dichiarazioni di valore” continueranno ad essere trattate dal Consolato Generale a Monaco di Baviera: in questo caso occorre contattare la Segreteria del Console Generale (tel: 0049 (0)89 41800 314 - fax: 0049 (0)89 477999 - e-Mail: segreteria.monacobaviera@esteri). (aise) SPORTELLO CONSOLARE A BEDFORD: UFFICI CHIUSI DA OGGI ROMA - Lo Sportello Consolare di Bedford chiuderà formalmente solo il 30 settembre prossimo, ma in pratica lo è da oggi. Da questo lunedì, infatti, per permettere le operazioni di trasloco, le funzioni dello sportello verranno esercitate dal Consolato Generale d’Italia a Londra. I residenti nella circoscrizione di Bedford dovranno rivolgersi al Consolato generale, sia per le pratiche che possono essere richieste per posta sia per quelle che necessitano la presenza in sede. In quest’ultimo caso dovranno prenotare un appuntamento presso il Consolato Generale a Londra attraverso il sito internet (www.conslondra.esteri.it). (aise)

IL MESSAGGIO DI CORDOGLIO DELL’USEF PER LA MORTE DI ELIA FINZI

Apprendiamo la truste notizie che non colpisce solo la famiglia FINZI, ma tuttala comunità italiana di Tunisi e tutti quelli che occupandosi di italiani all'estero hanno avuto la fortuna di conoscere il caro Elia, il suo impegno, la sua serietà, il suo attaccamento al alvoro, all'italia ed alle comunità italiane all'estero in special modo quella di Tunisia. Abbiamo avuto modo di conoscere ad un congresso FILEF si Elia che la Figlia Silvia e poi abbiamo potuto vedere nel suo mondo editoriale a Tunisi il suo modo di lavorare. Ci pervade una grande tristezza che ci fa sentire vicini alla figlia Silvia ma anche alla comunità italiana in Tunia che con Elia perde un grande punto di riferimento, un difensore, un instancabile operatore dell'informazione. A Silvia agli operatori del giornale il Corriere di Tunisi ed a tutta la comunità italiana, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze. Salvatore Augello SEGRETARIO GENERALE UNIONE SICILIANA EMIGRATI E FAMIGLIE (USEF)