PREFETTI ARROGANTI ED IL MALINTESO RISPETTO DELLE ISTITUZIONI Quello che è successo a Napoli ha del vergognoso. Un prefetto arrogante ha zittito un prete di strada che combatte la Camorra. Il crimine, come si evince facilmente dal video, è di quelli davvero imperdonabili. Rivolgersi a lor signori non dando tutti gli onori, dimenticandosi il titolo, quello di prefetto.

Secondo questo arrogante funzionario si tratterebbe quasi di vilipendio alle istituzioni. Le istituzioni vanno rispettate. E su questo non ci sono dubbi. Si potrebbe però domandarsi se la carica che il Prefetto ha l’onore di ricoprire viene effettivamente esercitata con decoro tale da meritare rispetto. Per iniziare, il personaggio in questione dovrebbe essere un rappresentante dello Stato italiano in cui si parla, appunto, la lingua italiana. Lingua in cui non si può dire “se io la chiamerei signore”. No, caro asino di un prefetto, si dice “se io la chiamassi signore”. Veda di non offendere la decenza e la lingua dello Stato che rappresenta. Non è peccato di poco conto quando ci si inalbera per un poco ortodosso uso della lingua. Prima imparare, poi dare lezioni, se no si rischiano figure a dir poco barbine. Ma anche lasciando stare l’aspetto per così dire lessicale, i problemi non mancano. Chiedere rispetto per le istituzioni a Napoli non è proprio cosa facile. Le istituzioni questo rispetto se lo dovrebbero guadagnare sul campo, e non averlo per diritto divino. Per esempio controllando e bloccando l’inquinamento del territorio denunciato da don Patricello. In una città dove ci si continua ad ammazzare un giorno si ed un giorno no, il Prefetto-somaro dovrebbe forse vergognarsi del suo lavoro e indignarsi per le denunce fatte da chi lavora contro la malavita e non per il modo in cui queste denunce vengono formulate. Fin quando la forma sarà più importante della sostanza sarà difficile guadagnarsi il rispetto della gente, quella che non ha cariche ma che tutti i giorni, al contrario del prefetto, vive sulla sua pelle la mancanza di istituzioni serie – e spesso pure di funzionari all’altezza. Funzionari ignoranti che trattano la società civile come un qualsiasi fastidioso questuante cui si è fatto il favore di dare udienza. Il tono e le parole del prefetto (“bravo”, “ecco”, “ora vada pure avanti”) tradiscono senza dubbio questa attitudini tardo borbonica. Chiedere rispetto senza darlo, pretendere rispetto senza esserselo guadagnato. Dopo questa ridicola scena deve essere chiaro che il Prefetto-asino deve essere immediatamente dimissionato e possibilmente mandato ad una buona scuola serale. Il rispetto per i cittadini, ancora più importante di quello per le istituzioni, lo esige. Immediatamente. E possibilmente con un bel calcio in culo, come si addice ai somari. (Fonte: RESISTENZA INTERNAZIONALE)

L’AMBASCIATA ARGENTINA IN ITALIA CASA ARGENTINA ORGANIZZA LA PRIMA PROIEZIONE DEL CORTOMETRAGGIO “HABLAR A LA LUZ DEL SOL.” - SCRITTO E DIRETTO DA ALFREDO SANTUCCI

Giovedì 25 ottobre, l’Ambasciata d’Argentina in Italia, ha organizzato la proiezione del cortometraggio “Ablar a la Luz del sol” Il cortometraggio, realizzato sotto il patrocinio dell’Ambasciata Argentina (per aver trattato la tematica della memoria e dell'identità degli emigranti italiani che si sono riversati nei secoli scorsi in Argentina) con il contributo della Camera di Commercio Italo-Argentina e della LI.BO. Sas, è prodotto da Nicola Viceconti e Alfredo Santucci in collaborazione con RESET Video di Roma. Scritto e diretto da Alfredo Santucci, ispirandosi al romanzo “Cumparsita” (Nicola Viceconti, Gingko Edizioni, Bologna, 2010 – Acercandonos Ediciones, Buenos Aires, 2010), è interpretato da Fernando Cormick e Annamaria Farina. Vi partecipano inoltre Adrian Rodriguez, Roberto Bocca e Gianluca Giannunzio. "Spinto da un sogno ricorrente e attratto da una foto arrivatagli per posta, Raul è giunto in Basilicata da Buenos Aires, alla ricerca del padre allontanatosi senza dare spiegazioni. Avrà due incontri, uno dei quali con se stesso".

"MAGIA DE UNA GUITARRA DEL SUR DE ITALIA" MENDOZA -

Martes 30 de octubre, 20:30 hrs., entrada libre y gratuita, Auditorio de la Universidad del Aconcagua (Catamarca 147) Llega por primera vez a Mendoza el reconocido y talentoso Maestro de la Guitarra Clásica : Vito Nicola Paradiso. Oriundo de la Puglia (Italia) y galardonado recientemente en la 17º Conferencia Internacional de Alejandría como: Guitarra de Oro 2012 a la enseñanza, arriba a la provincia para deleitarnos con un concierto magistral, "La magia de una guitarra italiana", el día 30 de octubre a las 20:30 hrs. en el Auditorio de la Universidad del Aconcagua, con entrada libre y gratuita. Vito Nicola Paradiso ha ofrecido cientos de conciertos en Italia, Francia, Inglaterra, España, Alemania, Escocia, Hungría, Suiza e Irlanda, actuando en prestigiosas salas de concierto y teatros de ciudades como Roma, París, Londres, Florencia, Edimburgo, Venecia, Budapest, Dublín, Linares, Padua, Ravello, Ferrara y muchos otros. Además, el destacado Maestro es el autor del libro “ La Guitarra Viajera ”, éxito de ventas en Italia, que comprende un recorrido didáctico completo, fácil y divertido para descubrir la música a través de la guitarra.

I 17 ANNI DI CONOCIENDO, LA TRASMISSIONE TELEVESIVA DI MARCELLO ROMANELLO MENDOZA - Hace 24 años comenzábamos este programa CONOCIENDO ,

emitido por 17 años en la televisión abierta de Mendoza con un altísimo índice de aceptación y rating, para pasar luego a Supercanal desde hace 6 años , con todo el apoyo de su gente , Supercanal.es una empresa en la que se nos han hecho sentir realmente valorados y a la que agradecemos profundamente. Con TVeo de Supercanal, llegamos también a varias provincias argentinas que difunden CONOCIENDO. Hemos realizado ya casi 1200 programas emitidos de todo el mundo, el país y Mendoza, y nos han premiado con los galardones más importantes de la Argentina, como Martin Fierro, Santa Clara de Asís , Fund TV, Broadcasting, y otros así como importantes distinciones en varios países por nuestra labor cultural . Hemos recorrido miles de kilometros y CONOCIENDO es el fruto de mucho esfuerzo, con la producción de Vidalina Gavlosky , la edición de Alberto Piraña Ortiz, y la conducción del periodista Marcelo Romanello.. Desde hace 10 años nos pueden seguir también en www.conociendo.com.ar Fuimos pioneros en la televisión y lo fuimos también en Internet. Seguiremos trabajando, creemos que la televisión puede lograr el aporte de programas de calidad y que Mendoza tiene capacitados profesionales para hacerlo. Muchas gracias por todo vuestro apoyo, muchas gracias por estos 24 años , por todos ustedes que nos siguieron y seguramente nos seguirán , como siempre ......CONOCIENDO

RAPPRESENTANTI DI 14 PAESI AFFACCIATI SUL MARE NOSTRUM A IMPERIA PER IL ‘FORUM DIETA MEDITERRANEA’ IMPERIA -

"Forum Dieta Mediterranea": si chiama così il meeting internazionale organizzato dalla Camera di Commercio di Imperia in programma dal 15 al 17 novembre. "Mediterranean Lifestyle" e "Paesaggio Olivicolo": questi i temi principali oggetto dell’incontro, realizzato in collaborazione con il Consiglio Oleicolo Internazionale e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, aperto a 14 Paesi affacciati sul Mare Nostrum che hanno scelto la Dieta Mediterranea come stile di vita sano, oltre che come asset etnoantropologico di eccezionale valore culturale, storico, sociale e nutrizionale e come volano per lo sviluppo del territorio. La Dieta Mediterranea torna dunque a Imperia, a un anno dalla seconda sessione del Forum 2011 e a due anni esatti dal riconoscimento dell’Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità per analizzare lo stato di avanzamento del percorso di valorizzazione, ma più che del Mediterranean Lifestyle in questa terza sessione del Forum, che si terrà nell'Auditorium della Camera di Commercio di Imperia, i rappresentanti della Rete delle Città dell'Olio del Mediterraneo Re.C.O.Med parleranno di Paesaggio Olivicolo, lo stesso che lo scorso novembre ricevette proprio dai membri di Re.C.O.Med. l’investitura per diventare a sua volta Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità Unesco. Al fine di fornire forti argomentazioni all’iter di tale candidatura le delegazioni riunite a convegno saranno chiamate a riflettere sulla promozione del patrimonio culturale dell’Olivo e del turismo locale attraverso questa pianta ed i suoi prodotti. "Il paesaggio olivicolo in Italia ma anche nel resto del Mediterraneo è un patrimonio inestimabile da tutelare – commenta il Presidente di Re.C.O.Med e Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, Enrico Lupi – sia per l'importante contributo che fornisce all'agricoltura con i suoi frutti sia per la cultura millenaria che racconta. Per questo si rende necessario intervenire da subito con strategie di tutela, di promozione e valorizzazione, fornendo ai territori, ai cittadini ed agli olivicoltori tutti gli strumenti che permettano la conservazione ed il miglioramento del paesaggio olivicolo affinché diventi reddito, come strumento di marketing per le aziende e come strumento turistico per le nostre Città dell'Olio". Al Forum si parlerà soprattutto di paesaggio dunque, ma anche di un Progetto di Educazione Alimentare consistente in una serie di iniziative in collaborazione con le scuole, oltre che del progetto "Disciplinare d’uso del label Dieta Mediterranea Patrimonio UNESCO". Per il secondo anno consecutivo, il Forum Dieta Mediterranea farà tappa a Imperia in contemporanea con OliOliva (16-18 novembre), la mostra mercato dedicata all'oro giallo che con oltre 200 stand anima strade, piazze e portici di Oneglia e che vede crescere i suoi visitatori edizione dopo edizione, fino al record storico del 2011 quando ha addirittura sfondato il tetto delle 100.000 presenze in tre giorni. (aise)