nel mondo e di agevolazioni per il loro rientro nella terra d'origine. Ai lavori della Commissione presente anche Luciano Sacchett, imprenditore nato in Uruguay da genitori bellunesi, vicepresidente della Consulta dei veneti nel mondo. Sacchett è in questi giorni in Veneto per partecipare a Verona ai lavori della Consulta e alla Giornata dei Veneti nel Mondo (26-28 ottobre). (Inform)
PROGETTO DI MEDIAZIONE CULTURALE PROMOSSO DA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE E ASSOCIAZIONE PENELOPE “THE EDGE†A CATANIA DUE ANNI D’IMPEGNO, PIÙ DI 750 CONTATTI ALLO SPORTELLO E UNA MAPPA DEI SERVIZI SANITARI
CATANIA – Due sportelli di orientamento, informazione e consulenza in favore dei migranti in difficoltà ; un servizio di mediazione a chiamata; attività di interpretariato e traduzione di materiale sul funzionamento dei sistemi sanitari con stampa e diffusione di una guida dedicata; un servizio di accompagnamento per l’utente straniero; attività di sensibilizzazione territoriale attraverso seminari tematici. Sono queste le azioni realizzate dal Servizio Sociale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania e dall’Associazione Penelope, grazie al progetto “The Edgeâ€, attivato due anni fa con i fondi del bando “Perequazione per la progettazione sociale Regione Siciliaâ€. I risultati sono stati presentati questa mattina presso il centro Agorà , a conclusione di un percorso che ha visto a lavoro operatori sociali e personale medico. “Il progetto – spiega Loredana Sucato, responsabile Servizio Sociale Asp - ha attivato un insieme di iniziative volte all’integrazione e mediazione culturale a favore della popolazione migrante, con un’attenzione particolare alle donne e ai nuclei familiari nell’ambito delle attività dell’ufficio orientamento previsto da “The Edgeâ€, nell’arco di 24 mesi abbiamo registrato ben 766 contatti, e quasi il 70% di questi hanno riguardato effettive prese in carico della situazione di disagio con interventi di supporto nella realizzazione dei percorsi di autonomia (ricerca casa, ricerca lavoro). Tra le finalità principali, quella di avvicinare la popolazione straniera ai consultori territoriali, che difficilmente vengono approcciati in maniera autonomaâ€.(Inform)
APERTA A BUENOS AIRES LA RASSEGNA DEDICATA A CARAVAGGIO E AI “CARAVAGGISTIâ€
BUENOS AIRES - Caravaggio sbarca in Argentina. E’ stato inaugurato al "Museo Nacional de Bellas Artes" (MNBA) di Buenos Aires la prestigiosa rassegna dedicata al maestro del barocco italiano e ai suoi seguaci. Ventuno tele, di cui sette di Michelangelo Merisi e quattordici dei cosiddetti "caravaggisti", saranno visibili al pubblico fino a sabato 15 dicembre. La mostra - organizzata dall'Ambasciata italiana a Buenos Aires e dal "Museo Nacional de Bellas Artes" in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura - annovera tele come la "Medusa Murtola", "San Girolamo" e "San Francesco in meditazione": una selezione di opere di cui si è già parlato molto sulla stampa locale, anche sulla scorta della robusta affluenza di pubblico ottenuta dall'esposizione nei mesi scorsi in Brasile. Ambasciata d'Italia e MNBN - sottolinea la Farnesina - tornano così a collaborare dopo il successo ottenuto lo scorso anno con l'esposizione della statua del Doriforo, prestata dal Museo Archeologico di Napoli e che per tre mesi aveva accolto circa 75mila visitatori. (Inform)
RIFIUTI TOSSICI SPACCIATI PER CONCIME - FANGHI INDUSTRIALI DAL NORD NEI TERRENI AGRICOLI DEL CASERTANO. INDAGATO IMPRENDITORE ELIO ROMA, VICINO AI CASALESI
CASERTA - Un terreno agricolo di Trentola Ducenta (Caserta), trasformato in discarica di rifiuti industriali altamente tossici, anche provenienti dal Nord, è stato sequestrato dalla Squadra mobile di Caserta. Era nella disponibilità dell'imprenditore Elio Roma, secondo i collaboratori di giustizia vicino al clan dei Casalesi. Roma é indagato insieme a Nicola Mariniello, 61enne a cui lo scorso 19 maggio furono sequestrati 20mila metri quadrati di terreno usati per le stesse finalità .
RIFIUTI TOSSICI SPACCIATI PER CONCIME AI CONTADINI
I reati contestati ai due indagati - Elio Roma e Nicola Mariniello - sono attività di gestione di rifiuti non autorizzata, attività organizzata per il traffico illecito e disastro ambientale, aggravati dal fine di agevolare il gruppo Bidognetti del clan dei Casalesi. I rifiuti tossici, che dovevano essere trattati nell'impianto di compostaggio gestito dalla società RFG, intestata al figlio di Roma, finivano, invece, direttamente nei terreni agricoli del Casertano, individuati anche grazie alla collaborazione con il clan dei Casalesi. I contadini, alcuni compiacenti, ricevevano in cambio del denaro. Ad altri, invece, ignari di quanto stava realmente accadendo, veniva riferito che si trattava di concimi e fertilizzanti. Sia su quello sequestrato che in quelli circostanti, gli accertamenti disposti dalla Procura Antimafia di Napoli nel corso delle indagini hanno evidenziato preoccupanti livelli di contaminazione da arsenico, cadmio, idrocarburi pesanti, stagno ed altre sostanze altamente nocive. (fonte: ANSA)