GLI EVENTI DEI PROSSIMI GIORNI ALLA CASA DEGLI ITALIANI DI BARCELLONA BARCELLONA - Tanti gli eventi organizzati per i prossimi giorni alla Casa degli italiani di Barcellona. Tra questi la Casa segnala che SEBAP, La Vanguardia e AEP organizzano per lunedì 10 a partire dalle 13.30 un pranzo – conferenza - colloquio del "Corriere della Sera" con Ferruccio De Bortoli.

Torna poi la nazionale di Prandelli alla Casa: domenica 16 giugno alle 16 nel Salone sarà proiettata su maxischermo Italia-Messico con commento in italiano. Come ogni anno, infine, il Cocktail d’Estate: l’occasione giusta per salutarsi prima della pausa estiva sarà giovedì 20 giugno a partire dalle 18.30. (aise) .

LA NASCITA DEL DESERTO

Con questo frammento inizia la serie di "Perline Colorate" inedite o tratte da mie pubblicazioni. Secondo un racconto popolare arabo, i deserti ebbero origine dalla volontà punitiva di Allah. "Ogni qual volta l'uomo compirà un'azione empia, malefica Allah minacciò di far cadere sulla Terra un granellino di sabbia." Nessuno tra gli uomini si curò di tale minaccia. In fondo, cosa erano mille, duemila o un milione di grani di sabbia? Con il trascorrere dei millenni gli uomini divennere sempre più malvagi e si moltilicarono le cattive azioni e fiumi di arida sabbia si riversarono su quell'immenso giardino che era la Terra. Il peccato domina e la collera di Allah non si è placata. Egli continua, dall'alto dei cieli, a rovesciare montagne di sabbia sul Pianeta. La desertificazione avanza, inesorabile. In questa "teoria" c'è un punto di contraddizione da chiarire. I deserti coprono quasi per intero i territori abitati dagli arabi che sono i più ferventi adoratori di Allah, perciò mal si comprende la ragione di tanto accanimento. Delle due, una: o gli arabi sono la genia più peccaminosa della Terra oppure Allah non registra e non punisce i peccati degli altri popoli il cui giardino è rimastyo fertile e rigoglioso. (tratto da "La notte dello Sceicco" di Agostino Spataro)

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Nonostante le rassicurazioni dell’Amministrazione Comunale, rimangono non pagate le spettanze relative allo straordinario elettorale dei 24 e 25 febbraio scorsi. Ad intervenire in tal senso è il Segretario Provinciale della UGL – Autonomie Locali. “Riteniamo poco rispettoso nei confronti dei lavoratori – dichiara Caruso - l’atteggiamento di chi nei giorni scorsi mediante una nota stampa aveva dichiarato che le spettanze elettorali, dal 5 giugno sarebbero state in pagamento. Ad oggi nulla di tutto questo corrisponde a vero. E’ per tale atteggiamento e per tutelare gli interessi dei lavoratori – aggiunge Caruso – che ho inoltrato una missiva a Sua Eccellenza il Prefetto di Ragusa e per conoscenza agli organi amministrativi e burocratici del palazzo di città. Dagli organi competenti - conclude Caruso - attendiamo nel brevissimo termine una risposta in tal senso” (l'addetto alla Comunicazione)

TEATRO, MUSICA E CULTURA A GIBELLINA, TORNANO LE ORESTIADI

Anche quest'anno torna la manifestazione che lega le arti alla Sicilia: da mercoledì 26 giugno a martedì 23 luglio a Gibellina si terrà la trentaduesima edizione delle Orestiadi con la direzione artistica di Claudio Collovà. Il festival, che vanta tra le sue precedenti edizioni illustri organizzatori tra i quali Ignazio Buttitta, Salvatore Nicosia, Enrico Stassi, ed Eva Di Stefano propone quest'anno ben quattordici date che abbracceranno ogni versante delle arti. Nata con l’intento di potenziare e proteggere il patrimonio culturale della città di Gibellina, come ogni anno la manifestazione raccoglierà interventi di artisti di fama nazionale e internazionale, fra cui Aymeric Aude, Virgilio Sieni, Gian Maria Cervo, Luigi Di Gangi, Ekodance Project Dancers, Antonio Rezza. La data d'inizio del 26 giugno non è stata scelta a caso: è infatti la data di nascita del padre e testimone della manifestazione, Ludovico Corrao, intellettuale siciliano che sempre pose attenzione alle culture del Mediterraneo. Proprio per celebrare questa ricorrenza la serata si aprirà alle 19.30 con “Omaggio a Ludovico Corrao” un'ode di Emilio Isgrò, recitata da lui stesso. Molti poi gli appuntamenti imperdibili della manifestazione dedicati a grandi intellettuali e personalità di spicco italiane: ad esempio, mercoledì 26, giovedì 27 e venerdì 28 giugno, sarà la volta di tre concerti a cura del conservatorio Vincenzo Bellini dedicati al compositore Francesco Pennisi, mentre sabato 29 giugno il pubblico sarà invitato ad assistere allo spettacolo “Camillo Olivetti, alle radici di un sogno”, che mette in scena la storia del primo imprenditore e inventore che si occupò di macchine per scrivere. Sono chiamati inoltre ad esibirsi artisti contemporanei di talento: sabato 6 e domenica 7 luglio sarà la volta di Vincenzo Schino, regista teatrale fondatore della compagnia Opera, che porterà in scena due lavori ispirati al senso di stare sul palcoscenico: "Opera", e “Sonno”, che contiene parti ispirate al mondo visivo del pittore Francisco Goya e a visionario del Macbeth di Shakespeare. Immancabile poi la musica per eccellenza, quella classica: venerdì 12 luglio andrà infatti in scena “Sonate Bach di fronte al dolore degli altri”, tre Sonate per violoncello e pianoforte alla quale saranno accompagnate delle immagini video, tratte da “I cani e i bambini di Sarajevo” di Adriano Sofri. Non mancherà neanche la componente più allegra e stralunata: per la serata di mercoledì 17 luglio saliranno sul palco gli attori della compagnia Teatrialchemici per presentare “Al prolèter”, una storia onirica e delirante accompagnata da cantanti malinconici e musicisti strampalati. La manifestazione, infine, si chiuderà martedì 23 luglio con "Abraço", un progetto che unisce quattro coreografi in un lavoro incentrato sull’unione e sulla separazione nello spazio tra intelletto e corpo con differenti linguaggi affrontano un tema unico. soprattutto quella fra più danzatori, dalle più svariate provenienze formative, espressione di più stili di danza. Tutti gli spettacoli andranno in scena alle 21.30 nella già collaudata cornice di Baglio Di Stefano, sede della Fondazione Orestiadi. Per conoscere tutti gli spettacoli e leggerne trame e interpreti è possibile visualizzare il programma. Il costo del biglietto intero per ogni spettacolo è di 10 euro, mentre il ridotto (over 65, under 24 e titolari Ideanet) è di 8 euro. È possibile acquistare le prevendite a Palermo presso la libreria Modusvivendi. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 0924.67844 o visitare il sito delle Orestiadi. (CATERINA DAMIANO)

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Trani International Festival Giovedì, 13 giugno la conferenza di presentazione a bordo del Caicco Queen South II Teatro, cinema, talk e street cooking. Si terrà giovedì, 13 giugno, ore 12 presso il Caicco Queen South II (porto di Trani) la conferenza di presentazione della prima edizione del Trani International Festival. Per l’occasione sarà presentato, il progetto, il programma completo delle attività, i protagonisti e le modalità di partecipazione. Interverranno: Silvia Godelli Assessore Regionale al Mediterraneo, Francesco Ventola presidente Provincia Bat, Gigi Riserbato sindaco di Trani, Peppino Di Marzio vicesindaco di Trani, Fabrizio Sotero Assessore al Turismo, Spettacolo e al Marketing territoriale della Città di Trani, Riccardo Carbutti Direttore artistico del Trani International Festival, Anna Roberto Responsabile Progetto Fooding, Francesco Fisfola Direttore di Produzione del Trani International Festival, Don Raffaele Sarno Responsabile Caritas Trani. A conclusione della conferenza, i giornalisti partecipanti saranno accompagnati in un giro in barca lungo le coste tranesi. Per tutti i giornalisti e gli accreditati delle testate che parteciperanno alla presentazione è preferibile comunicare la partecipazione di conferma inviando un’e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – o contattando l’ufficio stampa 349.5283664. www.tiftrani.it – Facebook: Trani InternationalFestival .

DAL 2007 AL 2012, NONOSTANTE LA CRISI CRESCONO LE IMPRESE STRANIERE

04 giugno 2013 - Secondo dati del CNA, tra il 2007 e il 2012 il peso delle imprese con titolari stranieri sul totale delle imprese individuali è aumentato di oltre due punti percentuali: dal 4,8% al 7,0% Gli stranieri in Italia lavorano, sognano, possiedono un forte spirito imprenditoriale e hanno una grande capacità di reinventarsi e creare lavoro – soprattutto in tempo di crisi - condizione basica per un pieno e concreto percorso d’integrazione. Le cifre parlano chiaro. Secondo il Rapporto annuale sull'impresa etnica, curato dal Centro Studi CNA, (Confederazione Nazionale Artigianato) presentato questa mattina, in termini numerici nel 2012 i titolari e soci di impresa stranieri sono 419.680, di questi il 55,4% (ovvero 232.664) sono titolari di impresa; il 18,9% sono di sesso femminile e il 49,6% sono artigiani. Così, anche se nel 2012 la crisi economica ha colpito le imprese individuali con titolari stranieri (in un solo anno, dal 2011 al 2012, la loro presenza in Italia è crollata del 6,7%), resta comunque fortemente positiva dal 2007 a oggi la crescita delle imprese straniere. Secondo dati del CNA, tra il 2007 e il 2012 il peso delle imprese con titolari stranieri sul totale delle imprese individuali è aumentato di oltre due punti percentuali: dal 4,8% al 7,0%. I primi imprenditori stranieri a guidare la classifica sono marocchini (16,4%), rumeni (15,4%), cinesi (14,7%) e albanesi (10,3%). Solo questi quattro paesi rappresentano il 56,8% delle ditte individuali con titolari stranieri presenti in Italia. I settori maggiormente interessati sono la costruzione (37,2%) e il commercio (35,0%). Importante anche il peso del tessile e abbigliamento (6,6%). Le regioni italiane in cui la presenza delle ditte individuali con titolare straniero è più consistente sono Lombardia (22,9 % di imprese guidate da cittadini stranieri), Toscana (12,3% ), Lazio (11%), Emilia-Romagna (11,1%), Piemonte (10,9%) e Veneto (9,6%). Immigrazione e ricchezza prodotta Comunque, nell’ambito dell’Ue-27 l’ammontare delle rimesse inviate dai cittadini stranieri residenti in Italia è secondo solo a quelle della Francia, sia in termini assoluti che in termini pro-capite. Nel 2012, sono state pari a 67,8 miliardi di euro (il 16,7% delle rimesse della Ue-27) e a 1.416 euro in termini pro-capite.