PORTA: PREMIATO IL MIO IMPEGNO PER IL PAGAMENTO DELLE PENSIONI BRASILIANE IN ITALIA Finalmente l’Ente previdenziale brasiliano ha deciso di erogare le prestazioni direttamente ai pensionati residenti in Italia Alla fine, dopo una lunga sequela di interrogazioni, interventi presso le autorità competenti, pressioni di ogni tipo che ho sviluppato nella passata e nella presente legislatura, l’ente previdenziale brasiliano

(INSS) ha deciso (a meno di ripensamenti dell’ultima ora, che ritengo improbabili) di pagare tramite accredito diretto in un istituto bancario italiano a scelta degli interessati le pensioni brasiliane degli emigrati italiani in Brasile e successivamente rientrati in Italia. Un tema che era stato riproposto pochi giorni fa in occasione della riunione Intercomites del Brasile alla presenza dell’Ambasciatore d ’Italia, dei rappresentanti consolari e dei consiglieri del Cgie, alla quale ho partecipato con gli altri due parlamentari residenti in Brasile; il “Sistema Italia” nel suo complesso si è dichiarato d’accordo, in quella occasione, nel chiedere alle autorità brasiliane una rapida e definitiva soluzione del problema. Le nuove procedure di pagamento entreranno in vigore a breve (entro due mesi al massimo) ponendo così fine ad una situazione atipica e penalizzante che si trascina da molti anni e che costringe (costringeva) i titolari di pensione brasiliana residenti in Italia a nominare un loro delegato in Brasile per la riscossione delle loro pensioni tramite una organizzazione locale incaricata dall’INSS di effettuare i pagamenti. Tale modalità di pagamento si era dimostrata molto farraginosa e problematica per i ritardi e, a volte, per le mancate corresponsioni dei pagamenti stessi. I pensionati potranno ora scegliere alternativamente tra il pagamento in un istituto bancario italiano di loro scelta o il “Banco do Brasil” con sede a Milano. I pensionati riceveranno una lettera dell’INSS e del “Banco do Brasil” con la quale verranno informati del nuovo sistema di pagamento e invitati a compilare un formulario da restituire alla “Agencia de Previdenza Social” di Belo Horizonte. Sar à richiesta ai pensionati la trasmissione annuale del certificato di esistenza in vita. Una notizia positiva, ancorché solo per un ristretto numero di ex emigrati, ma che gratifica il mio impegno costante (e quello dei patronati e dell’associazionismo) per le nostre collettività emigrate all ’estero, e, in questo caso, rientrate in Italia, e ci stimola a continuare il nostro lavoro per la soluzione degli altri numerosi problemi che affronteremo in questa legislatura.

ADOZIONI INTERNAZIONALI: VERSO UNA NUOVA CULTURA DELL'ACCOGLIENZA DEI MINORI STRANIERI – CONFERENZA A ROMA

ROMA - Si è tenuto il 12 giugno, alle 14.30, a Roma presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la Conferenza "Verso una nuova cultura dell'accoglienza", che costituirà l'occasione per iniziare un primo confronto sulla riforma della legge per l'adozione internazionale. Aprono i lavori l'On. Mario Caruso (Scelta Civica per l'Italia) e l'On. Khalid Chaouki (Pd), firmatari delle proposte di legge AC n. 653 per la riforma della legge 4 maggio 1983, n. 184 sulla adozione internazionale e AC n 648 per la ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l'esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori, conclusa all'Aja il 19 ottobre 1996. Questi i punti principali delle proposte: passaggio dalla selezione all'accompagnamento delle coppie prima, durante e dopo l'adozione, snellimento dell'iter, abbattimento dei costi, razionalizzazione della spesa pubblica, adozione inserita nella politica estera del paese, modalità innovative di accoglienza, come la Kafala, istituto di tutela e di protezione del minore nella cultura islamica, già riconosciuto dalla convenzione Onu dell'89 sui diritti del fanciullo e presente nell'ordinamento di alcuni paesi europei, ma ancora non riconosciuto in Italia. Il Presidente di Ai.Bi., Marco Griffini, darà il via al dibattito, alla presenza di Parlamentari e di Franco Alvaro Coordinatore della Conferenza dei Garanti regionali, cui verrà consegnato formalmente, e in veste anche simbolica, l'incarico delle migliaia di famiglie italiane firmatarie del manifesto Oltre la crisi: più famiglie più adozioni che hanno per prime denunciato ad Ai.Bi. la crisi delle adozioni internazionali e che si aspettano l'avvio dei lavori di riforma. Sarà presente alla conferenza stampa l'attore testimonial di Ai.Bi. Gabriele Greco. (aise)

STAGE ALL’ESTERO PER GIOVANI LUCANI: DOMANDE ENTRO IL 25 GIUGNO PER LE BORSE DI STUDIO POTENZA

Sostenere i giovani lucani che vogliono arricchire curriculum e conoscenze con uno stage in un Paese straniero. Si pone questo obiettivo l'avviso pubblico approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Formazione Roberto Falotico per favorire gli studenti delle scuole medie superiori che abbiano i requisiti per frequentare uno stage socio-culturale e linguistico all'estero nel 2013. Al concorso per l'attribuzione di 30 contributi di 1.500 euro a favore di ciascuno dei 30 studenti possono partecipare ragazzi residenti in Basilicata che frequentano nel corrente anno scolastico 2012-2013 le classi II, III e IV nelle scuole medie superiori della Basilicata, che abbiano conseguito nell'anno scolastico 2012-2013 la promozione alla classe successiva con una votazione media non inferiore a 8/10 e che appartengano a un nucleo familiare avente l'indicatore della situazione economica equivalente (Isee), sommato con l'indicatore della situazione economica all'estero non superiore a 20.124,71 euro. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 25 giugno. Le istanze dovranno essere indirizzate alla Regione Basilicata, Dipartimento Formazione, Cultura e Sport – Ufficio cultura – Via Annibale Maria di Francia, 40 – 75100 Matera. "In un tempo in cui la conoscenza delle lingue e delle culture di altri Paesi rappresenta un valore aggiunto – ha commentato l'assessore Roberto Falotico – consentire ai giovani studenti della Basilicata opportunità di formazione socio-cultura di carattere internazionale significa affidargli strumenti in grado di aiutarli a crescere sotto il profilo umano e professionale". (aise)

VERSO LA MANIFESTAZIONE DEL 22 GIUGNO PROSSIMO

Due cortei a Roma, da piazzale dei Partigiani e da piazza della Repubblica, partiranno alle 8,30 per giungere in Piazza San Giovanni dove alle 11 inizieranno i comizi dei tre segretari generali Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti A cura di rassegna.it Saranno due i cortei che attraverseranno le vie di Roma per giungere in Piazza San Giovanni, sabato 22 giugno, per la manifestazione "Democrazia è lavoro" organizzata da Cgil, Cisl e Uil. A partire dalle ore 8.30, i manifestanti si ritroveranno, sulla base delle regioni di provenienza, a piazzale dei Partigiani (Stazione Ostiense) e a Piazza della Repubblica (piazza Esedra) per il concentramento e la formazione dei due cortei che si muoveranno verso piazza San Giovanni, dove alle ore 11 interverranno dal palco i tre segretari generali Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. A Piazzale dei Partigiani si concentreranno i manifestanti provenienti da Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana e Trentino. Per raggiungere San Giovanni, il corteo seguirà il seguente percorso: piazzale dei Partigiani, viale delle Cave Ardeatine, piazzale Ostiense, piazza di Porta S. Paolo, viale della Piramide Cestia, piazza Albania, viale Aventino, piazza di Porta Capena, via di S. Gregorio, via Celio Vibenna, piazza del Colosseo, via Labicana, via Labicana, piazza San Giovanni, piazza di Porta San Giovanni. A Piazza della Repubblica si concentreranno, invece, i manifestanti provenienti dalle regioni: Alto Adige, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. Il corteo seguirà poi questo percorso: via delle Terme di Diocleziano, via G. Amendola, via Cavour, piazza Esquilino, via Liberiana, piazza di Santa Maria Maggiore, via Merulana, via dello Statuto, piazza Vittorio Emanuele, via Emanuele Filiberto, piazza di Porta San Giovanni. (fonte: rassegna.it – ADL Ermano)

 AMBURGO E NORIMBERGA: WORKSHOP "L'ATTIVITÀ DI COMPRENSIONE ORALE" (22 E 29 GIUGNO 2013) «SIAMO TUTT'ORECCHI» - SEMINARIO DI FORMAZIONE

Il seminario ha la durata di una mattina (10:00 - 13:00) e viene ripetuto in due sedi diverse:

 Amburgo: 22/06/2013

 Norimberga: 29/06/2013

In mezzo secolo di attività teorica e applicata la glottodidattica si è dovuta costantemente confrontare con la difficile sfida imposta dalla comunicazione orale, ossia con l’abilità di capire discorsi, interlocutori che interagiscono in tempo reale, fonti audio e video. Come le altre abilità comunicative, l’ascolto impone i propri tempi, ha bisogno di tecniche di lavoro particolari e ha un ruolo fondamentale nell’apprendimento linguistico. Il nostro incontro servirà a scambiarsi idee ed esperienze con il “mondo dei suoni” nella classe di lingua, discuteremo le strategie per capirli, interpretarli e farli propri, infine proporremo tecniche e risorse per facilitare il lavoro dell’apprendente. Nella presentazione dei brani di ascolto si analizzerà anche l’uso di differenti supporti tecnologici. La relatrice: I due Workshop saranno tenuti da Gabriella De Rossi Herrmann, lettrice di italiano presso l'università di Würzburg. Ha collaborato alla progettazione e all’aggiornamento dei programmi formativi dell’International Certificate Conference (ICC) ed è formatrice nell’ambito del programma EUROLTA presso il Bayerischer Volkshochschulverband (BVV), per il quale ha esercitato inoltre attività di ‘Assessor’ e ‘Supervisor’. Ha collaborato inoltre con diverse case editrici ed è autrice di pubblicazioni sulla didattica dell’italiano come L2.