L’ON. FABIO PORTA INCONTRA A ROMA UNA DELEGAZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI DELL’URUGUAY Delegazioni dei due Parlamenti hanno affrontato tematiche di interesse comune e rilanciato la diplomazia parlamentare tra i due Paesi. Il Presidente del Comitato “Italiani nel Mondo e Promozione del Sistema Paese” della Camera dei Deputati, Fabio Porta,

ha incontrato a Montecitorio una delegazione del Parlamento dell’Uruguay, formata dal Presidente del Congresso German Cardoso, dall’ex Presidente Ivonne Passada e dal deputato Josè Carlos Mahia All’incontro hanno anche partecipato i due Vice Presidenti della Commissione Affari Esteri della Camera, Andrea Manciulli e Alessandro Di Battista, oltre ai deputati Marietta Tidei e Daniele Del Grosso. Nel corso di una lunga ed articolata discussione tra le due delegazioni, sono state affrontate alcune delle principali questioni al centro dell’agenda bilaterale tra i due Paesi, con un particolare riferimento alle tematiche oggetto di attenzione da parte dei rispettivi Parlamenti. “L’Uruguay – ha detto l’On. Porta – è probabilmente il Paese al mondo dove maggiore è l’incidenza percentuale della popolazione di origine italiana su quella complessiva; è anche il Paese – ha aggiunto il deputato eletto in America Meridionale – che più di altri partecipa alle elezioni italiane a conferma del forte legame sociale e politico che i nostri connazionali mantengono con l’Italia”. “Ho voluto porre l’accento su due questioni, una di carattere politico e l’altra di tipo economico; dal punto di vista politico mi sembrava importante evidenziare la collaborazione tra i due governi e tra i due principali partiti (il Partito Democratico in Italia e il “Frente Amplo” in Uruguay) nell’ambito del processo sulle vittime del “Piano Condor” che negli anni sessanta e settanta causò dolore, sofferenze alle popolazioni dei Paesi sudamericani reprimendo libertà civili e conquiste democratiche” “In secondo luogo – ha concluso il parlamentare del PD – ho espresso grande interesse relativamente alle straordinarie opportunità economiche e commerciali per il ‘Sistema Italia’ che si aprono nell’interlocuzione con un Paese dove oltre la metà dei suoi cittadini ha sangue italiano; a titolo esemplificativo ho parlato del settore dell’ambiente e dell’energia, strategico per le imprese italiane e di grande interesse per il governo uruguaiano”. DICHIARAZIONE ON. PORTA SU CIRC.NE ESTERO (LINK) martedì 15 ottobre 2013 - 17:10 da Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. al gruppo

RIFORME: PORTA (PD), ELIMINAZIONE CIRCOSCRIZIONE ESTERO GRAVE PASSO INDIETRO

(AGENPARL) - Roma, 15 ott - "Le conclusioni della Commissione dei cosiddetti 'saggi', relativamente alla Circoscrizione Estero, riprese stamane in Parlamento dal Ministro Quagliarello, non mi sembrano ispirate al principio di saggezza, al contrario". E' quanto afferma all'AgenParl Fabio Porta, deputato Pd eletto nella Circoscrizione Estero. "Saggezza vorrebbe infatti che, a fronte della 'valutazione negativa del funzionamento del voto all'estero', si intervenisse per migliorare il meccanismo e le modalità di voto, come indicato nella precedente legislatura da specifiche proposte di legge. Eliminare invece la rappresentanza degli italiani all'estero in Parlamento è un grave passo indietro anacronistico e miope, nel momento in cui altri Paesi vogliono copiare il nostro modello di 'Circoscrizione Estero' e di fronte alla sempre più necessaria propensione all'internazionalizzazione del nostro Paese (della quale le nostre comunità all'estero sono un fattore strategico e trainante)". - ITALIA Camera dei Deputati Palazzo Marini II Via Poli 13 - 00187 Roma

CENTO MILIONI PER I GIOVANI SICILIANI A DISPOSIZIONE: “TUTTI INUTILIZZATI”

Ci sono 100 milioni a disposizione della Regione siciliana per interventi a favore dei giovani che restano tutt’oggi inutilizzati. Sono i quasi 70 milioni del “Piano giovani” che andrebbero destinati ad assegni per stagisti, apprendisti e praticanti e ad incentivi alle imprese che assumono e di 45 milioni del programma “Sicilia Futuro” riservato a laureati, ricercatori e dottorandi dei quali sono stati spesi solo 15 milioni. Ad accendere i riflettori sull’argomento è la Cgil Sicilia, che ha chiesto un incontro alla commissione Lavoro dell’Assemblea regionale siciliana per avere chiarimenti su questi provvedimenti e chiederne l’attuazione. “E’ inconcepibile – scrivono Andrea Gattuso, responsabile del dipartimento Politiche giovanili della Cgil, e Ferruccio Donato della segreteria regionale – il blocco di misure finanziate a fronte della disastrosa situazione occupazionale dei giovani siciliani, con un tasso di disoccupazione di oltre il 50% e oltre 300.000 giovani neet, quanti quelli di tutta la Francia. Le misure non sarebbero la soluzione di tutti i problemi – aggiungono -, ma certamente sarebbero una boccata di ossigeno per più di 10 mila giovani”. La Cgil rileva che “ci sono inutilizzati circa 12 milioni a favore di praticanti e giovani professionisti, 33 milioni per finanziare 8.000 tirocini nelle imprese siciliane, 10,6 milioni destinati a progetti di apprendistato di 3 livello, 14,5 milioni per la creazione di 150 nuove imprese. In tutto 69,74 milioni. Gattuso e Donato rilevano, infine, che “nei prossimi mesi sono attesi in Sicilia altri ingenti finanziamenti sulle politiche attive a favore dei giovani: oltre 140 milioni per il periodo 2013-2016 per le assunzioni di giovani dal Decreto 76/2013, un’altra ventina per finanziare tirocini formativi sempre dallo stesso decreto, mentre è già attivo il bando per i neet (circa 3 milioni di euro). E’ dunque necessario – concludono i due esponenti della Cgil – un serio monitoraggio per evitare che questi soldi vadano dispersi e perché siano spesi in maniera efficace ed efficiente a favore dei giovani siciliani”. (fonte: siciliainformazioni)