“La contesa democratica – ha detto il segretario del Pd Guglielmo Epifani a margine di un’iniziativa su Expo 2015 – sarà fondata sui programmi e sul merito. Abbiamo l’orgoglio di rappresentare un partito in cui la contendibilità del ruolo di segretario è assicurata a tutti”. Matteo Renzi ha cominciato la sua corsa dalla Fiera del Levante di Bari. Intanto la rosa di sostenitori del sindaco continua a crescere. Il responsabile della sua campagna è Stefano Bonaccini, influente segretario del Pd Emilia-Romagna, fino a poche settimane fa supporter di Pier Luigi Bersani. Areadem, la corrente che fa riferimento a Dario Franceschini e Piero Fassino, è compattamente schierata con Renzi, così come i veltroniani. Hanno scelto Renzi anche molti amministratori locali, la maggior parte delle segreterie regionali e anche alcuni dalemiani storici, come il senatore Nicola Latorre, o lettiani ortodossi, come Francesco Sanna e Francesco Boccia. Chi non si è ancora schierato è il segretario uscente Guglielmo Epifani che però ha rivelato di avere delle “perplessità sulla possibilità di sommare i ruoli di segretario e di sindaco di Firenze (Renzi ha annunciato di voler ricandidarsi alla guida del capoluogo toscano, ndr) perché guidare il più grande partito italiano non è assolutamente semplice”. Dopo Bari per l’ex rottamatore sarà la volta del Trentino, mentre dal 25 al 27 ottobre è prevista la consueta tre giorni alla stazione Leopolda di Firenze. A cercare di invertire l’esito già scritto del congresso sarà sicuramente Gianni Cuperlo. Appoggiano il deputato dem le truppe bersaniane, da Davide Zoggia a Nico Stumpo, da Stefano Fassina al giovane coordinatore della campagna Patrizio Mecacci, segretario del Pd fiorentino. Con Cuperlo anche i Giovani turchi, lo zoccolo duro dalemiano e una parte dell’area ex popolare legata a Franco Marini, ancora scottato per l'aperta opposizione renziana alla sua elezione come presidente della Repubblica. Appoggeranno la corsa dell'ex segretario della Fgci anche Cesare Damiano, tradizionalmente legato a Piero Fassino ma in questa fase in dissenso con il sindaco di Torino, e Beppe Fioroni che è arrivato a definire “il renzismo” come il “berlusconismo postumo”. Terzo incomodo, anche se la maggior parte dei sondaggi lo danno in seconda posizione dietro Renzi, sarà Giuseppe Civati. Per il deputato lombardo, che non ha mai votato la fiducia al governo Letta e teorizza una fusione politica con Sel, il campo di gioco è quello della sinistra del partito, non allineata con l’establishment democratico. Non è un caso che per aprire la sua campagna congressuale ha deciso si partecipare ad un convegno promosso dalla senatrice Laura Puppato dal titolo “Per un’altra idea di Pd. Spicchiamo il volo…” con Fabrizio Barca, Corradino Mineo e Walter Tocci. Nel ruolo di outsider, infine, il vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, che punterà tutto sul profilo europeista del Pd e sul suo radicamento nelle regioni del Sud, in particolare nella sua Basilicata dove il fratello Marcello ha da poco vinto le primarie del centrosinistra per la corsa alla presidenza della Regione. (NoveColonne ATG)
LA NUOVA POLITICA DELLE INFRASTRUTTURE DEI TRASPORTI DELL’UE
Bruxelles - I trasporti sono cruciali per l'economia europea: l'Europa non potrà crescere e prosperare senza buone connessioni. La nuova politica infrastrutturale dell'UE consentirà di realizzare nei 28 Stati membri una rete europea dei trasporti robusta e capace di promuovere la crescita e la competitività, che collegherà l'est all'ovest e sostituirà il puzzle attuale dei trasporti con una rete autenticamente europea. La nuova politica delle infrastrutture dell'UE triplica i finanziamenti concessi dall'Unione al settore dei trasporti portandoli a 26 miliardi di euro nel periodo dal 2014 al 2020 e li concentra su una nuova rete centrale precisamente definita. La nuova rete centrale costituirà le principali arterie dei trasporti nel mercato unico europeo e permetterà di eliminare le strozzature, ammodernare l'infrastruttura e snellire le operazioni transfrontaliere di trasporto per passeggeri e imprese in tutta l'UE. Per la sua realizzazione saranno creati nove corridoi principali di trasporto, con la collaborazione di Stati membri e soggetti interessati, il che consentirà di concentrare le risorse e di conseguire risultati. La nuova rete centrale TEN-T poggerà su una rete organica di collegamenti che alimenteranno la rete centrale a livello regionale e nazionale. L'obiettivo finale è fare in modo che progressivamente, entro il 2050, la grande maggioranza dei cittadini e delle imprese europei non disti più di 30 minuti di viaggio dalla rete principale. Complessivamente la nuova rete di trasporto garantirà: spostamenti più sicuri e meno congestionati, viaggi più rapidi e confortevoli. (NoveColonne ATG)
L’ECONOMIA CREATIVA ITALIANA ALLA CONQUISTA DEL BRASILE
Roma - Ma chi l’ha detto che l’economia è solo una fredda questione di numeri? A smentire questo stereotipo il Festival dell’economia creativa – Italia S/A, che si terrà a San Paolo del Brasile dal 5 al 7 novembre, con l’obiettivo di raccontare “le esperienze delle aziende creative italiane e internazionali che hanno saputo trasformare la loro cultura in innovazione e prodotto. “Il festival – spiegano gli organizzatori - non è un convegno, non è una mostra, non è una fiera, ma è un modo di raccontare la creatività in forma creativa”. Il progetto è curato da Diomedea, società italiana di ricerca e comunicazione che lavora con istituzioni e aziende europee e brasiliane nel mondo della moda e del design e da Brazil S/A, società che ormai da quattro anni realizza, durante la design week milanese, un evento/mostra sulla cultura e le tendenze del design brasiliano. L’economia creativa sarà al centro di tre giorni di eventi, mostre, esposizioni e meeting che si svilupperanno in una struttura scenica inusuale, simile a uno show televisivo, pensata per mettere in dialogo in modo coinvolgente importanti protagonisti dell’eccellenza creativa e industriale italiana e un selezionato pubblico brasiliano. Tra questi, Flavio Albanese e Aldo Cibic, due tra i maggiori architetti e designer italiani conosciuti a livello internazionale, che interverranno in qualità di relatori quali testimonial della capacità tutta italiana di raccontare con semplicità l’estetica e la poetica delle cose. “La scelta di organizzare il Festival in Brasile – si legge in una nota - nasce dal fatto che questo Paese costituisce oggi un’opportunità da non perdere, sebbene sia un mercato difficile, dove vi è una competizione agguerrita da parte di produttori locali in molte delle industrie in cui il nostro paese eccelle (moda, arredamento, alimentare) e un livello di protezione alle importazioni certamente molto alto. Cuore economico del Sudamerica, con un Pil che lo pone all’ottavo posto fra le potenze economiche mondiali e con un tasso di crescita che lo porterà fra i primi cinque posti nel giro di 10 anni, il Brasile è uno fra i territori più ricchi di materie prime con un potenziale turistico e di business in costante aumento, trainato dalle prospettive dei mondiali di calcio 2014 e delle Olimpiadi del 2016”. (NoveColonne ATG)
SCUOLA, PUGLISI (PD): BENE EMENDAMENTO PER ISTITUZIONI SCOLASTICHE ALL’ESTERO
Roma - “Dopo i tagli considerevoli degli organici previsti dalla spending review, era necessario intervenire con urgenza avviando un percorso di riforma organica delle istituzioni scolastiche italiane all’estero. Abbiamo presentato un emendamento, che è stato approvato, in sede di conversione in legge in Parlamento del decreto legge 101; tale emendamento sopprime l'assunzione di personale in loco come prevedeva il comma 2 dell'art.9, e con un odg promuove il riordino dell’intero sistema dell’istruzione scolastica e della diffusione della lingua e della cultura italiana all’estero, con il coordinamento dei ministeri dell’Istruzione e degli Esteri. Si tratta di un primo ma importante passo che rafforza l'immagine e la credibilità del nostro Paese, e che interviene su un settore ancora regolato da un regio decreto del 1940 , sopprimendo la norma che prevedeva supplenti con contratti locali. E' una decisione positiva anche per garantire alle scuole italiane all’estero il necessario raccordo agli ordinamenti delle scuole statali in territorio nazionale". Lo dichiara la senatrice del Pd Francesca Puglisi, capogruppo in Commissione Istruzione al Senato e prima firmataria dell'emendamento in questione. "Faccio presente - ha sottolineato la parlamentare - che l'attuale rete scolastica all'estero è composta da 183 scuole italiane e 111 sezioni italiane presso scuole straniere (bilingui o a carattere internazionale) e presso scuole europee, per un totale di 294 istituzioni. E sono circa 30 mila gli alunni che frequentano scuole italiane o sezioni italiane presso scuole straniere ed europee. E' evidente l'importanza degli strumenti di promozione e diffusione della lingua e della cultura italiana all'estero". (NoveColonne ATG)
EMIGRAZIONE, A BRUXELLES LA MOSTRA “IN VIAGGIO, IN BELGIO”
Bruxelles – Il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Franco Iacop ha inaugurato, nella sede del Comitato economico e sociale di Bruxelles, la mostra fotografica “In viaggio, In Belgio”, che presenta cent'anni di immagini e di testimonianze dal mondo dell'emigrazione del Friuli Venezia Giulia, dell'Istria, Fiume e Dalmazia. Si tratta di una mostra itinerante, indirizzata al mondo della scuola e dei giovani, con fotografie e testimonianze raccolte presso le famiglie dei corregionali all'estero e di coloro che sono rientrati in Friuli Venezia Giulia. L’esposizione è arricchita da una sezione che approfondisce le vicende dell'emigrazione in Belgio, per far comprendere ai giovani un aspetto che ha segnato profondamente la storia di queste terre. L'iniziativa è stata promossa dalla Regione assieme all'Archivio multimediale della memoria dell'emigrazione regionale (Ammer) - che in formato digitale raccoglie fotografie, documenti cartacei e interviste registrate ai protagonisti dell'emigrazione del Friuli Venezia Giulia - e all'Università di Udine. Vi hanno collaborato gli enti degli emigrati (Eraple, Alef, Efasce, Associazione Giuliani nel mondo, Unione emigranti sloveni, Ente friulani nel mondo) e diversi Comuni gemellati. (NoveColonne ATG)
PERMESSO DI SOGGIORNO: AL VIA IL NUOVO MODELLO CARTACEO ANTICONTRAFFAZIONE.
I nuovi modelli su carta filigranata, con foto incorporata ed ologramma, verranno rilasciati solo nei casi che non prevedono il documento in formato elettronico. Da ieri le questure hanno iniziato a stampare i nuovi modelli di permesso di soggiorno in formato cartaceo, con caratteristiche anti contraffazione, destinati agli stranieri che non possono ottenere il permesso in formato elettronico rilasciati solo ai soggiornanti di medio/lungo periodo. Si tratta dei permessi per i richiedenti la protezione internazionale o lo status di apolide, per il soggiorno per cure mediche, per minore età (in alcuni casi) e per quelle particolari urgenze che non consentono di attendere la stampa del permesso in formato elettronico. I vecchi “lenzuoli” azzurri resteranno validi fino alla naturale scadenza. A breve, con le stesse caratteristiche ma con colore diverso, sarà disponibile anche la carta di soggiorno per i familiari dei cittadini dell’Ue. (Red.)