WASHINGTON, DOCUMENTARIO ITALIANO INAUGURA LE CELEBRAZIONI PER WAGNER E VERDI Roma - Un documentario italiano inaugurerà le celebrazioni del bicentenario della nascita di Wagner e di Verdi della Library of Congress di Washington. L’evento, patrocinato dalla direzione generale per la promozione e la cooperazione culturale del ministero degli Esteri e dall’ambasciata d’Italia negli Stati Uniti

nell’ambito dell’anno della cultura italiana negli Stati Uniti, si terrà il 7 novembre presso il Mary Pickford Theater con la proiezione del documentario “Richard Wagner. Diario veneziano della sinfonia ritrovata” scritto e diretto da Gianni Di Capua e prodotto da Kublai Film in associazione con Tunastudio e Tiven Group. Realizzato con il sostegno del Fondo regionale per il cinema della Regione del Veneto e della Camera di commercio di Venezia, il documentario racconta gli ultimi giorni del compositore tedesco trascorsi a Venezia. Un episodio poco noto, quello del rapporto privilegiato tra Wagner e Venezia, la città che ha più amato e dove morirà nel 1883. Al centro della vicenda il ritrovamento e l'esecuzione di una sinfonia giovanile di Wagner creduta persa che il musicista dirigerà nell'intimità famigliare, la sera di Natale del 1882 dopo essersi inaspettatamente posto alla testa di un'orchestra del tutto speciale, formata dagli insegnanti e dagli allievi del Liceo Musicale Benedetto Marcello di Venezia. Il progetto, frutto di un'approfondita ricerca d'archivio, si basa su documenti storici disparati e costituiscono il materiale narrativo articolato su più piani intersecati tra loro tra cui figurano alcuni brani tratti dai Diari-Tagebücher di Cosima Wagner Lizst e il lungo resoconto-Bericht del concerto scritto da Wagner a Venezia, alcuni giorni dopo lo storico evento. Regista, autore, e sceneggiatore, ha realizzato numerosi documentari e programmi d'arte per la televisione in Italia e all'estero, distinguendosi inoltre per la qualità delle regie televisive di teatro, musica e danza. Ha firmato la messa in scena di testi teatrali e di numerose opere musicali tratte dal repertorio moderno e contemporaneo. Da tempo impegnato alla progettazione e allo sviluppo di progetti multimediali per l'impresa privata, ha avviato innovativi percorsi espositivi testuali concepiti su un modello a forte interattività, in cui prevalgono elementi tecnologicamente avanzati nella trasmissione dei contenuti mediante la diversificazione dei piani della loro lettura e della loro rappresentazione scenica, in risposta ai diversi modi, e alle diverse esigenze, con cui l'utente spettatore intende e ha accesso alla Conoscenza. Docente a contratto in materie cinematografiche presso le Università di Venezia e di Udine. (NoveColonne ATG)

PRODOTTI AGRICOLI, FINANZIAMENTI PER PROMUOVERLI NELL’UNIONE E NEI PAESI TERZI

Bruxelles - Per promuovere i prodotti agricoli nell'Unione europea e nei paesi terzi, la Commissione europea ha approvato 22 programmi, per lo più di durata triennale, con una dotazione finanziaria complessiva di 70 milioni di euro, di cui 35 milioni a carico dell'UE. I programmi prescelti riguardano prodotti di qualità con certificazione DOP (denominazione di origine protetta), IGP (indicazione geografica protetta) e STG (specialità tradizionale garantita): vini, carni prodotte in sistemi di qualità nazionali, prodotti biologici, latte e prodotti lattiero-caseari, ortofrutticoli freschi, prodotti dell'orticoltura ornamentale, miele e prodotti dell'apicoltura, carni bovine e suine, carni di pollame di qualità. Nel rallegrarsi della decisione odierna, Dacian Ciolo?, Commissario europeo per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale, ha dichiarato: "Considero la promozione dei prodotti agricoli dell’Ue sul mercato interno e sui mercati dei paesi terzi uno strumento politico importante, specialmente per i prodotti di qualità, ed è per questo che stiamo elaborando una nuova iniziativa sulla promozione che sarà pubblicata nelle prossime settimane. Sono convinto che una crescita delle esportazioni europee dei prodotti di qualità può svolgere un ruolo importante nel sostenere la ripresa economica nell'Unione: la settimana prossima mi recherò infatti in Giappone e nella Corea del Sud nel quadro di un'ulteriore iniziativa di promozione delle esportazioni unionali”. In questa seconda ondata di presentazione dei programmi del 2013 la Commissione ha ricevuto e valutato 34 domande di finanziamento, approvando infine 22 programmi: 15 che interessano il mercato interno e 7 relativi ai paesi terzi. Tra i programmi prescelti, due sono stati proposti da più di uno Stato membro. Le regioni e i paesi terzi interessati sono: Nordamerica, Russia, America latina, Norvegia, Svizzera, Medio Oriente, Serbia, Montenegro, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Bosnia-Erzegovina, Kosovo. (NoveColonne ATG)

ENIT, GRANDE SUCCESSO DELL'ITALIA TURISTICA AL WORLD TRAVEL MARKET

Roma - Grande successo dell'Italia turistica all'edizione 2013 del World Travel Market, la più importante Fiera Turistica a livello mondiale, che si prepara a chiudere i battenti dopo tre giorni intensi di lavori ed incontri. L’Italia turistica, con circa 1200 operatori accreditati, è presente con uno stand di 1.200mq nell’ambito del quale trovano spazio 13 Regioni, Roma Capitale, NTV, 10 Camere di Commercio, oltre a 13 Società Club Italia con spazi personalizzati. Lo stand Italia, tutto dedicato all'EXPO 2015, è stato inaugurato dal Sottosegretario al Turismo Simonetta Giordani, la cui presenza in Fiera è stata particolarmente apprezzata dagli espositori italiani. Con l'Ambasciatore d'Italia a Londra, Pasquale Terracciano, ha visitato lo stand Italia, soffermandosi a raccogliere impressioni e commenti dei partecipanti italiani. Il WTM di Londra è aperto esclusivamente agli operatori del settore e non al pubblico, ed ha generato nel 2012 un giro di affari di £1,859 milioni ed ha visto la presenza di 47,776 professionisti del settore provenienti da 182 Paesi, e si prevedono dati tutti in crescita in questa edizione. “Il WTM è la prima Borsa Turistica al mondo” dichiara il Direttore Generale dell'ENIT Andrea Babbi; “ il valore degli scambi che vi si realizzano è di oltre 2 miliardi di euro, l'Italia è molto richiesta ed è ritornata molto attiva e presente su questo mercato mondiale assieme alle regioni. Occorre ora non disperdere questo patrimonio di forte alleanza tra Regioni ed Agenzia Nazionale del Turismo. Servono al più presto politiche adeguate e risorse per il settore che aiuta il Paese ad uscire dalla crisi importando grandi flussi di valuta estera”. (NoveColonne ATG)

DEPUTATI PD ESTERO: L'ESPERIENZA DI DE BLASIO VALE ANCHE PER NOI

"Grazie a tutti". Queste parole, pronunciate in italiano da Bill De Blasio, nuovo sindaco di New York, sono state raccolte da tutti i canali di comunicazione del mondo e rilanciate ad una platea praticamente sconfinata. Una delle più importanti metropoli del globo ha per la terza volta un sindaco di origine italiana, che assumendo intenzionalmente il cognome della nonna materna ha voluto marcare la sua provenienza, come un contrassegno identitario. Nel suo programma si sono riconosciuti, oltre alla totalità delle componenti etniche della città, più di due cittadini su tre. Questo e' potuto accadere perché il messaggio di De Blasio non è stato solo di riscatto sociale e di sostegno ai meno favoriti, ma di inclusione e di coesione sociale. Un trapasso culturale, oltre che politico, che dimostra che i migranti non solo hanno bisogno di accoglienza e integrazione, ma possono contribuire a realizzare un ordine sociale più giusto e più avanzato. A beneficio di tutti i cittadini, non solo di una parte. E questo proprio nel vivo di una crisi che scava differenze sociali e lacera il tessuto comunitario, creando contrapposizioni culturali, tensioni sociali, cinismo. Il fatto poi che De Blasio sia un democratico e un progressista ha per noi un significato ulteriore. La sinistra, se riesce ad interpretare i bisogni profondi dei cittadini e a rilanciare le sue idealità, può essere non solo un fattore di difesa dei ceti popolari più disagiati, ma anche una credibile forza di governo. Nella situazione in cui siamo, nessuno può archiviare i messaggi provenienti da New York senza una seria inflessione. Il nostro Paese deve convincers\i finalmente che il retroterra di italianità presente nel mondo rappresenta veramente la migliore carta che ha nelle mani per rilanciare a livello internazionale i suoi interessi. Basta con le sottovalutazioni, con i tagli e con le politiche a scartamento ridotto verso i migranti. Il centrosinistra, a sua volta, deve raccogliere questo impulso per coniugare più strettamente radicamento sociale e coraggio programmatico. Al PD, sia pure da un diverso contesto, in questa fase congressuale viene la sollecitazione a rafforzare la sua capacità di dialogo con i cittadini, la sua leadership e la sua consistenza ideale. Gianni Farina, Marco Fedi, Laura Garavini, Francesca La Marca, Fabio Porta

STRANIERI E DISUGUALI – LE DISUGUAGLIANZE NEI DIRITTI E NELLE CONDIZIONI DI VITA DEGLI IMMIGRATI

Il volume, a cura di Chiara Saraceno, Nicola Sartor e Giuseppe Sciortino ed edito dalla Fondazione Ermanno Gorrieri, analizza l’esistenza delle disuguaglianze pervasive e sistematiche tra la popolazione straniera e quella italiana in tutti i settori: il reddito da lavoro e la collocazione nel mercato del lavoro, l’esposizione al rischio di povertà, le condizioni abitative, la formazione scolastica e la prevenzione nella salute. I saggi presenti nel volume mostrano che tali disuguaglianze derivano in larga parte dal modo in cui una domanda di lavoro a bassa qualificazione seleziona le caratteristiche degli immigrati, che vanno così a ingrossare il segmento più vulnerabile della popolazione. Ciononostante, soprattutto nella prima generazione, essi contribuiscono al bilancio pubblico più di quanto ricevano sotto forma di trasferimenti e servizi.

BRASILE. A SAN PAOLO, CURITIBA E BELO HORIZONTE L’ ON. FABIO PORTA PARTECIPA A CONGRESSI E ASSEMBLEE DEL PARTITO DEMOCRATICO

Gli incontri fanno parte del percorso congressuale che il PD sta realizzando in tutto il mondo “Un bellissimo esempio – dice il deputato – di democrazia diretta e partecipata” Procede a pieno ritmo il cammino pre-congressuale del Partito Democratico in Italia e nel resto del mondo, dove negli ultimi anni la presenza del partito si è rafforzata notevolmente. In Brasile il parlamentare del PD Fabio Porta, eletto per la seconda volta con oltre trentamila preferenze in America Meridionale, ha partecipato ad alcuni incontri organizzati dai locali circoli delle città di San Paolo, Curitiba e Belo Horizonte. In queste tre metropoli, capitali degli Stati brasiliani di San Paolo, Paranà e Minas Gerais, il deputato democratico ha presieduto una serie di assemblee e i congressi locali del partito. “Ritorno a Roma entusiasta e direi quasi sorpreso dalla ricchezza di contenuti emersi da questi incontri e soprattutto dalla grande partecipazione dei giovani e dall’arrivo di nuovi iscritti”, ha dichiarato l’On. Porta. “Il PD in Brasile e nel resto del Sudamerica – ha aggiunto il parlamentare – sta crescendo in quantità e qualità; non soltanto abbiamo quasi raddoppiato il numero dei nostri circoli, ma lo abbiamo fatto coinvolgendo nella vita del partito centinaia di persone che fino a poco tempo fa erano escluse dai circuiti associativi e della partecipazione”. “Si tratta – secondo l’On. Porta – dei giovani della cosiddetta ‘nuova emigrazione’ ma anche di quelli che hanno acquistato la cittadinanza italiana per riscattare un’origine della quale vanno fieri ed orgogliosi; non solo: tante donne e tanti pensionati stanno riscoprendo con noi il valore e l’importanza di partecipare attivamente alla politica italiana anche trovandosi a migliaia di chilometri di distanza dal Paese dove sono nati o dove hanno le loro lontane radici”. Nei prossimi giorni continueranno a svolgersi i congressi dei circoli, poi sarà la volta delle Convenzioni di Ripartizione e di Paese, quindi le primarie dell’8 dicembre, molto attese non solo in Italia ma anche all’estero. “L’8 dicembre daremo una grande dimostrazione di civiltà e democrazia – ha concluso il deputato del Partito Democratico – facendo votare in Italia e nel mondo milioni di cittadini, affermando così nei fatti come il PD sia l’unico vero grande partito politico italiano in grado di coinvolgere realmente i propri iscritti e simpatizzanti nella definizione della propria linea politica e nella scelta dei propri dirigenti”.