“NATALE CON PAPA FRANCESCO”: IERI IL CONCERTO AL TEATRO COLISEO DI BUENOS AIRES BUENOS AIRES - "Natale con Papa Francesco" è l'evento che il Consolato generale d'Italia in Buenos Aires, in collaborazione con la Secretaría de Cultura de La Naciòn, Dirección Nacional de Artes, ha organizzato per ieri, 8 dicembre, alle 18.00 presso il Teatro Coliseo.

"Quest'anno – spiegano dalla sede consolare – il concerto che il Consolato generale tradizionalmente organizza in occasione delle festività natalizie, è voluto essere un semplice ma allo stesso tempo affettuoso omaggio della collettività italo-argentina a Papa Francesco, un argentino figlio di emigranti italiani". La serata è stata ricca di sorprese, con un programma musicale di alto livello. In omaggio a Sua Santità, è stato proiettato un video - realizzato appositamente per l'occasione - che, attraverso interviste a persone che a vario titolo hanno avuto contatto con Bergoglio, ha offerto una simpatica testimonianza degli anni che Egli ha trascorso a Buenos Aires; si è data quindi lettura di un messaggio che Papa Francesco ha voluto dedicare alla vasta collettività italo-argentina e a tutti coloro che hanno partecipato all'evento. Sotto la direzione del Maestro Roberto Luvini, il soprano Haydèe Dabusti, il tenore Enrique Folger, il Coro Polifónico Nacional, accompagnati dall'Orquesta Sinfónica Municipal de Avellaneda, hanno interpretato brani d'opera di Verdi, Puccini, Mascagni, Donizetti, Giordano e Catalani. Di assoluto rilievo la partecipazione di Gabriel Corrado, cui è stata affidata la conduzione dello spettacolo, e di Valeria Lynch, che è stata insignita dell'onorificenza dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L'evento ha contato sul l sostegno e la collaborazione di Comites, Feditalia, Fediba e Tribuna Italiana, nonche' di BairesUno come "media partner". (aise-usef)

LE CITTÀ FINALISTE A ‘CAPITALE UE DELLA CULTURA 2019’ SIGLANO UNA CARTA D'INTENTI

RAVENNA - Con un patto di collaborazione e un appello al Governo, si è concluso nei giorni scorsi a Ravenna l'incontro tra le sei città candidate al titolo di "Capitale Europea della Cultura per il 2019", promosso dal Sindaco Fabrizio Matteucci e dallo Staff di Ravenna2019. Al termine della riunione, i partecipanti hanno sottoscritto una "Carta d'intenti" nella quale si impegnano, fra l'altro, a collaborare nella fase finale di selezione e anche dopo la designazione; a creare o rafforzare le partnership utili per partecipare ai nuovi programmi UE; a favorire la mobilità di produzioni culturali, artisti e operatori tra una città e l'altra; a incoraggiare progetti comuni tra studenti di scuole e Università dei rispettivi territori. La dichiarazione congiunta si chiude con un appello al Governo italiano: le finaliste auspicano che l'Esecutivo "possa sostenere l'impegno profuso da tutte le città candidate nella sfida per diventare Capitale Europea della Cultura, valorizzando il lavoro già svolto e ancora da svolgere nei prossimi mesi, sostenendo il progetto Italia 2019 e assicurando, come da prassi del programma, appositi finanziamenti per la città che sarà designata Capitale Europea della Cultura nel 2019". Erano presenti il sindaco di Matera Salvatore Adduce, gli assessori comunali Enrica Puggioni di Cagliari (cultura), Luigi Coclite di Lecce (turismo, eventi e spettacoli), Andrea Cernicchi di Perugia (cultura) e Paolo Mazzini di Siena (ambiente, palio e lavori pubblici), con i rappresentanti dei rispettivi staff. (aise)

“CIVITOTI IN PRETURA”: RITORNO A MARTOGLIO DI SCELUQ ENSEMBLE TEATRALE DI MESSINA CHE ANDRA’ IN SCENA ANCHE PER I DETENUTI

Il debutto venerdì 13 dicembre al Teatro Annibale Maria di Francia Sabato 4 gennaio in programma la replica alla Casa Circondariale Sul palco mix con Luna Obliqua e musiche live di “Sicilia e dintorni” Messina - Fedeltà totale al registro comico, ma anche ritorno alla commedia popolare siciliana, che si traduce, neanche a dirlo, in ripresa di Martoglio. E ancora: rispetto della propria tradizione di associazione che opera in termini di responsabilità sociale, ma anche grandi novità nell’innesto – fatto ad hoc – di talenti provenienti da altre realtà cittadine. “I civitoti in Pretura” di “Sceluq ensemble teatrale” è tutto questo. E di più. E’ lo spettacolo che vede, per la prima volta dopo un decennio, Sasà Neri in doppia funzione, alla regia e sulla scena. Inoltre, quest’anno Sceluq non prevede raccolta fondi a favore di una realtà del terzo settore cittadino ma fa un dono diretto, senza mediazioni: è già fissata in calendario una rappresentazione messa in scena dentro la Casa circondariale di Messina, dedicata esclusivamente a coloro che lì sono “ospitati”. E, ovviamente, trattandosi di un “regalo”, la replica è gratuita. Infine, il cast artistico è decisamente ricco. Né potrebbe essere diversamente perché questa operazione teatrale originale ha l’apporto determinante di canzoni e musiche dal vivo. Tamburelli, fisarmonica, chitarre e “friscalettu” compongono la colonna sonora live dello spettacolo, che narra del processo scaturito da una rissa finita male. “Una vera e propria festa popolare – spiega Sasà Neri - che vuole coinvolgere il pubblico in canti e balli e che, nella rivisitazione in dialetto messinese di un testo caposaldo del teatro comico siciliano, ce lo rende ancora più ‘nostro’. Una festa alla quale io stesso non sono riuscito a sottrarmi fino al punto da decidere di vestire in prima persona i panni dello stralunato Pretore”. Eccoci, dunque, ai dati “nudi e crudi”. Lo spettacolo debutta per la cittadinanza venerdì 13 dicembre, con unica replica alle ore 21, al teatro Annibale Maria di Francia. La successiva rappresentazione avrà luogo per i detenuti sabato 4 gennaio, alle ore 14,15. “Uno spettacolo divertente e di qualità, una nota lieve e aggregante, un’iniziativa particolare che la Casa circondariale di Messina apprezza e accoglie con gratitudine”, commenta il direttore Calogero Tessitore….. Info e contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel. 3298346593

L’ITALIANISSIMA “MAMMA IMPERFETTA” VOLA IN USA, E AL CINEMA

Roma - Come si fa a essere una buona madre, una brava moglie e una donna realizzata che lavora senza perdersi totalmente per strada? E’ la domanda che Chiara rivolge ogni giorno ai telespettatori raccontando con ironia la sua vita e ponendo delle domande che coinvolgono tutti noi. Chiara è Chiara Guerrieri interpretata da Lucia Mascino: è lei la protagonista di “Una mamma imperfetta”, la serie ideata e scritta da Ivan Cotroneo. Intorno a Chiara suo marito Davide (Fausto Maria Sciarappa), le amiche Marta (Alessia Barela), Irene (Anna Ferzetti) e Claudia (Vanessa Compagnucci) e i loro compagni Giacomo (Biagio Forestieri), Luigi (Sergio Albelli) e Gustavo (Luciano Scarpa). La prima e la seconda serie di “Una mamma imperfetta” sono andate online sul Corriere.it e in televisione su Rai 2. Al debutto sul sito del Corriere della Sera, ha ottenuto oltre un milione di visualizzazioni in sole 5 settimane, con una media di 43 mila spettatori in streaming per puntata. Lo strepitoso successo ha portato la fiction in tv su Rai 2, per poi passare anche in dvd (in edicola dal 25 novembre). E ora la fortunata serie – che ha ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti in Italia – si prepara ad approdare all’estero e sul grade schermo. Il format di “Una mamma imperfetta” è stato, infatti, venduto con grande successo in Usa - alla ABC- Disney- in Francia e, ancora, in Germania. L’altra grande novità è che il progetto che ha spopolato sul web e in tv appassionando milioni di spettatori, arriva al cinema, solo il 17 dicembre, con un evento speciale per tutta la famiglia: il film inedito “Il Natale della mamma imperfetta”. Ogni puntata della serie è strutturata come un video diario in cui la protagonista Chiara, una madre di oggi che lavora e si occupa della casa e dei figli, racconta con ironia le sue giornate rivolgendosi direttamente alla telecamera e ponendo delle domande che coinvolgono le spettatrici che si identificano con questo modello di donna che fa i conti con i compromessi che l’amore per una famiglia richiede. Con “Il Natale della mamma imperfetta” Chiara e le altre mamme imperfette debuttano però sul grande schermo con un vero e proprio film interamente dedicato al Natale. (NoveColonne ATG)

OCCUPAZIONE GIOVANILE, NORME PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DEI TIROCINI

Bruxelles - La Commissione europea nei giorni scorsi ha proposto orientamenti per consentire ai tirocinanti di acquisire un’esperienza professionale di qualità, in condizioni eque e di sicurezza, e di aumentare le loro possibilità di trovare un posto di lavoro di qualità. In particolare, la proposta di raccomandazione del Consiglio relativa a un quadro di qualità per i tirocini inviterebbe gli Stati membri a garantire che l'ordinamento giuridico o la pratica nazionale rispetti i principi stabiliti negli orientamenti e ad adeguare la loro legislazione, se necessario. I tirocini sono un elemento chiave della cosiddetta garanzia per i giovani proposta dalla Commissione europea nel dicembre 2012 e adottata dal Consiglio dei ministri dell'UE nell'aprile 2013. Attualmente, secondo una recente indagine Eurobarometro (IP/13/1161), un tirocinio su tre è di qualità scadente sul piano delle condizioni di lavoro o dei contenuti di apprendimento. Molti di questi tirocini di qualità scadente sono utilizzati dai datori di lavoro per sostituire di posti di lavoro entry level. "I tirocini sono essenziali per migliorare l’occupabilità dei giovani e per assicurare un agile passaggio dalla scuola al mondo del lavoro. È inaccettabile che oggi alcuni tirocinanti siano sfruttati lavorando gratuitamente o a basso costo. Gli Stati membri devono garantire che i tirocinanti fruiscano di una formazione e di un’esperienza preziose per trovare un'occupazione. Gli orientamenti proposti consentirebbero ai tirocinanti di acquisire un’esperienza professionale di alta qualità in buone condizioni di lavoro", ha dichiarato László Andor, Commissario europeo per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione. Gli orientamenti aumenterebbero la trasparenza sulle condizioni del tirocinio, prevedendo per esempio l'obbligatorietà di un contratto scritto di tirocinio. Il contratto dovrebbe vertere sui contenuti di apprendimento (obiettivi didattici, supervisione) e sulle condizioni di lavoro (durata limitata, orario di lavoro, chiara indicazione della corresponsione o meno di una retribuzione o di altra indennità ai tirocinanti ed eventuale copertura sociale). I soggetti promotori dei tirocini sarebbero infatti tenuti ad indicare nell’avviso di posto vacante se il tirocinio è remunerato. Grazie alla definizione di norme comuni di qualità per i tirocini, l’adozione del quadro di qualità per i tirocini promuoverebbe l’attuazione dei sistemi di garanzia per i giovani da parte degli Stati membri. Ciò favorirebbe anche lo sviluppo di tirocini transnazionali e contribuirebbe ad estendere EURES ai tirocini, secondo quanto richiesto dal Consiglio europeo nelle conclusioni del giugno 2012. Il quadro proposto non riguarda i tirocini che formano parte integrante di un diploma universitario o che sono obbligatori per accedere a una data professione. (NoveColonne ATG)

SUCCESSO PER FIERA “IL MADE IN ITALY IN PARAGUAY”

Roma - Con un ricevimento in residenza al quale hanno partecipato il presidente della Repubblica Horacio Cartes, il cancelliere Eladio Loizaga, il ministro dell’Industria Gustavo Leite, il ministro delle Finanze German Rojas e molte altre autorità locali, oltre a un centinaio di imprenditori italiani e locali, si è chiusa la fiera “Il made in Italy in Paraguay”, organizzata dall’ambasciata d’Italia in collaborazione con la Camera di commercio italo-paraguaiana, l’Ufficio Ice di Buenos Aires e il ministero Industria e commercio attraverso la Red de Inversiones y Exportaciones-Rediex. La fiera è stata realizzata in un momento importante per l’economia locale che dovrebbe chiudere il 2013 con un tasso di crescita superiore al 13 per cento, e che offre interessanti opportunità d’affari in settori quali infrastrutture (energia, strade, aeroporti, trasporto urbano, trattamento acque), costruzioni e produzione di manufatti destinati soprattutto al mercato latinoamericano. La manifestazione, che - grazie ad una inedita e sicuramente valida forma di collaborazione - si è svolta nella sede del ministero Industria e commercio, è stata ideata proprio per far conoscere alle imprese italiane le numerose opportunità offerte dal mercato paraguaiano, oltre a dare alle imprese locali che già rappresentano prodotti italiani la possibilità di diversificare e ampliare la propria offerta. L’ottimo risultato raggiunto ha confermato la validitá della proposta e apre interessanti prospettive di collaborazione, tanto che i rappresentanti di altri paesi europei (Gran Bretagna, Spagna e Portogallo, quest’ultimo attraverso il consolato onorario) hanno già manifestato il desiderio di realizzare in un prossimo futuro eventi analoghi. (NoveColonne ATG)