VENEZUELA, PAESE ATTRAVERSATO DA VIOLENZE POLITICHE  "Il Venezuela è un Paese amico, dalle grandi opportunità, nel quale le entrate ottenute dalla vendita del greggio sono sempre maggiori ma, allo stesso tempo non più in grado, diversamente che altrove, di stimolare adeguatamente la crescita dell'economia. Un Paese reso moderno anche dal lavoro di tantissimi italiani e italodiscendenti,

con il quale costruire accordi e joint venture e consolidare relazioni culturali e sociali. I morti recenti di ambedue le parti negli scontri di piazza fra sostenitori del Governo e dell'opposizione segnalano che la lotta politica in Venezuela è ormai andata oltre i confini che segnano il terreno del confronto democratico. I sostenitori del presidente Maduro devono prendere atto dei mutamenti avvenuti nel Paese senza disconoscere l'esistenza di una opposizione che è cresciuta anche in consenso elettorale e che si fa interprete del malessere per l'aggravarsi della crisi economica, esistente fra i venezuelani . Va trovato un giusto equilibrio fra i diversi attori politici perché, possibilmente in modo condiviso, si apportino gli eventuali correttivi nella strategia economica verso un modello di sviluppo più equo e per permettere la ripresa della crescita del Venezuela nella giustizia sociale. Il Venezuela, oggi attraversato da violenze politiche, non ci stancheremo mai di dirlo, è, e continuerà ad essere, un Paese amico dalle grandi opportunità cui rivolgerci come sistema italiano delle imprese ricercando accordi con le imprese locali. La situazione degli scontri di piazza richiede l'apertura immediata di una sede di un dialogo con la cessazione di qualsiasi violenza da parte di milizie o settori partitici. Come senatori socialisti chiediamo ai sostenitori del Governo Maduro e ai loro oppositori di aprire al più presto un tavolo di confronto, tenendo conto che la polarizzazione politica su due fronti contrapposti, seguita all'esito delle elezioni dell'aprile 2013, può essere affrontata soltanto con il dialogo democratico e non con gli scontri di piazza. Il quadro di violenze alle persone e dei morti suggerisce a tutti la ricerca di un esercizio costante del confronto con la stessa attenzione posta dal Governo nell'aprire, dopo tanto tempo, il dialogo costruttivo con la rappresentanza del mondo delle imprese." (sen Fausto Longo)

PREOCCUPAZIONE PER L’ESCALATION DELLA VIOLENZA IN VENEZUELA

L’On. Fabio Porta (PD) interviene in aula a Montecitorio sui drammatici fatti di questi giorni Le notizie provenienti dal Venezuela, un grande Paese dove vive una altrettanto grande collettività italiana, destano in noi una crescente apprensione e preoccupazione. Sono intervenuto ieri sera in Parlamento per esprimere questi sentimenti a nome del gruppo del Partito Democratico e come parlamentare eletto nella Ripartizione America Meridionale. A tutte le famiglie delle vittime va il nostro cordoglio e la nostra vicinanza mentre rivolgiamo un appello a tutti, maggioranza e opposizione, affinché cessino le violenze di qualsiasi natura. Abbiamo seguito con interesse l’esperienza del governo Chavez, riconoscendogli indubbi meriti soprattutto in campo sociale; con altrettanta attenzione e interesse continuiamo a seguire il confronto politico che avviene in quel Paese, che deve essere orientato al pieno rispetto dei diritti civili e dei principi democratici. Le forme di protesta pacifica devono essere sempre rispettate e tutelate; allo stesso modo condanniamo qualsiasi ricorso alla violenza, da qualsiasi parte essa provenga. Chiederemo al governo del Presidente Maduro garanzie e chiarimenti in tal senso, facendo nostri gli appelli che ci provengono in maniera sempre più intensa e costante da parte della numerosissima collettività di origine italiana che vive in quel Paese.

DEPUTATI PD ESTERO: DEFINITIVAMENTE APPROVATE LE DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA

Con l’approvazione del Milleproroghe avvenuta ieri sera alla Camera, le disposizioni che riconoscono anche per quest’anno le detrazioni per carichi di famiglia ai cittadini italiani residenti all’estero che producono reddito in Italia sono diventate definitive. L’iniziativa dei colleghi del Senato eletti all’estero ha scongiurato un’odiosa discriminazione a danno di persone che pagano le tasse come ogni altro cittadino italiano, ma che si sarebbero visti privati di un sacrosanto beneficio riconosciuto invece agli altri cittadini. Se non fosse passata questa modifica, per altro, si sarebbe interrotto un riconoscimento che dura ormai dal 2007. Noi stessi avevamo sollevato la questione in occasione dell’esame della legge di stabilità, ma il Governo ne aveva rinviato la soluzione ad una diversa occasione. Siamo soddisfatti del fatto che con un impegno comune degli eletti di Camera e Senato sia stato possibile riconoscere un fondamentale diritto, avvertito con particolare sensibilità da persone che con il loro lavoro sono impegnati a sostenere le loro famiglie. Continueremo ad insistere con il Governo perché si superi una volta per sempre questa prassi di proroghe annuali e si riconosca organicamente l’estensione delle detrazioni per cariche di famiglia ai lavoratori non residenti nel sistema fiscale italiano”. (Farina, Fedi, Garavini, La Marca, Porta)

FEDI (PD): PRESENTATA INTERROGAZIONE SU CALL CENTRE IN AUSTRALIA

In una nota congiunta dei Consolati italiani in Australia è stata comunicata la sospensione del servizio di call centre predisposto dalle stesse autorità diplomatiche italiane. Su questo tema – ha annunciato l’On. Marco Fedi – ho presentato un’interrogazione al Ministero degli Affari esteri per ottenere informazioni sulle iniziative che si adotteranno per superare in maniera definitiva la logica del call centre garantendo comunque l’informazione, il contatto e la comunicazione con i cittadini. Nell’interrogazione ricordo che il call centre rappresenta il principale strumento di informazione e comunicazione per gli utenti dei servizi consolari deciso dalla nostra amministrazione degli Esteri, nonostante il parere negativo più volte espresso dalla rete di rappresentanza degli italiani nel mondo: parlamentari, Cgie, Comites e rete associativa e di servizio. Negli ultimi anni, attraverso atti di sindacato ispettivo, sono state segnalate criticità sui costi di gestione dei call centre, sui costi per gli utenti, sui disservizi in tante parti del mondo. In questi giorni, in Australia, si registra l’ulteriore disagio provocato agli utenti della nostra rete diplomatica e consolare a causa dell’improvvisa chiusura della Team Australian Company, società che gestiva il servizio Call Centre per conto della nostra Ambasciata e di tutti i Consolati in Australia. Ho inoltre chiesto quali sono stati, in questi anni di attività del call centre, i costi per la pubblica amministrazione dello Stato italiano relativamente a progettazione, organizzazione e gestione del servizio offerto dalla Team Australian Company.

FEDI (PD): PROROGA DELLE DETRAZIONI FISCALI PER CARICHI DI FAMIGLIA PER I RESIDENTI ALL’ESTERO

Con l’approvazione definitiva del decreto mille proroghe è stata confermata la proroga di 12 mesi per le detrazioni fiscali per carichi di famiglia. Si tratta di detrazioni fiscali per familiari a carico per contribuenti non residenti. A partire dal periodo d’imposta 2007, i soggetti non residenti, possono usufruire delle detrazioni per carichi di famiglia di cui all’art. 12 del TUIR. Ogni anno tale possibilità è stata prorogata. Si ricorda che, per fruire della detrazione per familiari a carico, è necessario che i soggetti non residenti in Italia dimostrino, con idonea documentazione, che le persone cui tali detrazioni si riferiscono non possiedano un reddito complessivo superiore al limite previsto dalla legge, compresi i redditi prodotti fuori dal territorio dello Stato, e di non godere localmente di alcun beneficio fiscale connesso ai carichi familiari. Siamo soddisfatti che, grazie al lavoro comune tra eletti all’estero di Camera e Senato, sia stato conseguito questo importante risultato – ha ricordato l’On. Marco Fedi - ma ora dobbiamo lavorare per ottenere il definitivo inserimento di questa giusta norma, che persegue l’obiettivo della piena equiparazione e parità di trattamento tra lavoratori, nel panorama fiscale italiano. (On. Marco FEDI)

LA MARCA (PD): NO ALLA CHIUSURA DELL'AMBASCIATA DI SANTO DOMINGO

"Nelle scorse settimane ho già avuto modo di esprimere la mia posizione critica sulla chiusura dell'Ambasciata di Santo Domingo, che dovrebbe essere riconsiderata. In ogni caso, nessuna chiusura dovrebbe avvenire senza dare certezze ai nostri connazionali dei servizi sostitutivi che si intendono realizzare. Questo, fin ora, non è avvenuto per Santo Domingo. Mi auguro che nessuna iniziativa assuma caratterizzazioni politiche che nuocerebbero all'efficacia e al buon esito delle giuste richieste dei nostri connazionalie di Santo Domingo. Per quanto mi riguarda, confermo la mia piena solidarietà ai cittadini italiani di Santo Domingo e il mio impegno nel tenere aperta la questione sia in Parlamento che nei rapporti con il Governo". On. Francesca La Marca

COSTITUITO IL GRUPPO DI AMICIZIA PARLAMENTARE ITALIA-URUGUAY

Presidente l'On. Fabio Porta, Vice Presidente l'On. Alessio Tacconi, Segretario Generale l'On. Filippo Fossati Alla Camera dei Deputati è stato costituito un gruppo di amicizia parlamentare Italia-Uruguay. L'iniziativa, promossa anche in questa legislatura dall'On. Fabio Porta, parlamentare italiano eletto in Sudamerica e Presidente del Comitato per gli italiani nel mondo e la promozione del Sistema Paese, ha ricevuto l'adesione di deputati di diversi gruppi parlamentari. Nel corso della prima riunione è stato nominato un direttivo ed un ufficio di presidenza; del direttivo fanno parte i deputati Bratti, Cirielli, De Micheli, Fantinati, Fossati, La Marca, Porta, Rughetti e Tacconi; l'ufficio di presidenza è composto da Fabio Porta (Presidente), Alessio Tacconi (Vice Presidente) e Filippo Fossati (Segretario Generale). Nei prossimi giorni una delegazione chiederà di essere ricevuta dall'Ambasciatore dell'Uruguay in Italia e nelle prossime settimane sarà organizzata une conferenza nel corso della quale saranno esposti i principali temi al centro dell'interesse del gruppo di amicizia. Nei prossimi mesi si prevede infine l'organizzazione di una missione parlamentare in Uruguay, per incontrare i colleghi uruguaiani, il Presidente della Repubblica ed il governo, la nostra grande collettività e i rappresentanti dell'Ambasciata e del Consolato. "Si tratta di una maniera concreta - ha dichiarato l'On. Fabio Porta - per rilanciare e dare forze e continuità al rapporto tra l'Italia ed uno dei principali Paesi della nostra emigrazione storica nel mondo; un rapporto - ha continuato il Presidente del gruppo di amicizia - che può dare moltissimo ad entrambi i Paesi in termini sociali ed economici, oltre che politici ed istituzionali".