LA MARCA: IMPEGNO E GIOIA PER QUESTO 8 MARZO Per l’8 marzo non voglio far mancare un saluto affettuoso e partecipe alle innumerevoli e vere protagoniste della nostra vita familiare e dei rapporti sociali e civili delle nostre comunità.

Questo 8 marzo è attraversato da due motivi prevalenti: il lavoro e la sicurezza dalla violenza terroristica che porta ovunque le sue minacce. Il lavoro soprattutto per i giovani e per le donne, che devono fare sempre un cammino più lungo per arrivare alle stesse mete e raggiungere gli stessi diritti. La sicurezza, un bene prezioso, che dobbiamo custodire con determinazione e coraggio, in uno spirito di libertà di opinioni, di tolleranza e di solidarietà.

Nella tradizione, la Festa della donna è una ricorrenza di gioia e di impegno civile. Per ottenere il lavoro sul quale costruire la nostra vita e la sicurezza per difenderla stringiamoci insieme in un impegno comune. Le donne hanno saputo già fare tanta strada e con la loro determinazione altra ne faranno per i loro diritti e il loro progresso. Nella certezza che ciò che realizzeranno per loro, come sempre è accaduto, porterà anche diritti e progresso a tutte le società del mondo.

Un affettuoso abbraccio a tutte le donne.

FRANCESCA LA MARCA

Ebola, scatta l’allerta a Messina Senegalese in isolamento

E’ scattata la procedura di allerta al Policlinico di Messina, per un possibile caso di Ebola.

Ancora è tutto in via di accertamento, ma nell’ospedale è stato ricoverato un cittadino senegalese di 39 anni, che adesso è stato isolato in una stanza protetta.

A Messina l’uomo era giunto questa mattina da Taormina, dove aveva accusato malessere febbrile, e dichiarato di essere stato in Nigeria e di essere arrivato in Italia da poche settimane. L’ospedale ha fatto scattare la procedura prevista in questi casi.

All’uomo è stato prelevato il sangue, che è stato già inviato allo Spallanzani di Roma. Il test della malaria ha dato esito negativo. (siciliainformazioni)

Scarpinato da Santoro: “La corruzione è emergenza nazionale”

Non solo Helg, la corruzione è una emergenza nazionale. La vecchia mafia delle estorsioni è finita, ha cambiato pelle. Al Sud raschia il barile, perché i soldi non ci sono più, e si dedica alla corruzione; al Nord appresta servizi ai colletti bianchi, alle imprese. Non è aggressiva, aiuta gli imprenditori a spendere meno, molto meno. L’analisi del procuratore generale della Repubblica di Palermo, Roberto Scarpinato, a Servizio pubblico, è spietata, ma dannatamente lucida.

La guerra alla corruzione si combatte con una pallottola spuntata. Se la magistratura avesse dovuto affrontare le mafie con la legislazione attualmente vigente sulla corruzione, saremmo all’anno zero, avverte Scarpinato. E ricorda che oggi il cittadino che denuncia, il corrotto, contrariamente a quanto avviene nella legislazione antimafia, viene punito. Nel campo dell’antimafia, la premialità, in quello dell’anticorruzione, la punizione.

Scarpinato è molto critico anche verso quelle decisioni europee che hanno concesso, dal 2011, di inserire il fatturato delle organizzazioni criminali – stupefacenti, prostituzione, gioco d’azzardo – nel Prodotto interno lordo. “È una legittimazione culturale scandalosa”, protesta il procuratore generale. E ricorda le conseguenze che il crimine organizzato provoca sul welfare: ciò che viene rubato da boss e colletti bianchi, impoverisce lo Stato . Un effetto domino, insomma. Per evitare il dissesto si attuano tagli nei servizi essenziali. È una tassazione indiretta, nascosta, che colpisce gli strati più deboli della popolazione.

Per dare un quadro ancora più concreto della situazione, Scarpinato punta il dito sulla formazione, per la quale in Sicilia si sono spesi negli ultimi anni, somme enormi, circa dieci miliardi di euro. Risorse che non hanno prodotto nulla perché sono state un terreno di caccia dei corruttori.

Il procuratore non ha dubbi: occorre cambiare la legislazione anticorruzione e non abbassare la guardia. Le inchieste della magistratura più recenti hanno coinvolto anche il campo dell’antimafia, ma non si può fare di tutta l’erba un fascio. Ci sono persone e associazioni che stanno dalla parte giusta e svolgono una preziosa azione di “isolamento” del crimine organizzato. (siciliainformazioni)

INSEGNARE E IMPARARE L’ITALIANO ATTRAVERSO I COMPITI: WORKSHOP ALL’IIC DI BELGRADO

BELGRADO - Si terrà sabato 14 marzo dalle 10 alle 15 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado il corso di aggiornamento "Bravissimo. Insegnare e imparare l’italiano attraverso i compiti".

Argomenti del corso saranno: Alla ricerca del compito comunicativo. La sequenza didattica nell’approccio orientato all’azione; Interazione in classe con i compiti comunicativi.
Per comunicare la propria adesione, scrivere entro il 12 marzo all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nome, cognome, indirizzo e-mail e nome della scuola o istituto di appartenenza. (aise)

IL “RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO” MARTEDÌ A BRUXELLES

BRUXELLES - Martedì prossimo, 10 marzo, verrà presentato a Bruxelles il Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes.

La presentazione è promossa dall'ente Bergameschi nel Mondo e dalla Missione Cattolica Italiana di Bruxelles.
Nel rilanciare la notizia, il Circolo Pd di Bruxelles sottolinea come la presentazione dei dati del rapporto sarà un'occasione per approfondire la riflessione sull'emigrazione italiana in Belgio e in Europa, in vista della conferenza sulla nuova emigrazione che il circolo promuove – insieme ai democratici di tutta Europa - il 21 e 22 marzo. (aise)

 “Inps a porte aperte” Per  “rendere più chiari i meccanismi di funzionamento delle prestazioni erogate dall’Istituto”

 ROMA – “Inps a porte aperte”. E’ la nuova sezione del sito istituzionale dell’Inps (www.inps.it ) dedicata, sottolineano dall’ente previdenziale , a “migliorare il rapporto informativo tra Ente e cittadini, al di là degli obblighi prescritti dalla legge”. Obiettivo  “rendere più chiari i meccanismi di funzionamento delle prestazioni erogate dall’Istituto”. “L’iniziativa fa parte di quell’operazione trasparenza annunciata dal presidente Inps, Tito Boeri, nel corso del suo discorso di insediamento (pubblicato sul sito nella sezione “News” in data 2 marzo)” puntualizzano dall’Istituto della previdenza sociale. Il primo contenuto pubblicato nella sezione “Inps a porte aperte” consiste in una scheda sul Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA). La scheda contiene “informazioni sul funzionamento del Fondo, sulla sua alimentazione, sulla sua attuale situazione finanziaria, sulle prestazioni erogate e su possibili estensioni che verranno prossimamente affrontate dal Comitato Amministratore del Fondo”. I testi sono corredati da grafici e tabelle. “Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo in questa sezione del sito altre schede che metteranno in luce le regole previste per alcuni fondi speciali e il loro effettivo funzionamento”, comunica l’Inps. Alla sezione “Inps a porte aperte” si può accedere dall’home page del sito.(Inform)