GIARRE, NEONATO ABBANDONATO NELLA "CULLA PER LA VITA": SALVATO DAL 118
Un neonato lasciato nella “Culla per la vita” di Giarre è stato soccorso e salvato, nelle prime ore di oggi, dagli operatori del 118. Alle 4.17 di stanotte, la Centrale operativa Catania-Ragusa-Siracusa, attiva presso
l’ospedale Cannizzaro di Catania, ha ricevuto il segnale proveniente dalla nicchia che si trova in via Umbria, a lato alla chiesa di Gesù Lavoratore. Nel punto di accoglienza, che garantisce un completo anonimato, è infatti in funzione un sistema che, attraverso sensore e telecamera, rilevata una presenza all’interno del vano, allerta direttamente la Centrale 118. La procedura ha funzionato correttamente: ricevuto il segnale, i sanitari si sono subito recati sul posto e hanno trovato il piccolo, deposto nella culletta. Con l’ambulanza, il neonato è stato prima portato nell’ospedale di Acireale, dove è stato controllato e stabilizzato, quindi al Policlinico di Catania, dove ora si trova in ottime condizioni. (fonte: cataniatoday)
DOPO BARBAGALLO, NUOVA INTIMIDAZIONE: TESTA DI CAPRETTO DAVANTI CASA DEL DEPUTATO D'AGOSTINO
Dopo la bomba carta fatta esplodere nei pressi dell'abitazione del sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, una testa di capretto con il bossolo di un proiettile conficcato nell'osso è stata appesa al cancello della casa di Acireale dove abita Nicola D'Agostino, deputato dell'Assemblea regionale siciliana attualmente iscritto al gruppo misto. A darne notizia Luca Sammartino, principale sponsor politico del sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, contro il quale è stata compiuta l'intimidazione di questa notte. Il deputato D'Agostino, alla luce del doppio episodio verficatosi nel giro di poche ore ad Acireale, dichiara: "Il progetto 'Cambiare Acireale' dà fastidio alla delinquenza. Ripristinare la legalità anche nelle forme più piccole ci espone ai rischi. Il sindaco ha già ricevuto due avvertimenti, adesso anche io, ma non ci fermiamo". "Non posso non sommare - ha aggiunto D'Agostino - quanto accaduto davanti a casa del sindaco e davanti a casa mia. La matrice sarà sicuramente legata all'attivita' amministrativa del comune di Acireale. Il proiettile in testa al capretto è una cosa truce, un grave avvertimento".(fonte: cataniatoday)
TUTTO PRONTO PER LA MOSTRA DI PICASSO AL CASTELLO URSINO
Ha aperto ufficialmente il 4 aprile al castello Ursino la mostra "Pablo Picasso e le sue passioni", organizzata da Comediarting, III Millennio, dal comune di Catania ed a cura di Dolores Duran Ducan e Stefano Cecchetto. Oltre 200 le opere del grande artista spagnolo, tra vasi, piatti, brocche, mattonelle dipinte ed altre opere provenienti da tutto il mondo, molte delle quali prestate per l'occasione da collezionisti privati e musei internazionali, tra cui il museo di Mija Malaga. "In questo momento - ha commentato la curatrice Ducan, sottolineando l'eccezionalità dell'evento- chi volesse vedere una collezione completa di opere di Picasso può recarsi a Barcellona o a Catania". Entusiasta il sindaco Enzo Bianco, che alla presentazione ufficiale questa mattina ha annunciato l'intenzione di programmare un grande evento culturale per tutte le primavere a venire Data la notevole quantità di opere e la presenza di tutte le tecniche affrontate dal genio spagnolo, questa mostra. che si concluderà il 28 giugno, è un’occasione unica per la Sicilia e una tra le più importanti mai secondo realizzate su Picasso. Lo ha sottolineato anche l'assessore alla Cultura Orazio Licandro il quale "è un appuntamento da non perdere per tutti i catanesi ed i siciliani, che si iscrive in una strategia di rilancio culturale della città ed anche di uno dei gioielli di Catania che è Castello Ursino". Dello stesso avviso l'art promoter Gianni Filippini: "Abbiamo puntato su un nome che tutti conoscono ed il pubblico siamo sicuri apprezzerà la nostra scelta. Registriamo già migliaia di prenotazioni e questo la dice lunga sul fatto che ci sia un mercato di riferimento che non vede l'ora di poter gustare questo ed altri momenti culturali importanti". In mostra alcune serie d’incisioni: La Suite des saltimbanques (1913) 14 incisioni acquaforte e puntasecca, Il Tricorno (1920) 33 incisioni bulino e collotype, I Venti Poemi di Gongora, (1958) 41 incisioni acquaforte e acquatinta allo zucchero, Carmen (1949) 40 opere incisioni a bulino, Tauromachia (1959) 27 opere acquatinta allo zucchero e puntasecca, Barcelona Suite (1966) 5 incisioni litografia a colori, La Célestine, (1971) 68 incisioni acquaforte e acquatinta. La mostra sarà aperta dal 4 aprile, fino al prossimo 28 giugno. Il biglietto intero costerà 9 euro e 50, ridotto per le scuole 4 euro e gruppi superiori a 20 persone 7 euro. Orari apertura: lun-ven 9-19, sabato 9-23, domenica 9-22. La biglietteria chiude ai seguenti orari: lun - ven 18.00, sabato 22.00, domenica 21.00. (fonte: cataniatoday)