(ASCA-NORMANNO) - Il sostituto procuratore della Procura (ASCA-NORMANNO) - di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), Francesco Massara, ha emesso dieci avvisi di garanzia

ad amministratori e professionisti coinvolti a vario titolo nella gestione e nel controllo della Ato Messina 2 Spa per falsità in bilanci e nelle comunicazioni sociali, al termine di una indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Milazzo che ha preso in esame gli atti della società, sin dalla sua nascita, nonchè dei bilanci d'esercizio relativi agli anni 2005 e 2006.Le indagini, durate quasi un anno, hanno posto in evidenza che le persone denunciate, intervenute a vario titolo nella redazione, controllo e revisione della contabilità e dei bilanci, hanno, in sostanza, fatto apparire la società in condizioni economiche e finanziarie ben diverse da quelle reali.Infatti, e' stato accertato che la situazione di equilibrio di bilancio rappresentata e' stata ''raggiunta'' mediante l'iscrizione di crediti ed attivita' nella realta' inesistenti per un valore complessivo di quasi 15 milioni di euro, circa 5 nel 2005 e circa 10 nel 2006. E' emersa cosi' la discrasia esistente tra la situazione ''di normalita''' emergente dai bilanci e quella di reale crisi finanziaria. E' stato accertato che il deficit finanziario attribuito ad evasori e utenti morosi rappresenta solo una parte del piu' ampio deficit di gestione realizzato ed occultato dai soggetti coinvolti nella gestione della Ato.La Guardia di Finanza di Milazzo ha accertato, peraltro, che gli amministratori, gia' prima dell'entrata in funzione della societa', erano riusciti a conseguire debiti per circa un milione di euro. Debiti conseguiti con l'erogazione di compensi, a se stessi ed ai soggetti incaricati del controllo contabile, per circa 500.000 euro l'anno, tanto nel 2003 quanto nel 2004, anni durante i quali la societa' non aveva ancora intrapreso il servizio per il quale era stata costituita. I finanzieri hanno inviato un documentato rapporto alla Corte dei Conti di Palermo per la valutazione delle responsabilita', dal punto di vista del danno arrecato all'erario, a carico degli amministratori in relazione ai compensi percepiti illecitamente ed ai profili di responsabilita' patrimoniale relativa al falso in bilancio.