ABUSO D'UFFICIO, RINVIATO PROCESSO A EX SINDACO DI CATANIA SCAPAGNINI. ECCO GLI IMPUTATI
(ansa) - Il legittimo impedimento, per motivi di salute, dell'ex sindaco di Catania Umberto Scapagnini e la mancata notifica a un altro imputato, l'imprenditore Ennio Virlinzi, hanno fatto rinviare la prima udienza del processo a otto persone coinvolte nell'inchiesta sulle concessioni d'appalto del Comune di Catania per la costruzione di quattro parcheggi interrati da realizzare in project financing. L'inchiesta riguarda i parcheggi delle piazze Europa, Verga, Pietro Lupo e Ariosto. Il procedimento si celebra davanti la terza sezione penale del Tribunale. L'accusa è rappresentata dal procuratore aggiunto Giuseppe Gennaro e dal sostituto Francesco Puleio. L'udienza è stata aggiornata al 21 luglio prossimo. Scapagnini è imputato insieme all'ex direttore dell'ufficio speciale per l'emergenza traffico Tuccio D'Urso e tre componenti della commissione di valutazione. Gli altri imputati sono tre imprenditori, i fratelli Mimmo e Sebastiano Costanzo e Ennio Virlinzi, rappresentanti legali di ditte che avrebbero dovuto realizzare i parcheggi. A tutti è contestato l'abuso d'ufficio, ma è pendente un fascicolo per turbativa d'asta. Gli imputati sono l'ex sindaco di Catania, parlamentare del Pdl e medico personale di Silvio Berlusconi, Umberto Scapagnini, di 68 anni; Salvatore D'Urso, di 56 anni, direttore dell'ufficio speciale per l'emergenza traffico e la sicurezza sismica; Mario Gioacchino Arena, di 65 anni, Salvatore Fiore, di 46, e Giovanni Laganà , componenti la commissione di valutazione tecnico-giuridica-economica delle proposte per la realizzazione in project financing dei parcheggi pianificati dal Comune; e gli imprenditori Francesco Domenico 'Mimmo' Costanzo, di 47 anni, per la realizzazione del parcheggio Verga nell'omonima piazza; suo fratello Sebastiano Costanzo, di 49 anni, per il parcheggio Asiago da realizzare in piazza Ludovico Ariosto; e il cavaliere del lavoro ed ex reggente di Confindustria Catania, Ennio Virlinzi, per i parcheggi delle piazze Lupo e Europa. Quest'ultimo è l'unico in via di realizzazione ed è da tempo sotto sequestro.
MINORI, SU FACEBOOK UN GRUPPO CHE INCITA ALLA VIOLENZA SUI FIGLI. L'ALLARME DI METER
(ANSA) - Il gruppo su Facebook 'Chiudi tua figlia in cantina' è stato segnalato dall'associazione Meter alla polizia postale di Catania. "Perché uscire di casa e cercare donne? Perché perdere tempo con fiori, parole dolci, gesti carini per poi sentirsi rifiutare e umiliare? I nostri figli - scrive il gruppo di Facebook - devono prendersi cura di noi, se necessario devono essere costretti a farlo con la forza. Non lasciare che tua figlia esca con certi maiali che se ne approfittino, dedicale tu tutte le attenzioni di cui ha veramente bisogno!". Nella bacheca del gruppo sono arrivate decine di messaggi di protesta e qualcuno ha inserito anche il link della polizia di Stato. "Non è la prima volta - sottolineano da Meter - che segnaliamo alla polizia postale la presenza di gruppi sospetti che non hanno niente a che vedere con la goliardia e la stupidità , ma che nei loro contenuti rimandano anche a gruppi che divulgano materiale pedopornografico e anche pedofili che con falsi profili adescano minori".
NICOLOSI, IMPRENDITORE SORPRENDE LADRI IN CASA E VIENE PICCHIATO. INDAGANO I CARABINIERI
Un imprenditore di Nicolosi (Ct) è stato aggredito e picchiato selvaggiamente da quattro extracomunitari sorpresi a rubare nella sua villa. L'uomo è stato medicato e ricoverato nell'ospedale Cannizzaro di Catania e i medici lo hanno giudicato guaribile in 40 giorni. L'episodio è avvenuto ieri mattina, ma è stato reso noto soltanto oggi dai carabinieri, che indagano sulla vicenda. L'uomo era al lavoro nel proprio ristorante quando ha ricevuto sul cellulare, dall'antifurto installato nella villa, la segnalazione di un probabile furto in casa. Si è subito recato nella sua abitazione e ha scoperto i quattro ladri, che erano entrati forzando una finestra. Sul posto si sono recati carabinieri di Nicolosi che indagano per identificare i 4 malviventi.(fonte: www.siciliainformazione.it )