L’ON. GIANNI FARINA A LONDRA INCONTRA I GIOVANI “EMIGRATI” E A BEDFORD LA “VECCHIA EMIGRAZIONE”.
Venerdì sera a Londra, all’assemblea organizzata dal Circolo del Partito democratico, guidato dal Segretario Roberto Stasi, sabato a Bedford per intervenire nel pomeriggio ad un incontro pubblico e in serata alla grande festa degli amici dell’Associazione Molisana. La missione ha assunto un particolare significato politico per il contesto nella quale si è svolta. Oltre agli argomenti di politica italiana e a quelli che riguardano in particolare le misure per gli italiani all’estero, mi sono trovato inevitabilmente di fronte al tema che ha acceso il dibattito politico nel Paese: la decisione del governo conservatore di David Cameron di indire il referendum che il 23 giugno 2016 porterà i cittadini del Regno Unito a votare se restare o uscire dall’Unione europea. Un evento che i nostri connazionali vivono con un certo timore per le conseguenze che un’eventuale uscita potrà determinare. Mi ha fatto molto piacere sapere che il Pd inglese è già impegnato contro la Brexit, come ha sottolineato il Presidente del Circolo londinese Massimo Ungaro. Il Pd all’estero è così: battersi per l’Europa, per una nuova Europa!
 
ASSICURAZIONE SANITARIA E PREVIDENZA SOCIALE: DOMANI A VIENNA SERATA INFORMATIVA PROMOSSA DAL COMITES
 
VIENNA - Si terrà domani, 10 marzo, dalle 19.30 una serata pubblica promossa dal Comites di Vienna sul tema “Assicurazione sanitaria e previdenza sociale: il sistema austriaco”. Presso la biblioteca dell'Istituto Italiano di Cultura, Elisabetta Folliero, Paolo Gerosimi ed Emiliano Leo del team “#sapevatelo!” chiariranno alcuni aspetti del sistema sociale austriaco, come e quanto siamo "assicurati", quali sono gli obblighi e i benefici e risponderanno, nel limite del possibile, alle domande del pubblico. (aise)
 
"SOTTOTERRA: IL LAVORO DEI MINATORI TRENTINI IN BELGIO E L'OPERA DI CALISTO PERETTI" IN MOSTRA A PIEDICASTELLO
 
TRENTO - Sarà inaugurata domani, 11 marzo, alle 18.00 alle "Gallerie" di Piedicastello (Trento) la mostra "Sottoterra: il lavoro dei minatori trentini in Belgio e l'opera di Calisto Peretti". La mostra, curata da Tommaso Pasquini e Vittorino Rodaro, racconta i principali aspetti della drammatica esperienza in miniera vissuta da migliaia di emigrati, trentini e italiani, in Belgio nell’immediato secondo dopoguerra. Da una parte l’Italia, la disoccupazione, la miseria e quindi il bisogno di partire, dall’altra il Belgio con la ricostruzione, i programmi industriali e la necessità di manodopera. Da queste opposte esigenze nacque il cosiddetto accordo “uomo-carbone”, che già dal 1946 diede il via ai flussi migratori dall’Italia verso il paese carbonifero: il nostro paese si impegna a inviare fino a 2000 minatori a settimana nelle miniere belghe in cambio della fornitura, a condizioni favorevoli, di almeno 2500 tonnellate di carboni mensili da parte del Belgio. Centinaia di trentini partirono per le miniere, tanti rimasero a vivere lì, altri rientrarono dopo decine di anni, molti morirono di silicosi. La memoria di queste vicende migratorie recenti è ancora molto sentita nei paesi della rpovincia, tanti ancora raccontano dei loro padri che hanno vissuto questa tremenda esperienza. Le varie sezioni della mostra – aperta al pubblico dal 12 marzo al 26 giugno - sono arricchite e valorizzate da alcune opere del pittore e scultore belga di origini italiane Calisto Peretti (1937-2015), che dedicò parte della propria vastissima produzione alle tremende condizioni di lavoro e di vita dei minatori negli anni della grande affluenza da tutta Europa verso i principali centri minerari della regione. (aise)
 
VIVERE A GINEVRA OGGI: DOMANI LA CONFERENZA-DIBATTITO DI EISA E LARE
 
GINEVRA - Si terrà oggi, 11 marzo, dalle 18.30 nella sede della Missione Cattolica di Ginevra la conferenza dibattito “Vivere a Ginevra oggi” promossa dall’Ente Italiano Socio Assistenziale (Eisa) e dalla Latium Associazione Regionale Emigrati (Lare), con il patrocinio del Consolato generale. Dinamiche psico-sociali; aspettative, paure, sogni e progetti; la famiglia e il passato; i figli e il futuro saranno i temi al centro della conferenza, che sarà seguita da un seminario su “Vivere la distanza nel benessere psico-fisico”. Interverrà Stefania Mezzullo, ricercatrice esperta nelle problematiche degli espatriati. (aise)
 
TERRORISMO: ARRESTATO IMAM SOMALO, PROGETTAVA ATTENTATO A ROMA
 
Roma - Istigazione alla commissione di delitti con finalità di terrorismo. Con questa accusa, molto pesante, è stato fermato un cittadino somalo, la mattina del 9 marzo, dagli agenti della Digos di Campobasso. L'uomo, un imam di 22 anni richiedente asilo, era ospitato in una struttura d'accoglienza in provincia di Campobasso. Secondo alcune intercettazioni ambientali all'interno del centro, il somalo avrebbe inneggiato ad azioni terroristiche da compiersi Roma. "Cominciamo dalla stessa Italia, andiamo a Roma e cominciamo dalla stazione" diceva il giovane cercando di convincere gli altri migranti, o anche: "La guerra ancora continua, Charlie Ebdo era solo il precedente di quello che sta succedendo adesso" e "c'è una strada più semplice, quella di attrezzarsi e farsi saltare in aria, che è la via più semplice". Inoltre, l'imam nei propri sermoni inneggiava agli attentati in terra francese e pregava per gli attentatori. In conferenza stampa, il procuratore capo di Campobasso Armando D'Alterio ha spiegato che "abbiamo un riscontro tecnico preciso circa la possibilità che stesse organizzando un attentato a Roma": il somalo prima dell'arresto progettava di fuggire dal centro per tornare in Libia ad addestrarsi per poi tornare a Roma per mettere in atto un attentato terroristico. La notizia ovviamente ha scatenato le reazioni politiche, in primis quelle dei leghisti. "Renzi complice - tuona Matteo Salvini - Se fossi al suo posto, controlli a tappeto ed espulsioni di massa. Gli italiani sono a rischio per colpa di Renzi e Mattarella". La risposta del governo è affidata a un tweet del ministro dell'Interno Angelino Alfano: “Arrestato a Campobasso giovane imam somalo, presunto terrorista. Ancora una volta nostro sistema di #prevenzione ha funzionato. Guardia alta”. (NoveColonne ATG)
 
TEATRO, IL SISTINA SI PREPARA AD OSPITARE "L’ORA DEL ROSARIO” CON FIORELLO
 
Roma - Dopo oltre 100 date sold out in tutt’Italia e il grande successo del tour europeo, Fiorello arriva finalmente a Roma con “L’ora del Rosario”: il nuovo, atteso spettacolo in scena al Teatro Sistina il 18, 19, 20, 21, 23, 24, 25 e 27 giugno (ore 21). Rosario Fiorello torna sul palco, in una dimensione teatrale, con un nuovo spettacolo che, come lui stesso ha dichiarato, sarà analogico, fatto di puro intrattenimento. Tra aneddoti, racconti e gag in perfetto stile Fiorello, lo showman darà ampio spazio anche alle consuete improvvisazioni. Non mancheranno musica, gag, inediti e duetti di grande spessore. Accompagnato dal vivo dalla band diretta dal maestro e tastierista Enrico Cremonesi e composta da Carmelo Isgrò al basso, Massimo Pacciani alla batteria, Antonello Coradduzza alle chitarre e dal trio vocale “I Gemelli di Guidonia”, Pacifico, Luigi e Eduardo Acciarino, lanciati a “Fuori Programma” su Radio Uno, Fiorello gioca tra pop e swing con cover e mash-up di canzoni. Uno spettacolo di Rosario Fiorello scritto con Francesco Bozzi, Claudio Fois, Piero Guerrera, Pierluigi Montebelli e Federico Taddia. La regia è di Giampiero Solari. (NoveColonne ATG)