non si intravede una soluzione a breve, in grado di lasciare sperare nella soluzione in un futuro molto prossimo. Le forze politiche, non possono certo ignorare un problema di tale gravità , per cui, continuano le pressioni sia presso le singole amministrazioni comunali, sia presso la provincia. Ultima in ordine di tempo, arriva la posizione dei consiglieri provinciali del PD, che chiedono la convocazione urgente del consiglio provinciale, per affrontare le varie tematiche connesse all’ATO rifiuti. Nella richiesta,per altro, si fa notare che non né stato dato corso alla nomina del tavolo tecnico permanente a suo tempo stabilito, che non sono stati messi in essere provvedimenti per convincere i comuni ad assicurare il flusso finanziario di pertinenza territoriale, necessario a mandare avanti la stessa struttura. La richiesta, piglia in considerazione anche il fatto che entro il 15 dicembre entrerà in vigore la nuova impostazione degli ATO, con conseguente liquidazione di quelli già esistenti, per cui necessita prepararsi a tale scadenza, approntando provvedimenti adeguati, prima che vengano nominati i nuovi consigli di amministrazione. Richiesta in definitiva, così motivata: “per assumere iniziative in ordine alla immediata istituzione di un tavolo tecnico affinché venga data una soluzione concreta e tempestiva alla questione “rifiuti†in attesa delola costituzione del nuovo Consorzio e dell’avvio della procedura di liquidazione della precedente autorità d’ambitoâ€. (S.A.)