nel caso in cui si decidesse per lo scioglimento della società Enna Euno. Questo è l'obiettivo che ha indotto ieri sera il Consiglio comunale, convocato in seduta straordinaria, ad approvare all'unanimità il punto all'ordine del giorno: "Autorizzazioni al sindaco a procedere all'eventuale scioglimento della società EnnaEuno". Una convergenza unanime di tutti i consiglieri, di maggioranza e minoranza, dopo che il sindaco ha spiegato, alla domanda del capo gruppo di minoranza Angelo Faraci, cosa si intendesse per ampio mandato. "E' la dicitura di rito - ha detto Zaffora - ma vi posso assicurare che eventualmente non mi farò carico dei debiti dell'Ato, anche perché già ne abbiamo a sufficienza per i fatti nostri. L'assemblea dell'Ato - ha spiegato Zaffora - convocata contestualmente il 10 e l'11, il 10 in sede ordinaria con all'ordine del giorno l'elezione del Cda e conseguente approvazione del bilancio d'esercizio 2007, e l'11 in sede straordinaria se ciò non dovesse avvenire. In quest'ultimo caso, la situazione potrebbe evolversi in due modi: o con la liquidazione della società per insolvenza, oppure con la nomina di commissari liquidatori che abbiano il compito di traghettatori della vecchia società al nuovo consorzio". Secondo quanto illustrato dal sindaco, pare che la soluzione assunta dai sindaci sia quella di nominare i commissari liquidatori. "Se è vero - ha detto Zaffora - che il bilancio dell'esercizio 2007 dell'Ato espone una perdita di un milione e mezzo, è anche vero che vanta un credito da parte degli utenti insolventi di 32 milioni di euro. Il che implica responsabilmente che è più utile andare alla nomina dei commissari liquidatori in modo che si possa arrivare alla liquidazione della società piuttosto che invocarne il fallimento. Ovviamente - ha tenuto a precisare Zaffora - questo percorso ha una variabile indipendente, cioè la decisione ultima da parte del Cga del 5 novembre prossimo". Nel corso della seduta sono stati nominati i componenti della consulta per i diritti del cittadino: Ferrazzano, Cassaro e Crupi per la maggioranza, Bruno e Faraci per la minoranza; è stato approvato il regolamento comunale per la disciplina del canone per l'occupazione permanente di spazi e aree pubbliche. (fonte vivienna PL)